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Autore: RedMoon98    06/12/2014    0 recensioni
Salve, questa è la mia prima fanfic, quindi non sono molto pratica. Perdonate eventuali errori. Allora, immaginatevi il nostro Baka preferito come ad un giovane papà, alle prese con le preoccupazioni dell'essere genitori, e sopratutto. . . . con un nuopvo team di cui occuparsi. Ci saranno tante sorprese, e nuovi personaggi. spero che la storia sarà gradita.
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Naruto si svegliò che il sole era già alto in cielo. Era una splendida giornata, ed il nostro ninja era ansioso di chiarire con Hinata. Andò in cucina, mangiò un paio di biscotti e si fiondò in bagno. Dopo una doccia veloce si vestì e controllò l’orologio, erano già le 10.25 di mattina! Prese la felpa e senza pensarci due volte si slanciò oltre la porta, ma si bloccò di botto, fece un paio di passi indietro, lanciò un occhiata perplessa al divano dove da cinque giorni a quella parte aveva dormito il cagnaccio, stranamente quella mattina era già fuori. “Poco male” pensò, “perlomeno non dovrò urlargli nelle orecchie come al solito per svegliarlo, e soprattutto non mi scoccerà con i suoi soliti discorsi!”, mentre rifletteva tra sé e sé passò davanti al negozio della Yamanaka e vide una sola rosa blu notte che gli ricordò tanto i capelli della sua Hinata, che decise di regalargliela. Entrò dal fioraio, ed un’allegra Ino gli diede il buon giorno -Buongiorno caro Naruto!! Quanto che non ci si vede! Come va? Ho sentito che diventerai il capo di un team! -Ciao Ino! Beh, non c’è male!! Comunque si, nonna Tsunade mi ha rifilato un team di marmocchi. -gli rispose il biondo scocciato -Ahahahahah! Naruto, dovresti vedere la tua faccia! Comunque, immagino tu non sia qui per una semplice visita di cortesia, giusto? -Esatto – sorrise il biondo,- vorrei quella rosa blu che hai in vetrina. Quanto costa? -La rosa blu! È un fiore elegante. . . È per caso una kunoichi molto timida di mia conoscenza? Non so se la conosci, è alta più o meno così, capelli corvini, pelle bianca come il latte e occhi di perla? Ti ricorda qualcuno? – sorrise sorniona la bionda -Ehm, io . . . non so, non so di che stai parlando!- rispose il biondo arrossendo fino alla punta delle orecchie – comunque si, mi serve, quanto costa? -Per te nulla caro Naruto, solo se mi dici per chi è, anche se penso di saperlo già..- gli rispose maliziosa la biondina - Ah! D’accordo, è p-per H.. in .. a ..ta- sussurò il biondo -Per chi? Scusa non ho capito bene- lo pizzicò la bionda -Va bene, - esclamò esasperato il biondo – quella rosa è per Hina-Chan!! Contenta!? Ora per favore, mi passeresti quel fiore? -Ah! Lo sapevo! Finalmente! È una vita che quella ragazza ti ama e alla fine te ne sei accorto! E poi siamo già al –chan. . . uhuh siamo già intimi eh!? – rispose maliziosa la bionda passandogli la rosa -N-no, n-non sono cose che ti riguardano! Ti ho già detto troppo!! Ed ora vado che si è già fatto tardi! – rispose il biondo,allontanandosi di corsa verso il quartiere Hyuga con il sorriso stampato in volto. Corse fino a raggiungere la casa di Hinata. Finita la guerra si era trasferita in una casetta non troppo lontano dalla residenza del padre, ma neppure troppo vicina. Era abbastanza grande, aveva tre camere, cucina, bagno e l’ingresso, che si apriva sulla sala. Era proprio carina. La classica casettina di campagna. Al piano terra c’erano l’ingresso che si apriva su una sala abbastanza spaziosa e luminosa, sulla sinistra c’era la cucina grande e con un tavolo da sei persone nel centro, vi era un corridoio non troppo lungo che partiva dalla sala e in fondo a quest’ultimo sulla destra stava un piccolo bagno con una vasca, il lavandino, il bidet ed un armadietto, in cui probabilmente teneva i suoi trucchi. Alla sinistra, in fondo al corridoio c’era la scala che saliva al piano superiore dove c’erano le tre camere, tutt’e tre grandi e luminose, con delle grandi finestre che davano su un meraviglioso giardino ben curato e ricco di fiori sul retro della casa. Quando la raggiunse si bloccò, non sapeva cosa dire “che faccio? Oh, insomma, sono giorni che mi preparo per quello che sto per fare, ma sono sempre troppo agitato!” pensava tra sé e sé davanti alla porta di Hinata, indeciso sul da farsi, quando all’improvviso la porta si aprì e ne fece capolino una Hinata assonnata. Appena vide Naruto sorrise a arrossì fino alla radice dei capelli. -B-buong-giorno Naruto-Kun, come mai da queste parti?