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Autore: fedepiper91    24/11/2014    1 recensioni
Questa Fanfiction è il SEQUEL di "I Dreamed A Dream". ed è scritta proprio come il suo prequel a 4 mani da me e da IllySan!
Sono passati alcuni mesi dalla partenza di Ilaria e Federica ( le Fedila ) da NEW YORK e alcune cose sono cambiate.
La storia riparte dal loro ritorno nella grande mela, dove nuovi e vecchi personaggi si scontreranno...
" Fedila is back, bitches "
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Darren Criss, Dianna Agron, Lea Michele, Naya Rivera, Nuovo personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Flashback-
<< Pronto Soulmate?! >> Fece Ilaria, mentre tamburellava con le dita e muoveva la gamba, sospirando nevrotica a causa del poco tempo che aveva di pausa.

<< Aò, dimme! >> Rispose come al suo solito, Federica.

<< Ohi, ora sono a lavoro, ma mi mancano pochi scatti e poi Carlotta mi dà uno strappo alla Stazione e prendo il primo treno e torno, ma sentimi un po’...

Fra pochi giorni sarà il mio Compleanno e ho avuto un’idea... >> Iniziò l’altra, cambiando improvvisamente il tono di voce,mostrandosi titubante.

<< ...Uhm...manca ancora un po’ veramente ma…. Ovvero? >> Chiese curiosa e leggermente preoccupata la più grande.

<< Beh...vorrei tornare a NY per qualche giorno, se per te va bene...

So che è... >>
 Ilaria non ci girò troppo a lungo intorno fortunatamente, ma arrivò al dunque, senza però
essere troppo “cruda”.

<< D’accordo...per me va bene! >> Rispose invece Federica, con tono freddo e distaccato.

<< Veramente? Io credevo che... insomma... >> La Gagliardi si agitò immediatamente sentendo quel modo di risposta dell’amica, non voleva che per quel pensiero, Fede essendo contraria,

 stesse male.

Nonostante fossero passati dei mesi, era pur sempre complicato tornare su quel “tasto”.
Da quel 16 febbraio cercarono entrambe di evitare qualunque cosa potesse riportarle con la mente a quel periodo...anche se non riuscirono nell’intento, visto che tra la Serie ed il rimanere a contatto, ogni tanto con le Achele, non aveva giovato a nulla, però..

<< Ti ho detto che va bene, non ci sono problemi! Tu sbrigati a tornare e vieni da me poi,
così vediamo di organizzare... Carlotta che dice? >> Domandò l’Ippoliti, riprendendosi un attimo,
rendendosi più partecipe, utilizzando un tono di voce più caldo.

La ragazza fu un po’ scioccata all’inizio ,ma in fondo non è che per ciò che era successo non potevano più tornare in quella grande città. Le cose cambiano… le persone crescono.....E poi, come si dice?! THE SHOW MUST GO ON, no?

<< Beh...ancora non gliel’ho detto, ma so che anche a lei piacerà, e ovviamente anche Davide
ne sarà entusiasta, quindi... >> Disse Ilaria, sorridendo, capendo che l’amica era più tranquilla, per poi notare che le stavano facendo segno di ricominciare.

<< Decisamente! Allora lui lo sento io. Good Work, girl! >> Fece Federica.
<< Perfetto, scappo, sorry, bye bye! >>

E così terminarono la chiamata, tornando ognuna alle sue faccende.
 
-Fine Flashback-



I giorni erano passati velocemente e le due ragazze preparavano e risfasciavano le proprie valigie, indecise su cosa portarsi.
“Le eterne Indecise” così le avevano definite oramai i loro parterns, ma alla fine, anche questa volta, ce la fecero, e partirono...da sole.. Davide e Carlotta le avrebbero raggiunte poi..avevo delle cose di lavoro da sbrigare.
Le Fedila erano agitate e ,  allo stesso tempo, anche emozionate.

 Quella sarebbe stata la prima volta che tornavano a New York dopo tutto quello che era
 accaduto tempo prima.
Il viaggio andò liscio come l’olio e una volta arrivate, passarono alcuni minuti in cui entrambe si guardarono intorno, mentre avanzavano lentamente fin fuori l’aeroporto, che tra l’altro,
puntualmente, riportò a galla ricordi spiacevoli, poi contemporaneamente urlarono:


<< Fedila is back, bitches! >> , scoppiando in una risata, guardandosi complici.
Trascorsero i minuti a seguire, perdendosi nel vuoto, e solo quando la più giovane esclamò

 a bassa voce:
 << ...Una parte di noi non è mai ritornata in Italia!. >>
Fede annuì concordando in silenzio, senza dire altro.

