Prologo



 

Sto navigando su Internet, quando mi ritrovo su un sito a me sconosciuto. In un primo momento mi metto a gironzolare fra le varie immagini che mi appaiono, é un sito di libri, storie scritte dai fan e da giovani scrittori.
 

Wattpad. Non credo di aver mai sentito questo nome in vita mia, ma sembra carino. Apro qualche libro e all'improvviso una copertina mi colpisce. Sopra ci sono gli One Direction, dei miei amici e altre persone che non conosco.
 

Ho conosciuto gli One Direction circa due anni fa a una festa di Katy Perry e da allora siamo rimasti in contatto. Però non ci vediamo spesso, in sono un'attrice, perciò sono spesso occupata e pure loro hanno quasi sempre da fare.
 

Leggo la trama più volte, è davvero una storia ... bizzarra. Non credo che c'é ne siano molte di questo genere.
 

Questa storia parla di un viaggio nel passato nel 2013 dei futuri figli dei One Direction . In questa storia non ci sarà solo amore paterno ma si formeranno anche varie coppie fra i figli dei nostri idoli .

 

Seriamente?!
 

Tratto dal capitolo 29:

 

-non ti sembra strano che in nessuna delle nostre case non ci siano foto o altra roba dai nostri padri?- pensandoci bene ha ragione .

 

Perchè non ci sono foto dei vostri padri?
 

-si, ma perché non hanno buttato queste cose invece di tenerle ?-

 

Perché dovevano buttare degli oggetti? Che senso ha?
 

Lei mi sorride –perché li hanno veramente amati …- si ferma un secondo e il suo semplice sorriso si trasforma in un sorriso a 32 denti , sta tramando qualcosa – e se non dovessero mai smettere di amarli?-mi chiede .

 

Non ci sto capendo niente.
 

-che stai tramando?-le chiedo .

 

Non ne ho idea, vorrei saperlo pure io.
 

-solo un modo per non crescere senza un padre – è impazzita completamente .

 

Siamo d'accordo, chiunque tu sia.
 

-che stai facendo?- mormora Naomi guardandomi in modo strano. -hai una faccia... Sconvolta- dice portandosi alcune ciocche bionde dietro l'orecchio destro.
 

Naomi é la mia migliore amica dalle superiori e adesso che abbiamo 20 anni abbiamo deciso di affittare un appartamento insieme alla nostra migliore amica in comune, Scarlett.
 

-ehm... Sai se i ragazzi si trovano a Londra?- chiedo all'improvviso.
 

-non ne ho idea. Chiamali. Comunque, tutto bene? Sai, mi sembri strana...- dice esaminandomi, é sorprendente sapere che mi conosce così bene, anche se poi é logico, ci conosciamo da 5 anni, ormai.
 

-te lo dico dopo.- dico prendendo il mio telefono, che sembra aver fatto a botte con un altro telefono ed esserci uscito da perdente, e chiamo Harry, il primo numero che trovo, mi scoccio troppo a cercare nella mia agenda, é un lavoraccio digitare un nome e cliccare il pulsante chiamata, ma lo faccio lo stesso.
 

Aspetto che risponda e intanto mi guardo il mio smalto rosa shock. Scherzo, sto guardando le mie unghie rosicchiare, devo smetterla, ma é più forte di me!
 

Risponde al terzo squillo, stavo per arrendermi e chiamare un altro dei 5, ma a quanto pare si é degnato di rispondermi, finalmente.
 

-perchè rompi a quest'ora, Charlotte! Stavo dormendo!- brontola, potrebbe fare il nano di Biancaneve, Brontolo, peccato che é troppo alto.
 

Guardo l'ora sullo schermo del mio computer, sono le 9 di mattina. Wow! Chissà a che ora mi sono svegliata... Mha! Non ricordo.
 

-dove ti trovi?- cambio discorso e vedo Naomi ridacchiare e le faccio l'occhiolino. É troppo divertente infastidire quei poveri ragazzi, soprattutto il riccio.
 

-Londra. Perchè?- chiede per poi sbadigliare.
 

-venite al nostro appartamento fra un'ora- dico per poi attaccare.
 

-perchè fate tanto rumore?- chiede Scarlett avvicinandosi a noi, stava preparando la colazione per tutte e tre. Oggi é domenica, ma sinceramente non ho voglia di dormire, preferisco infastidire i ragazzi.
 

-Char ha un piano, ma non ho ancora capito quale- dice Naomi sorridendomi con quel sorriso che non rivela niente di buono, certe volte mi spaventa quando fa così.
 

-allora é tutto normale.- dice Scarlett morsicando i biscotti che ho fatto ieri con Naomi, mentre lei era a cena con un ragazzo, se non era per la mia migliore amica avrei bruciato tutta l'infornata.
 

-già. Noi siamo normali nella nostra annormalità e ti stiamo contagiando, Scar- ridacchia Naomi.
 

