CAPITOLO
5
Adele
controllò che nello zaino ci fosse tutto, il sacco a pelo,
il cibo, i vestiti
di ricambio, l’ambrosia, la sua spazzola di plastica verde e
l’iPhone 5 che
avevano tutti i figli degli Dei Minori (modificati da Amabel, figlia di
Naponos, la Dea della Conoscenza). Quando la ragazza poté
constatare che c’era
tutto si diresse a grandi falcate verso la Collina Mezzosangue.
Inciampò un
paio di volte (prima nei corpi dei figli di Ermes nei sacchi a pelo,
poi
nell’erba )a causa dell’oscurità ma
riuscì ad arrivare a destinazione senza
rompersi niente soprattutto
senza
svegliare nessuno. Ai piedi del pino di Talia era seduto Samuel, che
contemplava il pulmino che il mattino prima avevano usato
Collins,Julian, Fiore
e Meg, parcheggiato in strada con Argo dentro a fare la guardia. Adele
si
sedette a fianco di Samuel sul mantello pungente che avevano creato gli
aghi
secchi.
-Stiamo
per andarcene. – Sussurrò Samuel dopo un
po’ per rompere il silenzio che si era
creato.
-Torneremo.
– Gli rispose lei convinta.
-Forse
non tutti. – Le fece notare lui con un sorriso triste.
Adele
lo ignorò. – Che ore sono?
Sam
fissò prima la luna piena, poi l’ombra proiettata
dal pulmino fermo sul ciglio
della strada.
-Mancano
pochi minuti alle due di notte.
-Allora
Evelyn e Annelise non sono in ritardo.
-Come
va il tuo collo dopo il morso?
-Sto
bene. –Adele passo leggermente con le dita sopra ai due
puntini in rilievo che
il morso del ragno le aveva lasciato. –Avresti preferito Maya?
-Non
essere sciocca!Credo sia meglio che alle imprese partecipino i semidei
più
preparati.
I
due stettero in silenzio fino a quando pochi minuti dopo non comparvero
alle
loro spalle le due ragazze.
Samuel
si alzò in piedi per primo e tese la mano ad Adele per
aiutarla.
Adele
si rivolse ad Annelise: - Big A come sta Travis?
La
figlia di Nyx si strinse nelle spalle. –Credo che
romperà con Ekaterina.
-Lo
credi o ci speri? – La punzecchiò Evelyn.
-E’
solo il mio migliore amico, ma questo non mi proibisce di fare commenti
sulle
ragazze che si trova.
Samuel
soffocò una risata, - Dai ragazze, andiamo. Ci aspetta un
viaggetto abbastanza
lungo.
I
quattro discesero la Collina velocemente e senza guardarsi indietro;
non appena
salirono sul pulmino, Samuel fece un cenno con la testa ad Argo che
sedeva al
posto di guida, l’uomo ricambiò e mise in moto, i
ragazzi si sedettero nella
prima fila di posti ed Evelyn tirò fuori il proprio iPhone 5
e lo impostò sul
GPS.
-Il
pezzo di strada che dobbiamo fare è più lungo
rispetto a quello degli altri,
ciò significa che impiegheremo più tempo ad
arrivare a New London ma c’è la
possibilità di incontrare parecchi mostri, in questo caso ci
aggregheremo a
loro in modo che ci portino da Crono. Se tutto va bene fra due ore
saremo a New
York. Domande? – Gli altri scossero la testa.
–Meglio dormire un po’.
Annelise
si buttò sui due sedili di destra in seconda fila, Samuel su
quelli di sinistra
in terza, Adele in prima fila a destra, opposta rispetto ad Evelyn.
Verso
le tre e mezza Samuel si svegliò tutto dolorante,
incollò gli occhi sul
finestrino e ammirò i primi raggi del sole illuminare lo
skyline di New York.
Poi si risistemò sui sedili e in un balenò si
riaddormentò.
La
sveglia di Annelise non fu clemente con nessuno, alle tre e trequarti
il suo
iPhone 5 si accese inondando il pulmino con la batteria di Demons degli
Imagine
Dragons. Evelyn si tirò su di scatto lanciando imprecazioni
in greco antico e
nonostante Adele amasse quella canzone aveva sperato in un risveglio
più
tranquillo, perdonò Annelise solo perché
condividevano gli stessi gusti
musicali. Samuel si alzò in piedi e iniziò a
distribuire una mela a testa, ne
diede una anche ad Argo, che lo ringraziò con un sorriso
tirato. Evelyn prese
di nuovo il telefono e controllò con il GPS a che punto
fossero.
-Fra
qualche minuto dovremmo essere davanti alla metro. –
Comunicò fra un morso e
l’altro.
-Sulla
metro c’è il bagno? – Chiese Annelise
curiosa.
Samuel
annuì. –Una volta io e mio padre
l’abbiamo presa per andare a visitare un
planetario sperduto a poca distanza da Paterson, ovvero, la
città dove saremo
fra un paio d’ore.
