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Autore: Roylove    24/11/2014    3 recensioni
[Ghost hunters]
e se una ragazza appassionata del paranormale entrasse a far parte della taps? e se scoccasse la scintilla con uno di loro? leggete e saprete.
Genere: Comico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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~~Ecco un nuovo capitolo, siamo contente che l'altro vi sia piaciuto e mi scuso(RoyLove) per un mio errore madornale.... Non ho messo gli anni di Katy!! Scusatemi! Però li metteremo in questo nuovo capitolo. Buona lettura!!!

 

 

 

Uno squillo, due squilli, tre squilli .... Ormai Katy si era alzata per rispondere al cellulare anche se ancora tutta assonnata.

-Pronto?-Chiese mezza addormentata.

-Ciao Katy sono Steve. Sei viva?-Chiese Steve bello pimpante.

-Credo di sì.-Disse lei sbadigliando.

-Bene, puoi venire in ufficio? Bisogna controllare le riprese, ma non ci sarà di sicuro niente.-Disse lui seccato.

-Va bene, dammi un'ora e arrivo.-Disse lei alzandosi.

-Dimmi dove abiti, almeno ti vengo a prendere.-Disse lui ridendo.

-In via Grace Killwod (nome inventato da noi) numero 7.-Disse lei andando in bagno.

-Ok ti do 20 minuti per prepararti.-Disse Steve riattaccando.

Katy si preparò in fretta e furia, quando arrivò Steve era già fuori casa ad aspettarlo.

-C'è anche Dave! -Esclamò Katy con un sorriso.

-Sono onnipresente.-Rise Dave.

-Oggi ci hanno incastrati. Tocca a noi controllare le riprese.-Disse Steve sospirando.

-Qualcosa mi dice che non amate molto questo lato del lavoro.-Scherzó Katy.

-Presto capirai il perché. Piuttosto, perché non hai una macchina?-Chiese Dave.

-Beh, ho la patente, ma non ho mai avuto un'auto.-Disse lei provocando una risata ai due ragazzi.

-Non ci credo! E che l'hai presa a fare?-Chiese Steve.

-Beh per ogni emergenza.-Spiegò lei.

-Beh con noi imparerai a portare la macchina.-Disse Dave.

-Anche in autostrada?-Chiese lei.

-Oh specialmente in autostrada!-Esclamò Steve.

-Perché quella faccia?-Chiese Dave notando la faccia seria di Katy.

-Ho paura di prendere l'autostrada.-Si vergognó lei.

-Sei strana! Perché aver paura dell'autostrada? -Chiese Steve.

-Mi mette ansia!-Disse Katy seccata.

-Quanti anni hai?-Chiese ancora Steve.

-24.-Rispose lei.

-Incredibile.-Sussurrò Dave.

-Basta ragazzi! Mi state distruggendo già di prima mattina!!!-Esclamò lei.

-È il nostro lavoro mia cara!-Scherzó Steve.

Arrivati all'ufficio i tre si caricarono cassette di evp e dvd delle riprese e iniziarono l'analisi.

Dopo circa tre ore incollati allo schermo conclusero che non avevano trovato niente.

-Hey ragazzi, avete trovato qualcosa?-Chiese Jason arrivando nella stanza affiancato da Grant.

-Niente, ci hanno solo presi in giro.-Confermò Steve.

-Pazienza, andiamo dal proprietario e vedremo .-Disse Grant abbastanza arrabbiato.

-Va bene, allora a dopo!-Disse Dave.

Grant e Jason uscirono dalla stanza lasciando i tre ragazzi li soli.

-Grant sembrava arrabbiato.-Disse Katy riposando le cuffie di Dave nella custodia.

-Ci credo, ci hanno presi in giro. Ci sono madri di famiglia che forse hanno seri problemi con entità paranormali e noi abbiamo perso tempo con uno scherzo.-Spiegò Steve mettendo in ordine le cassette e i dvd.

-La gente pur di farsi pubblicità è disposta a tutto!-Esclamò Dave.

Quando finirono di mettere tutto in ordine decisero di andare a pranzo insieme.

-Ragazzi, io torno subito, ho lasciato il portafogli in macchina.-Disse Steve non appena era entrato nella tavola calda.

-Ok intanto io ordino anche per te, il solito ?-Chiese Dave.

