Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: Liamsmile_ro    28/11/2014    0 recensioni
Caro diario,
non so se riuscirò a trovare le parole adatte per descrivere qualcosa di così grande, qualcosa che pensavo non potesse mai capitare a una persona semplice come me. L’ho sognata e immaginata tante di quelle volte come una cosa irraggiungibile, semplicemente perché troppo grande e soprattutto troppo bella per diventare realtà.
E invece così è stato.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Caro diario,
non so se riuscirò a trovare le parole adatte per descrivere qualcosa di così grande, qualcosa che pensavo non potesse mai capitare a una persona semplice come me. L’ho sognata e immaginata tante di quelle volte come una cosa irraggiungibile, semplicemente perché troppo grande e soprattutto troppo bella per diventare realtà.
E invece così è stato.
L’ho abbracciato, capisci? Ho abbracciato Liam Payne. Ho sentito il suo odore che sapeva di menta, ho sentito tutta la sua forza nascosta in quelle sue perfette braccia, che mi stringevano a lui, come se fossi la cosa più preziosa al mondo.
Ho pianto sai? Ma questa volta non perché tutto quello che avevo visto era solo frutto della mia immaginazione, ho pianto perché questa volta tutto era reale.
Non sono riuscita neanche a fare un discorso sensato, ho solo detto un “I love you, Liam” e un “Thank you”; e non erano parole a caso, non erano le prime che mi sono venute in mente, erano quelle che più volevo dirgli da tanto tempo. Lo volevo ringraziare perché mi aveva salvato, perché ogni volta che lo vedevo anche solo in foto, mi rendeva felice. Lo volevo ringraziare perché la sua musica rifletteva alla perfezione tutti i sentimenti, tutte le emozioni che io provavo. Ma soprattutto volevo dirgli che lo amavo, perché lui era l’unica cosa certa nella mia vita, non lo avrei mai lasciato, era un gran pezzo della mia adolescenza.
Ero a Londra, precisamente all’Hyde Park e lui era lì tranquillo, seduto nell’erba soffice accanto a Sophia, la sua fidanzata. Inizialmente non riuscivo a crederci. Come poteva trovarsi davanti a me? Non ci ho pensato due volte e ho incominciato a correre verso Liam. Correvo, correvo, correvo. E le lacrime di felicità mi rigavano il viso. Credo che, la cosa migliore, sia stata che mi aveva visto arrivare e si era già alzato in piedi ed allontanato da Sophia, per lasciarla in pace, immagino. Non dev’essere facile neanche per loro. Ma in quel momento non mi interessava di nessuno se non di me stessa. Così arrivata di fronte a Liam, l’ho subito abbracciato fortissimo, per tutte le volte che avrei voluto, ma non ho potuto. Il suo odore mi aveva invaso tutte le narici, e se ci ripenso lo sento ancora. Indossava una maglietta a maniche corte, bianca e leggera, dei jeans strappati sulle ginocchia e delle semplici converse bianche ai piedi. Siamo rimasti abbracciati per un po’. Se mai qualcuno dovesse chiedermi per quanto siamo rimasti abbracciati forse non saprei rispondere, perché i minuti sembravano essere volati via. Comunque appena Liam si toglie dell’abbraccio gli dico tutte le poche parole che ti ho detto prima e lui mi risponde dicendo: “Oh, thank you. I love you, too. What’s your name?”
Insomma frasi semplici, di sicuro aveva capito che non ero inglese, magari dalla pronuncia. Io con un filo di voce mi ero presentata e lui subito aveva risposto dicendomi che avevo un nome bellissimo. Ero diventata rossissima in viso. Non riuscivo ancora a credere di stare parlando con la persona più importante della mia vita. Ancora non metabolizzavo il fatto di averlo appena incontrato e soprattutto abbracciato.
Così poi l’unica cosa che desideravo, ancora, era quella di non dimenticarmi mai più di quel momento magico, dove tutti i miei sogni erano diventati realtà, per ciò gli chiesi se potevamo scattarci qualche foto.
Caro diario, chissà, quando avrò un’età abbastanza avanzata, cosa penserò rivedendo questi scatti che ora ho tra le mie mani. Chissà come mi guarderò e guarderò lui; di sicuro con nostalgia, volendo rivivere per cento, ma che dico, per mille volte quel giorno fantastico.
Ho preso la mia macchina fotografica, che ho sempre a portata di mano, e ho scattato la prima foto. E poi un’altra e poi un’altra ancora fino a quando abbiamo esaurito tutte le linguacce e le facce strane possibili. Dopo di che tutto accadde estremamente veloce, la mia favola stava terminando, Liam si stava allontanando da me. E avrei voluto ancora un po’ di tempo per raccontargli di me, affinché lui mi raccontasse a sua volta di sé. Ma il tempo a disposizione era finito. Liam mi stava salutando con la mano destra, soffice al contatto, che qualche minuto prima era tra le mie. E io sentivo che tutto il mio mondo perfetto che si era creato stava crollando di nuovo. Nonostante stessi trattenendo le lacrime a stento, gli dissi di nuovo quelle parole con cui tutto era iniziato: “Thank you, Liam. I love you.” E tutto finì.
 
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Liamsmile_ro