Anime & Manga > Lovely complex
Segui la storia  |       
Autore: izzie_sadaharu    30/11/2014    4 recensioni
Siamo dopo la fine del manga/anime di Lovely Complex: Risa -diciannove anni- frequenta la scuola per stylist della sua città, mentre Otani -diciotto anni- è stato accettato in una scuola specialistica prestigiosa... che è a quattro ore di aereo da Risa! Nuove difficoltà in vista per il duo comico!
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Atsushi Otani, Risa Koizumi, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Otani si precipitò davanti alla porta chiusa della camera di Yutaka, respirando affannosamente.

- YUTAKA! Apri per favore!

Fece capolino un ragazzo dai capelli neri spettinati, la pelle pallida e gli occhi segnati dalle ore di studio.

- Otani? Che cosa c'è? Sembra che hai appena visto un fantasma...

Lui per tutta risposta gli spalmò il cellulare sul volto assonnato. - LEGGI PER L'AMOR DEL CIELO E DIMMI COSA NE PENSI.

Yutaka strizzò un po' gli occhi, poi afferrò il telefono e lesse il messaggio.

 

Mail!

From: Koizumi

Sub: /

8 Jan – 8 am

 

Otani mi sono stancata di questa relazione a distanza. Ho deciso che forse è meglio se ci prendiamo un attimo di pausa, ok? Ho parlato anche con Kaori, la mia amica, e anche lei è dell'opinione che sia meglio per entrambi dividerci... Così tu ti concentri sugli studi e io non sono costretta ad aspettare i tuoi comodi.

Se mi chiami può darsi che non risponda, perchè sto per uscire con Yuji-san.

Koizumi.

 

 

Rimase un attimo in silenzio, poi prese a boccheggiare senza parole.

Dopo una manciata di secondi, Otani inspirò a fondo. - Cosa ne pensi? - Ripetè.

L'amico sospirò. - Da quello che mi hai detto di questa Koizumi, è evidente che è uno scherzo. Se non suo, di qualcun altro.

- SCHERZO?! SCHERZO?! TU QUESTO LO CHIAMI SCHERZO, YUTAKA?

Il ragazzo si strinse nelle spalle, imbarazzato. - Beh, non ho mai visto la tua ragazza in vita mia, ma da come me l'hai descritta non mi pare il tipo di persona che mollerebbe il proprio ragazzo così, con un messaggio lapidario. Deve per forza trattarsi di uno scherzo.

- BEH A ME NON FA RIDERE! - Con le lacrime agli occhi, Otani si tuffò le mani tra i capelli chiari. - Ma ti pare? Come pensi che farei a ridere? L'idea che Koizumi mi molli così su due piedi... No, hai ragione, non è il tipo!

Il coinquilino sorrise incoraggiante: - Perchè non la chiami? Due parole e risolvete tutto! Di sicuro verrà fuori che si tratta di un malinteso.

- Spero proprio che tu abbia ragione, Yutaka... - Afferrò il cellulare dalle mani dell'amico e compose in fretta e furia il numero di Koizumi.

Attese in linea per molto tempo, prima di riagganciare sconsolato. - Non risponde.

- Magari è al gabinetto!

- MA SEI SCEMO O COSA?! - Gli tirò un tozzone e se ne tornò nella propria camera, arrovellandosi e torturandosi, riflettendo per cercare di ricordare se mai avesse fatto qualcosa che potesse indurre Koizumi a lasciarlo.

 

Beh, la insulti ogni due secondi.

La voce odiosa della sua coscienza. Sì, ma anche lei mi insulta! Nano qui, tappo là... Insomma, il nostro rapporto è fatto così!

E poi non ti fai mai sentire, specialmente quando hai gli esami.

Lei lo sa che non lo faccio apposta, e che in realtà penso ventiquattro ore su ventiquattro a lei.

Tu pensi che lo sappia, ma gliel'hai mai detto? Le hai mai confessato quanto tieni veramente a lei?

Sì, più di una volta!
Ne sei sicuro?

Oh, andiamo! Lo può benissimo intuire!

