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Autore: UNtill    29/11/2014    0 recensioni
Ho fuso insieme due idee. Una "musicale", l'altra è di una mia amica. Spero questa sbobba piaccia.
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un dolce viso candido quasi quanto la neve che lo circondava raffiorava nella valle. Il corpo freddo lottava: il sangue perdeva colpi. Lentamente lo spirito abbandonava ogni legame. I vestiti strappati lasciavano intravedere ossa spezzate e carni lacerate. Negli occhi si leggeva lo stupore ed un profondo fremito di gioia. Dalla bocca socchiusa uscì un leggero sibilo; un nome si perse nella gelida e sterile aria del tramonto. Soffici fiocchi cadevano dolcemente dal cielo, lo stesso cielo che stava strappando un'altra vita alla madre. La montagna custodiva tra le sue imponenti braccia quel dolce corpo che l'aveva sfidata. Ed aveva vinto. Tra le dita rotte e legamenti sfilacciati della sua mano sempre più rigida, compariva qualche spina. Sul petto, in una pozza di sangue ghiacciato, una rosa rossa lentamente moriva. La sera era ormai giunta nella valle e con essa sempre più lacrime. Sempre più anime dannate. Solo la montagna resisteva al gelo ed alle rose. Solo la montagna vive.

   
 
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