<< Sarà un compleanno indimenticabile. NY, la mia Soulmate, il mio miglior amico, etero e la mia ragazza... FINALLY! >> Esordì Ilaria sorridendo all’altra, sempre con quel suo modo di scherzare mentre formulava una frase seria.



<< Smettila di fare la scema! Andiamo dai...quanto mi è mancato questo posto! >> Sospirò elettrizzata, Federica, afferrando la mano all’altra, trascinandola in una corsa divertente per attirare l’attenzione di un taxi, con aria sognante e gli occhi a cuoricino.
Le due ragazze, prima di andare a vedere chissà cosa, decisero di rivedere Times Square
e lasciarsi cullare dalla frenesia newyorkese.

<< Stai pensando anche tu a quello che penso io, Soulmate? >> Se ne uscì Federica, voltandosi verso l’altra che le fece l’occhiolino in segno di una risposta positiva.

 
[ DUETTO:  “New York State Of Mind” ]

https://www.youtube.com/watch?v=CapoebMRTa4



Non potevano tornare in città.. quella città , senza cantare quella canzone,molto amata dalla Ippoliti tra l altro.
 
<< Solo noi potevano improvvisare NYSOM in mezzo a Times Square >>esclamò la più grande seguita dall’amica che rispose .
 
<< Dovevamo farci riconoscere no? >>
 
Qualche minuto dopo… mentre le due erano da Starbucks poiché Ilaria moriva dalla voglia di un caffè, si scontrarono , letteralmente , con 2 donne a loro note : Le Achele.

<< Oh My God! Ma... >> Iniziò Lea, fermandosi di colpo, spalancando la bocca facendo cadere la mascella a terra, e strabuzzando gli occhi, imitando l’urlo di Munch

<< ...Siete realmente voi? >> Continuò poi Dianna, rimanendo paralizzata e confusa;
che fosse impazzita e avesse cominciato ad avere le allucinazioni?

<< Amore, le vedi anche tu? Ti prego, dì di si... Non me lo sto sognando, giusto? >>

Okay, Lea se ne stava uscendo ufficialmente di testa.

<< Si tesoro, le vedo anch’io... >> Rispose seria la bionda, allungando una mano verso la mora, afferrandogliela per darle conforto.

<< Lea! >> << Dianna! >> Esclamarono le Fedila esterrefatte, contemporaneamente,
rivedendo le loro amiche, più folgorate di quanto ricordassero.

<< Fede! >> << Ila! >> A quel punto avendo la conferma che Ilaria e Federica erano realmente lì di fronte a loro, anche se non stavano capendo come quello fosse possibile; sorprese e allibite le Achele cominciarono a correre l’una verso la propria migliore amica italiana, emozionate.
Per le quattro il mondo circostante si fermò all’improvviso, come se qualcuno avesse fatto una magia in modo da potersi godere a pieno quelle sensazioni...

<< Non posso credere che tu sia qui! >> Esclamò l’attrice mora, singhiozzando, tenendo stretta a sé l’Ippoliti, che esordì divertita:


<< Sorpresa! >>, ridacchiando anch'ella con gli occhi lucidi.

<< Perché non mi hai detto che saresti tornata? >> Domandò invece l’attrice bionda alla Gagliardi.

<< Amo fare entrate ad effetto! >> Rispose a tono, Ilaria, prendendo poi di peso l’Agron, facendola volteggiare in aria, dalla contentezza.


<< Dio quanto tempo... >> Se ne uscì di nuovo la Michele, staccandosi dopo tanto da Federica e andando ad abbracciare Ilaria, lasciando così a Dianna il modo di salutare anche Fede.

<< Allora... come state? Che si dice in Italia? Novità? E... >>

Le bombardò di domande la Sarfati, che prese a saltellate senza preavviso, venendo poi bloccata per esasperazione dalla bionda, che le tappò la bocca con la mano.

<< ...E’ contenta, non fateci caso! >> Commentò Dianna scuotendo la testa, riferendosi alla sua donna, oramai senza speranza di poterla recuperare, trascinando le Fedila in una fragorosa risata.

<< Si, tutto tranquillo... >> << ...diciamo che non possiamo lamentarci! >> Risposero prima

Fede e poi Ila, che sgrullò le spalle completando così la frase, rivolgendo lo sguardo all’altra, sogghignando.
Lea mise immediatamente il broncio e incrociò le braccia al petto; comportamento identico a quella di una bambina a cui non le si vuole comprare lo zucchero filato.