-Si, grazie!-Esclamò Steve uscendo dal locale.

-Allora Katy... Parlami di te.-Disse Dave accomodandosi al tavolo con Katy di fronte.

-Che vuoi sapere?-Chiese lei spaesata.

-Beh non so, ad esempio com'è nato il tuo interesse per il paranormale, che lavoro fai , cose così.-Disse lui passando un menu a Katy.

-Beh non c'è molto da dire, mi piace scrivere, infatti il mio lavoro è scrivere libri, per quanto riguarda il paranormale , beh mi ha sempre affascinata.-Disse lei sorridendo.

-Davvero scrivi?-Chiese lui.

-Si , scrivo libri per ragazzi. Ma ora ho quello che si dice il blocco dello scrittore.-Spiegò lei dando un'occhiata al menu.

-Rieccomi! Di cosa parlavate?-Chiese Steve accomodandosi vicino a Dave.

-Niente , parlavamo male di te!-Scherzó Dave .

-Spiritoso!-Disse Steve chiamando la cameriera.

I due ordinarono due bistecche, mentre Katy una Cesar salade.

-Dove eravamo rimasti? Ah si... Sei una scrittrice e sei sempre stata affascinata dal paranormale. Neanche da piccola avevi paura?-Chiese Dave.

-Da quanto ricordo non ho mai avuto paura di fantasmi o cose del genere.-Spiegò lei.

-Io da piccolo ero terrorizzato dai fantasmi, e dopo tanto tempo quando ho detto che volevo diventare una sorta di acchiappa fantasmi, i miei genitori sono rimasti allibiti.-Disse Steve ridendo.

-Anche i miei, sono molto cristiani e dicono che disturbare gli spiriti non porti a nulla di buono. I tuoi genitori invece che hanno detto?-Chiese Dave mangiando un grissino che la cameriera aveva appena portato.

-Io non so cosa avrebbero detto. I miei sono morti quando avevo 10 anni , però credo che sarebbero rimasti anche loro allibiti per la mia scelta.-Disse Katy cercando di sdrammatizzare la situazione quando vide i volti dei suoi amici farsi seri.

-Mi dispiace.-Disse Steve.

-Tranquilli , ormai ci ho fatto l'abitudine. E poi da quando non ci sono più sono stata più motivata nelle mie cose, soprattutto nel cercare fantasmi.-Disse Katy sorridendo, odiava quando gli altri avevano compassione per lei. 

Era una ragazza fiera ed indipendente e lo avrebbe sempre dimostrato.

-Ecco a voi. Buon appetito!-Esclamò la cameriera portando la carne e l'insalata.

 Durante il pranzo a Steve arrivò una chiamata da Grant.

-Grant dimmi!-Disse Steve con un boccone di bistecca in bocca 

-Ciao Steve, con Jason e gli altri stavamo organizzando una serata al bowling tutti insieme, ci stai?-Chiese Grant.

-Certo per me va bene.-Confermò Steve.

-Ok chiamo anche Dave e Katy.-Disse Grant, ma Steve lo bloccò.

-Glielo dico io, stiamo a pranzo insieme. Dimmi l'ora e dove ci incontriamo.-Disse Steve finendo la sua bistecca.

-Alle sette a casa di Jason. Steve..... Puntuale!-Disse Grant riattaccando.

-Che voleva Grant?-Chiese Dave mangiando delle patatine fritte affianco alla bistecca.

-Stasera stiamo tutti al bowling, compresi voi due!-Esclamò Steve posando il cellulare sul tavolo.

-Va bene per me, per te Katy?-Chiese Dave beccandola impreparata.

-Va bene, ma vi devo confessare una cosa.... Non ho mai giocato a bowling in vita mia.-Disse Katy diventando quasi più rossa dei pomodori della sua insalata.

-Mai? Beh, allora è il momento di iniziare! Vi passo a prendere alle sei e mezza, fatevi trovare pronti!-Esclamò Steve ridendo.

Dopo pranzo o ragazzi riaccompagnarono Katy a casa e lei passò il pomeriggio a svuotare scatoloni .

Si era trasferita da poco in quella casa, all'inizio non lo aveva fatto per la TAPS, neanche sapeva che ci sarebbe entrata, semplicemente aveva ereditato quella piccola casa qualche anno fa ed ora la sfruttava.

