Un
sogno rivelatore
Bunny,
ancora abbracciata a Marzio, guardava tutti sorridendo dolcemente, quasi come
una madre sorride ai suoi figli, per tranquillizzarli riguardo le loro paure o i loro incubi.
Ciò
che aveva appena detto, aveva lasciato tutti stupiti, ma allo stesso tempo, li
aveva anche un pò tranquillizzati.
Tutti
sapevano che cosa avrebbe rischiato Bunny, se avesse usato il cristallo
d’argento in battaglia, e aver saputo che forse era stata finalmente
trovata un’alternativa ai cristalli, aveva alleggerito
un pò l’angoscia che tutti provavano.
Lei,
che a prima vista poteva sembrava così fragile, indifesa, vulnerabile,
era in realtà
Le
volevano tutti un bene dell’anima, era molto importante per loro:
anche
se era sempre stata un pò pasticciona e sbadata, era una grande amica,
sempre piena di vita e pronta ad aiutare gli altri.
Era
la loro Principessa e futura Regina, era la loro guida.
Nessuno
di loro, sarebbe stato più lo stesso, senza la
sua vitalità, le sue allegre risa, i suoi sorrisi, la sua dolcezza, il
suo altruismo.
E
pensare che anche pochi mesi prima, avevano avuto lo
stesso timore di perderla, a causa di quel maledettissimo incidente…
Le
erano stati sempre accanto, e durante il coma, avevano cercato di stimolarla in
tutti i modi possibili pur di risvegliarla, pur di farla ritornare tra loro…
Allora
si era risvegliata, ce l’aveva fatta, ma adesso?
Bunny
e Marzio, seguiti da Chronos, si avvicinarono al gruppo al centro della sala, e
nell’atto di sedersi, Bunny stava per iniziare il suo racconto, quando
vide piombarsi addosso tutte le sue amiche.
Marta,
nel correre in contro alla ragazza, aveva quasi
buttato a terra il povero Artemis, che riuscì a malapena ad atterrare
sulle quattro zampine senza farsi male, data la “delicatezza” con
cui la sua padroncina l’aveva lasciato andare:
-Ehi!
Attenta! Non sono mica un micio di pezza!-
Con
quest’affermazione, il povero gattino malcapitato, cercò di
lamentarsi con la sua padrona, ma non ricevette alcuna risposta, perché
Marta, era troppo impegnata a dedicarsi a Bunny, infatti, abbracciando forte la
sua amica, disse con le lacrime agli occhi:
-Oh!
Grazie al cielo stai bene! Oh amica mia! Tu non sai
che spavento ci hai fatto prendere quando sei svenuta! Anche Chibiusa sta bene
vero? Non ci sono stati danni in seguito alla caduta?-
Amy,
sorridendole dolcemente, continuò:
-Eravamo
in pensiero sia per te che per la piccola Chibiusa,
che cosa ti hanno detto in ospedale?-
-Lo
so io che le hanno detto! Che ha la pelle dura, e che anche
Heles,
con quelle parole, aveva cercato di sdrammatizzare, per allentare un pò la tensione.
-Sto
bene amiche mie, non vi dovete preoccupare per me. Più o meno è andata come ha detto Heles. La
gravidanza procede bene, conoscete tutti Chibiusa, farebbe di tutto pur di
venire al mondo! Non dimenticate che anche lei è una Guerriera Sailor,
è Sailor Chibiusa! Tuttavia, il dottore mi ha consigliato di fare degli esami del sangue, e quando andrò dal
ginecologo per la prossima ecografia, tra due settimane, dovrò portargli
i risultasti delle analisi, e parlargli del mio mancamento. Il Dottor Watanabe
mi ha consigliato anche di prendere dell’acido folico. Io fin’ora non ne ho fatto uso, perché sono stata
sempre piuttosto bene, a parte un pò di nausea e un pò di
stanchezza, ed è stato tutto merito del cristallo d’argento
credo…-
-Bene!
