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Autore: Alice_Kingsley    06/12/2014    2 recensioni
Annyeonghaseyo :) dopo un lungo periodo di rifflessione ho deciso di scrivere una fanfiction sui SuJu, li ho conosciuti da qualche settimana e devo ammettere che mi hanno colpito parecchio. Spero di essere stata fedele al carattere dei ragazzi, come sono in realtà. Volevo proporvi una ff diversa, originale, spero vi piaccia, spero di trasmettervi la mia passione per la danza e quanto amore e danza non sempre vanno d'accordo.
Vi auguro buona lettura :)
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DAL TESTO: 'Lei è così diversa, ci motiva sempre, ma allo stesso tempo ci mette alla prova dicendo che se ne va e quando dovremo essere in tour ci dovremo arrangiare per le coreografie, ma poi ci aiuta a migliorare le coreografie, certo che ha un carattere proprio forte, soprattutto oggi, quando ha tenuto testa a Heechul. Nessuno di noi lo aveva mai fatto, mi ha davvero colpito, peccato che in me non vedrà mai niente, quando si tratta di danza me la cavo, il suo tipo ideale dovrebbe essere qualcuno come Eunhyuk, qualcuno che abbia la danza nel sangue come lei.'
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il giorno seguente era giornata libera per i ragazzi, così Candice ne approfittò per mettere a posto la coreografia di Superman, aveva trovato su youtube l’ultimo live dei ragazzi e c’era qualcosa che non andava.
Voleva qualcosa che facesse diventare la coreografia qualcosa di fantastico a livello di passi di danza, quindi prese e si mise a rifarla di sana pianta, così il giorno dopo l’avrebbe insegnata ai ragazzi.
L’indomani come al solito Candice fece due ore di prove prima della ‘lezione’ con i ragazzi, prese e andò in sala a provare.
Forse non era giornata, nessun passo di danza le veniva, era strano perché ci metteva tutta sé stessa ogni volta che ballava, ma quel giorno c’era qualcosa che non andava in lei. Faceva pirouettes su pirouettes, arabesques su arabesques, ma niente; più ci provava più cadeva provocandole sulle gambe dei lividi che le provocava delle fitte talmente forti che quasi non riusciva ad alzarsi quando voleva riprovare a fare quei passi.
Kyuhyun, quel giorno era arrivato prima dei suoi Hyung, gli piaceva essere puntuale per le prove, ma in realtà la ragione era un’altra, voleva osservare più da vicino Candice.
La porta era un po’ socchiusa, il maknae non era resistito alla tentazione di osservare Candice mentre ballava, gli piaceva molto vederla con quel tutù bianco mentre ballava sulle scarpette a punta, ma quando curiosò attraverso la fessura della porta vide la ragazza che provava a fare una pirouette, perse l’equilibrio e cadde per terra. Ci riprovò diverse volte e niente.
Candice si mise in ginocchio prese la testa fra le mani, respirò profondamente chinò la testa indietro piangendo, emettendo un urlo; si distese a terra e sbattè i pugni e i piedi contro il pavimento non sopportava l’idea di fallire per quel master.

Se avesse fallito non se l’avrebbe perdonato.

Mai.


Kyuhyun rimase male vedendo la ragazza in quello stato, lei ci teneva tantissimo alla danza, la danza era la sua vita, le scorreva dentro il sangue.
Il ragazzo dagli occhi color onice non sapeva bene cosa fare, andare da lei, aiutarla, o stare a guardare ancora?
Lui non era bravo a manifestare i suoi sentimenti, ma dentro al suo cuore sentiva che doveva andare da lei.

Doveva aiutarla.
Ma come?

