Goodbye. Bury me
La frangia le ricadde scomposta sugli occhi, appiccicandosi in sottili rivoli d’acqua alla fronte bollente.
Inginocchiata nel fango, le lacrime disegnavano solchi sulle gote esangui mentre scavava nel terreno gravido di pioggia, a mani nude, sorretta dalla forza cieca della disperazione.
Premette a fondo più che poté, lasciandosi sfuggire dalle labbra un ultimo singhiozzo, le braccia spossate.
Qualcuno, da dietro, le scostò con insperata dolcezza i capelli fradici dal viso.
Lei si rialzò stancamente, il respiro bloccato in gola che le bruciava i polmoni, ritrovandosi le dita strette nella presa salda di Naruto, che non fece domande.
Si limitò a stringerle forte la mano, e attutire il dolore con l’azzurro incontaminato dei suoi occhi.
Il coprifronte spezzato giaceva sepolto nel fango, dietro di loro.
Le dita sottili di Sakura indugiarono un attimo di troppo sul ventre piatto, prima di stringersi a loro volta, colpevoli e bisognose, tra quelle del compagno.
Distolse lo sguardo dal vuoto dietro di sé, il cuore che si sgretolava passo dopo passo, mentre si lasciava guidare nuovamente verso casa.
E pregò, pregò che lui fosse là, da qualche parte, a guardarla sparire per sempre.
Almeno, stavolta, non avrebbe avuto nulla per cui ringraziarla.
Si è notato che ho un disperato bisogno di coccole? <33 (XD)
Non dovrei mettermi a scrivere quando ho il morale sotto le scarpe, se questo è il risultato ç.ç
*torna a rintanarsi nel suo angolino*