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Autore: michiru93    29/11/2014    7 recensioni
"-Si può sapere perché ti ritrovo sempre a dormire su quel divano?! E perché devo sempre fare io tutte le faccende di casa?!- Chiese Nami alterata, brandendo l'aspirapolvere.
-Perché mi alleno in palestra, e quando non mi alleno ho bisogno di dormire per recuperare le forze...- le rispose Zoro con fare annoiato mentre si stiracchiava. -E poi è compito tuo fare le faccende, sei una do...- uno sguardo super fulminante non gli fece finire la frase. -Ehm...dicevo...cosa vuoi che faccia?-"
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro | Coppie: Nami/Zoro
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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FACCENDE DOMESTICHE: ZORO VS LAVATRICE



Dedicata alle amiche di Whatsapp


-Zoro...Zoro...ZORO!-
-Mhh...mocciosa...puoi cercare di non perforarmi i timpani?- Rispose scontroso il verde al richiamo di Nami, che l'aveva svegliato dal suo pisolino pomeridiano con le sue urla.
-Si può sapere perché ti ritrovo sempre a dormire su quel divano?! E perché devo sempre fare io tutte le faccende di casa?!- Chiese Nami alterata, brandendo l'aspirapolvere.
-Perché mi alleno in palestra, e quando non mi alleno ho bisogno di dormire per recuperare le forze...- le rispose Zoro con fare annoiato mentre si stiracchiava. -E poi è compito tuo fare le faccende, sei una do...- uno sguardo super fulminante non gli fece finire la frase. -Ehm...dicevo...cosa vuoi che faccia?-
-Cosi mi piaci!- Un largo sorriso compiaciuto comparve sul viso della rossa facendo preoccupare, non poco, il caro Zoro. -Bene! Io devo andare da Robin a tenerle per un'oretta la piccola Lilian. Tu puoi finire di passare l'aspirapolvere, spolverare in giro, cambiare le lenzuola e mandare la lavatrice!-
-Altro?- chiese sarcastico il verde.
-Mmh no, direi che per oggi questo basta.- Gli rispose con un sorriso a trentadue denti.
-Ma perché Lilian non la tiene Rufy? È figlia sua e ogni volta dobbiamo prendercene cura noi.-
-Per prima cosa: me ne occupo sempre io, quindi leva il “noi”. E seconda cosa: Rufy è al lavoro e Robin ha un esame importante all'università. Siamo loro amici e se ci chiedono un favore è nostro dovere aiutarli!- Affermò convinta. -E poi, quando anche noi avremo dei figli potremo fare la stessa cosa no?- disse con un sorrisetto sornione dipinto in volto, facendo arrossire cosi Zoro che, alla parola "figli" si era ammutolito di colpo.
-Hai detto...f-f-figli?-
-Ok, io vado!- annunciò Nami, ignorando di proposito la domanda di Zoro. -Ciao,ciao.- Concluse, prendendo la borsa e dirigendosi verso la porta. -Oh! Quasi dimenticavo! Zoro non ti ho detto come si usa la lavatrice nuova! Allora devi...-
-So come si usa una lavatrice!- Rispose Zoro, ripresosi dallo shock di qualche secondo prima.
-Si, ma questa non è come l'altra, devi...- cercò di spiegare Nami, che venne nuovamente interrotta dal verde.
-Non dire stupidaggini che sono tutte uguali. Senti ma non avevi fretta?- chiese Zoro spingendo la rossa fuori dalla porta.
-Uh si!- Gli rispose guardando l'orologio arancione che portava al polso. -Bene, me ne vado. Ciao.- Disse sbrigativa dando un rapido bacio a stampo sulle labbra di Zoro. -E mi raccomando al mio maglione beige! Non...- cominciò a dire mentre era già arrivata in fondo alle scale.
-Se, se, ciao.- rispose svogliato Zoro mentre chiudeva la porta. Non aveva per niente voglia di fare le faccende.

