الظلال أو النسور؟
Volare, un sogno proibito.
Guardare il mondo dall'alto con lo sguardo
perso all'orizzonte, l'unico limite.
Qualcosa che prescinde dalla natura umana.
E poi c'erano loro, che si lasciavano
accarezzare il volto e le vesti candide dal vento.
Eterei, silenziosi, spietati.
Ci aveva pensato più volte da quando aveva
iniziato il suo addestramento: loro non erano ombre,
si stagliavano nel cielo nitidi, senza timore,
mentre gli uomini li guardavano con reverenziale
rispetto misto a paura.
Alla fine, con il naso all'insù per ammirarne il volo
leggiadro, aveva detto, con la sua proverbiale
determinazione : "Un giorno volerò anche io. "
Sotto lo sguardo divertito del Maestro che, con un sorriso,
aveva assentito: "Un giorno sarai un'Aquila, Altair. "
Angolo dell'Autrice
*coff coff* Emh, sì, sono approdata anche su questo fandom con questa cosuccia che potremmo vagamente ( ma molto, molto, molto vagamente) definire come un Missing Moment sull'infanzia di Altair, visto in versione pucciosa (?) di bambino ( lasciatemi sognare perfavore *___*)
Non è esattamente una drabble (Word ne conta 122) ma mi sembrava eccessivo inserirla tra le flash fic, visto che è molto breve...
P.s - perdonatemi il gico di parole nell'ultima frase, ma non ho resistito, sorry ^^"
Spero che vi sia piaciuta e che non risulti troppo OOC o illegibile ^^
Grazie ancora per aver letto.
Red