La voce della coscienza tacque, ponendo fine a quel doloroso dialogo interiore, e Otani sospirò. Persino lui riusciva a intuirlo: era veramente un pessimo fidanzato.

Forse davvero aveva scelto di stare con qualcuno che la meritasse ...come si chiamava?... Ah, Yuji.

Lo odiò con tutto il cuore. In un flash si ricordò di quella sera, a Natale, quando l'aveva visto baciare Koizumi, la sua Koizumi, quasi fossero già fidanzati.

Se lo avesse avuto sotto tiro lo avrebbe strozzato.

Si buttò sul letto e sospirò. Se Koizumi avesse scelto Yuji non sarebbe certo stata da biasimare. Yuji era migliore in tutto: alto, bello, avvenente, cortese ed educato. Almeno, questo era come gliel'aveva descritto Nobu... Un momento. Ma se Nobu gliene aveva parlato, voleva dire che era stata Koizumi stessa a descriverlo così! Si tuffò le mani tra i capelli e trattenne un rantolo di gelosia.

Non riusciva più a pensare limpidamente, i pensieri si sovrapponevano e si mescolavano, ricordi si intrecciavano a timori, distruggendolo lentamente.

Inspirò a fondo e si costrinse a calmarsi.

Afferrò nuovamente il cellulare e compose il numero di Risa.

Non rispose nessuno.

___________________________________________________________________________________________________________________________________________

 

La ragazza aprì gli occhi cioccolato intontita. La testa le doleva e sentiva dolore in tutte le ossa, come se lo fosse passato sopra un cavallo.

Si guardò intorno e si rese conto di trovarsi in un ospedale. Mosse un po' il braccio e si accorse di avere diversi tubicini e flebo attaccati alle braccia bianche. Tentò di tirarsi su a sedere, ma subito un capogiro la convinse a rimanere sdraiata.

Sentì delle voci concitate, e si trovò ben presto circondata da tutti i suoi amici: c'erano quelli della Maido School e anche Yuji e Kaori. Mancava solo Otani.

- Ragazzi...che è successo?

Fu Nobu a parlare, sorridendole. - Non lo sappiamo nemmeno noi, Risa! Tua madre ci ha detto che ieri sera eri in camera tua, quando ha sentito un tonfo! Allora è salita su da te e ha visto che eri svenuta. Ti ha portata subito in ospedale ed eccoti qua! È passato un giorno intero prima che ti risvegliassi! Anche se in realtà noi l'abbiamo saputo solo oggi.

Risa annuì perplessa. - Caspita, non so proprio cosa possa essere successo... l'ultima cosa che ricordo è di aver lanciato un'occhiata allo specchio... non pensavo di essere messa così male da svenire alla sola vista!
Tutti risero, sollevati del fatto che fosse sempre la solita, buffa, Koizumi Risa.

La ragazza tentò di nuovo di sollevarsi, e finalmente ci riuscì. Appoggiò la schiena alla testata del letto e tossicchiò. - Ehm... L'avete detto anche a Otani? Non vorrei si preoccupasse per niente, sapete anche voi come è fatto!

Tutti si scambiarono uno sguardo, poi fu Nakao a rispondere. - Ho provato a telefonargli, ma non ha risposto.. sicuramente richiamerà lui tra poco.

Kaori impallidì. - Ehm...Risa-chan...

Tutti quanti si voltarono verso di lei, e Kaori diventò ancora più bianca. - Forse non richiamerà proprio subito...

Nobu inarcò un sopracciglio. - Kamimura-san, non conosci Otani se dici così. Appena scoprirà che Risa è in ospedale si fionderà qui alla velocità della lu...

- Ishihara-san, sei tu che non sai niente, se posso permettermi. Io...questa mattina presto ho mandato un messaggio a Otani-san con il cellulare di Risa-chan.

Le reazioni che seguirono questa affermazione furono di puro gelo.

Per un bel po' di tempo nessuno osò proferir parola, finchè non fu Risa a sospirare e a mezza voce dire: - E di grazia, Kaori-chan, cosa avresti scritto in quel messaggio?

Kaori inspirò piano, poi deglutì e la guardò negli occhi cioccolato. - Ho scritto che ti eri stancata di quella relazione a distanza e che volevi prenderti una pausa. E che avresti visto Yuji-san.