<< Non è giusto però... >> Bofonchiò la Sarfati, guadagnandosi un’altra risata da tutte le altre.

<< Tante cose non sono giuste... >> << ...ma siamo ancora qui! >> Stavolta si invertirono le 2 ragazze più giovani: commentando prima  Ilaria e subito dopo Federica, seguita poi dalla Agron:


<< Dai piccola...non volevamo prenderti in giro, solo che...sei dannatamente tenera quando fai la bambina... >>, che le si avvicinò accarezzandole le guance e i capelli, rubandole un bacio innocuo.

<< Queste sono le scene che desidero vedere da una vita, CAZZO! >> Fece quasi piagnucolando Ila,sembrando una completa idiota, che cercava di trattenersi dallo scoppiare e vomitare arcobaleni!


<< Arieccola! La Paladina della Achele... Ci sono cose che non cambieranno mai! >>
La sfottè Fede. Rileggendo tra le righe soltanto in un secondo momento; quella frase si poteva legare anche ad altre...faccende.
A volte odiava quella sua boccaccia; diceva fin troppe verità, anche quando non ci stava pensando.

<< ...Per questa volta vi perdono, ma non fateci l’abitudine! Btw...
Tenetevi pronte, girls... perchè siete appena state invitate ai T.C.A....Dalla sottoscritta, ovviamente! >> Disse Lea, facendo rimanere di sasso le Fedila,che sbiancarono e si fermarono all’improvviso

<< Amore...non così, avresti dovuto girarci intorno... adesso rischiano un attacco cardiaco! >> Esordì Didi,
con un tono di voce ed uno sguardo serio, severo e preoccupato, per poi ridacchiare.

<< Ehm.. cioè.. Io… non…… >> Cominciò balbettando Fede, per poi chiedere, una volta ripresasi:

 
<< Maaaaaa…. Chi saremmo? Lui non ci sarà vero? Perchè in quel caso io non so se….  >> evitando di fare nomi..
 
<< Credo che dovremmo pensarci bene…… e comunque non saremmo da sole >>
Commentò Ilaria, dando manforte all’amica che fra poco avrebbe avuto un esaurimento.
 
Le 4 ragazze passarono un paio d’ore insieme per lo più facendo un po’ di shopping e poi le Achele dovettero allontanarsi per questioni di lavoro, lasciando così le Fedila di nuovo da sole.
 Le 2 ragazze decisero quindi di fare 4 passi a Central Park.. rivedendo molti dei posti in cui erano state durante il loro periodo americano e successivamente si diressero verso il loro nuovo residence.
Una volta arrivate all’appartamento dell’ Hotel, andarono a farsi entrambe una doccia rilassante per poi mettersi al volo i primi indumenti che trovarono sotto mano e riuscire di nuovo per andare a cena fuori.

 Ilaria aveva optato più sullo stile casual, ovvero un paio di jeans chiari, con degli strappi sparsi,
una camicia a maniche corte con sotto una dolce vita a maniche lunghe nera e un paio di nike bianche e nere, rialzate.
I capelli naturalmente, lasciati tutti ricci; aveva stirato solo la frangia colorata e il trucco quasi inesistente, aveva usato solamente la matita ed il rimmel nero, marcando leggermente,mentre Federica scelse di arricciarsi i capelli in Katherine Pierce Style e si mise dei pantacollant scuri e un maglione lungo e fino a maniche corte grigio chiaro sopra, il tutto con stivaletti dello stesso colore e il giacchetto nero che portava ormai da anni ed era il suo “simbolo”,abbinato alla borsa a tracolla della giovane, e il suo solito trucco leggero.
Dopo un oretta e mezza circa, furono pronte per andare a cena, così uscirono di casa e chiamarono un Taxi, che prontamente le portò a destinazione:


<< Fortuna che lo abbiamo trovato subito, c’ho fame! >> Commentò Federica, seria,
accompagnata dalla Soulmate che annuì.


<< Et voilà! >> Esordì Fede, osservando l’entrata del ristorante, mentre Ilaria pagava la corsa e ringraziava il tassista.

<< Forza, entriamo... >> Intimò poi l’Ippoliti, seguita senza proferire dalla Gagliardi,
prendendo subito posto al lavoro tavolo.