Il verde si diresse con passo strascicato in bagno, dove la lavatrice lo stava aspettando. Mise tutto quello che c'era nella cesta dei panni sporchi nel cestello della lavatrice e aggiunse il detersivo in polvere in quantità abnorme, dato che mise quasi tutto il contenuto della scatola. Non era molto ferrato in queste cose.
-Bene. E adesso vediamo come ti accendi...ma dov'è il pulsante per azionarti?- chiese parlando alla lavatrice, come se potesse rispondergli. Restò a fissarla per qualche minuto, maledicendosi per non aver ascoltato Nami. Ma d'altronde non aveva per niente voglia di ascoltare la spiegazione della rossa con quel suo fare saccente. Ci poteva benissimo arrivare da solo al modo per azionare quell'affare!
Notò un piccolo schermo e pigiò il dito su di esso, e al suo tocco si accese.
-Ma che cavolo...si può sapere perché Nami ha dovuto prendere una lavatrice cosi complicata? Una normale non l'ha trovata eh?- chiese parlando a sé stesso, mentre pigiava a caso sulle scritte che comparivano sullo schermo a cristalli liquidi, riuscendo in qualche modo ad azionare il macchinario. -Bah, diavolerie moderne! Bene, questa è fatta. Passiamo al resto.-
Dopo aver litigato per mezz'ora con la lavatrice, Zoro finì di passare l'aspirapolvere, o almeno, faceva finta di passarla. L'accese, e fece andare il braccio avanti e indietro mentre lui restava fermo sul posto. D'altronde a lui il pavimento sembrava già pulito.
Dopo "l'immane fatica", passò allo spolverino. Lo prese in mano e cominciò a passarlo alla bene e meglio, ruotando attorno agli oggetti invece che spostarli. Mica poteva disturbare l'altra mano che se ne stava tranquilla e al calduccio nella tasca dei pantaloni no?
Infine, andò in camera sua e di Nami per cambiare le lenzuola. A lavoro finito, sembrava che una mandria di bufali si fosse messa a saltare sul letto da come era mal ridotto. Ci aveva messo tanta cura e impegno però per farlo uscire in quel modo...
Dopo aver svolto tutti i compiti assegnatigli da Nami in modo impeccabile, si diresse verso il salotto per rimettersi a dormire sul divano. Passando davanti al bagno però, vide della schiuma che fuoriusciva da sotto la porta.
-Ma che...- cominciò a dire mentre apriva la porta. -Merda!- disse vedendo il pavimento del bagno ricoperto da schiuma che continuava a fuoriuscire dalla lavatrice. Con la schiuma che gli arrivava fino alle ginocchia tentò di raggiungere quella maledetta per cercare di riuscire a spegnerla in qualche modo. Pigiò ancora a casaccio sullo schermo, peggiorando ulteriormente la situazione. La schiuma scendeva giù copiosamente e non c'era verso di fermarla. Cominciò cosi a prenderla a calci e ad insultarla per cercare di farla smettere, ma inutilmente. Sentì poi il rumore di una porta che si apriva.
-Zoro sono tornata!- Gridò Nami dall'entrata.
-N-ami! Già di ritorno?- chiese con tono terrorizzato.
-Si, te l'avevo detto che stavo via solo un'oretta...ma dove sei?-
-Ehm...in bagno. Ma non entrare! Sto...ehm...Sono nudo!-
-E dove sarebbe il problema scusa?- chiese Nami divertita mentre andava a riporre la giacca sull'attaccapanni. -Cosi mi inviti a venire lì, mica a rimanere fuori- continuò ridendo, mentre Zoro si spiattellava una mano sulla fronte.
-Merda, merda, merda!- sussurrò il verde nel panico più totale mandando maledizioni contro quell'affare e cercando di raccogliere più schiuma possibile gettandola nel lavandino. Scarsi furono i risultati per cercare di coprire il fattaccio e nel mentre raccoglieva schiuma come un forsennato, scivolò rovinosamente per terra tra il sapone, imprecando.
-Zoro che succed...Oh.Mio.Dio.- Disse Nami vedendo le pessime condizioni del bagno. -ZORO!!! CHE CAVOLO HAI COMBINATO?!- Chiese sull'orlo di una crisi isterica mentre Zoro risbucava da sotto la schiuma.
-E LO CHIEDI A ME? È QUESTA STUPIDA MACCHINA CHE È IMPAZZITA!-
-Oh si certo! Chiediamolo a lei!- Disse rivolgendo il capo verso di essa. -Perché cara lavatrice stai sputando tutta questa schiuma?- chiese sarcastica ma allo stesso tempo incavolata nera. -MA SEI SCEMO? È TUTTA COLPA TUA! FORTUNA CHE SAPEVI USARLA EH?-
