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Autore: JustABitchOnAStroll    23/11/2014    1 recensioni
- Questo è un gigai. Un corpo artificiale per permettere agli shinigami di passare inosservati nel mondo degli umani. Questo è stato adattato a te, anche se appartieni alla razza arrancar. Mi dispiace che tu lo venga a sapere in questo modo incredibilmente rude... - fece una pausa, sospirando e sembrandomi realmente dispiaciuto - Ma ho paura che ti abbiano mentito -
Non dissi nulla per qualche tempo, limitandomi a fissare un punto fisso nel vuoto.
- ... Chi sono allora? Se non sono Kasai - mossi lentamente una mano verso il " cadavere " che giaceva di fianco a me - Chi diavolo sono? -
- Tutto a tempo debito. - mi porse una mano che, dopo qualche esitazione, mi convinsi a prendere - Per ora vai a riposarti. Ulquiorra, saresti così gentile da mostrarle la sua stanza? -
- Certo, Aizen-sama - con un leggero inchino il ragazzo si avvicinò - Vieni con me -
Annuii - ... Grazie -
--------
Spero di avervi incuriosito con questo estratto dal primo capitolo!
Che dire? Se vi interessa scoprirne di più sulla mia OC dovete leggere! ( coughèunaarrancarcough )
Enjoy!
Ciauuuu!
Alice_
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Espada, Jaggerjack Grimmjow, Kurosaki Ichigo, Nuovo personaggio, Schiffer Ulquiorra
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The heart is what you make it cap 2 Era da qualcosa come mezz'ora che stavo imbambolata nel bagno della mia camera, davanti allo specchio.
La mia idea originale era stata quella di farmi una doccia... Ma appena mi ero tolta la sciarpa che mi ero ritrovata addosso appena uscita dal gigai mi ero bloccata.
C'era un buco lì.
Sollevai una mano, posando un dito sul bordo del foro, per poi provare a tastare le pareti interne, che erano completamente nere.
Non faceva male, e non sembrava una ferita... Piuttosto pareva esserci sempre stato.
Scossi la testa, tirandomi fuori dal mio stato di trance, per poi aprire l'acqua del lavandino e sciacquarmi la faccia.
Non appena mi toccai la guancia sussultai, ritornando a guardare la mia immagine riflessa.
...Erano denti quelli che avevo sulla mandibola e all'attaccatura dei capelli?
Boccheggiai, annotando mentalmente il fatto che ero un genio per essermene accorta solamente in quel momento, e ci passai sopra la mano, ritraendola sibilando dopo poco.
Cazzo se erano affilati.
Con un sospirone decisi prontamente di smetterla di osservare il mio nuovo aspetto, optando invece per aprire l'acqua della doccia e aspettare che diventasse calda.

Quando tornai in camera trovai, distesa sul letto, quella che doveva essere un'uniforme pulita, esattamente uguale a quella che indossavo poco prima.
Mi guardai attorno, cercando qualcuno da ringraziare per avermela fornita, ma la stanza era vuota come l'avevo lasciata poco prima.
Feci spallucce e cominciai a frizionarmi i capelli con l'asciugamano che avevo preso in bagno, notando che erano parecchio più lunghi di come li tenevo prima.
Di norma preferivo tenerli corti, siccome erano più veloci da asciugare e da tenere in generale, ma per qualche strano motivo sentivo che era naturale tenerli così lunghi... E in più mi piaceva il colore, diversissimo dall'anonimo castano che erano stati fino al giorno prima.
Trovai, accanto all'uniforme una serie di quelle che sembravano essere perline dorate.
Inquietantemente mi ritrovai a pensare subito ad un modo ben preciso di infilarmele nei capelli e in generale ad un modo ben preciso di raccoglierli.
Decisi di non farmi troppe domande e, dopo essermi pettinata, procedetti a infilare i piccoli fermagli e a raccogliere in una specie di chignon molto scompigliato la maggior parte della mia chioma, per poi vestirmi e tornare in bagno a guardarmi allo specchio.