-SMS-
“Cupcake Che state facendo? Avete bisogno di qualcosa?” –Lea


“ Honey! Tutto bene? Dove siete? Cenato?” -Dianna



-SMS-

“Ehi No no tranquilla... btw  ci siamo appena sedute al tavolo, tu?”     –Fede

“Sweetheart, everything it’s okay... No, stiamo per ordinare proprio ora...anche se non so cosa...
Stiamo al Ristorante Little Italy, e tu? Sei con Lea?”     -Ila

Le quattro amiche in quel momento si stavano massaggiando, mentre le Fedila, indecise,
scrutavano il menù.

<< Mi ha appena scritto Didi! >> Disse Ilaria, continuando a riflettere su cosa prendere.


<< A me Lea! >> Rispose Federica, sorridendo.

<< Queste due ci amano, non ci molleranno mai! >> Fece Ila, ridacchiando, rivolgendo uno sguardo fugace verso l’amica, accorgendosi che però, mentalmente era del tutto assente, persa nel vuoto,
ad osservare... il pianoforte del locale, e a quel punto, capì.
Ila chiuse il menù e allungò la mano afferrando quella dell’amica, richiamandola così, dolcemente.
L’altra scattò e si riprese dal trans in cui era caduta, biascicando parole sconnesse tra loro,
tentando di riprendere il discorso che stavano facendo...ma... qual’era ?!

<< Che hai? >> Domandò la più giovane, ma puntualmente, proprio quando l’altra, forse,
stava per dare una spiegazione, ecco che il cameriere arrivò da loro per prendere le ordinazioni.
Federica abbassò il volto, imbarazzata ed in silenzio, (comportamento non da lei),
e toccò ad Ilaria prendere in mano il timone della nave, ordinando per entrambe:


<< Due insalate miste e dell’acqua liscia, per favore. >>

<< Volete altro, ragazze? >> Chiese il ragazzo, educatamente, ammiccando.

<< Non per adesso, grazie! >> Rispose la ragazza, ricambiando, ma trattenendo una risata,
guardando il giovane congedarsi e sparire.

<< Ooookay! Quello ci stava provando con me? >> Esordì la Gagliardi, facendo ridacchiare l’amica.

<< Buono, almeno ti faccio ridere...ma ora... mi dici che ti prende?

Forse già lo so, però... Se me lo dici tu è meglio! >> Fece , non demordendo , la mesciata,
 non essendo troppo pressante.

<< Questo posto... ci sono venuta con Darren a San Valentino e poi è dove siamo state la prima volta con il cast appena arrivate in città...
Per un attimo sono riaffiorati i ricordi, ma ora sto bene davvero! , non pensiamoci più. >>
Rispose finalmente Fede, abbozzando un sorrisetto, ma ad Ila non andò giù la storia, non stava bene, non quando si trattava di lui, però...

Pochi minuti dopo, tornò il cameriere portando le loro insalate, facendo l’occhiolino ad Ilaria,
che in risposta aggrottò la fronte e alzò le sopracciglia, interdetta; la sua teoria era vera..

<< Ehi Nino, sei cascato male! La mia amica ha altri gusti. >> Se ne uscì Federica,
con tono da stronza, facendocelo rimanere di sasso, andandosene con la coda tra le gambe.


<< Eddai, povero... Così c’è rimasto male! >> Disse Ilaria, divertita, trattenendosi dal ridere,
ma sincera.


<< Era quello il mio intento! It’s Federica, bitch! >> Esclamò l’altra, con noncuranza.

<< E comunque... A me non dispiace! >> Terminò la più piccola, riferendosi alla frase iniziale,
scoppiando in una fragorosa risata insieme all’altra, per poi iniziare a mangiare, non prima di ricevere uno scappellotto dall'amica.


Nel frattempo...

Le Achele avendo sentito le Fedila, avevano fatto di testa loro, costruendo uno dei loro soliti piani:
Lea aveva chiamato Dare, invitandolo a cena fuori e Dianna sentì Naya, (la sua ex migliore amica),
fingendo di voler tentare una riappacificazione, dicendogli che naturalmente si sarebbero incontrati a breve al Little Italy, ma ovviamente le due attrici avrebbero dato forfèt, sperando che magari in quel modo, le ex coppie si sarebbero...riunite!
I CrissVera accettarono, ignari di tutto, presentandosi puntuali all’appuntamento delle colleghe,ricevendo un messaggio dalle 2 attrici:

-SMS-
“Non andatevene, abbiamo trovato traffico, aspettateci dentro! –LeAchele”,
costringendo così, a farli accomodare.

Era un piano infallibile, in poco tempo erano riuscite a pensare ad ogni dettaglio.
Erano dei mostri quelle due insieme; avrebbero impaurito Attila...
...Nessuno di loro se lo sarebbe aspettato...