-LA SO USARE INFATTI!-
-SI E SI VEDE! MA GUARDA CHE DISASTRO!-
-Invece di sbraitare falla smettere!-
-Certo che la faccio smettere perché IO so come si fa!- Disse andando a chiudere il tubo dell'acqua.
-Oh certo! Perché tu sai sempre tutto vero?- chiese Zoro adirato.
-Più di te sicuramente! E so anche stare in piedi al contrario di qualcun altro!- Ma non fece in tempo a parlare che, mentre tentava di riattraversare il bagno per uscirne fuori, scivolò ritrovandosi sopra al verde, con la faccia ad un centimetro dalla sua. Per un secondo rimasero a guardarsi negli occhi, tutti e due improvvisamente ammutoliti.
-Chi è che non sa stare in piedi?- Le sussurrò Zoro, prima di poggiare le sue labbra su quelle della rossa, unendole in un caldo bacio appassionato.
-Che mocciosa che sei- disse riprendendo fiato dopo quel contatto.
-Tu invece sei il solito buzzurro...uno scontroso, sexy, buzzurro pasticcione- disse lei ridendo.
-Sexy eh?-
-A-ah- gli rispose dandogli un altro bacio prima di rimettersi in piedi. -Dai, vediamo come mi hai ridotto i panni- disse aprendo la lavatrice e tirando fuori i vestiti al suo interno. Il suo sguardo si bloccò di colpo quando si ritrovò un minuscolo maglione beige che sarebbe andato bene solo ad una bambola. Si girò verso Zoro e lo fulminò con uno sguardo agghiacciante.
-Che c'è?- chiese lui ingenuamente.
-Guarda!- gli indicò il maglione.
-È di Lilian quello?- provò a chiedere vedendo le dimensioni dell'indumento.
-No, non è di Lilian questo! Era, e dico era perché non ci faccio entrare neanche un braccio qua dentro, il mio maglione preferito!- urlò buttandoglielo in faccia.
-Ehi!- si lamentò Zoro.
-E si che te l'avevo detto di non metterlo in lavatrice!-
-Non me l'hai detto!-
-Si invece! Ti ho detto: "Mi raccomando il maglione beige non metterlo in lavatrice perché si restringe, va lavato a mano" ma vedo che mi ascolti sempre quando parlo eh?!- chiese furibonda.
-Si che ti ascolto!- disse ritirandole quel francobollo che era diventato il maglione.
-E invece no!-
-Si!-
-No!-
-Si!-
-No!-
-Ma insomma, quante storie! Ci sono cose più importanti di uno stupido maglione! Puoi benissimo comprartene un altro!- disse, mentre Nami lo guardava fisso negli occhi.
-Hai ragione.- rispose d'un tratto calma. -E a tal proposito vorrei dirti una cosa. Sai, oggi ti ho mentito. Non è vero che sono andata da Robin per tenerle Lilian.-
-Ah no?-
-No.- Rispose lei con fare indifferente.
-E dov'è che saresti andata?- chiese titubante.
-Dalla mia ginecologa.-
-Dalla ginecologa...- ripeté Zoro, cercando di capire.
-Si. Ecco Zoro, prima non ho tirato fuori la storia dei figli senza un motivo.- Disse mentre il poverino sbiancò di colpo, sbarrando gli occhi e la mascella che quasi non toccava il pavimento pieno di schiuma.
-Zoro sono incinta.- Sganciò la bomba che paralizzò del tutto il verde per qualche secondo.
-D-dici...d-davvero?- chiese con un filo di voce.
-No, scherzavo.- Gli rispose con nonchalance. -Così impari a rovinare le mie cose.- gli fece una linguaccia. -Dovresti vedere la tua faccia!- disse scoppiando a ridere. -Chissà quando succederà veramente cosa farai!- Continuò a prenderlo in giro, mentre il viso di Zoro, da pallido stava diventando rosso dall'imbarazzo. -Mi raccomando pulisci tutto qui- disse indicando con la mano il pavimento dopo essersi ripresa dall'attacco di ridarella. -Ciao,ciao!- Lo salutò mentre usciva raggiante e soddisfatta dal bagno.
Zoro, non riusciva a crederci. Come aveva potuto quella strega scherzare su cose del genere?! Gli aveva fatto prendere un colpo!
Ora doveva per forza fargliela pagare, pensò.
-NAMIIIII!!!!-







ANGOLO AUTRICE:

Holaaaaaa!!! ^.^ Come la va? Io tutto bene grazie!XD allora, che ve ne pare? Zoro alle prese con le faccende domestiche! XD Spero che questa piccola fic vi sia piaciuta! :) recensite se ne avete voglia! XD che dire? A presto gente!
Baciiiiii *se ne vola via in terre lontane*

  
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