Due buone notizie allora! Un’ eventuale
alternativa ai cristalli, e tu, e la nostra Principessina, state bene…Meno
male!-
disse Marta accarezzando il ventre dell’amica, poi,
sorridendo maliziosa e rivolgendosi a Chronos, disse:
-E in più stavolta, voi Chronos,
non siete apparso dal nulla e all’improvviso,
rischiando di farci venire un infarto, almeno non qui da Rea ma a casa di
Bunny… Avete viaggiato in auto con Marzio e Bunny? Comodi i mezzi
terrestri?-
Marta
aveva esordito con una delle sue gaffe, quella ragazza non sarebbe mai
cambiata!
In
cambio ricevette un’occhiataccia da tutti, Chronos compreso, che disse
sospirando sommessamente:
-Non
sei l’unica che me lo ha fatto notare oggi, Guerriera
di Venere… Tranquilla, sulla Terra userò le porte per entrare,
come voi…-
Resosi
conto della gaffe fatta, Marta arrossì tutta, e abbassò lo
sguardo colpevole, balbettando:
-Per.. Perdonatemi, io non… Non volevo oltraggiarvi,
io…-
-Non
importa Sailor Venus, lasciamo correre… Ora come ora, siamo qui per
parlare di questa soluzione alternativa ai cristalli, credo che sia più
importante parlare di questo, e non del mio modo di apparire, no?-
-Si…-
Rea,
seria, disse:
-Di
che si tratta?-
A
questo punto, la conversazione coinvolse tutti i presenti.
Tutti
si avvicinarono di più ai nuovi arrivati, disponendosi in maniera tale
da formare un cerchio, e quando Bunny ritenne giusto parlare, chiese a Chronos
di far apparire l’antico manoscritto lunare.
L’anziano,
fece subito come gli era stato chiesto di fare, e disse:
-Questo
che vedete è un antichissimo manoscritto lunare, che tratta come dice il
suo titolo in latino, “Magnae
Reginae Lunae”, di tutte le grandi Regine del Regno Argentato…-
Stavolta,
quando Chronos aprì il libro alla pagina segnata dal cordoncino, lo
poggiò sul pavimento, al centro del cerchio, per fare in modo che tutti
potessero vedere di cosa si stava parlando.
Tutti
videro ammirati la raffigurazione di quella donna bellissima ed eterea, dallo
sguardo così profondo, il portamento regale, un sorriso così
dolce da scaldare il cuore… Somigliava tanto a Serenity…
Chronos, continuò:
-Questa
donna, è un’antenata della Principessa,
è la prima leggendaria Regina della Luna,
Ami,
che come tutti aveva seguito il racconto affascinata,
disse:
-Ma
perdonatemi. Come mai, lo scettro, non si è mai rivelato alla
Principessa fino ad oggi? E come faremo a trovarlo quando ci servirà
contro Tempus ed Icarus?-
Chronos
fece sparire il manoscritto e disse:
-Lo scettro si rivela solo se estremamente necessario. Se fin’ora non ne avete avuto notizia è
perché primo, tutti pensavamo si trattasse solo di una leggenda,
secondo, perché le armi che avete utilizzato per tutti questi anni,
evidentemente, sono bastate contro gli avversari che avete affrontato, e quindi
non ce n’è stato bisogno…-
Milena
portò una mano al mento pensierosa, e disse:
-Uno scettro leggendario… Ma apparirà di sicuro di
per sé o
-Purtroppo
questo non lo so Sailor Nettuno. Come vi ho detto,
appare solo in casi di estrema necessità… Vedete, il fatto
è che non sono sicuro che lo scettro possa funzionare… Inoltre, il
manoscritto, in parte è rovinato e non mi dice altro, quindi può
anche darsi che per invocare lo scettro, bisogni pronunciare qualche antica
formula, così da procurarcelo in qualsiasi evenienza, o qualcosa di
simile… Purtroppo non posso dirvi altro, mi spiace.-
Morea,
fissandolo, disse con le braccia conserte:
-Non
potete tornare in dietro nel tempo, per avere maggiori informazioni a riguardo?-
-Potrei
Sailor Juppiter, ma è rischioso. Ora che mio fratello ha aperto quel
varco spazio-temporale, ha alterato gli equilibri del cosmo, dello spazio e del
tempo, e l’apertura di un nuovo varco, anche se da parte mia, potrebbe degenerare le cose. La situazione è
già critica così, ed è meglio non rischiare di creare ulteriori danni…-
Heles,
si alzò in piedi, decisa, e stringendo i pugni, disse rivolta a tutti:
-Comunque
ora dobbiamo stare sempre all’erta, non dobbiamo
mai abbassare la guardia. Dobbiamo proteggere la nostra Principessa da
quell’energumeno psicopatico di Tempus e da suo figlio!-
-Si!-
Tutti
risposero in maniera secca e decisa, con, dopo la notizia dello scettro della
Regina Artemisia, una nuova speranza nel cuore.