Verso le cinque e mezza iniziò a prepararsi , si fece una doccia, si truccó leggermente ed indossò un paio di jeans, un maglione bianco e delle converse nere.

Alle sei e mezza arrivò Steve puntuale assieme a Dave e i tre si diressero verso casa di Jason.

-Ma è casa sua?-Domandò Katy stupita.

-Già, con cinque figli di certo un appartamento è fuori discussione.-Scherzó Dave.

-Dai scendiamo.-Disse Steve .

Erano nel vialetto di casa quando arrivarono anche Grant ,con sua moglie.

-Puntuali?-Chiese Grant stupito.

-No si può dire lo stesso per te!-Scherzó Steve.

-Problemi nel trovare una babysitter.-Si scusó sua moglie.

- Katy lei è Reanna, mia moglie.-Disse Grant presentando la moglie alla ragazza.

-Piacere!-Disse Katy sorridendo.

-Piacere mio! -Sorrise Reanna a sua volta.

-Eccoci!-Disse Jason assieme a sua moglie.

-Perfetto!-Disse Grant .

-Ragazzi questo è un giorno importante per Katy!-Esclamò Dave.

Tutti si voltarono verso Katy e le guardò Dave con aria perplessa.

-Oggi è la sua prima volta al bowling!-Esclamò di nuovo Dave.

- Mai stata al bowling?-Chiese Grant stupito.

-Mai.-Disse Katy nervosa.

-Beh allora oggi avrai una nuova tradizione, il venerdì sera bowling!-Disse Jason dando una pacca sulla spalla di Katy.

-Andiamo!-Disse Steve come un bambino ansioso.

Una volta al bowling i ragazzi spiegarono a Katy come giocare e nonostante la prima volta, se la cavó bene.

-Ragazze voi cosa volete da mangiare?-Chiese Grant .

-Un hot dog per noi.-Disse la moglie di Jason.

-Perfetto, noi andiamo a prendere da mangiare, non fate danno!-Esclamó Jason.

-Allora Katy, ti stai divertendo?-Chiese Reanna sorridente.

-Oh si! Adoro questo posto.-Disse Katy bevendo un po' di acqua.

- Che bello avere un'altra ragazza con noi!-Esclamò la moglie di Jason.

-Sai siamo sempre solo io e lei quando escono i ragazzi.-Spiegò Reanna.

-Ma non ci sono altre ragazze ? -Chiese Katy.

-Si ma escono raramente con tutti noi.-Spiegò la moglie di Jason.

-Capisco.-Disse Katy.

-Eccoci qui!-Disse Grant con due tre piatti di hot dog.

-Grazie.-Dissero le tre ragazze.

-Bene, chi vuole fare uno contro uno?-Chiese Grant.

Tutti i ragazzi erano impegnati a mangiare, anche Katy , ma la voglia di battere Grant (l'indiscusso campione di bowling) era troppa.

-Io.... Voglio batterti!-Esclamò Katy posando il suo hot dog nel piatto.

-Se vinci tu allora nevica! Nessuno riesce a battere Grant.-Disse Dave alla ragazza.

-Vedremo!-Rise Katy.

-Faccio cominciare te!-Disse Grant dando una palla a Katy.

La partita cominciò e sebbene all'inizio Katy era in vantaggio, alla fine Grant fece una grande vittoria.

-Te lo avevamo detto!-Disse Jason.

-Ci ho provato!-Disse katy tornando a mangiare il suo hot dog.

-Quando vuoi sono pronto per una rivincita!-Esclamò Grant.

-Per ora mi gusto l'hot dog.-Rispose Katy addentando la pietanza.

La serata passò tranquillamente tra risate e partite.

-Bene ragazzi, noi andiamo, voi che fate?-Chiese Jason agli altri.

-Anche noi andiamo, sono stanco morto.-Disse Steve sbadigliando.

 In effetti era quasi mezzanotte ed il sonno si faceva sentire.

Tutti si salutarono e a metà strada Steve dovette fermarsi per fare benzina.

-Dave hai venti dollari?-Chiese Steve all'amico.

-No, ma forse Katy li ha.-Disse Dave voltandosi verso Katy.

