James Potter e Lily Evans erano sdraiati sul divano della Sala Comune dei Grifondoro, si stavano baciando. Stavano insieme dal sesto anno, e ora erano al settimo, veramente era il 1° settembre, quindi il primo giorno del loro settimo anno. Entrambi adoravano quei momenti di coccole soprattutto ora che non si erano visti per l'intera estate; sì, certo, si erano scritti numerose lettere (alcune Lily aveva dovuto nasconderle perchè contenevano delle cose sconce/imbarazzanti, e se sua sorella Petunia ne avesse per sbaglio trovata una, sarebbe andata dritta dai loro genitori per fargliela leggere, e loro avrebbero chiamato Lily per farle un "discorsetto" sul sesso, e lei ne faceva volentieri a meno)  ma non era di certo lo stesso che pomiciare su un divano vicino ad un caminetto. James leccò il labbro inferiore di Lily per chiederle il permesso di accedere alla sua bocca, il quale gli fu subito concesso. Le loro lingue cominciarono a rincorrersi, cercarsi, e a danzare. James si separò dalle sue labbra e cominciò a baciarle il collo «James...» ansimò Lily, che era stanca e voleva dormire. Lui la ignorò e prese a succhiare quel frammento di pelle. «James...» ripetè lei cercando di sembrare piu ferma. Lui mugulò qualcosa e si separò dalla sua gola e ammirò soddisfatto il suo lavoro. Era bello appariscente, il succhiotto, sul suo collo color latte. Tutti avrebbero capito che lei era sua, e non di quelli che per i corridoi la osservavano e le fissavano il fondoschiena o il seno. Alzò lo sguardo e vide Lily fissarlo con gli occhi assottigliati «che c'è?» le chiese lui preoccupato posandole le mani sulla vita «Pesi» disse semplicemente lei. Solo allora si accorse di esserle completamente coricato sopra, con un rapido movimento di bacino ribaltò le posizioni e lei si ritrovò coricata sopra di lui. «Sei bellissima» le disse lui. Lily sbuffò, lei era abituata ai suoi continui complimenti ma ogni volta la metteva in imbarazzo e lei non sapeva mai come comportarsi. «sono stanca, James» disse lei alzandosi e sistemandosi la gonna. Lui l'abbracciò da dietro «ma io ho voglia di coccole» disse lui facendola risedere in mezzo alle sue gambe e accarezzandole l'interno coscia. Scostò i suoi capelli dal collo e la baciò lì. Ma Lily era stanca sul serio «James, sono stanca! Vai a fare le coccole al tuo cuscino» disse fermando con la propria, la mano di James che si stava spingendo in su, non che questo le dasse fastidio ma voleva dormire. «'Notte James» disse Lily alzandosi e dandogli un bacio a fior di labbra «'Notte Evans» rispose lui sottolineando il congnome della rossa. Lily si girò sbuffando verso di lui. Lui fece un ghigno che si allargò sempre di piu quando lei sbuffò e salì a passo di marcia le scale che portavano al dormitorio femminile e chiuse la porta facendola sbattere, ma piano perche non voleva svegliare le altre. James salì le scale che portavano al suo dormitorio. I suoi compagni di stanza, nonchè suoi migliori amici, lo accolsero con una cuscinata in faccia. «come è andata con la "piccola"?» gli chiese subito Sirius Black, con voce stridula, spingendolo sul letto. Aveva chiamato la sua Lily "piccola" perchè James la chiamava così quando era in compagnia dei ragazzi :«La mia piccola è proprio sexy»«No ragazzi, non posso venire ad Hogsmead con voi, ci devo andare con la mia piccola» «Dovrebbe farsi accorciare la gonna la mia piccola» o frasi del genere. E Sirius lo sfotteva in quel modo «Bene» rispose lui «Ma sei tornato presto, non è che ti ha dato b uca?» chiese Sirius con sorriso malizioso «No, non mi ha dato buca! Era solo stanca!» specificò lui «E quale sarebbe la differenza?» chiese Sirius, James stava per ribattere ma qualcuno lo precedette «C'è una bella differenza, Sirius. Non gli ha dati buca, semplicemente era stanca, e ora sono stanco e domani c'è lezione quindi...» disse Remus Lupin (sappiamo tutti che è un Lupo Mannaro) spegnendo la luce e mettendosi sotto le coperte. Gli altri due sbuffarono ma si misero lo stesso sotto le coperte.