Per le ciabatte di Morgana! sono già le 9:30! Ma come faccio ad essere in ritardo anche in un giorno come questo? E pensare che ho persino fatto un incantesimo al gallo perché cantasse alle sette!" Sono questi i soavi pensieri con cui mi sveglio il giorno del mio matrimonio....ebbene si, oggi sposerò la mia so-tutto-io, oggi Hermione Granger diventerà mia moglie, ed io non vedo l'ora!.
Mi alzo dal letto con un salto che di agile ha davvero poco e finisco per sbattere una testata contro al muro.

Massaggiandomi la testa ancora dolorante, scendo giù in cucina, dove George , Ginny, Bill, Charlie e perfino Percy, che sono tornati alla Tana per le nozze , reggono un enorme cartellone giallo con su scritto:' ERA ORA RONNINO!' a lettere cubitali, e tutti insieme cantano a squarciagola una canzoncina babbana su delle rose**. Sorrido ai miei fratelli , pensando che per una volta non abbiano voluto farmi una scherzo, ma quando mi avvicino , vedo una foto che mi ritrae addormentato ,mentre indosso UN VELO DA SPOSA!!

"Maledetto George! E chi altro può essere stato?....di certo non Percy! "
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Di colpo sento un gran caldo , e le orecchie mi vanno a fuoco

- Miseriaccia ragazzi ma perché dovete sempre farli a me gli scherzi? É Ginny la nanerottola di casa! - esclamo indicando la mia sorellina, che si é sposata due mesi fa con il mio migliore amico - e poi si può sapere dove cavolo avete preso quella foto? -


- Buongiorno anche a te Ron! E comunque non sono una nanerottola...sono alta come Harry! - sbotta Ginny,  senza però perdere il tono scherzoso.


- Senza offesa per il tuo amato Ginny , avrà battuto Tu-sai-chi e tutto il resto, ma é piuttosto bassino! - dice Charlie. Non riesce neanche a fare un passo per scappare, che Ginny gli salta addosso e comincia a strofinargli il pugno sulla testa.


Tutti e quattro scoppiamo a ridere vedendo quei due che saltellano per la cucina. Istintivamente mi giro verso George ,e vedendo che ride, la certezza che in questo momento Fred sia qui con noi, si impossessa di me.

 Mentre ci riprendiamo dalla lunga risata ,  la mamma entra in cucina e comincia a urlare come una pazza contro di me

- Ronald Weasley ma che hai in testa? Tra un'ora ti sposi, e anziché prepararti... stai qui a ridere! Mi chiedo che marito sarai! Ed ora fila a vestirti! .....E voi due piantatela! - aggiunge contro Ginny e Charlie, che stanno ancora saltando per la stanza.


Percy scuote la testa serio , mentre George e Bill lo imitano trattenendo un'altra risata. Dopo avergli scoccato un'occhiataccia, abbasso la testa , salgo le scale e torno in camera , senza nemmeno aver fatto colazione " Adiamo sempre meglio!".<br />
Controllo l'orologio e vedo che sono già le 10:15! Mi fiondo ad aprire l'armadio, e tiro fuori una giacca e un gilet grigi, una cravatta verde e una camicia bianca. Infilo la camicia in fretta e furia, ma mi accorgo che mancano i pantaloni! Li cerco per tutta la stanza, ma non ci sono, così passo alle altre stanze. Mentre sto perlustrando il salotto, qualcuno bussa alla porta ed io corro ad aprire.


- Ehilà Ron! Sei pron...ma che ci fai in mutande? - chiede il mio occhialuto testimone facendo una faccia sconcertata

. - Harry, anziché fare quella faccia, aiutami a trovare i pantaloni!- lui, a quanto pare capisce che non sto scherzando, perché comincia a perlustrare la casa insieme a me.


10 minuti dopo vediamo il gatto, e finalmente troviamo il resto del completo - Chissà perché si mette sempre i nostri vestiti! - chiedo ad Harry, ma lui si limita a rispondermi con un sorriso e una scrollata di spalle. " Merlino! Ho perso troppo tempo. Stupido gatto, sono già le 10:30,  tra trenta minuti la mia futura moglie sarà qui e io non sono ancora pronto! Ma come ha fatto a scegliere me...?" E con questa rassicurante domanda che mi rimbomba in testa, mi allaccio le scarpe e faccio il nodo alla cravatta.

Dopo essermi vestito, vedo che sono le 10:50 , così , correndo come un matto, arrivo in giardino e mi posiziono davanti all'altare , dove un mago cicciotto e calvo celebrerà le nozze. Proprio come per il matrimonio di Bill e Fleur, e quelli di tutti gli altri, meno Charlie , abbiamo montato un gazebo in giardino e gli ospiti si sono seduti su file e file di sedie bianche, decorate con piume*** e mazzolini di mughetto, il fiore preferito di Hermione. "Hermione Weasley...suona davvero bene" penso mentre aspetto che arrivi.

Una pacca sulla spalla mi risveglia dai miei pensieri, mi volto e vedo Harry

- Pronto amico? - mi chiede

- Per Hermione...lo ero anche tredici anni fa -.