Yuji arrossì violentemente e cominciò a gridare: - Kaori-chan! Perchè l'avresti fatto?! Oddio ti prego dimmi che è uno scherzo!

Koizumi rimase in silenzio per un attimo, poi seria cominciò a frugare nella borsa che teneva vicino al letto, alla ricerca del cellulare. - Qualcuno ha visto il mio telefono?... Ah, eccolo. - Aprì lo schermo con uno scatto, e sbuffò quando vide che non c'era campo.

- Risa, in ospedale non si possono fare telefonate... Nakao, potresti uscire un attimo e vedere se riesci a contattarlo? - Nobu lanciò un'occhiata dolce al fidanzato.

- Certo.

Il ragazzo uscì, seguito anche da Suzuki.

Dopo un po' si allontanarono anche gli altri, e nella stanza rimasero solo Risa e Kaori.

Koizumi non parlava, si limitava a fissare un punto indefinito oltre la spalla della riccia.

- Risa-chan, mi dispiace, davvero! Io pensavo di agire per il tuo bene! - Kaori aveva le lacrime agli occhi, e tirava continuamente su con il naso.

- Beh, allora avresti fatto bene a non pensare per niente. - Gelida, Koizumi le rivolse uno sguardo carico di rancore. - Ne avevamo già parlato, Kaori-chan. Non ti devi intromettere nella mia relazione con Otani. Credevo di essere stata chiara.

L'altra annuì, passandosi le dita sugli angoli degli occhi per asciugarseli senza far colare il mascara. - Sì, ma... sai, anche io con Henry ero convinta che avrebbe funzionato... Tutto era idilliaco, perfetto, capisci? Io pensavo che Henry mi amasse veramente, e invece...

- NON ME NE FREGA NIENTE DI 'STO HENRY, KAORI-CHAN, CAPITO? Smettila di paragonare continuamente Otani con quella mezza cartuccia di un occidentale senza cuore!

Kaori trasalì, poi si voltò, dando le spalle al letto dove giaceva seduta Risa.

- Hai ragione, Risa-chan. Credo che non dovrei compararli. Ma il fatto è che non volevo che tu facessi il mio stesso errore. Un cuore ferito difficilmente torna a sorridere, sai?

- Senti da che pulpito! Dillo a quello Yutaka. Mi pare evidente che sia ancora stracotto di te. E tu l'avevi lasciato per stare con Henry. Con che coraggio parli di cuori feriti, Kaori-chan? Sei tu quella che ne spezza il numero più grande! Per fortuna so che Otani non crederebbe mai a una stronzata come quella che hai scritto nel messaggio.

-Proprio così.

Le due ragazze trasalirono e si voltarono di scatto al suono di quella voce.

Otani era in piedi, sulla porta, e le guardava serio.

Alle sue spalle tutti gli altri erano esterrefatti.

 

 

 

 

* ANGOLINO AUTRICE *

Salve a tutti!

Questo è un capitolo di gran lunga più corto dei precedenti, ma mi sentivo un po' in dovere di pubblicarlo nonostante la cortezza: è da tanto tempo che non aggiorno!
Spero con tutto il cuore che non sia troppo penoso, e che non abbia fatto incongruenze di tipo cronologico.

Se non fosse chiaro:

-1 Koizumi si sente male e viene portata in ospedale, all'insaputa di tutti.

-2 La mattina del giorno dopo Kaori è una delle prime a saperlo, e manda il messaggio a Otani. Otani prova a chiamare Koizumi ma ovviamente non risponde, e quindi prende l'aereo per andare da lei.

3- Nel frattempo tutti hanno saputo dell'accaduto e sono andati in ospedale da Risa. Provano a chiamare Otani ma non risponde (perchè è in aereo)

4- Arriva Otani: era infatti andato a casa di Risa e lì è stato avvisato dalla madre di lei dell'accaduto

Bene bene, ringrazio di cuore tutti quelli che la seguono, l'hanno messa fra le preferite e/o hanno recensito!

Alla prossima

Izzie

 

 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lovely complex / Vai alla pagina dell'autore: izzie_sadaharu