Prese, e d’impulso andò dentro alla sala.
“Candice, cosa succede? Stai piangendo?” chiese Kyuhyun delicatamente, sapeva bene quanto possono essere vulnerabili le ragazze, quando chiedeva a sua sorella cosa succedeva come piangeva gli urlava sempre addosso, quindi da quel giorno chiedeva sempre delicatamente cosa succedeva quando vedeva una ragazza che stava male.
“Non sto piangendo” gli disse voltandogli le spalle.
“Posso fare qualcosa per te?” chiese aiutandola ad alzarsi.
“Se tu sapessi fare danza classica e stare sulle punte, avrei risolto il problema” disse lei sbottando togliendosi le punte, le facevano parecchio male i piedi, aveva lividi e diverse ferite ai piedi che se le era procurate cadendo.
“Ti sanguinano i piedi” disse il ragazzo mentre la aiutava a sedersi in una sedia che si trovava nell’angolo della sala fra specchio e finestra.
“Ancora?” disse sbuffando.
“Cosa succede?” chiese Eunhyuk entrando in sala per le prove “Ha delle ferite ai piedi” disse Kyuhyun spiegando.
“Aspettami qui, adesso ci penso io a queste ferite” disse il primo ballerino andando a prendere l’occorrente che aveva nella suo borsone che teneva quando certe volte ballando gli capitava di farsi male ai piedi.
“Eunhyuk, fermo, non serve, sto bene” disse cercando di fermarlo.
“Stai scherzando? Hai visto che ferite hai ai piedi?” disse preoccupato inarcando una sopraciglia.
“No, va tutto bene, non mi fanno male” disse mentendo la ragazza.
“Non puoi venirmi a dire che stai bene mentre hai delle ferite ai piedi” disse il ballerino.
“No, non ti preoccupare, ci sono abituata”
“E tu balleresti con queste qui?” disse Kyuhyun guardando le scarpette dalla punta consumata “Chissà che dolore usarle per ore e ore”
“Per la danza questo e altro, la danza accademica è sacrificio e dolore fisico, che da grande soddisfazione” disse mentre Eunhyuk le curava le ferite.
“Cosa provi mentre balli sulle punte?” chiese Kyuhyun curioso.
“Non è possibile descrivere la sensazione che provo, è come volare, ti senti come un cigno maestoso che nuota sul lago, tutti che ti guardano, tutti che dicono ‘che brava che è’, e quando ballo sento il cuore pieno di gioia. Poi il tutù, mi fa sentire un’altra, mi fa sentire una stella della danza accademica, anche se ancora non lo sono, un giorno lo vorrei essere. Mi piacerebbe essere la prima ballerina del’ Opéra de Paris, ma finché i piedi mi fanno male in questo modo quando cado, non ce la farò mai” disse guardando il suo piede fasciato sulla punta.
“Però, dovrebbe essere una sensazione stupenda” disse Kyuhyun sorridendo.
“Candice non devi rinunciare al tuo sogno, io so che ce la farai, ti ho visto l’altro giorno come ballavi e si vedeva che sei uscita da un’ accademia, io che ho un occhio esperto l’ho notato. E se non ce la farai, e che cavolo tu torni da noi e faremo le coreografie assieme a tutti gli altri” disse Eunhyuk sorridendole, il ragazzo era timido con le persone nuove, ma con Candice, no, era come se si capissero entrambi appena guardandosi negli occhi, la danza permetteva anche questo, faceva legare anche persone che fino a poco prima erano estranee fra loro.
“Grazie per me conta molto quello che hai appena detto” disse la ragazza abbozzando un sorriso.
“Ti piace l’idea?” chiese Kyuhyun intromettendosi un po’, gli dava un enorme fastidio vedere Eunhyuk mentre capiva Candice, lui era un ballerino quindi era normale che capisse lo stato d’animo della ragazza, invece il maknae era geloso dell’amico e non poco.
“Come tu ci motivi, io ti supporto, anzi noi ti supporteremo qualora volessi intraprendere la strada del teatro e diventare la prima ballerina de l’Opéra de Paris, Candice, non smettere mai di sognare” disse Eunhyuk sorridendole.
“Mi piace l’idea, grazie Kyuhyun e Eunhyuk, ora incominciamo che si è fatto tardi” disse la ragazza andando in centro alla sala dove nel frattempo gli altri erano arrivati.
“Ciao a tutti, scusate un po’ il ritardo per colpa di un imprevisto, ma ora è tutto a posto” disse la ragazza salutando i ragazzi “Tutto a posto?” chiese il leader preoccupato.