  Alle 11:00 precise, una macchina babbana entra nel cortile. Un uomo abbastanza alto e una donna molto elegante scendono dal mezzo, poi l'uomo apre la portiera posteriore, e la Grifondoro più bella di tutta Hogwarts esce in tutto il suo splendore : ha i capelli raccolti in uno chinion, le guance leggermente arrossate e l'abito bianco le mette in risalto i ricci castani che le scappano dall' acconciatura.  Il padre la prende sotto braccio, e lentamente vengono verso di me, seguiti a ruota da Ginny, la sorellina di Fleur "Non mi ricordo mai come si chiama!" , Fleur e Luna. Non riesco a staccare lo sguardo da lei , dal momento che continua a sorridermi, ma più si avvicina, più comincio a sudare. " E se non fossi all'altezza....e se avesse detto sì solo per farmi contento...e se fossi un marito orribile? " mi giro verso Harry per chiederglielo, ma quando sto per aprir bocca, lui mi ferma

- Non ci pensare nemmeno, non l'ha fatto per farti contento o chissà quale altra stramberia, lei ti ama ok?-

 Lo fisso con gli occhi a palla -A quanto pare le lezioni di Piton sono servite -

-Che? Non serve la legilimanzia Ron...basta guardare la tua faccia! -

Le orecchie mi vanno a fuoco, e se prima sudavo, ora sono un vero e proprio ifrante ! "O almeno credo si chiamino così, quei cosi babbani con l'acqua dentro..."<br />
Torno a posare lo sguardo sul mio obbiettivo.

Cinque passi...quattro...tre...due...uno...e finalmente é davanti a me. Il signor Granger mi passa la mano della figlia e mi nn uno sguardo ammonitore, il che ovviamente, mi fa sudare ancora di piú. Ricambio con un timido cenno del capo, per poi concentrarmi su ciò, o meglio, su chi ho davanti e sussurrarle un -ciao Mione- che viene subito ricambiato da un sorriso. " Per la miseria! É magnifica! " penso con lo sguardo imbambolato nel suo. Il prete che si schiarisce la voce mi fa tornare alla realtà. Non capisco nemmeno un parola della cerimonia, che sarà durata circa un'ora.
 Le poche frasi che riesco a cogliere sono quelle pronunciate da George, che dopo essersi alzato in piedi ha esclamato

- E andiamo se la da una mossa?! Questi due hanno aspettato abbastanza! - , e quelle pronunciate dall'omino cicciotto ( con un tono leggermente scocciato )

- Vuoi tu Ronald Bilius Weasley prendere Hermione Jean Granger come tua legittima sposa per amarla e rispettarla...-

" Oh mamma ma sta parlando con me? Ma certo che parla con me...solo io faccio Bilius di secondo nome! Oddio Hermione mi sta guardando che faccio? La voglio davvero sposare..? Ovvio che lo voglio...e poi se dicessi di no credo che mi beccherei una fattura!" sento gli sguardi di tutti, compreso quello di Hermione puntati addosso, e capisco che ci sto mettendo troppo tempo. Mi schiarisco la gola, gonfio il petto, e la guardo negli occhi

- Miseriaccia! Come potrei non volerlo?!-

dico sorridendo, e noto che i suoi occhi sono diventati lucidi, e che molti fra gli invitati si sono rilassati. L' uomo riprende con la cerimonia

- E vuoi tu Hermione Jean Granger prendere Ronald Bilius Weasley come tuo legittimo sposo per amarlo e rispettarlo nel bene e nel male...-

. Lei tira su con il naso, esclama - Sí... sí lo voglio! -, e senza nemmeno aspettare che quello dica - Io vi dichiaro marito e moglie - la prendo per la vita e la bacio. Tutti gli amici e i parenti, scoppiano in un fragoroso applauso, mentre Harry e Luna ci portano le fedi. Ne prendo una con le dita tremanti e gliela metto al dito lasciandole un bacio sul naso, lei fa lo stesso con me, e poggia la sua fronte sulla mia

-Ti amo- le dico - Anche io ti amo Ronald...ma ci credi? Siamo finalmente sposati!- bisbiglia ad un soffio dalle mie labbra

- Già siamo ufficialmente il signor e la signora Wesley!- lei mi scocca uno sguardo scherzosamente severo

- Approfondiremo questa storia del cognome! - conclude, prima di scoccarmi un ultimo bacio. Fa per allontanarsi, ma io la blocco e la riporto di fronte a me 

- Ehi Hermione...volevo dirtelo durante le promesse ma...mi vergognavo...ehm comunque....vrrei che tu sapessi che non esiste un numero,una parola, una lettera o una runa che possano far capire quanto ti amo. Ringrazio Merlino per quel 1° settembre....e a volte mi chiedo cosa sarebbe successo se non ci fosssimo incontrati e...beh sono felice di essere tuo marito! - concludo con la faccia e le orecchie che sfiorano i 2000° babbani! Lei sorride...no piange....no sorride..." Mione deciditi!" Alla fine decide di sorridermi, e con un agile scatto, mi getta le braccia al collo, e fra gli applausi di tutti, ci baciamo da marito e moglie per la seconda volta.