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Autore: grachimery    04/12/2014    2 recensioni
[Favola]
C'era una volta una fanciulla diversa dalle altre, lei amava la tecnologia e si chiamava Biancaneve. In questa storia si narra la vicenda di Biancaneve in versione tecnologia, vi aspetterà un finale a sorpresa. Buona lettura e lasciate recensioni.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C'era una volta una fanciulla diversa dalle altre, amava la tecnologia, si chiamava Biancaneve. Era orfana di genitori ed era costretta a vivere in un castello con una matrigna antipatica e maligna. Questa matrigna ordinava a Biancaneve di fare tutte le pulizie del castello e lei era costretta ad obbedire. Un giorno, mentre la giovane fanciulla si trovava nel giardino trovò, per terra un volantino del negozio più tecnologico del regno, ella incuriosita volle andarci. Andò dalla regina e inventò una scusa per uscire dal castello e andare in paese. Una volta raggiunto il negozio ci entrò e rimase colpita dalle aspirapolveri e dalle lavatrici. -"Se comprassi una di queste lavatrici o aspirapolveri mi risparmierei un sacco di fatiche …"- pensò Biancaneve. Biancaneve decise di comprarli e con il carrello del negoziante li portò al castello senza farsi vedere dalla matrigna. Il giorno dopo la fanciulla iniziò a usare gli elettrodomestici e si trovava bene, lei si riposava e a fare le pulizie erano gli apparecchi elettronici. La matrigna andò dal suo specchio magico e disse: "Specchio, chi è la più bella del reame?", lo specchio ci mise un po' di tempo a risponderle ma poi disse: "O mia Regina, la più bella eravate voi, al tempo passato, ora la fanciulla più bella e anche tecnologica è Biancaneve". La matrigna restò senza parola ma giurò di vendicarsi:"La fanciulla non avrà più scampo, ritornerò io la più bella del reame". Biancaneve sentì tutto con l'apparecchio audio comprato sempre nel negozio tecnologico del paese. La fanciulla decise di scappare via ma prima prese tutti i suoi oggetti elettronici. Biancaneve trovò nel bosco una bella casetta, ci entrò e trovò 7 nani, ognuno o con il tablet in mano o chi con lo smartphone e altri a guardare la TV. Biancaneve si presentò e mostrò i suoi oggetti elettronici ai nani, essi rimasero molto colpiti, finora avevano visto solo smartphone e tablet. La matrigna al castello si rese conto che Biancaneve non c'era più e pensò che si era tolta la vita. Andò nella stanza dove si trovava lo specchio e gli domandò: "Specchio, dimmi chi è la più bella del reame", lo specchio disse: "La più bella è sempre Biancaneve". La matrigna si infuriò e decise di avvelenare una mela e darla alla fanciulla. I sette nani con la scusa che andavano al lavoro andarono al negozio di tecnologia per comprare un robot alla fanciulla. Durante la loro assenza Biancaneve mangiò la mela avvelenata e svenne. La matrigna decise che per annullare questo maleficio ci voleva il vero amore. Quando i nani tornarono e videro Biancaneve per terra furono assaliti dal dolore e iniziarono a piangere. Il nano più giovane decise di aprire il robot che avevano comprato per la fanciulla. Appena il robot fu acceso iniziò a cantare una dolce melodia e baciò Biancaneve. La fanciulla si risvegliò sorridente e quando conobbe il suo "salvatore" se ne innamorò. Allora decisero di continuare a stare insieme tutti nella casetta dei nani. E vissero felici e contenti.
  
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