Intanto,
fuori, si era fatto buio.
Era
ormai sera e su consiglio di Chronos, ognuno tornò a casa propria per
riposare.
Ormai,
erano in battaglia, e anche se sarebbero dovuti stare sempre all’erta, non
sarebbero stati abbastanza efficienti se esausti.
A
mano a mano, tutti si congedarono facendo ritorno alle loro case, fino a
quando, al Tempo con Rea, rimasero solo Bunny e Marzio.
Prima
di tornare nella sua dimensione, Chronos fece materializzare tra
le sue mani, un medaglione in oro bianco, non eccessivamente
grande, finemente decorato con delle rifiniture, pendente ad una catenina dalla
maglia intrecciata, sempre in oro bianco, con all’interno un orologio.
Consegnandolo
a Bunny, disse:
-Tenete
Principessa, portatelo sempre con voi. Il medaglione si illuminerà
quando dovrò materializzarmi sulla Terra, in modo tale da trovarvi…
Come dire, preparati… Ora andate a casa, voi più di chiunque altri
non potete affaticarvi, se vi siete anche sentita male, e meglio che andiate a
riposare…-
-Va
bene, vi ringrazio…-
-Principe
Endymion, vi ringrazio per il passaggio in… Come si chiama? Ah si auto! A
presto Vostre Maestà!-
Così
dicendo, l’anziano Dio del Tempo sparì in
una luce bianca.
Quando
furono a casa, Bunny e Marzio andarono direttamente a
letto.
Erano
esausti, era stata una giornata difficile, e sarebbe stata purtroppo, solo la
prima di una serie di giornate dure e sofferte.
L’indomani
Marzio avrebbe avuto il turno di mattina in ospedale, e si era accordato con le
ragazze, affinché qualcuna facesse compagnia a Bunny, per proteggerla
qualora ce ne fosse stato bisogno, almeno fino a quando lui, non si sarebbe
precipitato sul posto.
I
due giovani, abbracciati a letto, prima di cedere a Morfeo, si ritrovarono a
discutere di nuovo dello scettro di Artemisia.
Bunny,
disegnando qualcosa di immaginario sul petto di
Marzio, con la punta delle dita, disse:
-Credi
che funzionerà?-
Marzio,
giocherellando col ciondolo di Chronos, che Bunny aveva appeso al collo, disse
ironicamente:
-Che
cosa Testolina buffa? Lo scettro leggendario o il ciondolo di Chronos per
avvertirci del suo arrivo e non capitare in momenti sbagliati?-
-Stupido!-
-Ma
dai Tesoro mio, scherzavo… So benissimo che ti
stavi riferendo allo scettro!-
-Si
si, ci credo… Ma credi che funzionerà si
o no?-
-Lo
spero tanto Amore mio…-
Le
baciò i capelli color del grano e le accarezzò la schiena, poi le
sussurrò dolcemente all’orecchio:
-Buona notte Principessa Serenity, sogni d’oro
Amore mio!-
-Sogni
d’oro anche a te adorato Principino mio!-
Si
sorrisero, e si baciarono teneramente, dopodiché, entrambi crollarono
tra le braccia di Morfeo.
Qualche
ora dopo…
Bunny
si trovava sulla Luna.