Beh... Era allo stesso tempo come guardare un'altra persona e guardare se stessi.
Sapevo di essere io quella ragazza, ma la parte razionale del mio cervello ancora mi diceva che non era possibile.
Insomma, suddetta parte del mio cervello ancora si chiedeva come cavolo facessi ad essere viva con un buco di cinque/sei centimetri in pieno petto.
Eppure lo ero.
Come ero assolutissimamente certa che Abaron fosse il mio nome.
Non appena Ulquiorra me lo aveva detto avevo capito che diceva il vero. E avevo capito che Kasai Nakamura non era e non sarebbe stato mai il mio nome.
Sfiorai di nuovo i denti che avevo in viso.
Chi erano però i miei genitori, allora?
Stando a quello che aveva detto Aizen, sapevano che non ero umana... Allora perchè mi avevano tenuto con loro? Perchè non mi avevano fatto tornare nel mio mondo-questo mondo-?
Il mio filone di pensieri venne bruscamente interrotto da qualcuno che bussava alla porta.
Mi sbrigai nel rimettere la sciarpa che giaceva ancora abbandonata sul letto e aprii la porta, trovandomi faccia a faccia con Ulquiorra.
- Sono stato mandato da Aizen-sama. Ritiene che tu ti debba sentire piuttosto spaesata e mi ha dato il compito di istruirti in merito a tutto ciò che riguarda l'Hueco Mundo. -
Wow, dritto al punto il ragazzo eh?
- Entra pure - mi feci fa parte per farlo passare, per poi richiudere delicatamente la porta non appena oltrepassò la soglia.
Rimase in piedi in mezzo alla stanza, guardandosi brevemente attorno senza dire nulla.
- Siediti pure, anche sul letto. -
- Posso stare in piedi - fece atono, infilando le mani nelle tasche dei suoi hakama ( si, ne sapevo qualcosa di abbigliamento giapponese )
- Non sentirti in imbarazzo, siediti pure. - replicai io, gesticolando verso il letto e sedendomici a mia volta.
- L'imbarazzo è un concetto puramente umano. Noi hollow non proviamo emozioni e io in primo luogo non sono in grado di sentirmi in imbarazzo -
Inarcai le sopracciglia - Pensavo non volessi sederti perchè non mi conoscevi. Beh... Come richiesta amichevole allora? -
- Non ci sono rapporti d'amicizia tra la nostra specie - fu la sua risposta.
- ... Per favore? - tentai di nuovo, abbastanza sconcertata da quanto mi aveva detto - Già mi immagino che tu non abbia molta voglia di dirmi tutta quella roba, visto che la sai già... Almeno siediti -
Sembrò pensarci su per qualche secondo - Come vuoi - acconsentì poi, sedendosi di fianco a me - Ti ringrazio -
Annuii, accennando un sorriso - Di nulla -
Approfittai di quel momento per osservarlo un minimo.
Era di carnagione praticamente bianca e due strisce verdi, con una forma simile a quella di lacrime, gli solcavano le guance, conferendo al suo sguardo un aria estremamente triste.
I suoi occhi però erano la cosa migliore.
Erano di un verde veramente stupendo e, in contrapposizione col suo viso, praticamente inespressivo, sembravano riflettere in qualche modo quello che pensava.
- Comincerò dalle basi. -
- E' l'unico modo - acconsentii io, appoggiandomi le mani in grembo e incrociando il suo sguardo - Sono tutta orecchi -
Sembrò lì per lì pronto a contestare il proverbio, quando poi lasciò perdere.
- Quando un umano muore, il suo spirito è lasciato a vagare nel mondo dei mortali e prende il nome di plus. Queste anime possiedono la cosiddetta " catena del fato " che le collega al proprio corpo. Se la catena si spezza comincia per essa un processo di corrosione che culmina con la sua scomparsa, lasciando un buco nel petto dell'anima. Così nascono gli hollow. - mi guardò, come per accertarsi del fatto che stessi seguendo.
