Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars
Segui la storia  |       
Autore: __Alibi_Echelon92    03/12/2014    1 recensioni
Sequel della FF "When life decides to give you a gift."
Continua la storia di Rita e Shannon, adesso insieme alla loro piccola Eileen.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I want you to stay.






Ma sei proprio un cretino, eh!” mi da uno schiaffo sulla nuca.

Mi massaggio lentamente.

Ahi..” lei scoppia a ridere incurante del fatto che avrei avuto la mia vendetta.

Ma dai grande e grosso come sei non posso averti fatto realmente male!” mi dice rimanendoci quasi male del fatto che anche io come ogni essere umano possa provare dolore.

Quello che non sapeva e che anche io avevo un cuore.

Ma tu ti immagini noi due sposati?” le chiedo di getto.

Già pensi al matrimonio? Sei precoce Leto!” mi dice lei indispettendomi.

E dai..”

Scusa ma nemmeno stiamo insieme quindi perché dovrei pensarci?”
“Tanto per passarci il tempo..” le passo il braccio attorno alla spalla mentre seduti su quella panchina guardiamo il sole lasciare il posto alla luna.

La tiro verso di me e lei appoggia la testa sulla mia spalla.

Come pensi che sarebbe?”

Una risata dietro l'altra ogni giorno! E naturalmente non mancherebbero i litigi a causa della mia gelosia e della tua poca fedeltà.” alza la testa per guardarmi e mette il broncio.

Ma finiscila.. Non ti tradirei mai..” le do un bacio sulla fronte.

Già..” scorgo della tristezza nella sua risposta.

Che c'è?” le chiedo.

Non abbandonarmi mai, Shan... Nemmeno se dei medici dovessero darmi per morta... Promettimi che resterai al mio fianco e che veglierai su di me..”

Ma non succ..”

Tu promettilo!”

Te lo prometto.”

 

Non capivo cosa realmente provavo per quella ragazzina arrivata per caso nella mia vita.

Mi piaceva averla accanto, abbracciarla e coccolarla.

Come lo vorrei adesso.

Vorrei stringerla forte tra le mie braccia e dirle che la amo più di qualsiasi cosa.

Ho bisogno di lei. Ormai sono chiuso in questa stanza di ospedale da non so quanti giorni.

La mia barba è incolta, avrei bisogno di farmi una bella doccia o un bagno caldo ma l'unica cosa a cui riesco a pensare e che una vota tornato a casa sarò solo come un cane e non ci sarà la donna che amo ad accogliermi con il suo splendido sorriso.

“Dove sei, amore mio?” la guardo da così tanto tempo che ormai conosco il suo viso a memoria, ogni fossetta, i lineamenti della bocca, il taglio d'occhi, le sue sopracciglia... Adesso so com'è fatta perfettamente. E più la guardo più mi convinco che non ci sia niente di lei che non mi piaccia. E' perfetta così. Anche adesso che non mi parla, che non mi sorride. Anche adesso che non c'è.

Mentre sto in piedi davanti a lei e le accarezzo il viso qualcuno bussa alla porta.

“Avanti.”

“Buongiorno signor Leto.”

“Buongiorno..” mi scosto dal letto e do la mano al medico che è appena entrato in stanza.

“Le dispiacerebbe uscire? Devo fare il controllo.”

“Certo..” esco dalla stanza e mi chiudo la porta alle spalle.

Starle lontano mi fa male all'anima. Anche se so che questa distanza durerà pochi minuti io mi sento vuoto senza lei.

La verità è che vorrei si svegliasse con me al suo fianco. Vorrei essere io a godere di quell'attimo, perché io l'amo come nessuno mai l'amata e io ho vegliato su di lei giorno e notte aspettando un qualche movimento.

Dopo circa mezz'ora ecco che il dottore esce dalla stanza.

“Tutto okay?” chiedo sentendo i battiti del cuore fino alla gola.

“Sì, signor Leto. Tutto bene, ci sono buone probabilità che si risvegli nel giro di qualche giorno.” mi sorride e mi da una pacca sulla spalla.

“Grazie..” sospiro e rientro nella stanza.

Subito corro al suo fianco le prendo la mano e comincio a baciarla.

“Hai sentito che ha detto il dottore? Ci vedremo presto, anima mia. Appena ti sveglierai faremo tante cose insieme, io sarò sempre disponibile e non ti lascerò un momento da sola. Sarò la tua ombra..” sorrido pensando ad una sua possibile risposta.

Lei che se l'è sempre cavata da sola avrebbe all'inizio rifiutato una presenza così costante ma più avanti il suo lato dolce e romantico avrebbe preso il sopravvento facendola tornare per un momento la bambina che chiedeva attenzioni.