Guardandosi
attorno poteva vedere i resti del Regno Argentato…
Quel
poco che ne rimaneva, era riuscito a sopravvivere, in tutti quei secoli, per
due ragioni:
primo, perché sulla Luna, non essendoci atmosfera, non
c’è rischio di corrosione o quant’altro, e secondo, grazie
al cristallo d’argento.
Era
stato lo stesso cristallo d’argentato ad aver celato, in tutti quegli
anni, i resti del palazzo lunare, agli astronauti e agli studiosi terrestri.
Bunny
si era accorta di indossare le vesti di Serenity, e tuttavia, continuava a
guardarsi intorno stupita, chiedendosi:
-Ma
come sono finita sulla Luna? Tra le macerie del mio Regno?-
-Ti
stavo aspettando Principessa Serenity! Ben tornata sul tuo Satellite!-
Serenity,
leggermente spaventata, si voltò in direzione di quella voce e vide delinearsi a poco a poco, una sagoma, forse di una donna,
circondata da un aurea di luce e purezza.
Si
tranquillizzò.
Percepiva
bontà e amore provenire da quella sagoma non ancora perfettamente
definita, e quando poté capire di chi si trattava, sorrise e
abbassò lo sguardo, inchinandosi poi in segno di devozione:
-Regina
Artemisia… Sono onorata di trovarmi al vostro cospetto. Ditemi, vi sto
parlando in un sogno?-
-Si
Principessa…Alzati pure…-
Serenity,
alzandosi, la guardò negli occhi:
erano così profondi, penetranti, ma al contempo erano
dolci, materni…
Notò
che quella donna, dal vivo, era ancora più bella.
La
sua pelle, era così chiara, che sembrava riflettere la luce, quasi come
fa un cristallo.
Il
lungo abito bianco, in seta, le fasciava un corpo bellissimo e perfetto.
Artemisia,
rivolgendosi in tono quasi materno a Serenity, le disse:
-Ti
ho osservata in tutto questo tempo. Sei una grande Guerriera,
e tua madre,
-Voi
mi lusingate… Ma ditemi, mi avete convocata in
questa dimensione onirica per parlarmi del vostro scettro? Quello di cui sono a
conoscenza, è leggenda o verità?-
-Ti
ho convocata proprio per questo Serenity… La
leggenda dice il vero. Solo i reali lunari possono usare lo scettro di
cristallo e solo se necessario. Quando sconfissi Tarabas, lo scettro venne assorbito dalla Luna, e da allora assorbe anche gli
spiriti e i poteri di tutte noi Regine, dopo la nostra morte, come già
sai…Ma questa volta lo scettro deve essere invocato, non c’è
tempo da perdere! Non possiamo aspettare che
-Che
cosa devo fare?-
-Invocalo
con questa formula: “Mihi, Sceptrum
crystallinum!” E’ latino e vuol dire “A me, Scettro di cristallo!”. Invocalo
quando ne avrai bisogno, ma bada, solo se ne avrai veramente
bisogno… Quando dovrai usarlo, dovrai dire: “Robur Sceptri crystallinum“! Che vuol dire: “Potere dello scettro di cristallo!”-
-Si,
capisco… Ma funzionerà mia Regina?-
-Questo
dipende solo dalla grandezza del tuo coraggio, e dalla purezza del tuo cuore
Serenity…-
-Il mio coraggio e il mio cuore? Basteranno ad
infondere maggiore potere allo scettro?-
-Si
mia cara. So che ne sari all’altezza. Devi stare
molto attenta però. Il suo potere è
quasi uguale a quello del cristallo d’argento. Devi essere molto cauta,
per te e per
-Lo
so Maestà… E’ per la mia bambina che ho maggiormente paura,
non per me…-
-Ce
la farai mia cara… Ora devo andare, il mio Tempo a disposizione per te
è scaduto… Ti rendo gli omaggi di tua madre. Mi ha detto di
riferirti che sarà sempre con te, e che ti ama più di ogni altra
cosa… Anche lei, come me, sa che ce la farai, come sempre… Tieni a
mente le formule e invoca lo scettro solo se necessario… Abbiamo fiducia
in te Serenity, sappiamo che non ci deluderai e che salverai ancora una volta
l’universo… Addio dolce Principessa!-
-No!