- ... Quindi tutte le anime sono destinate a diventare hollow? -
- No. E' compito degli shinigami compiere un rituale per mandare i plus alla Soul Society - prima che potessi chiedere che diamine fosse la Soul Society riprese a parlare - E' il luogo dove vivono tutti gli shinigami e le anime. -
Annuii - Okay, fino a qui tutto chiaro -
- Ci sono principalmente tre classi di hollow. Gli hollow normali, che si nutrono di anime umane; i gillian, che nascono come agglomerati di hollow, quando si riuniscono perchè il nutrimento che trevano dalle anime umane si è rivelato insufficiente e necessitano di divorare altri hollow per sopravvivere. Sono esseri stupidi e non hanno una vera e propria volontà; ci sono poi gli adjuchas. Sono gillian che mantengono la propria personalità anche dopo la trasformazione e risorgono al cannibalismo per evolversi. In questo stadio devono continuamente cibarsi di hollow perchè, dovessero retrocedere nella catena evolutiva non avrebbero più modo di ritornare allo stadio di Adjuchas. Vivono nella paura della regressione; l'ultimo stadio, il più raro e il più potente è quello di vasto lorde. Quelli che raggiungono l'apice dell'evoluzione non provano più la paura di retrocedere e possono fare a meno di continuare a cibarsi di altri hollow. Gli arrancar sono un caso a parte. Sono hollow che sono riusciti a strapparsi la maschera e hanno forma umana, come avrai potuto notare. -
- ... Hm -
- Noi arrancar siamo numerati. I primi dieci numeri sono gli Espada. -
- Grimmjow? Ha detto di essere la sesta - commentai, guadagnandomi un cenno soddisfatto - E tu, Ulquiorra? Sei un espada anche tu? - inclinai la testa.
- Sono la Cuarta Espada. - fece.
- Oh... - lo guardai - Infatti sento il tuo... Reiatsu? Si chiama così? -
- Sì, si chiama così. Sembrerebbe che il tuo pesquisa sia già abbastanza sviluppato -
- Se sapessi che cosa sia un pesquisa potrei anche darti ragione... - ridacchiai
- E' l'abilità tipica degli arrancar di misurare e localizzare reiatsu. Il fatto che tu sia riuscita a percepire il mio, che tengo sotto controllo, è notevole, considerando che sei in questa forma da poco -
- Oh, grazie - arrossii appena.
Dio mio, il primo complimento che mi faceva un essere di sesso maschile!
Mi stavo gasando troppo.
Andò avanti a spiegarmi tutto sugli arrancar e per quando finì si doveva essere fatto più o meno mezzogiorno ( per la cronaca gli arrancar avevano delle abilità davvero epiche...)
- Tra poco verrà servito il pranzo. Non abbiamo bisogno di mangiare, ma Aizen-sama sostiene che sia importante per socializzare. - si alzò, mettendosi le mani in tasca - Vieni, Abaron -
Mi alzai a mia volta, seguendolo fuori dalla porta e nei corridoi di Las Noches - I corridoi sembrano tutti uguali... - feci, rivolta più a me stessa che altro.
- E' solamente un'impressione -
- Lo so, lo so. E' quasi più monotono della mia scuola - ridacchiai.
- Scuola? - parlò, accompagnando la domanda con uno sguardo che conteneva una schintilla di curiosità.
- Cose da umani. E' il posto dove tutti i ragazzi sono costretti ad andare e dove si rompono costantemente le palle. Dico, ti sembra normale che una volta la mia professoressa di letteratura ci abbia dato da imparare a memoria dei canti della Divina Commedia? - finii, passandomi una mano in volto.
- Divina Commedia? -
Mi resi conto solo in quel momento che probabilmente non gliene fregava proprio niente - Lascia perdere, non ti interesserebbe lo stesso. Dici che gli umani sono solo spazzatura, no? Almeno, da quello che ho capito nel parco - feci una pausa - Era solo una cosa che mi è venuta in mente... Giusto per farti capire il mio tormento interiore - ridacchiai imbarazzatissima, grattandomi la nuca e probabilmente arrossendo per la figuraccia.