“Tutto a posto tranquillo, sto bene” disse nascondendo il dolore “ho pensato di modificare di sana pianta la coreografia di Superman, se non vi piace, non la facciamo, e se avete consigli, se volete farla un po’ diversa possiamo parlarne” disse cercando di essere convincente.
“Uh, al-ass-eo” risposero in coro tutti.
Candice fece vedere la nuova coreografia e ai ragazzi piacque molto, tranne a Eunhyuk che storceva un po’ il naso.
“Vedi, io quel passo non lo metterei qui” disse il ragazzo.
“Allora come?” chiese la ragazza curiosa.
“Fai così, viene fuori molto meglio secondo me” disse facendole vedere la parte di coreografia come la intendeva lui.
“Sai che hai ragione? Mi piace di più come dici tu” disse la ragazza annuendo.
“Almeno adesso la coreografia è più bella, che ne dici, che ne dite?” disse rivolgendosi inizialmente a Candice e agli altri.
“Sì, è una figata” disse Donghae entusiasta.
Le ore passarono in fretta e i ragazzi avevano modificato alcune coreografie con l’aiuto di Candice e Eunhyuk che le resero fantastiche.
“Mi dispiace ragazzi, ma per oggi abbiamo finito”
“Aish, di già?” disse il main dancer del gruppo sbottando.
“Eh se vuoi provare ancora ti lascio la sala” disse la ragazza mettendo via le sue cose.
“Candice, posso parlarti?” chiese Donghae prima che uscisse dalla sala.
“Sì, certo, dimmi”
“Ecco, non so da dove incominciare, come si fa ad essere un artista perfetto?”
“Cosa intendi dire?”
“Cioè, Eunhyuk è il migliore a ballare, Siwon ha fascino e sa recitare bene, io voglio essere come loro, voglio avere carisma, come si fa a piacere alla gente?”
“Donghae, queste cose non te le posso insegnare anche se potessi. Tu hai una bella voce, non sottovalutarti, a livello di recitazione non ti ho mai visto quindi non si può dire, ma devo dire che a livello di danza sei davvero bravo, non devi per forza essere come Eunhyuk, professionalmente vi ammiro molto, lui senza dubbio è bravissimo, ma tu devi ricordarti di essere Donghae e basta, capisci? Devi essere te stesso, sempre, ovviamente poi puoi puntare sempre più in alto e ambire alla posizione di rapper insieme a Eunhyuk e Shindong, perché no?” disse la ragazza cercando di aiutarlo nel capire la sua strada.
“Sai che hai ragione? Grazie Candice” disse sorridendole.
“Solo il sudore, la fatica e il duro lavoro, ripagano, ricordatelo, Donghae” disse richiamandolo.
“De?” chiese tornando indietro
“Ricordati di sorridere così durante il tour” disse la ragazza salutandolo.
“Candice” disse Eunhyuk poco dopo chiamando la ragazza.
“Sì?”
“Ti va di rimanere e fare qualche modifica a qualche coreografia? Non ho voglia di tornare a casa con gli altri” disse cercando di convincerla.
“Va bene, tanto stasera non avevo niente da fare”
Passarono circa due ore e i piedi di Candice chiesero pietà, non ce la facevano più così prese e si sedette sul parquet.
“Qualcosa non va?”
“No, tutto bene, ho solo bisogno di riposare” disse con una smorfia di dolore.
“Fammi vedere le ferite” disse Eunhyuk abbozzando un sorriso.
“Sto bene, stai tranquillo. Ora, ritengo che tu debba andare” disse andandosene senza salutare.
“Certo, ciao” disse Eunhyuk un po’ dispiaciuto, si stava affezionando a Candice, lei era professionale, e non come altre ballerine con cui ha collaborato.

Tutto d’improvviso, lei era diventata fredda, come se il suo cuore fosse ghiacciato, che abbia fatto qualcosa di male? Non le ho fatto niente di male, in lei c’è qualcosa che mi attira, ma anche che mi dice Eunhyuk fermati, ti farai male, non innamorarti di lei, ma io mi sto già innamorando di lei. Quando balliamo, quando rendiamo le coreografie più fighe, con lei mi sento davvero bene, mi sento completo, solo lei mi dà questa sensazione.

Ma oggi aver visto Kyuhyun che parlava con lei mi ha dato parecchio fastidio, a quanto pare anche lui ha messo gli occhi su di lei e se pensa di chiederle di uscire ci penserò io, vorrei tanto avere lei al mio fianco, lei è così diversa.

Lei è unica.

  
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