FOUR IS THE PERFECT NUMBER....

"Mamma!"

.....Ogni volta che sento questa parola non posso far altro di ringraziare Merlino, Morgana e tutti i più potenti maghi e streghe del mondo che riesco a ricordarmi, perché io....io e nessun'altro ha l'onore di essere in questo modo. Apparte Zio Ron e Zio Harry. E perché ho la possibilità di essere ancora viva.

Mi avevano detto che la gravidanza sarebbe potuta risultare instabile per me;

Mi avevano detto che il parto sarebbe stato molto doloroso;

Mi avevano detto che sarei potuta non sopravvivere.

Al diavolo!

Ho continuato la gravidanza, pensando che avrei dovuto uccidere il mio bambino...il mio adorato bambino! Ma ci stanno con la testa?!
Anche a costo di morire io questo bambino lo farò nascere, ho pensato, anche perché Harry e Ron si sarebbero presi cura con amore e con tutto il loro cuore del mio bambino. Ne ero sicura. Loro erano e sono sempre rimasti così.

Mi avevano detto tante cose ma io nin li ho voluti ascoltare. In accordo con Harry e Ron abbiamo creato una pozione il cui scopo era quello di aiutarmi nel partorire....ed ha funzionato!

Oggi dopo 8 anni sono felice. Perché?

Perchè oltre ad essere viva mi è stata fatta una grande sorpresa...........

"Ciao amore!" dico abbracciandolo appena corre incontro a me come un forsennato nonostante più volte gli avessi detto di non correre da solo in mezzo alla prateria della Tana. Gli scompiglio un pò i capelli sapendo quanto lui odi questo gesto da parte mia.

"Mamma!" dice appunto risistemandosi i lisci capelli biondi.

Rido dandogli un bacio sulla fronte: "Come è andata oggi dai nonni?" domando ben sapendo la risposta.

"Benissimo. Ci siamo divertiti molto. Oggi nonno Arthur ha provato a far usare a nonna l'aspirapolvere, ma non ci è riuscito perchè qui non esistono le prese per la corrente" mi racconta tutto entusiasto ridendo ancora ricordando l'avventura di quel giorno.

Sorrido. Arthur non cambierà mai. Poi mi faccio seria "A proposito. Tesoro, quante volte ti ho detto di non....."

"...non correre da solo in mezzo alla prateria di casa di nonno e nonna, perché potrebbe essere pericoloso. Ci potrebbero essere serpenti velenosi oppure i nani da giardino potrebbero mordermi da un momento all'altro quando meno me lo aspetto. Si, lo so mamma.!" mi interrompe ripetendo in una mia perfetta imitazione la mia "abituale" raccomandazione ogni volta che dobbiamo andare alla Tana.

Sbuffo: "Falla finita" e metto su il broncio cosa che non fa altro che metterlo a ridere.

Intanto siamo arrivati davanti al portone aperto della Tana: "Buongiorno a tutti" saluto una volta entrata. Faccio appena in tempo a finire la frase che dei lampi mi si fiondano addosso ad una velocità pazzesca che mi manda con il sedere a terra.

"Aiuto!" urlo. "Loro" di conseguenza iniziano a saltarmi addosso, poi mi prendono per le caviglie e mi trascinano verso il salone, dove alla mia vista e ai miei vani tentativi di liberazione tutti si mettono a ridere.

"Sorellina" mi dice Harry "Hai qualche problema?" domanda retoricamente.

"Fratellino" dico con lo stesso tono una volta rimessa in piedi "Perchè penso che dietro a tutto ciò ci siano gli altri tuoi Tre fratelli, nonostante una volta fossero due i tali, che rispondono rispettivamente al nome di: Fred, George e Ron? Correggimi se sbaglio" un sorriso sornione sul viso.

"Oh Andiamo Herm....volevamo un pl divertirci" sorride Ron mentre cerca di trattenere le sue risate dietro al palmo della mano.

"Ah....ah...ah....davvero spiritoso Ronald!" rispondo. "Da quanto mi ha detto Regulus, vi siete divertiti oggi, vero?" continuo mentre appoggio la borsa da lavoro su una poltrona e mi dirigo vicino a Molly ed Arthur che saluto con un caloroso abbraccio.

"SI" rispondono in coro.