Ilaria sgranò gli occhi, trattenendo il respiro fin quando non stette quasi per strozzarsi col cibo, cominciando a tossire senza riuscire a riprendersi, mandando dall’altra parte,
Federica nell’agitazione più totale...ed ancora non si era accorta di chi era appena entrato e si stavano accomodando alle sue spalle.

<< ...Ma mandi giù i pezzi interi? Vuoi strozzarti? Guarda che se è un modo per farti fare la respirazione bocca a bocca da me non attacca... >> Cominciò Fede che fù interrotta da Ila,

la quale con estrema difficoltà, bofonchiò:

<< ...non voltarti! >>

Automaticamente Federica fece proprio come se le fosse stato detto il contrario e si voltò.
Non l’avesse mai fatto!

Naya e Darren erano seduti a pochi passi da loro e mentre la latina si vedeva bene il Criss era coperto da una colonna,quindi la ragazza faceva fatica a capire che fosse lui ma in qualche modo se lo sentiva.
Mentalmente iniziò ad imprecare in tutte le lingue del mondo, ma tornò a guardare l’amica,
che sembrava proprio non volersi riprendere, e le intimò di bere un bicchiere d’acqua,
aggiungendo dei colpetti sulla schiena.
Funzionò ed Ilaria tornò a respirare, molto lentamente.

<< Cosa diavolo facciamo adesso? >> Domandò con poca voce, Ila, che intanto, continuava a bere.


<< I don’t know…. Tu prima di tutto, preoccupati di non morire...mi servi viva... e poi... >>
Tentò Fede, usando tutte le sue forze per non crollare e soprattutto, per riflettere sul da farsi.
 
<< ...Ma c’hanno viste? >> Chiese di nuovo la più giovane, interrompendo il flusso di parole della sua Soulmate, dimenandosi nervosamente sulla sedia, sembrando che stesse per imitare il ballo di San Vito!!!

<< Non credo...non ancora almeno! >> Rispose Fede voltandosi ancora una volta per controllare,
ma sfortunatamente, incontrò quei occhi... i suoi occhi, che le fecero mancare il fiato per qualche secondo. Era come se fosse stata sott’acqua fino a quel momento e solo specchiandosi in quei pozzi di ambra e caramello avesse potuto tornare a respirare.

Si sentiva bene … quasi come .. a casa.
“Quanto le erano mancati quegli occhi “ pensò la giovane dandosi poi della scema mentalmente,  godendosi poi perfettamente la reazione, sorpresa e confusa del moro. Il suo sguardo era sbalordito.
Darren era infatti sconvolto, talmente tanto che sembrò quasi che avesse visto un fantasma ed infatti d’istinto allungò la mano, in cerca di sostegno, sul braccio della latina, anche se lei di tutto ciò ancora non si era accorta di nulla. La fece quindi voltare con la nuca ed incrociò  anche lei gli occhi di Ilaria che già la stava guardando...estasiata, nostalgica, malinconica, tentando però, al contempo, di distogliere lo sguardo con qualunque cosa ci fosse di “interessante” in sala.

<< Beccate >> Soffiò Ila, leccandosi le labbra per poi mordersele per l’agitazione;
ora altro che fughe… i due  le avevano notate e riconosciute, ed  alle due amiche, adesso, non restava altro che guardarsi tra di loro.


<< Non possiamo filarcela...dannazione! >> Commentò irritata, Ilaria, sentendosi come un topo in gabbia.
Proprio come a farlo apposta, il moro fece un passo e cominciò ad avanzare verso di loro,
seguito da una Naya, titubante, impietrita.
...Neanche un metro li divideva...

<< Oh mio dio, oh, mio, dio... Stanno venendo qui! Porco diavolo in catene! >> Se ne uscì la Gagliardi, avendo in risposta:


<< Ma chi ce l’ha avuta la brillante idea di venire qui? Btw…
 ...Soulmate, Keep calm and... >> Cercò Federica di buttarla un poco sul divertente;
nonostante di divertente non ci fosse proprio nulla, anzi...

<< I Crissvera sono qui! >> Precisò l’altra, seria, senza ironia, avvisando l’amica che era di spalle.

<< Ciao! >> Salutò il riccio, abbozzando un sorriso più rilassato ad Ilaria che sorrise e gli fece un semplice cenno col capo, mentre sperava che l’altra si girasse verso di lui, ricambiando il gesto, cosa che fece poco dopo essere stata incitata dall’amica con un solo sguardo, che capì al volo.
L’imbarazzo era alle stelle..