 

E' passato un altro giorno e per l'ennesima notte ho dormito al suo fianco. Mi sono addormentato mentre le leggevo un libro che le piace tanto. Mentre leggevo ero straconvinto che lei mi stesse aascoltando. Mi alzo dalla poltrona e mi avvicino a lei. La guardo. Ha un'espressione diversa rispetto a ieri, sembra più rilassata, sembra quasi sorridere. Sembra stia semplicemente dormendo. Le do un bacio sulla fronte così lungo da non poter staccare più le labbra dalla sua pelle bianca e delicata.

“Shan....” una voce flebile, quasi lontana pronuncia il mio nome in un sospiro.

Strabuzzo gli occhi e il mio cuore si ferma per un attimo. Quella voce. Quella voce mi suona così familiare. E' la voce della persona che amo.

Mi allontano un po' e la guardo. Ha ancora gli occhi chiuso ma sorride.

“Shan... Sei tu?” cerca di alzare il braccio nella mia direzione ma non è abbastanza in forze per farlo perciò mi avvicino e prendo la sua mano.

“Sono qui amore mio... Sono qui...” una lacrima scende sul mio viso mentre lei cerca di aprire gli occhi e finalmente la vedo. Eccola lì la mia luce. La mia forza. La mia ancora di salvezza. Eccola lì la donna che mi ha salvato dagli abissi del mio egoismo. Eccola lì la donna che amo. Eccola lì la madre di mia figlia.

Le bagno la mano con le mie lacrime e mentre lei mi guarda sorridente io mi ritrovo senza parole.

“Ciao..” sussurra.

“Ciao..” riesco a dire nonostante i singhiozzi.

Rimaniamo lì a gustarci questo momento per un po' senza dire nulla, io piangendo e lei sorridendo.

“Chiamo il dottore...” le bacio di nuovo la mano e vado a chiamare il dottore.

Mentre la visita io sto fuori euforico come un bambino il giorno di natale e chiamo a mio fratello.

“Jay!”

“Shannon! Ci sono novità?”

“Rita si è svegliata!” quasi urlo per la felicità.

“Arriviamo.” cade la linea e capisco che mio fratello sta correndo qui.

“Signor Leto.” la mia attenzione viene richiamata dal dottore che esce dalla stanza. “Va tutto benissimo. Adesso ha solo bisogno di stare un po' al riposo, essere coccolata e soprattutto dovete denunciare chi le ha fatto questo perché non merita di vivere un giorno in più nel mondo.” sentendo queste parole mi rendo conto che non ho nemmeno pensato a sporgere denuncia contro quella bestia.

“Certo. Grazie mille.” stringo forte la mano al dottore e rientro in stanza.

Trovo Rita seduta sul letto con la schiena poggiata sul cuscino. Appena mi vede entrare mi sorride e mi accoglie con un “ehi” un po' imbarazzato, come se fossero passati anni dall'ultima volta che ci siamo visti.

“Sei bellissima...”

“Ma che dici?”

“La verità.” il suo sorriso si allarga ancora di più scaldandomi il cuore. “Finalmente sei qui.. Sei di nuovo con me.. Quanto mi sei mancata.. Non ti ho lasciato nemmeno un secondo, ho vegliato su di te in ogni attimo di questi giorni...”

“Ed Eileen?”

“Eileen è passata qualche volta a trovarti, è stata da Jared e Giorgia. Le sei mancata tantissimo. Ogni volta che veniva a salutarti ti sussurrava cose all'orecchio che nemmeno io potevo ascoltare..” sorrido al pensiero. “Tra un po' arriva. Non la vedo da un paio di giorni e mi manca tanto..”

“Potevi stare con lei...”

“Volevo essere qui quando ti saresti svegliata...” le prendo la mano e la porto sulla mia guancia.

“Hai fatto questo per me... Sei un angelo... E io sono solo una cretina ad averti lasciato... Dovevo...”

“Shhhhh... Non dire nulla! Va bene così... L'importante è che adesso siamo insieme.” le accarezzo il viso. “Che c'è?” il suo volto si riempie di lacrime.

“C'è... C'è che ti amo con tutto il cuore Shannon Leto...” il mio cuore si riempie di gioia a sentirle pronunciare quelle parole e rimango fermo a guardarla sorridendo come un ebete senza saper dire nemmeno una parola.

“Mi prometti che starai con me? Niente più alti e bassi o scappatelle?” la guardo attonito.

“Rita... Ma che domande fai? Non vado con una donna da quando ci siamo lasciati. Tu ed Eileen adesso siete la mia vita. Siete voi la mia famiglia e di voi devo prendermi cura. Io ti amo come non ho mai amato nessuna... Sei veramente l'unica donna che abbia mai amato nella mia vita...” le sue lacrime non ne vogliono sapere di fermarsi. “Amore mio...” a queste parole la sua pelle rabbrividisce, trema impercettibilmente sotto il mio tocco.

“Io... Semplicemente sono la ragazza più fortunata sulla terra... E tu sei il mio amore grande...”

“Ti amo Rita.... Ti amo immensamente.”

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars / Vai alla pagina dell'autore: __Alibi_Echelon92