Un momento! Non potete andarvene così! Aspettate! ASPETTATE!-
Bunny
si svegliò di soprassalto, urlando.
Era
sudata, aveva l’affanno…
Marzio,
svegliatosi di colpo anche lui, disse apprensivo poggiandole le mani sulle
spalle e scuotendola leggermente:
-Bunny!
Che c’è? Stai male, che è successo?-
Dopo
aver respirato a fondo, con una mano sul petto e un’altra sul ventre,
Bunny lo guardò e disse:
-
Ciao
a tutte mie cara lettrici!
Ed
eccoci giunte alla fine dell’undicesimo capitolo.
Grazie
a tutte per i complimenti!
Mi
ha fatto molto piacere sapere che l’idea dello scettro vi è piaciuta.
E
ditemi: che cosa ve ne pare dell’uso del latino?
Spero
vi sia piaciuto anche questo nuovo aggiornamento, e spero di non aver deluso nessuna di voi.
Comunque,
avete ragione:
Chronos
deve imparare ad usare le porte!
Non
può apparire e scomparire come se niente fosse!
Potrebbe,
non solo far venire un infarto del miocardio a qualcuno, ma anche, come avete
detto tutte, interrompere, ehm… “momenti di coccole”!
Tuttavia,
a poco a poco, sta imparando no?
Hi
hi hi!
Ringraziamenti:
Stella93mer:
Ciao cara! Sono proprio contenta di averti
incuriosita!
Volevo
trovare un’idea nuova, un qualcosa che non fosse già stato
pensato, nemmeno nello stesso Anime e a giudicare dai commenti di tutte voi, ci
sono riuscita! Meglio così! Marzio e Bunny sono sempre dolcissimi, è
vero… Ah, l’amore! Grazie per la tua recensione!
Maryusa:
Ciao! Ebbene, ecco come trovare lo scettro! Grazie per il commento, e sei molto
gentile a dire che la mia storia ti intriga sempre
più, grazie davvero!
Kaoru:
Ciao! Come va la gamba? Spero meglio. Nel rispondere alla tua recensione,
volevo dirti: meno male, non ti ho offesa, che
sollievo! Sai, ogni tanto non collego la spina del cervello! Però
forse avevi ragione con la tua frase sullo stress: con
l’università sto leggermente impazzendo! Comunque, come sempre, le
tue recensioni sono bellissime! Sono contenta di averti affascinata
con la storia dello scettro! Staremo a vedere se
funziona! Poi… Simpatico Chronos in auto eh? Come hai detto tu stessa ho
voluto sdrammatizzare. Il mio obbiettivo era appunto
questo, per non rendere la storia troppo deprimente.
Spero
d’esserci riuscita anche in questo capitolo.
Grazie mille cara!
ISA1983:
Ciao! Il tuo annuncio è stato letto dalla stessa Regina Artemisia a
quanto pare! Ora Bunny sa come invocare lo scettro, ma deve farlo solo se estremamente necessario… Chronos deve imparare a ad
usare le porte, o quanto meno ad avvertire, ed è anche per questo che ha
ideato quel ciondolo… Che dici, magari possiamo fargli un auto personale
per quando deve stare sulla Terra? Hi hi hi! Grazie mille per la tua recensione cara!
Nami
Akimoto: Ciao! Ebbene hai indovinato! La leggenda dice il vero! Chissà,
può darsi che lo scettro sia davvero la soluzione a tutti i problemi dei
nostri eroi! Sono contenta che questo capitolo ti sia piaciuto, grazie mille cara!
Chichilina:
Ciao! Beh, grazie mille per i complimenti alla mia fantasia! Mi fa piacere che
sia l’idea dello scettro sia l’idea di
Chronos in giro in auto ti sia piaciuta! Grazie amica mia!!!!
