Africa aveva una sorella , Ellie. Con Ellie scherzava e rideva ogni secondo trascorso in casa, ma solo li si poteva vedere quanto fossero unite, appena un piede fuori dall'uscio e incominciavano a comportarsi come delle estranee. Le voleva bene, certo, ma era cosí terribilmente perfetta da sminuirla, e questo Africa ci pensava a farlo già da sola. Africa era la ragazza da B e basta. Quella che studiava ma non eccessivamente. Si accontentava di poco, giusto per poter passare l'anno scolastico.
Aveva un papà a New York, i suoi erano separati ma lei lo considerava ancora il suo re. Ellie non voleva parlarci mai con papá, ce l'aveva con lui perchè non stava più con Karoline. Ma ad Africa non importava, erano questioni da grandi. Lei voleva solo il suo papà.
Africa abitava a Holmes Chapel. Non la trovava particolarmente interessante, eppure le andava bene. Era tranquilla e calma, come lei.
Africa voleva tante cose indietro e poter dire scusa un po' a tutti, le mancava tempo e andava sempre di fretta, detestava andar di fretta.
Harry era un ragazzo normale, come tutti. Era semplicemente il piú popolare delle scuola insieme ai suoi quattro migliori amici. Non era uno dei soliti stronzi che si fa una ragazza e poi non la vuole rivedere mai più. Non era uno di quei ragazzi che facevano strage di cuori. Si, Harry piaceva molto, ma non obbligava mai nessuno e non si fissava mai con nessuno. Le ragazze sapevano che non era interessato a una storia, fra di loro non c'era chi voleva Harry. E questo ormai andava bene un po' a tutti.
Era estremamente pigro eppure andava a calcetto con piacere, aveva una media terribile e una madre troppo buona.
Harry adorava fare festa e adorava fare festa con delle ragazze attorno.
Si considerava una persona normale ma non troppo, era di quel normale raro. Semplice ma no troppo. Qualcosa che non trovi tutti i giorni. Unico e speciale.
Peró anche Harry aveva un cuore, e nonostante non l'avrebbe mai detto, desiderava anche lui innamorarsi di qualcuno. Proprio come nelle favole, ma voleva fare il principe, l'eroe, salvare qualcuno. Voleva impegnarsi, almeno le sue fatiche sarebbero state ricompensate.
Ecco perché era costantemente alla ricerca di una principessa, la sua principessa.
Africa ed Harry avevano una sorta di fattore x ad accomunarli: i tanti errori commessi nella vita. La fiducia posta in persone sbagliate, il non aver combatutto per quelle giuste, il trascurarsi di se stessi... ogni tanto si abbandonavano ai loro pensieri, rimpiangendo amori fatti scappare, esperienze non vissute... Insomma, rimpiangevano un po' di quello che non avevano. E come biasimarli? Dopotutto, ognuno di noi ha qualcosa di cui rimpiangersene.
Africa voleva tante cose indietro e poter dire scusa un po' a tutti, le mancava tempo e andava sempre di fretta, detestava andar di fretta.
Harry era un ragazzo normale, come tutti. Era semplicemente il piú popolare delle scuola insieme ai suoi quattro migliori amici. Non era uno dei soliti stronzi che si fa una ragazza e poi non la vuole rivedere mai più. Non era uno di quei ragazzi che facevano strage di cuori. Si, Harry piaceva molto, ma non obbligava mai nessuno e non si fissava mai con nessuno. Le ragazze sapevano che non era interessato a una storia, fra di loro non c'era chi voleva Harry. E questo ormai andava bene un po' a tutti.
Era estremamente pigro eppure andava a calcetto con piacere, aveva una media terribile e una madre troppo buona.
Harry adorava fare festa e adorava fare festa con delle ragazze attorno.
Si considerava una persona normale ma non troppo, era di quel normale raro. Semplice ma no troppo. Qualcosa che non trovi tutti i giorni. Unico e speciale.
Peró anche Harry aveva un cuore, e nonostante non l'avrebbe mai detto, desiderava anche lui innamorarsi di qualcuno. Proprio come nelle favole, ma voleva fare il principe, l'eroe, salvare qualcuno. Voleva impegnarsi, almeno le sue fatiche sarebbero state ricompensate.
Ecco perché era costantemente alla ricerca di una principessa, la sua principessa.
Africa ed Harry avevano una sorta di fattore x ad accomunarli: i tanti errori commessi nella vita. La fiducia posta in persone sbagliate, il non aver combatutto per quelle giuste, il trascurarsi di se stessi... ogni tanto si abbandonavano ai loro pensieri, rimpiangendo amori fatti scappare, esperienze non vissute... Insomma, rimpiangevano un po' di quello che non avevano. E come biasimarli? Dopotutto, ognuno di noi ha qualcosa di cui rimpiangersene.