Soltanto da quando è con Sherlock John ha idea che esistano sfumature di bianco, che questo bianco possa persino nascondere in sé un sospetto di azzurro, che ben si accorda agli occhi mutevoli di Sherlock.
Così come ha scoperto soltanto con lui le infinite sfumature di nero e del rosso più profondo e sanguigno, quando prima di Sherlock tutto era pervaso dalla stessa uggiosa e tetra varietà di grigio.