Anninachan:
Ciao! Grazie. Anche se questa è la tua prima recensione
mi ha fatto piacere, così come mi ha fatto molto piacere il fatto che
segui già da tanto la mia storia e che l’hai inserita nei
preferiti! Grazie davvero! Sono contenta che il mio modo di scrivere ti
coinvolga e ti appassioni a tal punto! E dato che
muori di curiosità ecco un nuovo capitolo! Spero ti sia piaciuto! Grazie
mille!
Jaj984:
Ciao! Hai ragione, Chronos deve usare le porte e glielo stanno facendo notare
proprio tutti! Marzio, Bunny, Marta… Hi hi hi!
Marzio e Bunny non “si stavano scambiando coccole”, ma
effettivamente arrivare in “quel momento” sarebbe stato
imbarazzante per tutti! Grazie per il simpaticissimo commento!
Dinny:
Ciao! Ecco, non ti ho fatto attendere. Eccomi con un nuovo capitolo, con qualche informazioni in più sullo scettro. Sono
contenta che il precedente ti sia piaciuto, spero di averti colpita
anche con quest’ultimo aggiornamento! Ciao e grazie!!!
Tappetta:
Ciao cara! Grazie, mi rallegra sapere che ti incuriosisce
la potenza dello scettro. La nostra povera Bunny purtroppo dovrà
soffrire ancora, ma chissà che lo scettro non l’aiuti!
E Chibiusa potrebbe aiutarla dici? Beh vedremo… Grazie per la tua
recensione carissima! Ciao!
Romantigirl:
Cara amica mia! Che dolce che sei! Sapere che adori
persino il mio modo di scrivere per me è un estremo piacere, mi sproni
ad andare avanti! Sono contenta che ti piaccia l’idea dello scettro ma lo
sono ancora di più se riesco veramente a farti sentire sulla pelle
ciò che sentono i personaggi… A dire il
vero, ho sempre paura di non dare alle mie storie abbastanza spessore
psicologico! Cercherò tuttavia di migliorare sempre più, ed è anche grazie a tutti i vostri incoraggiamenti che
non mollo. Grazie amica mia!
Luisina:
Ciao carissima! Per non farti morire di curiosità ecco un altro
aggiornamento. Mi perdoni se non riesco ad essere
sempre velocissima? Tempus ed Icarus ti stanno
antipatici eh? Beh non devi scusarti in fondo sono i cattivoni della
situazione! Nemmeno a me sta tanto simpatico il tuo Randis, anzi adesso
c’è anche la madre che vorrei fare a pezzettini! Magari faccio lei
a cubetti e Randis a fettine… Mi dai il
permesso? Ti prego!
A
quanto pare ti sta simpatico Chronos (anche il suo tempismo!). Beh, almeno un
fratello doveva essere buono no? Grazie mille del tuo commento cara, spero che anche questo commento ti
sia piaciuto. Grazie amica!
Silviasilvia:
Ciao Sì! Grazie per i tuoi complimenti! Hai ragione, Chronos è un
soggettone, e quella di comparire dove, come e quando vuole è una brutta
abitudine che va corretta. E gliel’abbiamo fatto notare no? Almeno gli
infarti provocati dalle sue apparizioni, preveniamoli! I nostri eroi hanno
già troppi guai! Grazie per il sostegno e i consigli che mi dai sempre!
Scusami
se sono ripetitiva ma non mi stancherò mai di
dirtelo: grazie grazie
grazie!
Sailor
Uranus: Ciao cara, scusami se ti ringrazio tardi ma ho
visto solo ora il tuo commento! Grazie per lasciare qualche commento qua e la
anche se hai scoperto la storia in ritardo e non sei ancora arrivata alla fine.
Mi fa piacere sapere che ti interessa sempre
più e spero continuerai a seguirmi!
Però
non farmi avere la responsabilità che poi la notte non dormi! Scherzo! Grazie mille!
Ringrazio
tanto anche chi legge soltanto senza lasciare commenti.
Grazie
a tutte!
Un
abbraccio
Luciadom