<< Ciao  Darren! >> Fu la risposta fredda e distaccata di Federica, che si girò a guardarlo con indifferenza, mentre a Naya, le rivolse un sorrisino acido, da vera stronza.
Sembrava volesse dire: “apri la bocca e sei morta”
Almeno i Farren si salutarono al contrario delle Gagliera; l’unica cosa che fecero le due fù fissarsi in continuazione.

<< Quando sei tornata? ...Non lo sapevo! Come stai? >> Fece il ragazzo, spezzando il silenzio e mostrando il dispiacere di non aver saputo nulla del suo arrivo , ma allo tempo la contentezza nel rivedere la sua ex.

<< Divinamente, grazie! >> Esordì Federica, breve e coincisa, adoperando alta classe, sentendosi fiera di se stessa, non riponendogli la domanda, per poi sentire Ilaria prendere la parola:


<< ...Abbiamo avuto molte cose da fare.. Comunque  siamo arrivate solo stamattina... >>
quest’ultima tentò di essere più accondiscendente, educatamente , percependo gli occhi della
 Rivera bruciarle addosso, insistenti.

<< Non dovevi saperlo infatti! >> Ecco qui la risposta cruda e acida della ragazza.

Proprio in quel preciso istante, Darren stava per ribattere, ma Ilaria si alzò in piedi e poggiando i palmi delle mani sul tavolo, provò a non far scoppiare la terza guerra mondiale con l’unica idea buona che potesse unirli tutti, evitando così dissanguamenti.

<< ...Ci sono un piano ed un microfono, che ne dite allora di intonare un qualcosa? >> Azzardò sembrando psicopatica, passando in mezzo ai presenti, attirando l’attenzione anche di tutti gli altri clienti, fino ad arrivare allo stereo e cliccare “Play”, pregando che non uscisse qualche canzone di cui non sapeva minimamente l’esistenza e che non centrasse con... quella donna.

INUTILE!

Come se lo avesse chiesto lei, la base di “What is Love?” di Lea Michele Sarfati, dal Cd Louder,
partì, lasciando spiazzata la Gagliardi, che per un attimo si guardò intorno in cerca d’aiuto;
il suo 3 occhio messicano si stava allarmando..

 
Quando capì che niente e nessuno avrebbe potuto aiutarla, sospirò pesantemente e si lasciò andare, intonando le prime strofe del testo, stringendo con la mano destra il “gelato”,
attaccato all’asta.

https://www.youtube.com/watch?v=sONoETfC6Bc

Non si sarebbe mai immaginata tra l’altro, che a breve la latina si sarebbe unita a lei,
trasformando quella performance in un duetto ricco di sguardi, parole non dette,
ed emozioni impossibili da controllare...

Intanto i Farren si guardavano di sottecchi, cercando di non farsi catturare l’uno dall’altra.

Non si sarebbero certo aspettati di rivedersi ... non in quel particolare ristorante, teatro del loro ultimo  e manco a farlo apposta primo giorno insieme.
Si percepiva grande imbarazzo e tensione fra loro … cosa che non c’era MAI stata.
Giusto in tempo le Gagliera avevano terminato la canzone, lasciando il mini palco agli amici che dovevano esibirsi subito dopo, ma prima che Naya potesse raggiungere Ilaria, quest’ultima scappò a rifugiarsi in bagno, non dandole la possibilità.
I ragazzi salirono sul palchetto e partì un’altra canzone molto bella e significativa di Lea, Battlelfield.

La Sarfati aveva sempre detto che se avesse dovuto affidare una sua canzone al Criss sarebbe stata proprio quella.
Il moro si mise al piano e la ragazza si posizionò davanti al microfono e cominciò con la prima strofa:


http://youtu.be/rM0sPHSAtq8 
 
I Farren si alternarono, scambiandosi sguardi dolci , malinconici e sofferenti, cantando insieme
 solo il ritornello :
“ You and I we have to let each other go,
  We keep holding on but we both know

 What seemed like a good idea has turned into a battlefield “
 
Per un attimo sembrava tutto come tanto tempo prima..
Sembravano essere tornati a quando c’erano solo loro due … Loro due , contro il mondo..
Peccato che fosse solo un’ illusione pensò Fede spezzando la magia del momento e distogliendo lo sguardo dal giovane.
Nel frattempo la Rivera, dopo neanche averci riflettuto sopra, incurante delle conseguenze di quello che stava per fare, mandando in fumo tutto quello che in quei mesi aveva messo su,
rincorse Ilaria..
Cosa le avrebbe detto? Probabilmente nulla... prepararsi i discorsi per lei era impossibile,
quindi la cosa giusta da fare era aspettare di essere lì, e poi...seguire l’istinto.
Ed ecco che entrando di colpo nella Toilette, la mora se la ritrovò davanti, di spalle,
immobile, in completo silenzio e con il volto rivolto verso il basso...sembrava che stesse cercando di controllarsi, di trattenersi, e forse era proprio così...