"Sono felice" e così passano altre due ore tra il parlare e lo scherzare. In questi 8 anni sono cambiate molte cose. Harry e Ginny, Ron e Lavanda (diventata magicamente meno appicciocsa e oca), Fred e Angelina, Bill e Fleur, George e Luna (non ditemi come), Percy e Cho, Charlie e Audrey (non ditemi di chi si tratta, so solo che ha frequentato la scuola di Beauxbatons). Tutti si sono sposati, solamente la prima coppia, però, porta in grembo il proprio "futuro". Harry e Ginny aspettano un bambino. Entrembi emozionati. Specialmente Harry che non ha mai avuto una famiglia, adesso se ne potrò creare una con l'amore della sua vita.

Ciò, mi riporta indietro nel tempo, ma la differenza tra ieri e oggi sta proprio nel domani.

Non piango più.

Sono andata avanti.

Mi ritengo fortunata così come sono e non potrei chiedere di meglio. Guardo solamente al futuro e alla famiglia che ho adesso. E mi ritengo soddisfatta.

Mi hanno capito, mi hanno aiutato, mi sono sempre rimasti accanto ed io sarò sempre in debito con loro.

"Su coraggio. E' ora di andare a casa." dico riprendendo il controllo della realtà.

"Di già?"

"Si di già. E' tardi e domani è l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze estive." rispondo con un sorrriso.

"Ma...ma non possiamo restare a casa almeno per domani. Dopotutto che differenza fa?" domanda Regulus.

"Già....giorno più giorno meno" conviene l'altro.

Tutti si mettono a ridere ricordano in un certo senso la stessa risposta da parte di Ronald, quando discutevamo degli anni di Silente. Chissà se è invecchiato oppure è rimasto sempre lo stesso?! Un giorno o l'altro dovrò andare a fare una visita.

Idea.

"Facciamo così....se voi andate a scuola domani. Io vi porto a fare un giro ad Hogwarts"

Tutti sbarrano gli occhi, non si aspettavano di certo questa risposta, e a dir la verità nemmeno io fino a 5 secondi fa.

"D-davvero?" mi domanda.

"Si....ho sentito dire che vi è un posto libero per lavorare al castello o forse di più, fatto sta che voglio provare a sentire, e comunque voglio anche vedere come vanno le cose. Ma prima faremo una sosta a Diagon Halley di prima mattina!" rispondo.

Non faccio in tempo a finir di parlare che una fiumana di persone mi vengono in contro.

"Hey Herm...." mi chiama Ron "Senti un pò se prendono anche noi!" sorride.

Il solito Ronald!

Subito mi accorgo dello sguardo assassino sul volto della madre e mi affretto a rispondere.

"Va bene. Vedrò cosa posso fare. Ora però..." mi alzo e guardo l'orologio a pendolo magico, dove vi sono state aggiunte le facce di Harry, la mia e di altre piccole pesti "....sono le 21.00 è tardi. Dobbiamo andare. Ci vediamo presto, ciao a tutti!" li saluto e in ricambio ottengo un sonoro:
"A presto Hermione" da parte dell'allegra combriccola.

Appena fuori, mi smaterializzo a casa. Un appartamento per cinque persone, quel che mi sono potuta permettere con quello che mi danno al Ministero.

E devo ammettere che più che un appartamento si tratta di una villa. Immersa nel verde.



Un pò d'aria pulita non potrà farci altro che bene ho pensato quando l'ho comprata.

Appena entrata li lascio giocare con i giochi magici che ho comprato loro per il complenno mentre io mi destreggio ai fornelli e mi preparo la cena.

Finito di mangiare li mando a lavarsi i denti e poco dopo rimbocco loro le coperte. Ognuno ha una propria stanza per la propria privacy e questo è un altro motivo per cui ho scelto una casa di "modeste" dimensioni!?

Do loro il bacio della buonanotte:

"Dormite beni amori miei!"
"Buona notte mamma!" mi rispondono.

Già.......queste sono le soddisfazioni della vita. E mentre spengo la lampada ad olio sul comodino,



non posso fare a meno di pensare a quanto la vita mi abbia sorriso e a quella sorpresa di 8 anni fa, che mai mi sarei aspettata.

Quattro....Quattro è il numero della mia felicità, Quattro quanti sono "loro"....i miei bambini.

Salve a tutti.

Per chi non lo sa, questo è il continuo di un'altra mia ff intitolata "Per te..."

Non so per quale motivo, ma in questi ultimi tre giorni di vacanza o le idee a 1000.

Ci tenevo intanto a ringraziare tutti coloro che hanno visitato la mia storia e spero con tutto il cuore che sia loro piaciuta, così come pregherò vi piaccia anche questa.

Ricensite in modo così da sapere se posso o meno continuare la mia storia.

Kiss, melodylight