Scusate l'immendo ritardo,ma con la scuola, i compiti e le varie cose non sono riuscita ad aggiornare prima.D'ora in poi aggiornerò ogni mese sperando di ottenere qualche recensione in piu.
Ringrazio tutti coloro che leggono,spero di ricevere qualche recensione in piu.grazie comunque.  



                                                                                                CAPITOLO 5



Oramai era passata una settimana da quando Federico e Michela stavano insieme.La notizia del loro fidanzamento aveva fatto il giro della scuola in pochi giorni,e a differenza di quanto si aspettavano,sembravano tutti felici per loro due.
Intanto un'altra settimana di scuola iniziava,e gli studenti volenti o nolenti dovevano entrare nello loro classi per iniziare un'altra giornata di dure lezioni.
Nel corridoio della scuola,però,due ragazzi parlavano allegramente.
-ehm,cosa fai nel pomeriggio??-chiese federico
-oggi devo studiare perche il fomani ho il compito di storia,e mia madre ha detto che se non prendo almeno 8 non mi fa piu uscire-rispose michela con la faccia molto dispiaciuta.
-se vuoi ti aiuto a studiare per il compito?-
-davvero,mi aiuteresti??
-certo,a che punto sei con storia??
-ehm-michela ci pensò un po su-alla prima guerra mondiale (non sapevo che altro mettere -.-')
-ihih,io l'ho gia fatta da un pezzo ci metteremo poco-
-ok allora ci vediamo alle 4 a casa mia??-
-va benissimo,ci vediamo dopo-federico gli diede un leggero bacio sulle labbra e poi si avvio verso la sua aula.



La giornata pessò,stranamente,in fretta.
Federico stava aspettando fuori dalla scuola,appoggiato al muro della scuola,mentre delle ragazze di qualche anno piu piccolo gli lanciavo delle occhiate maliziose.Lui per tutta risposta roteava gli occhi,ma non nascondeva un sorriso.
Intanto michela era uscita e si dirigeva verso il suo ragazzo.Dio quant'era bello,gli veniva da pensare appoggiato al muro con le braccia incrociate,i pantaloni a vita bassa gli stavano benissimo e la camicia azzurra gli faceva risaltare i muscoli non troppi svilluppati.Ma la cosa che a piu gli piaceva di federico erano gli occhi,cosi azzuri da sembrare trasparenti erano capaci di essere dolci a forti allo stesso tempo,ancora si chiedeva perche aveva scelto lei.Era stata davvero fortunata,a trovare un ragazzo come lui.
Gli si avvicino e gli diede un bacio,federico risvegliatosi dallo stato da mezzo addormentato,la prese per la vita e l'attirò piu vicina a sè come per paura che scapasse,e approfondi il bacio.
-allora com'è andata oggi?-chiese prendendogli la mano e cominciando ad avviarsi verso casa di michela.
-solite cose,a te com'è andata?
-non abbiamo fatto niente di che, come sempre.-rispose sorridendo.
durante tutto il tragitto parlarono del piu e del meno e senza accorgersene si ritrovarono davanti a casa di lei.
-allora ci vediamo oggi alle 4,ok?-
-ok,aspetta ma chi c'è in casa con te?-
-mia madre perchè?-gli chiese vedendolo preoccupato
-be ecco è che mi vergogno un po'-
a lei scappo una risatina-sta tranquillo gli ho gia parlato di te,e poi gli farà piacere conoscerti-
lui tirò un sospiro di sollievo-ok allora ci vediamo dopo-gli diede un bacio e aspetto che rientrò in casa per poi avviarsi.