solo dopo alcuni minuti le due si ritrovarono a guardarsi attraverso il riflesso dello specchio.
La giovane non aveva bisogno di alzare gli occhi in quel momento, sapeva benissimo chi avesse fatto irruzione; poteva percepirne la presenza, poteva sentire i suoi occhi bruciarle addosso,
e poteva riconoscerne l’odore... lo avrebbe fatto anche a km e km di distanza tra milioni di persone... Era indimenticabile, le era rimasto impresso fin troppo bene... purtroppo.


<< Ilaria... >> Soffiò Naya, sentendosi ribollire il sangue nelle vene dopo tutto quel tempo,
provando di nuovo quelle emozioni che...non aveva dimenticato.


Non l’avrebbe mai confessato ma doveva almeno ammetterlo a se stessa: la differenza c’era,
la sentiva ed era anche molta.
L’altra non rispose, non voleva muovere un dito, non poteva...
Farlo avrebbe voluto dire rischiare, perchè dentro di lei già sapeva che se l’attrice si fosse anche soltanto avvicinata, l’orgoglio e la ragione, sarebbero andati a sfumare in un battito di ciglia ed altre persone si sarebbero fatte male...a causa sua...loro.
A Naya però non importò e decise di dar sfogo alle sue voglie; avanzò di scatto e prese Ilaria dal polso facendola voltare, gesto che, oltre a farla appoggiare di schiena al marmo freddo del lavandino, la fece trovare a pochi centimetri dal viso della Rivera...
Entrambe sussultarono visibilmente, l’una di fronte all’altra, e proprio quando la più piccola tentò di spostarsi annullando quella vicinanza, la donna la bloccò con il proprio corpo, “schiacciandola”,
in modo da non avere vie di scampo, poggiando le mani dietro Ilaria, agganciandole sul bordo.
Non l’avrebbe lasciata andare...avrebbe vinto lei.

<< Fammi andare... Non ho tempo da perdere... >> Disse Ilaria, sperando di sembrare il più dura ed indifferente possibile, ma la sua voce tremante la tradì.


Naya si avvicinò ancora di più , sfiorandole quasi la fronte, alternando lo sguardo dai suoi occhi alle sue labbra; la tensione che si era creata si poteva tagliare con il coltello.
In quella stanza, la temperatura era salita improvvisamente.

<< ...Non torneremo mai insieme... >> Sibilò come impaurita la giovane, sentendo ogni parte del suo corpo vibrare... Non era un buon segno!


<< If you say so... >> Rispose in un sussurro Naya per poi catapultarsi contro le labbra della ragazza, baciandola come se non ci fosse un domani, come se quello fosse il suo desiderio più grande.

Quella frase era stata spesso usata nel periodo in cui stavano insieme...
Inizialmente Ila non ricambiò, sapeva fosse uno sbaglio ed infatti cercò di allontanarla,
ma quando la latina le morse e le succhiò il labbro inferiore, i suoi buoni propositi andarono a farsi fottere...
Ilaria ansimò stringendo le dita suoi fianchi di Naya, che successivamente la lasciò andare, cominciando a tempestare di attenzioni le guance, poi il collo, sino a chiuderci la bocca attorno, succhiando il lembo di pelle con veemenza, come se volesse incidere la sua firma, mentre la Gagliardi nonostante tutto, non dava segni di ripensamenti e le sue mani si spostavano sulla schiena della Rivera con il chiaro intento di attirarla più vicino.
La più piccola avrebbe voluto stoppare tutto, non poteva permetterselo e ne era consapevole,
ma stava diventando sempre più difficile non oltrepassare quella sottile linea che le divideva dal portare tutto al successivo passo, però entrambe sapevano che il suo autocontrollo era appeso ad un filo sottilissimo quando si trattava della Latina.

« Dovremmo rallentare un po'. » Disse Ilaria cercando di normalizzare il respiro, e tentando di attirare l’attenzione dell’altra, senza ottenere successo, per poi socchiudere gli occhi, beata.
Dio quelle attenzioni...
A quel punto però, l’attrice sorvolando su quello che le aveva appena detto la giovane,
spostò le sue mani sul didietro di Ilaria, palpandolo con forza, spostandosi poi verso le gambe,
allontanandosi giusto quel poco che bastava per guardarla di nuovo negli occhi,
rimanendo in silenzio.

