Serie TV > Everwood
Segui la storia  |       
Autore: Mave    03/12/2014    1 recensioni
Colin ed Ephram sono costretti, all'improvviso, a vivere sotto lo stesso tetto. Sarà l'occasione per sanare le loro incomprensioni e per conoscersi veramente?
Sapranno ricostruire la loro amicizia?
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Ephram Brown
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

"Accomodati pure, Colin. Ti faccio strada!"

La voce del dottor Brown era gentile e ospitale ma non riusciva a mettere Colin completamente a proprio agio.

Seguiva il medico in silenzio: nella cucina dove, una volta, aveva studiato assieme ad Ephram, lungo lo stretto corridoio... ma appena l'arredamento del soggiorno gli si dispiegò innanzi agli occhi, si irrigidì.

Quella poltrona in pelle nera, un po' consunta, gli aveva fatto mancare l'aria risvegliando in lui tremendi ricordi.

Andy notò quel principio di panico e rallentò.

"Ti senti bene?"

La mente di Colin era tornata a quella sera, a quella sera di promesse e di richieste difficili. All'ultima volta che aveva oltrepassato la soglia di casa Brown.

"Sì, è stato solo un attimo!"

Si sforzò di sorridere ma il dottor Brown non ne fu del tutto rassicurato. Preferì, tuttavia, non insistere.

Il ragazzo cercò di tenere salda la presa sul suo borsone ma, nonostante le numerose ore di fisioterapia, aveva ancora poca forza nelle braccia così gli scivolò a terra.

"Lascia che questo lo porti io!"

Si prodigò Andy afferrando le cinghie del borsone senza dargli il tempo di ribattere.

Ancora una volta Colin abbozzò un sorriso di circostanze. Un sorriso che non raggiunse i suoi occhi stanchi e spenti.

"Dottor Brown...Grazie per quello che ha fatto per me e che continua a fare per me e per la mia famiglia!"

Era una situazione imbarazzante, logorante ed umiliante per certi versi e trovare le parole giuste non era mai semplice.

Andy Brown, che fino all'anno prima non aveva visto oltre il proprio naso e il proprio ego, si spinse fino a dargli una pacca incoraggiante sulla spalla.

Che si debba mantenere un certo distacco tra medico e paziente glielo avevano insegnato al corso di medicina ma, da quando era ad Everwood, tutti gli insegnamenti di vita che stava ricevendo trascendevano quelli che aveva appreso sui banchi di scuola.

"Non devi ringraziarmi di nulla, Colin, e non devi sentirti in soggezione con me. Se posso aiutare lo faccio più che volentieri. Quando abitavo a New York non era così...Lì c'era un ambiente più egoistico. Qui ad Everwood è come se tutti fossimo una grande famiglia e ogni componente fosse indispensabile. Anche se, a volte, la mancanza di privacy diventa un problema!"

Riuscì finalmente a strappare un sorriso vero a Colin.

"Vieni. Ti mostro la tua stanza!"


******** **********

Delia, come tutti i bambini, era incuriosita dalla novità e si mostrava particolarmente interessata a Colin quando, quella sera, se lo ritrovò di fianco per la cena.

Il Dottor Brown stava armeggiando con i cartoni della pizza tenendo l'orecchio teso per intervenire casomai le domande di Delia fossero diventate troppo scomode o imbarazzanti per il loro giovane ospite.

"Sei fortunato. Questa sera non ha cucinato papà!"

La bambina non si esimette dal criticare le scarse doti culinarie del genitore rompendo, inconsciamente, l'imbarazzo.

"Figlia ingrata. Tu ed Ephram dovreste farmi un monumento perché vi lascio mangiare pizza e gelato a volontà!"

"Brittany dice che troppi zuccheri fanno venire la carie ai denti e poi devi portarmi dal dentista..."

"Anche lui deve lavorare, saputella. Per punizione, questa sera, doppia razione di solletico!"

Il simpatico siparietto tra Delia e il Dottor faceva sentire estremamente fuori luogo Colin. Lui era l'intruso.

Stava sforzandosi per addentare una fetta di pizza, anche se aveva lo stomaco completamene chiuso, quando la porta d'ingresso cigolò.

Ephram fece il suo ingresso con la copia di un manga in mano.

"Alla buonora!"

Lo accolse sarcastico suo padre.

"Lo so che sono in ritardo ma in libreria c'era una fila pazzesca. Sembra assurdo che tutta Everwood abbia deciso di acculturarsi proprio oggi..."

Spiegò il ragazzo, spogliandosi del giubbotto per poi essere sopraffatto dal profumo della cena.

"Ancora pizza? Finiranno per radiarti dall'albo dei medici se scopriranno la dieta poco salutare con cui cresci i tuoi pargoli!"

Era una tipica serata di battibecchi in casa Brown finché Ephram non realizzò che non erano soltanto lui, Delia e il padre.

Destinò a Colin un'occhiata ambigua.

"Ciao!"

Mormorò il ragazzo con l'espressione di chi sarebbe voluto trovarsi in tutt'altro posto.

Seguirono momenti di tensione nei quali il Dottor Brown non risparmiò ad Ephram un'occhiata di avvertimento.

"Ciao!"

Rispose alla fine Ephram ,scostando la sedia per prendere posto vicino alla sorella e facendo trarre un sospiro di sollievo al padre.

   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Everwood / Vai alla pagina dell'autore: Mave