Cose che ti segnano la vita
 
 
 
Si erano incontrati in uno squallido bar, a paragone il peggiore bar di Caracas era a cinque stelle, a detta di Usop, pronti a festeggiare il ritorno del capitano dei pirati del cuore.

Infatti adesso l’ allegra e ubriaca ciurma cantava, se così si poteva definire quello stridio, canzoni dalla dubbia moralità, mentre facevano cadere cascate di alcool su di loro e sulla ciurma di cappello di paglia, che si era unita ai festeggiamenti.

Infondo festeggiare era più che dovuto no? No.

Ma la cosa che ad Usop non tornava era, il perché mai la ciurma di Eustass ‘Capitan’ Kidd fosse lì.
Insomma loro che cosa c’entravano?
A dire la verità il nasone con la sua arguzia, aveva notato quanta contentezza sprigionavano i pirati di Kidd in confronto alla ciurma di Law e, questo era sospetto.

Peccato che il caro e vecchio Usop non poteva minimamente immaginare, come mai così tanta felicità. Ma non vi preoccupate, lo scoprì presto.

Infatti per non si sa quale assurda ragione, si era fermato ad osservare insieme a Rufy e, a Chopper, il litigio che ormai andava avanti da ore fra i due capitani.
Litigavano sulle cose più disparate e stupide e, forse era stato proprio questo loro teatrino a farli restare come allocchi a guardare lo spettacolo.

-Cos’è Trafalgar, adesso ti metti pure a copiare.- grugnì Kidd, scolandosi con un sorso il boccale di birra, posandolo con eccessiva forza sul bancone.
-Non capisco perché mai dovrei emulare Ippo-stass-ya.- disse seccato Law, regalandogli un ghigno inquietante, almeno secondo Usop.
-Intanto ti sei fottuto il braccio Trafalgar.- sputò il rosso, issandosi dalla sedia, avvicinandosi pericolosamente all’altro –Proprio come me e, dimmi che questo non è copiare.-
-Non lo è.- sibilò il moro, aumentando se possibile il ghigno –Semplice simmetria nella coppia- disse con uno strano sguardo.

Rufy e Chopper ridevano come se non ci fosse un domani, divertiti com’erano da tutto quello, cosa poi ci trovassero da ridere a guardare quei due, famosi per la loro poca pazienza, Usop proprio non lo sapeva. Possibile che lui era l’unico a cui tremavano le gambe ed il naso?

-Mi chiedo il perché stanno litigando, in questo modo insolito.- borbottò infatti il nasone, osservando come i due capitani stavano per alzarsi le mani, con gli occhi che fiammeggiavano.
Penguin che gli scivolò da dietro, come un ninja silenzioso nel cuore della notte, gli posò una mano sulla spalla scuotendo il capo –Non stanno litigando.- ammise, osservando i due uomini d’avanti a loro.
Il nasone si sentì letteralmente preso in giro, insomma era visibilissima quell’aura nera che alleggiava su i due e, non poteva essere un effetto scenico del bar –Credo che il cappello sugli occhi ti copri la visuale, perché quei due fra poco si uccidono.- dichiarò, indicando con un dito la coppia.

Penguin ignorò bellamente il commento di Usop, lasciandolo un po’ indignato, chiamando a pieni polmoni Kira-chan, conosciuto più comunemente come Killer. Sarebbe sciocco dirvi che il nasone non fu tentato di chiedergli come mai quel nomignolo, ma evitò notando come i due con un rapido scatto, misero le loro mani sugli occhi degli altri due spettatori.

Usop si voltò, non capendo quel gesto improvviso.

Insomma di sangue loro ne avevano visto a bizzeffe, erano dei temutissimi pirati, cosa pensavano quei due idioti?
Ma ciò che vide fu peggio del peggio del peggio.

I due capitani si stavano, mangiando le labbra in un bacio, che non aveva nulla di tale.

Law aveva portato la propria mano dietro la nuca di Kidd, accarezzandogli dolcemente, per quanto ne fosse in grado, lo scalpo; mentre l’altro aveva portato la propria mano sul fianco del moro, cominciando a scendere lentamente, in modo provocante.
-Soddisfatto?- domandò il rosso, catturando fra i propri denti il labbro inferiore del moro, mordendolo.
Quello ghignò –Non ne hai idea.- soffiò, ricominciando quella lotta.

Usop a quella vista era tentato di cavarsi gli occhi e, gettarli nel fuoco, era una di quelle scene che lo avrebbero tormentato di notte.
Come il ricordo di un Sanji vestito da principessa. Cose che segnano l’animo umano per sempre.

Si voltò verso Perguin sconvolto, afferrandogli la tuta e scuotendolo –Perché non me l’hai detto.- urlò disperato, con le lacrime agli occhi.
L’uomo sbuffò, alzando le spalle –Ti avevo detto che non stavano litigando.- dichiarò in tono grave, osservandolo da sotto la visiera del cappello.
Il nasone tentò di replicare, ma le parole gli morirono in gola, infondo cosa poteva dire? Era sotto shock.
-Hai convissuto con Trafalgar per un po’, dovevi immaginare che sarebbe finita in questo modo.- ammise Killer, mentre tentava di impedire a uno scocciato Rufy di sbirciare.

Era vero, Usop aveva vissuto con il chirurgo della morte per mesi ma, quell’individuo inquietante non aveva mai, mai fatto una cosa del genere.

Killer e Penguin lascarono scivolare, le mani dagli occhi degli altri due pirati, che adesso erano tornati a concentrarsi sui due capitani, che in piedi stavano prendendo la strada per l’uscita.
Indignato, di quel cambio di programma del suo personale teatrino comico, Rufy borbottò –Dove vai Traffy?-

E tra l’occhiata che i due capitani si lasciarono e, il ghigno malizioso di Law, il nasone poté notare come le mani di Killer e Penguin sfrecciarono all’orecchie di Chopper e Rufy.
-A scopare.- disse con una strana risata il moro, uscendo dal bar seguito da un ghignante Kidd.

L’urlo disperato di Usop inondò l’intera isola.
Non avrebbe più fatto sogni d’oro. Mai più.
 
Fine.
 
_________________________


Note di me:
Buongiorno a tutte! Ed eccomi qui con una shot, ma proprio shottissima, spoilerosa.
Beh era in evitabile che a me, accanita sostenitrice di Kiddxlaw, non venisse in mente codesta storia, insomma adesso quei due hanno l’ennesima cosa in comune.
Ma a parte ciò, la cosa che mi turba è come mai Oda c’è l’ha con le braccia, nasi e occhi dei suoi fanciulli ò_ò?! Insomma Oda sensei, cambia arto OuO! Qui c’è li lasci tutti senza un braccio, un po’ di fantasia!
Spero che questa storiella vi sia piaciuta e che vi abbia fatto ridere.
Un bacione mie caramelle mou <3!