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Autore: PiKaPiKaGiRl    01/12/2014    2 recensioni
Come saprete, ho ancora Code Mafia in cantiere, perciò ho deciso di non iniziare altre long inutilmente. Così mi è venuta in mente di fare una cosa cosa intelligente (sia mai!)
Ho molte idee per la testa, e tante trame per tante long. Il tempo è minimo. Quindi, cosa c'è di meglio se non una raccolta?
Ad ogni modo, ho davvero intenzione di finire Code entro la fine dell'anno, possibilmente.
E ho deciso, che dal 1 febbraio in poi, dopo che avrò inserito abbastanza storie in questa raccolta, quella che vi piacerà di più diventerà una long ^_^
Credo che farò fare alcune votazioni da capitolo a capitolo.
Perciò, forza genteeee XD
Dalla prima storia:
-No, non mi sei per niente simpatica. E ti consiglio di scendere. Se io sono troppo dubbioso, chi ti dice che tu non puoi esserlo affatto? Siamo in mezzo al nulla, da soli. E tu hai solo una camicia addosso e mi sei seduta sopra. Sono un uomo anch'io sai?-
Sakura arrossì, prima di rispondergli a tono, ancora più arrabbiata di prima.
SasuxSaku (Il rating salirà!!!)
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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                                                             Numero 1:     Lovers on the sun.



 

Lontano Far West, in mezzo al nulla.

 

Sasuke si strinse nella coperta e cercò di chiudere gli occhi.

Era davvero una seccatura.

Il fuoco che scoppiettava piano dietro di lui, il suono degli zoccoli dei cavalli legati all'albero vicino all'accampamento improvvisato e infine il leggero soffiare del vento.

Nessuna di queste cose lo distraevano più di lei.

Non era il tipo che si fidava degli amici – d'accordo, l'unica eccezione la faceva il testaquadra e qualche altro elemento, ma non era molto importante – figuriamoci poi se si fosse fidato della prima che incontrava!

Era pura e semplice distrazione.

Shikamaru aveva ragione, come sempre del resto.

Non si fidava, perciò teneva le orecchie ben aperte. Era più che sicuro che dietro a quel bel faccino si nascondesse un demone. Lei non lo sapeva, ma l'aveva vista combattere quella mattina con i suoi occhi. Altro che grazia!

Tirare dei pugni micidiali non è da tutti. E sapeva di non doverla sottovalutare.

Sentì uno strusciare provenire dalla sua branda improvvisata.

Aprì leggermente un occhio, tanto da riuscire a vederla alzarsi e dirigersi verso la sua borsa.

Ne era sicuro! Non si sbagliava mai! Aveva notato il modo in cui guardava la borsa che si portava dietro dal primo momento in cui l'avevano incontrata.

Di sicuro aveva in mente qualcosa. Che volesse rubare quella cosa?

La sentì aprire la cerniera e frugare dentro la borsa.

Sasuke si spostò veloce verso di lei, si alzò e le bloccò le mani.

-Beccata – le sussurrò piano in un orecchio.

Sakura sussultò e si girò piano verso di lui, ancora inginocchiata.

-Beccata? - chiese lei piano, con faccia innocente.

Troppo innocente, si disse.

Se credeva di poterlo sopraffare con la sua faccia da angelo come aveva fatto con il testaquadra, si sbagliava di grosso!

Assottigliò gli occhi e le alzò una mano in cui teneva l'oggetto appena preso.

-Acqua...- disse lui sbalordito.

-Scusami se l'ho presa senza permesso, è che non volevo svegliarti. - gli rispose la rosa, per poi iniziare a mordicchiarsi piano il labbro inferiore, guardandolo come un cucciolo.

-Tsh. Non importa.- fece lui, per poi lasciarle andare le mani e rimettendosi coricato.

Lei lo guardò incredula, e poi mise su il broncio.

-Certo però che sei un pezzo di ghiaccio! Davvero dubiti così tanto di me? - gli urlò contro lei.

Sasuke non ne volle sapere di continuare quella conversazione, perciò decise di non dire più nulla e dormire. Dopotutto, il mattino seguente avrebbero dovuto cavalcare per molti chilometri prima di arrivare a Konoha.

Non vedeva l'ora. Ormai era vicino alla sua meta, e anche se la faccenda gli puzzava un po', dato che era stato fin troppo facile, non era mai stato così impaziente di concludere un lavoro.

La rosa, era capitata poi proprio quella mattina, alla piccola locanda in cui avevano alloggiato la notte precedente, facendo faccia d'angelo a Naruto, e chiedendo se poteva unirsi a loro. E guarda caso, doveva arrivare a Konoha anche lei.

Ovviamente il biondino non aveva rifiutato, nonostante la sua protesta.

E alla fine, Naruto era stato trattenuto in città per una cosa importante che riguardava gli Hyuuga e di cui lui non era a conoscenza.

Avrebbe messo la mano sul fuoco però, che si trattasse di Hinata.

In un modo, o nell'altro, e volente o nolente, Naruto glielo avrebbe detto.

Fatto stà, che alla fine la rosa l'avrebbe dovuta accompagnare lui stesso a Konoha.

Una seccatura vera.

Non voleva altre persone – se avesse potuto, avrebbe mollato Naruto nella prima caverna trovata, ma purtroppo non era possibile-.