Le quattro arrivarono presto,e Federico era piu nervoso che mai.Pensavo alle conseguenza che poteva avere la madre di michela.E se non gli sarebbe piaciuto??Fortuna che non c'era il padre altrimenti sarebbe andato in tilt.
Con questi pensieri si avvio verso casa di lei sentendo un po di musica per scaricare la tensione.
Arrivato davanti al campanello della graziosa casa,si fece coraggio,fece un grande respiro e suonò.
Dopo pochi secondi la porta si aprì e sulla soglia apparve la figura di una donna sui quarant'anni,era di statura media e somigliava molto a michela,sembrava gentile e allegra anche dal sorriso che gli illuminava il volto.
federico si decise a parlare-salve-disse educatamente
-ciao,tu devi essere federico,giusto?-
-ehm...si,sono io-
-oh.é un piacere conoscerti,entra pure caro-
Appena entrò noto che la casa era piccola e accogliente,arredata con gusto e classe.
-michela,è in salone-    
-grazie-disse imbarazzato prima di avviarsi verso il salone.
Appena entrò nella stanza vide michela che teneva in braccio un ragazzino sui 6 anni,anche lui somigliava moltro alla madre.
-ciao-michela si girò
-ciao-gli rispose mettendolo giu.Il bimbo curioso come non mai si avvicinò al ragazzo e cominciò a squadrarlo come fosse un alieno.Michela divertita da quella scena,lo riprese in braccio e si avvicino a federico.
-federico lui è  edoardo,mio fratello-poi si rivolse al bimbo paffuto-edoardo lui è federico-
-ciao-disse il ragazzo sorridendo.Il bambino prima lo fissò con superiorità poi lo salutò
-ciao-si vedeva che era geloso.Si stava appiccicando sempre di piu a sua sorella.
-edo,ora io devo studiare,vai da mamma ok?
-ok-rispose il bambino e dopo aver scoccato un'occhita di fuoco a federico scomparve nella cucina.
Michela si avvicinò a federico e gli diede un leggere e dolce bacio sulle labbr
-ciao-gli ridisse
-ciao,carino tuo fratello-
lei sorrise-gia,è molto geloso,stai attento-gli disse scherzando
-terrò gli occhi aperti-disse facendola ridere-allora,cominciamo a studiare??
Michela sbuffò-dai prima cominciamo e prima finiamo-disse federico
-ok,aspetta che prendo il libro,intanto siediti-
-ok-disse andandosi a sedere su una della sedie del tavolo.poco dopo ritornò michela con un libro grande.Lo poggiò sul tavolo e andò a sedersi sulle gambe di federico
-allora-disse lui allaciandogli la vita con le braccia-da dove vuoi cominciare
-mmh,vediamo,non ho capito niente fino ad ora-
lui rise-hai rpovato a studiare?-
-si ma non capisco niente-
-ok,ok.vediao inizia a leggere da pagina 45-michela prese il libro e comincio a leggere mentre federico piu che ascoltare la fissava e pensava a quant'era bella.
La giornata passò in fretta tra le varie paginedi storia,e michela scopri che federico era davvero un bravo insegnante.Gli aveva fatto capire tutto in un solo pomeriggio,il professore non ci era riuscito neanche in tutto l'anno.
Erano ormai le sette e federico si stava preparando per andare via.Quando una voce richiamò la sua attenzione.
-perche non ti fermi a cena,caro-chiese gentilmente la madre di michela
-mi piacerebbe molto ma non posso,devo andare,che mia madre dovrebbe tornare a momenti-
-oh,che lavoro fa tua madre??-
-ehm lavora in una banca al centro della città-
-e tuo padre??-federico si rattristì ma rispose comunque
-ehm...mio padre è morto quando era piccolo-disse con un tono malinconico
-oh mi dispiace molto,caro-disse dopo essersi ricevuta un'occhiataccia dalla figlia
-non si preoccupi è passato tanto tempo ormai,ora devo andare è stato un piacere conoscerla-gli strinse la mano,e poi venne accompagnato dalla sua ragazza fino al portone di casa
-mi dispiace per prima.mia madre non sa farsi mai gli affari suoi e...-
-ehi...-cerco di rassicurarla lui-non preoccuparti,mi ha fatto piacere conoscere tua madre,è una bella donna ed è motlo gentile-
lei tirò un sospiro di sollievo-grazie,fede-
-di niente-rispose lui-allora ci vediamo domani a scuola-
-ok-gli diede un bacio dolce e passionale,e poi comincio ad incamminarsi verso casa sua.