<< ...Naya...non sarà facile fermarci se continuiamo così... >> Tentò di nuovo Ila ,
inghiottendo pesantemente.

<< ...E chi dice che voglio fermarmi! >> Commentò la mora, aggiungendo poi:


<< ...Vieni, andiamo da me! >>
 
 Esclamando così, l’attrice prendendo per mano Ilaria,la trascinò fino a fuori il locale, dimenticandosi di avvisare gli amici, dirigendosi quindi al suo appartamento, dove quella notte, selvagge, avrebbero dato sfogo a tutta la frustrazione accumulata in quei mesi, lontane, senza inibizione, senza freni.
 
Nel frattempo i Farren avevano finito di cantare e stavano tornando al tavolo, incerti sul da farsi.
Quando entrambi videro che le Gagliera non erano nei dintorni non seppero cosa pensare.
Fede cominciò a tartassare di chiamate l’amica, preoccupata e ansiosa, anche perché non voleva restare con il Criss un minuto di più, andò perfino a cercare le 2 in bagno.
Le ragazze erano sparite, Si erano date .. Puff! E probabilmente insieme.
“Assurdo “ pensò la ragazza dicendolo poi ad alta voce, facendo girare il moro accanto a lei.
Dopo uno sguardo d’intesa, cosa che almeno non era cambiata fra i 2 ragazzi, Darren e Federica decisero di avviarsi verso la macchina, e lì vedendo che la ragazza era a piedi e quindi non volendo che tornasse a casa da sola o prendendo la metro, dovunque alloggiasse, si offrì di accompagnarla.
La giovane pensò a quell’offerta e alla fine , visto che stava da sola e ci sarebbe voluto un po’ per arrivare all’appartamento, decise di acconsentire.
Il ragazzo, contento le aprì la portiera e sorridendo salì in macchina.
Era l’occasione giusta per parlare con la donna che .. non aveva ancora dimenticato, nonostante ciò che credeva la sua ex fidanzata e migliore amica.
Questo pensava Dare mentre premeva sull’acceleratore.
Mentre erano in viaggio,parlando del più del meno ,  la ragazza, presa da una delle sue abitudini di quando era in auto, accese la radio e partì una canzone ben nota ai 2 : Thinking of you.
 
“ Questa è la nostra canzone “ Pensò Federica mentre il ragazzo diceva le sue esatte parole, ad alta voce, guardando verso di lei che chiese in modo sostenuto , cercando di non mostrare i propri pensieri e le sue emozioni e fingersi sorpresa :


<< Davvero? >> 
 
<< Vuoi farmi credere che non te lo ricordi? È stato il nostro primo duetto insieme ..
e poi non è la tua canzone preferita di Katy?  >> Spiegò il moro osservando attentamente la
giovane donna di fronte a lui.
 
<< Già.. l’avevo quasi dimenticato .. la cosa del duetto intendo!  >>
Se ne uscì qualche secondo dopo Federica, sospirando e inciampando sulle sue stesse parole.
Si sentiva veramente a disagio..nella sua mente no faceva altro che urlare e mandare a quel paese la sua cara amica che l’aveva lasciata in balia dei suoi … sentimenti.
Dieci minuti dopo..in cui canticchiarono varie canzoni senza fare una seria conversazione i due arrivarono a destinazione.
 
<<  Ilaria domani mi sentirà .. è stata irrispettosa.. non solo nei miei confronti, temo!
Ho una mezza idea di cosa sta facendo in questo momento !
Comunque grazie mille per il passaggio >> Disse con tono fermo e arrabbiato Fede.
 
<< Always >> Commentò il giovane prendendo la mano della ragazza e stringendola.
Ad entrambi era davvero mancato quel semplice contatto, si guardarono intensamente ,
proprio come nei primi tempi, quando si erano conosciuti e poi Darren si avvicinò… troppo.
Quando la vicinanza si fece più intensa la ragazza,un po’ rossa in viso, mise le mani in avanti per fermare il ragazzo, allontanandosi di poco dicendo a voce bassa:
 
<< Ho un ragazzo >>
 
A quel punto la ragazza decise che era ora di andare, così aprì lo sportello e ignorando le chiamate del  moro scese dall’auto e si diresse verso il portone ,facendo un cenno di saluto.
   
 
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