- Gli chiese gentilmente Hinata -Ah, io. . ehm, senti.. ecco io. . devo dirti una cosa importante- gli rispose non senza fatica il biondino -Certo, vuoi parlarne dentro? Sai, mi devo cambiare un attimo e sono subito da te, vieni pure dentro- gli sorrise la corvina Il biondo allora, ormai viola entrò in casa – ehm grazie Hinata, non volevo disturbarti. . . -figurati Naruto! Arrivo subito, dammi cinque minuti. – e detto ciò scomparve nel buio del corridoio. Non riusciva a vederla, ma ne sentiva i passi leggeri mentre saliva le scale. Era troppo in ansia, per concentrarsi su qualcosa in particolare, quindi iniziò a pensare a cosa dirle una volta che fosse tornata giù. “ ehm, Hinata io. . . senti, devo dirti un a cosa, insomma, tu m-mi piaci, e non poco. Io-io vorrei sapere se.. si insomma, vorresti . .” e mentre rifletteva sul da farsi non si accorse che Hinata era di fronte a lui, e lo stava guardando con quei suoi grandi occhi perlacei. Si riscosse dai suoi pensieri e sollevò lo sguardo, fino ad incontrare quello di lei. -Cosa volevi dirmi Naruto?- gli chiese sorridendogli. -Senti Hinata. . . io, insomma. . . tu m-mi piaci, e m-molto anche, quindi sai io mi chiedevo se. . . dopo l’appuntamento della volta scorsa, e di ciò che è successo. . . io vorrei sapere se. . si. .- si inceppò il ragazzo -Vorresti sapere se. . .? Avanti continua. – gli sorrise dolcemente la ragazza -Mi chiedevo se volevi essere la mia ragazza?- esclamò tutto d’un fiato il ragazzo, diventando se possibile ancora più rosso in viso, nel frattempo la corvina si era imbambolata a fissare dritto davanti a sé, mentre le guance pian piano le si imporporavano e un timido sorriso le si faceva largo sul volto. -Naruto-kun, si! Si che voglio essere la tua ragazza!! Non sai per quanto tempo ho aspettato questo momento! Grazie Naruto-kun!! – gli rispose esultante la corvina, buttandogli le braccia al collo. Preso alla sprovvista, inizialmente sì imbambolò a fissare il vuoto davanti a sé mentre nella testa continuava a ripetersi “Hinata è la mia ragazza! Hinata è la mia fidanzata!!” finche si riscosse e rispose all’abbraccio della ragazza travolgendola. Gli piaceva abbracciarla, gli piaceva sentire Hinata tra le braccia respirare piano contro il suo petto. -Scusami Hinata, per averti fatta aspettare tutto questo tempo. Perdonami e grazie per avermi aspettato.- gli sussurrò il ragazzo all’orecchio. La ragazza dal canto suo era in paradiso, stare abbracciata a Naruto era una sensazione bellissima, si sentiva protetta come non le capitava da anni. Si sentiva amata come non le capitava da anni. Finalmente sentiva di essere a casa, Naruto aveva sempre avuto un nonsochè di nostalgico che le ricordava casa, ma non se ne spiegava mai il motivo. Naruto profumava di ramen, di un leggero aroma di pino e di sole. Aveva il sapore di quelle giornate estive che si passano al mare in compagnia e che sono piacevolmente calde, ma rinfrescate da una brezza gentile. Sapeva di nostalgia, non sapeva perché, ma le ricordava qualcosa di nostalgico, qualcosa di lontano e ormai irraggiungibile, sapeva di passato. Rimasero così abbracciati per qualche minuto, poi Naruto si staccò da lei quanto bastava per guardarla negli occhi, tanto vicini che le punte dei loro nasi si toccavano. Le prese il mento con due dita e la trasse a sé, verso le proprie labbra, fino a farle toccare con le sue in bacio casto e dolce. Lei gli sorrise sulle labbra, poi si staccò da lui con molta delicatezza, per non rovinare il momento. Poi Naruto decise di interrompere quel silenzio -Hinata, io devo scappare, ho un impegno. Ci vediamo domani? Ti va di fare colazione assieme? Ti passo a prendere alle 9, okay?- le chiese con dolcezza il biondo. -o-okay Naruto-kun, a domattina- gli rispose la corvina, ancora rossa in volto. Si stavano incamminando alla porta quando il ragazzo si voltò di scatto verso di lei -Prima che mi dimentichi vorrei darti questa Hinata, l’ho vista e mi ha fatto pensare a te- gli disse con voce suadente il ragazzo e le porse la rosa, che la ragazza accettò di buon grado raggiungendo una sfumatura scarlatta in volto. Lo accompagnò alla porta e poco prima che lui uscisse gli posò un leggero bacio a fior di labbra - A domani Naruto-kun. Grazie, è un gesto stupendo il tuo. - gli sussurrò prima di chiudersi la porta alle spalle _____________ANGOLO AUTRICE__________________ Ed anche questo capitolo è andato, e la storia continua, spero vi sia piaciuta. Mi scuso ancora per il ritardo nella pubblicazione dello scorso capitolo, ma ho avuto dei problemi di salute, e non ho potuto collegarmi e postare il nuovo capitolo. Le recensioni sono sempre gradite, sia positive, che negative. Grazie a chi legge la storia. Un abbraccio RedMoon98
   
 
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