- Gli umani sono spazzatura. Tuttavia alcune delle loro creazioni non lo sono -
Mi limitai ad annuire.
- Memorizza la strada. Non ci sarò sempre io ad accompagnarti in giro -
- Ci proverò. Non ho una buona memoria, ma ci proverò -
Annuì, soddisfatto con la mia risposta, prima di entrare nelle porte di quella che doveva essere la sala da pranzo.

Non credevo di essermi mai sentita tanto osservata come quando entrai a seguito di Ulquiorra.
- Ah! Credevo di morire prima di vedere Ulquiorra con una femmina! - sbottò Grimmjow, quasi soffocando sul boccone che aveva in bocca dopo essere scoppiato a ridere per poi essere preso a pacche sulla schiena da quello che aveva tutta l'aria essere un ragazzino con un orrendo apparecchio ai denti.
Ulquiorra dal canto suo non disse niente e, dopo aver preso il cibo, si sedette da solo ad un tavolo.
Mi diressi anche io a prendere da mangiare, e poi , non conoscendo nessun'altro abbastanza bene da intavolarci una conversazione, optai per dirigermi verso il tavolo dove si era messa la cuarta espada - ... Scusa, posso? -
- Come vuoi - fece, alzando per una frazione di secondo lo sguardo dal proprio cibo.
Appoggiai la mia roba sul tavolo e mi sedetti di fronte a lui - Non conosco nessuno... Ti do troppo fastidio se, finchè non mi integro un po', rimango con te? -
- Suppongo sia un bisogno umano. -
- Più o meno - cominciai a rimestare il contenuto nel mio piatto con la forchetta.
- Va bene. - fu tutta la sua risposta.
Mormorai un ringraziamento e procedetti a consumare il mio pasto.
Il resto della giornata passò a seguito di Ulquiorra, in perfetto stile cagnolino.
Da quello che mi aveva detto non aveva missioni e, onde evitare che mi perdessi e qualcuno mi dovesse venire a ripescare, mi aveva portato in giro per Las Noches, spiegandomi per filo e per segno quali stanze erano finalizzate a cosa e dove i membri degli espada avevano i loro alloggi, finchè non mi portò fuori.
- Credevo che qui fosse sempre notte - commentai, guardando il rossore del sole che tramontava dietro le dune.
- E' Aizen-sama. Ha creato una cupola nella quale mantiene l'illusione del sole. - replicò, guardando anche lui nella direzione del tramonto.
- Beh... E' bello. Mi ricorda casa... - lasciai in sospeso la frase, prendendo a torturarmi le dita - Ma suppongo che ora questa sia casa mia -
Lo vidi guardarmi, prima di distogliere nuovamente lo sguardo e mettersi le mani in tasca - Il tuo posto è qui a Las Noches. A servire Aizen-sama -
Annuii - Secondo un detto umano " La casa è dove sta il cuore " ... Io non saprei. Se quelli che credevo essere la mia famiglia mi hanno mentito per tutto questo tempo... - sospirai - Ma vabbè, non ti voglio annoiare con questi discorsi deprimenti. Torniamo dentro? -
Con un mormorio d'assenso si voltò e mosse qualche passo dentro Las Noches dicendo, a bassa voce qualcosa lungo le linee di " Dove sta il cuore? Hm ", prima che si avviasse per il corridoio.
Mi avviai di corsa dietro di lui, per non rimanere a vagare come un'idiota per la fortezza.
___________________
Ehilà!
Sono riuscita ad aggiornare :3
Allora... Abaron si è appiccicata stile cozza ad Ulquiorra... Povero essere, anche io mi appiccicherei ad Ulquiorra, è il più ragionevole tra tutti :D
Ad ogni modo, spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Nel prossimo cominceranno gli allenamenti della neo-arrancar!
Alla prossima!
Ciauuuu!
Alice_
   
 
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