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Autore: Didolinasissy    07/12/2014    2 recensioni
Salve ragazzi!
Questa è la mia prima fanfiction, quindi vi prego siate clementi:
Dunque questa storia è raccontata in prima persona da Taanipu e parlerà del suo primo incontro con Bardack fino all'esplosione del pianeta Vegeta.
Spero che la apprezziate, e se sarà così vi aspetto in tanti a recensire...!
Genere: Azione, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bardack, Taanipu
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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 Mi chiamo Taanipu, e questa è la mia storia: Appartengo alla nobile stirpe dei saiyan, un popolo di guerrieri, i quali hanno come scopo di vita un solo obbiettivo: LA GUERRA!
 I miei genitori sono morti quando avevo 7 anni in un incidente stradale, quindi sono stata cresciuta dai miei nonni paterni. Loro, fin da piccola, mi hanno inculcato al combattimento perchè infondo era questo il destino di tutti i saiyan, donne comprese. 
Mio nonno è sempre stato un gran combattente, ha vinto molti tornei e si è battuto anche con i migliori guerrieri saiyan mai esistiti al mondo. Anche mia nonna se la cavava con le arti marziali, ma non ne è mai stata esperta. 
Dopo la loro morte, sono rimasta completamente orfana, non avevo più nessuno. Attualmente sono passati molti anni dalla loro morte e da allora ero caduta in depressione interrompendo anche i miei allenamenti quotidiani.
 Sono sempre stata una ragazza molto introversa, non socializzavo con nessuno ed infatti non ho mai avuto molti amici, anzi praticamente non ho mai saputo che cosa significasse avere un amico con cui condividere i propri segreti e le proprie confessioni.
Tutto però a causa sempre del mio caratteraccio tipico dei saiyan: 
Egocentrica, presuntuosa ed impulsiva. 
Un giorno però conobbi un ragazzo, e che ragazzo! Ero anche lui un guerriero, uno dei più forti esistenti sul pianeta Vegeta. 
Si chiamava Bardack, quando ci siamo conosciuti eravamo dei ragazzini, io avevo appena compiuto 19 anni mentre lui ne aveva 20. 
Volete sapere come ci siamo incontrati? Ed ora ve lo racconto:
Camminavo per le lunghe e tortuose strade del pianeta Vegeta.
Lungo le vie la gente non era molta ed in effetti era davvero tardi, decisi così di fermarmi in un bar, erano da poco morti i miei nonni ed io avevo bisogno di bere per affogare il mio dolore.
Improvvisamente mi ritrovai davanti un uomo robusto e con dei baffi strani:
-Ehy bellezza ma tu che fai qui tutta sola soletta?
Io lo ignorai, tipi come lui ne avevo incontrati già molti e quindi sapevo come dovevo comportarmi.
L'uomo mi sorpassò bloccandomi il polso:
-Se non sbaglio ti ho fatto una domanda, perchè non mi rispondi?
-Forse perchè non ne ho voglia... ! 
Risposi io piuttosto seccata da quell'atteggiamento.
-Ma dai, io volevo solo fare conoscenza con te.
-Per caso ora non ti sfiora l'idea che io non voglia ricambiare questa conoscenza?
-Peccato! Ehi ragazzi avete sentito? Questa signorinella non vuole fare amicizia con me.
-Ma davvero? E come mai?
Improvvisamente mi si avvicinarono pericolosamente dei tizi.
Io incominciai ad indietreggiare e loro invece accellerarono il passo ritrovandosi a pochi centimetri da me, sorridendomi maliziosamente.
-Su piccola noi non vogliamo farti nulla, siamo tutti amici qui.
- L- lasciatemi stare. Io non ho voglia di essere scocciata da dei stupidi come voi.
-Stupidi noi? Ehy dolcezza calmiamoci con i termini eh..
Uno dei tizi provò ad allungare la mano verso la mia guancia finchè una voce squillante non li fermò.
-Smettetela!
-Ma no Bardack perchè vuoi fare sempre il ficcanaso?
-Forza, lasciatela stare la ragazza sta con me!
Una figura imponente e slanciata mi si presentò davanti come per magia.
Gli omoni se ne andarono mentre quest'ultimo si avvicinò ancora di più a me sorridendomi sfacciatamente.
Era davvero un bel ragazzo!
 Alto, muscoloso con gli occhi ed i capelli del medesimo colore, una cicatrice sulla guancia ed una benda rossa in fronte.
Indossava la solita armatura degna dei saiyan, probabilmente doveva essere un grande guerriero, anche perchè il re la concedeva soltanto ai combattenti dotate di ottime qualità.
- G-grazie per avermi salvata...
-Figurati. Ma mi spieghi cosa ci fa una ragazzina come te per queste strade da sola? E per giunta a quest'ora?
-Non lo so nemmeno io, man mano che camminavo mi sono ritrovata qui.
-Devi stare più attenta! Queste strade devi conoscerle per camminarci.
Io lo guardai, chissà che cosa voleva dire!
-Dai che ti riaccompagno io a casa. Dimmi solo dove è che abiti?
-Qui vicino direi...
-Forza ti faccio compagnia non puoi tornartene da sola soprattutto dopo quello che ti stava accadendo.
Tra noi improvvisamente calò un profondo silenzio. 
Camminavamo uno di fianco all'altro immersi nei propri pensieri. 
Lui sembrava più distaccato in quel momento!
Io gli rivolsi un' occhiata veloce, aveva un'aria così vuota, racchiusa in uno sguardo indecifrabile. 
Chissà a cosa stava pensando!
Decisi così di interrompere il nostro silenzio quando mi venne in mente che non mi ero neanche presentata.
-Ah io comunque mi chiamo Taanipu.
-Bardack.
- S-scusa ma... Chi erano quei tizi?
-Sono solo dei nullafacenti in cerca di schiave per divertirsi un pò. Fidati quelli non scherzano è meglio per te stargli alla larga...
-Già me ne sono accorta.
-Senti un pò ma tu sei una saiyan?
-Ehm... si! Anche tu vero?
-Già.. Fiero di esserlo!
Parlammo ancora un pò quella sera finchè non arrivammo a destinazione.
- A-allora, grazie ancora.
Lui mi sorrise ancora una volta per poi proseguire verso la sua strada.
Io lo guardai con aria trasognata, seguendolo con lo sguardo mentre man mano che si allontanava svaniva dai miei occhi.
 

 

 

   
 
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