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Autore: Dean__    06/12/2014    2 recensioni
Abigail waters è una pazza, punk-rocker, dolce e timida fangirl. Ha venticinque anni e lascia la sua amata New York per la fredda Vancouver, la rampa di lancio per il suo futuro; qui la ragazza lavorerà con il fantastico cast dello di show di supernatural e tra mille incomprensioni, la nostra cara abby sarà messa a dura prova da quel sentimento straziante che è l'amore. Ad aiutarla in tutto ciò però si creeranno fantastiche amicizie pronte a durare a lungo.
Jensen/ abby
guest-star della ff: jamie campbell bower
AU! dove jensen non è sposato con daneel e la loro relazione non esiste
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jensen Ackles, Misha Collins, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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pilot-daydreaming
New York. La sua città natale. La città di quella ragazzina anarchica e pacifista che era Abigail ma che ora è cresciuta ed è pronta a raggiungere i propri sogni, Abigail Waters è una dolce ragazza con il gusto da vestire di una punk. quest'oggi quella giovane venticinquenne si stava preparando per affrontare il duro mondo del lavoro accompagnata da sua zia jocelyn; la zia della ragazza le fece un proposta meravigliosa: andare a lavorare in supernatural come truccatrice! Voglio dire wow chi se lo sarebbe mai aspettato ma infondo "la fortuna arriva quando meno te lo aspetti." così la ragazza senza pensarci due volte accettò e quella mattina si decise a partire per Vancouver.
*
Lo smog così familiare di New York le mancherà, le mancherà andare in giro per China Town oppure correre per prendere l'autobus sulla madison Avenue ma quello che le mancherà di più sarà lo skyline di New York che si vede dall'altra parte della città. Un aggettivo per definirlo: Meraviglioso. Abigail, Abby per gli amici, si trovava nell'aereoporto di New York pronta per andare al gate 17 e salire sull'aereo diretto a vancouver; prima di dirigersi al gate le arrivò un messaggio di sua zia "ricevuto il 12 settembre alle 10:45 a.m  
Abby sei come una figlia per me e lo sai, ti ho vista crescere ed ora ti ho vista realizzare il tuo sogno...tesoro mio non posso che essere fiera di te. Ci vediamo appena arrivi
Xxziajocelyn"
la ragazza sorrise con gli occhi umidi, digito un semplice "ti voglio bene zia" e sorrise salendo finalmente sull'aereo. Con un messaggio jocelyn le fece realizzare che quello era il giorno più importante della sua vita.
All'aereoporto di Vancouver....
Abby era ancora molto scombussolata dal viaggio in aereo così si sedette un momento prima di dirigersi a grandi falcate verso l'uscita dell'aeroporto in cerca di sua zia, quand'ecco che vide un cartello con su scritto "ciao abby :)." con una faccina sorridente affianco- riconobbe subito i tratti leggeri ma decisi nella scrittura, proprio quelli di sua zia- così si affrettò a raggiungere quell'uomo sulla quarantina che le sorrideva gentilemente "ciao io sono mark evans un amico di tua zia." e le porse la mano per una stretta, era simpatico e di bell'aspetto, sorrise furbescamente pensando che mark e sua zia erano più che amici...il moro le aprì lo sportello dell'auto ed insieme partirono verso gli studios.
*
La ragazza venne accompagnata in un set enorme che portava il numero 4 sulla porta bianca di metallo, entrò e vi ritrovò molta moltissima gente che lavorava in armonia scherzando tra un piccolo lavoro ed un altro. Intravide la zia che stava conversando con una persona davvero molto alta ma che purtroppo era girata di spalle quindi le era impossibile vedere chi era, si avvicinò salutando jocelyn con un cenno della mano ed appena la vide jocelyn ricambiò il saluto dicendole di avvicinarsi; l'uomo con cui sua zia stava conversando si voltò di scatto e le rivolse un sorriso raggiante «hey!Io sono jared e tu devi essere abby se non sbaglio.»la ragazza gli rivolse un sorriso timidi ed annuì flebilmente con il capo, mise una ciocca di capelli castani dietro l'orecchio e si guardò intorno «ah quindi padalecki ha già fatto gli onori di casa.»esordì una voce cristallina e dal tono simpatico alle spalle dei tre «sono misha, per me è un piacere conoscerti abby.»le strinse la mano e le sorrise amichevolmente «dove avete lasciato il terzo componente del trio?» chiese jocelyn inarcando le sopracciglia scure, qualcuno si avvicinò a passo di carica al gruppetto e spaventò misha «fanculo!» sbottò il corvino dando un pugno sul braccio a jensen «jensen lei è abby, mia nipote e per giunta la nuova make up artist.» trillò la mora, abby odiava sentirsi al centro dell'attenzione - e si anche se aveva venticinque anni, ventisei a marzo, era ancora quell'adolescente timida ed impacciata che si aggirava per i corridoi del liceo cercando di non dare troppo nell'occhio- jensen si voltò verso la ragazza e sorrise appena «ciao» la ragazza non rispose e si limitò a salutarlo con un cenno del capo ed un sorriso timido. Jared prese per un braccio la ragazza mentre misha afferrò l'altro «ora verrai con noi, ti faremo fare il giro degli studios e ci racconterai un pò di te! Sarà leggen- aspettate- dario!!» trillò il gigante, abby sorrise- chi era fan di how met your mather era suo amico.- 
*
«okay ora bisogna raccontare qualche episodio imbarrazzanti della propria vita.» esordì misha sogghignando -si trovavano nel camper di jared ed erano seduti sul divano a rimpizzarsi di cibo spazzatura e birra- «uhmm vediamo chi inizia?.» chiese il gigante, lo sguardo dei tre si posò sulla figura di abby che stava mangiucchiando un verme gommoso «oh no! Non guardate me, non ho annedoti imbarazzanti da raccontare» ed era vero. Aveva fatto un paio di figure di merda ma nulla di imbarrazzante al pari di, che ne so, essere sorpresi dai propri genitori in camera loro..con un ragazzo nel letto. Misha sbuffò e guardò il soffitto rimanendo in silenzio, jensen sorseggiò la sua birra e fischiettò le note di una vecchia canzone e jared...beh fu lui a dare una svolta a quel silenzio imbarazzante «abby stasera c'è una festa perchè non ti aggiungi a noi?» la mora fece per rispondere ma jensen la precedette «non lo so amico..non conosce nessuno..pensi davvero che si divertirà?» misha si voltò verso lo smeraldino e lo guardò con uno sguardo che la ragazza non seppe decifrare, abby si sentì leggermente esclusa da tutto quello- ma infondo chi voleva prendere in giro? Era partita per una nuova città, era da sola (okay apparte per la presenza di jocelyn) e per giunta non aveva amici lì- jared sbuffò e sorrise alla ragazza «per prima cosa, conosce noi quindi non è vero che non conosce nessuno e seconda, sei un vecchio brontolone jensen! Vedrai abby ci divertiremo e ti presenterò mia moglie.» la mora sorrise al gigante. sarà una fantastica serata. Già era così semplice a dirlo.   
   
 
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