-comunque, perchè hai telefonato a Harry?- mi chiede Naomi.
 

Mi mordo il labbro inferiore, proprio come faccio ogni volta che sto per fare una bravata, anche se alla fine faccio questo movimento in tante altre situazioni, anche se non me ne accorgo la maggior parte delle volte.
 

-qual é il tuo piano?- mi chiede Scarlett sistemandosi gli occhiali sul naso.
 

La mia amica, Scarlett, é bionda con la pelle rosea. I suoi occhi sono bellissimi , alcune volte ha gli occhi azzurri, mentre altre volte sono grigi. Il suo fisico é normale, é magra e ha circa 1, 65 d'altezza. I suoi capelli, al naturale sono neri, ma sono due anni che non fa altro che tingerseli biondi, una piccola mania che l'è venuta.
 

-ho trovato una fan fiction sui ragazzi- ammetto.
 

-non mi sorprende, sono molto famosi, perciò é normale- dice Scarlett.
 

-parla di un viaggio nel passato dei loro futuri figli- rivelo per poi ridere.
 

Scarlett fa una faccia che dice: mi pigli in giro?. Mentre Naomi sta ridendo come una dannata, é strano immaginare i futuri figli dei tuoi amici, ma scoprire che ci hanno fatto una storia... é assurdo, per me.
 

-seriamente?- chiede Scar, é senza parole, Naomi, al contrario di lei si sta soffocando dalle risate, letteralmente.
 

-dovresti calmarti- dico a Naomi, e poi dicono che sono io quella strana, neanche la mia amica é tanto normale.
 

-n..non ci ries..sco- dice fra le risate.
 

-ma dove l'hai trovata una fan fiction del genere?- dice shockata Scarlett, mi viene voglia di ridere anche a me solo guardandole in questo momento.
 

-Internet- dico semplicemente e provo a fare la risata da cattiva, anche se non c'entra niente -mhuahhah-. É troppo bello essere la cattiva, é divertente, non ho limiti o regole, nel prossimo film che girerò, voglio essere la cattiva, sarebbe il top.
 

Scarlett alza gli occhi al cielo e sbuffa -non ci credo che hai 20 anni- dice riferendosi al mio comportamento.
 

-mia mamma dice che sembra che io abbia quattro anni- ammetto, mia madre crede che io sia una persona immatura e, dopo tutto, ha ragione.
 

-lo so, Tekla lo dice sempre ogni volta che andiamo a casa tua- dice Naomi, finalmente ha smesso di ridere. Tekla é mia madre, non fate caso allo strano nome, é polacca. Io, precisamente, sono mezza polacca e mezza Americana.
 

-lo so che lo dice sempre-.
 

-voglio leggere il primo capitolo!- dice Naomi.
 

Io mi metto davanti lo schermo del computer per non farle vedere niente -dobbiamo aspettare i ragazzi, poi leggeremo insieme- .
 

-va bene- si arrende Naomi, mentre Scarlett é andata a mettersi dei vestiti decenti, come che teneva addosso solo il suo pigiama rosa, con i pinguini e pieno di cuori colorati.
 

Passano circa quaranta minuti in cui io non faccio altro che guardarmi un film, lasciando aperto il sito di Wattpad e cerco di non sbirciare il primo capitolo. Che noia!
 

Qualcuno suona alla porta e io non mi muovo dalla sedia, mi scoccò troppo. Sento delle voci che provengono dal salotto e so perfettamente che sono loro.
 

Dopo neanche 2 minuti mi ritrovo sei persone in camera mia. So esattamente che gli One Direction sono 5, non ho sbagliato a scrivere, la sesta é Naomi che di fionda sulla sedia vicino alla mia.
 

-hai anticipato qualcosa?- le chiedo.
 

-solo che hai una sorpresina in serbo per loro- dice facendomi il suo sorriso, quello che mi fa preoccupare sempre. Non so, ma ogni volta che sorride così mi spaventa a morte. Non mi spaventerei così neanche  se entrassero i Mogeko di notte dentro la mia camera  e volessero stuprarmi .
 

-perchè ci hai svegliati?- mi chiede Zayn sedendosi sul mio letto.
 

Mi mordo il labbro inferiore per non ridere, non vedo l'ora di vedere le loro facce, chissà che reazioni avranno.




 

Spazio Autrice

 

Lo so che é una strana storia, ma credo che un po' tutti quelli che scrivono una storia sul proprio idolo o idoli, vorrebbero sapere che reazioni avrebbero se le leggessero.

Questo più che altro è una storia per far ridere, la protagonista, Charlotte, ha il mio stesso carattere, più o meno e dei modi di fare e parlare davvero strani, non ci sarà bisogno di farmelo notare.

Spero che vi piaccia questa mia storia e che mi direte il vostro parere.

La storia in sottofondo é mia e esiste veramente, la potrete trovare, se volete, sul mio profilo, si  chiama: un viaggio che ti cambia la vita.

Buona lettura,

Chiara,