-Dovrei controllare.-Disse lei iniziando a frugare nella borsa.

-È questi cosa sono?-Chiese Dave ridendo mentre metteva una mano dietro l'orecchio di Katy, per poi farla riapparire con una banconota da venti tra le dita.

-Come diavolo hai fatto?-Chiese lei ad occhi sgranati.

-Magia!-Disse Dave passando i soldi a Steve.

-Diciamo illusionismo.-Disse Steve ridendo.

-Mi fai vedere qualche trucco?-Chiese Katy con occhi da cucciolo.

-Un altro giorno, devo avere spazio a disposizione.-Disse Dave.

Intanto Steve era uscito a fare benzina , fuori, al freddo e da solo.

-Promesso?-Chiese Katy come una bambina.

-Si te lo prometto!-Esclamò Dave sorridendogli.

-Ragazze, se avete finito di farvi gli occhi dolci, vi accorgerete che qui sta nevicando.-Disse Steve aprendo lo sportello del guidatore.

-Nevica?-Chiese Katy stupita.

-Si, ha iniziato ora.-Disse Steve.

-Che bello!!!-Esclamò Katy come una bambina che vede per la prima volta la neve.

-Dimmi che hai già visto la neve.-Disse Dave.

-Certo! Però rare volte, quando vivevo in Italia a Roma non nevicava mai, e poi in Florida non nevica mai l'inverno.-Spiegò Katy.

-Beh ora scoprirai che la neve è odiosa!-Disse Steve.

Quando lasciarono Katy a casa ormai di neve ne era caduta un bel po'.

-Promettici che non uscirai in piena notte per giocare con la neve.-Disse Dave.

-Non sono mica una bambina di cinque anni!-Esclamò Katy.

-Buona notte!-Esclamarono entrambi sorridendogli.

Katy rientrò in casa al caldo e una volta indossato il pigiama si accoccoló tra le calde coperte.

La mattina dopo si svegliò all'Alba e iniziò a scrivere un nuovo libro,fu interrotta però da una chiamata di Grant.

-Hey Katy!-Salutò Grant.

-Hey, tutto bene ?-Chiese lei.

-Si, volevamo sapere se ci sei tra un paio di ore per un'indagine.-Disse lui.

-È ficcati maledetto tubo!-Si sentì Jason litigare con un tubo.

-Si ci sono, dove si trova?-Chiese lei ridendo nel sentire Jason.

-In Pennsylvania, resteremo li a dormire, perciò portati un borsone con le cose indispensabili.-Rispose Grant.

-Va bene.-Disse Katy chiudendo il computer.

-Allora tra due ore davanti l'ufficio.Ora vado sennò Jason mi uccide.-Disse lui ridendo.

-Ok ciao!-Disse Katy ridendo.

In un'ora preparò tutto e preparò anche il suo portatile per portarlo.

Quando uscì di casa trovò il cortile pieno di neve, ma le strade ben spalare e i pullman circolare tranquilli.

Prese il pullman che la portava dalle parti dell'ufficio , una volta scesa dal pullman incontrò Dave davanti l'entrata.

-Buongiorno!-Disse lei.

-Buongiorno! Questa notte hai giocato con la neve?-Scherzó lui.

-Spiritoso! No me ne sono stata nel mio bel lettone coperta dal caldo piumone!-Rise lei.

-Chissà perché avrei giurato che fossi uscita bella neve.-Disse lui.

-Hey buongiorno!-Disse una voce ormai familiare alle loro spalle.

-Steve buongiorno.-Disse Katy.

-Sbrigati ad aprire, sto gelando!-Disse Dave.

-Buongiorno anche a te Dave!-Disse Steve aprendo la porta d'entrata.

-Ahhh! Caldo!-Esclamò Dave mettendosi attaccato al termosifone.

-Esagerato!-Disse Steve.

-Parla per te!-Disse Dave facendogli una smorfia.

-Steve bisogna prendere l'attrezzatura?-Chiese Katy.

-Si io avvicinò il furgone, voi due caricate la roba.-Ordinò Steve.

Quando iniziarono a caricare la roba , arrivarono anche Grant e Jason assieme ad Amy, un'altra investigatrice.

Dopo un'ora decisero di partire, Katy sarebbe stata in macchina con Jason, Grant e Dave.

  
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