Sentì qualcosa muoversi vicino a lui, e poi la coperta si spostò di scatto.

Il moro si girò verso di lei velocemente, con aria contrariata, quando se la ritrovò sopra di lui, a cavalcioni.

Era arrabbiata, si vedeva lontano un miglio, ma poco importava.

-Che stai facendo? - le chiese Sasuke con la voce più tetra che aveva.

Lei lo guardò indispettita.

-Certo che sei proprio sospettoso...non devo starti troppo simpatica, eh?-

Lui la guardò in modo strano. Che razza di idiota si metterebbe alla mercè di un uomo, per giunta a cavalcioni su di lui?

-No, non mi sei per niente simpatica. E ti consiglio di scendere. Se io sono troppo dubbioso, chi ti dice che tu non puoi esserlo affatto? Siamo in mezzo al nulla, da soli. E tu hai solo una camicia addosso e mi sei seduta sopra. Sono un uomo anch'io sai?-

Sakura arrossì, prima di rispondergli a tono, ancora più arrabbiata di prima.

-Non ho mai detto di non dubitare di te! Ma so di non aver motivo di preoccuparmi. Mi hai praticamente salvata stamattina, perchè all'improvviso vorresti farmi del male?-

Il moro assottigliò gli occhi e la guardò intensamente per qualche istante.

All'improvviso, ribaltò la situazione, mettendola sotto di lui, che aveva ancora le gambe aperte, i loro corpi che si incastravano perfettamente.

-Sei sicura che non potrei mai farti del male? Non lo sarei se fossi in te. E, se è per questo, non avresti nemmeno dovuto chiedere aiuto a noi due. Ma cosa sei, stupida? Farsi avanti con degli sconosciuti...e se ti avessi messo le mani addosso? Cosa avresti fatto?- ormai era più che arrabbiato.

Un comportamento del genere era intollerabile.

Sakura lo guardò con gli occhi lucidi, era in prossimità di piangere.

Oh, no.

Se c'era qualcosa che Sasuke Uchiha odiava, erano proprio le lacrime.

-Stupido! Non...non mi farai del male! Di questo ne sono certa! E poi, se avessi voluto mettermi le mani addosso lo avresti già fatto da un pezzo. - le gridò lei di rimando.

Questo era davvero troppo!

Ci avrebbe pensato lui a mettere un po' di sale in zucca a quella donna.

Premette forte la sua bocca su quella di lei.

La rosa spalancò gli occhi e irrigidì.

Perfetto, era proprio quello che voleva.

Sembrava abbastanza confusa, e quello era un buon segno.

Le premette una mano sopra la nuca per portarla più vicina a lui.

Prese prepotentemente spazio nella dolce bocca di lei, mentre con una mano iniziò ad accarezzarle le lunghe gambe.

La rosa si risvegliò dallo stupore solo quando lui le alzò la camicia.

Lei cominciò a dimenarsi contro di lui, ormai stringendo gli occhi e cercando di togliere la sua mano dalle sue gambe.

Ti sei finalmente resa conto, eh?

Riprese a baciarla, ancora più vorace di prima, quando all'improvviso, la rosa si fermò.

Lui si tirò indietro, non capendo perché lo avesse fatto.

Sakura lo guardò, con gli occhi ancora pieni di lacrime.

-Può darsi che io sia una stupida, ma mi fido veramente di te...so che non mi farai del male.-

Poche cose lo stupivano, ma questa scena sarebbe entrata sicuramente tra le prime della lista.

Quella ragazzina...come diamine faceva?

Si convinse poi di lasciar perdere, dato che persone così testarde aveva rinunciato a capirle dopo aver incontrato Naruto. Perchè capitavano tutti a lui?

La guardò ancora per qualche secondo nei suoi enormi occhi smeraldigni e poi sospirò.

Quanti casi persi...

Si tirò su e si sistemò di fianco a lei, dandole le spalle.

Lei lo fissò stupita per qualche secondo, prima di appoggiare le mani e la fronte sulla sua schiena, chiudendo gli occhi.

-Che stai facendo?- chiese lui, esasperato.

-Dormo...-

-...- sospirò forte.

-Che c'è?- chiese con tono indispettito.

-Tsk. Noiosa...-

Sakura sorrise piano sulla sua schiena.

 

Era certa di potersi fidare di lui.

Che poi fosse un perfetto sconosciuto, non era affatto vero.

Ma questa, era una cosa che Sasuke ancora ignorava, e che molto presto avrebbe capito.

 

 

 

Buonsalve signore e signori!

Rieccomi in carreggiata con questa piccola raccolta di Sasusaku!

Come saprete, ho ancora Code Mafia in cantiere, perciò ho deciso di non iniziare altre long inutilmente. Così mi è venuta in mente di fare una cosa cosa intelligente (sia mai!)

Ho molte idee per la testa, e tante trame per tante long. Il tempo è minimo. Quindi, cosa c'è di meglio se non una raccolta?

 

Ad ogni modo, ho davvero intenzione di finire Code entro la fine dell'anno, possibilmente.

E ho deciso, che dal 1 febbraio in poi, dopo che avrò inserito abbastanza storie in questa raccolta, quella che vi piacerà di più diventerà una long ^_^

Credo che farò fare alcune votazioni da capitolo a capitolo.

Perciò, forza genteeee XD

 

 

Un abbraccio, Pika-chan.  

   
 
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