Argo
parcheggiò il pulmino poco lontano da una delle entrate
della metro, che
sorgeva affianco ad un grattacielo di uffici non molto alto. I ragazzi
lo
salutarono molto velocemente e poi scesero e si diressero verso la
metro.
Davanti alla biglietteria decisero che Samuel sarebbe andato in bagno
lì mentre
le ragazze avrebbero comprato i biglietti per Paterson.
Quando
Samuel uscì dal bagno trovò un messaggio di
Annelise:
Siamo
al
binario 6, si parte alle 04.48. Veloce.
Samuel
constatò terrorizzato che erano le 04.43, fece quello che gi
aveva scritto Annelise,
corse veloce, e dopo che fu salito le porte si chiusero.
Evelyn
inarcò un sopracciglio. – Sei arrivato finalmente.
-Annelise
è in bagno? – Chiese lui ansimando per la corsa.
Adele
annuì.
-Perché
vuoi saperlo? – Domandò Evelyn curiosa.
Prima
che Samuel potesse rispondere Annelise tornò dal bagno e si
lasciò cadere sul
sedile di fianco a quello del ragazzo.
-Vado
in bagno! – Adele fu più veloce di Evelyn, prese
il proprio zaino al volo e si
infilò nel corridoio.
Evelyn
si accasciò sul sedile. –Starà in bagno
mezz’ora, lei e suoi stupidissimi
capelli! Quando torna svegliatemi.
Dopo
qualche minuto di silenzio passato ad osservare Evelyn che dormiva,
Samuel
decise di prendere la parola.
-Annelise
puoi spiegarmi una cosa? – Chiese timidamente.
-Certo
Sam.
-In
realtà non credo di aver capito bene come si usa
l’iPhone 5 dopo le modifiche
di Amabel. Anzi, credo di non aver prestato molta attenzione mentre lo
spiegava.
Annelise
gli sorrise divertita. –In realtà è
piuttosto semplice. –Ammise lei. – Le
modifiche stanno nel 5, questo perché le modifiche
principali sono 5. La prima
particolarità è CheckMonster, un App che permette
di localizzare i mostri, come
una specie di radar; la seconda è la possibilità
di trovare qualsiasi cosa si
cerchi riguardo la mitologia su un’altra App chiamata D.M.O.,
cioè Dizionario
di Mitologia dell’Olimpo; poi, la terza è la
batteria, quella di un iPhone
normale dura circa dodici ore, mentre questa può durare
addirittura un paio di
giorni senza che il telefono venga collegato al caricabatterie; la
quarta è
proprio il caricabatterie, che invece di tre cariche ne contiene nove!
La
quinta l’ho sperimentata prima mandandoti un messaggio. Con i
cellulari
normali, mandando un messaggio o effettuando una chiamata, i mostri
potrebbero
scoprire in che punto si trova il semidio, come se non bastassero il
potere e
l’odore che emaniamo. Questo iPhone 5 ha installato al suo
interno un
dispositivo di sicurezza che scherma il semidio che lo sta usando, in
questo
modo si riducono le probabilità che ti trovino.
-Credo
che Amabel sia un genio! – Esclamò Samuel
entusiasta. – Ci sono altre
particolarità importanti che potrebbero interessarmi?
-Beh…
Se come Adele ami fare foto e comprare cose on-line dovresti sapere che
la
memoria interna di questo telefono è pressoché
infinita. Credo che Adele abbia
tre App abbastanza pesanti che usa solo per comprare cover per il
telefono e
costumi, cioè le sue grandi passioni. Inoltre la fotocamera
del suo telefono ha
circa trecento effetti diversi ed è ad alta risoluzione. Il
telefono può
connettersi a qualsiasi rete wi-fi senza aver bisogno di codici.
-La
fotocamera di Adele è più potente di quella che
abbiamo noi? – Chiese lui
dubbioso.
-Almeno
del quintuplo.
-Non
ti sembra di esagerare? – Disse lui sorridendole in modo
furbo.
-Non
credo proprio. – Ribattè lei sorridendogli di
rimando.-Io ho installato un App
che si collega ad una pagina conosciuta a livello mondiale dove si
comprano
solo oggetti blu.
-Ma
questo telefono è la prova vivente
dell’illegalità!
Annelise
arrossì violentemente.
-Non
credi di dovermi dire qualcosa? – Disse lui con fare
indagatore.
-Diciamo
che io, Adele e Fiore abbiamo trovato il modo di connetterci al fondo
bancario
dell’Olimpo. – Ammise lei.
-Sul
serio? – Samuel non riusciva a credere alle sue orecchie.
-Annelise
annuì. – Tutto ciò che compriamo
on-line è pagato dall’Olimpo senza che gli dei
se ne accorgano. Anche se più che altro compriamo libri.
Anzi, forse la cosa
che compriamo di più sono le cover, credo che Adele ne abbia
una per ogni giorno
dell’anno. Fiore compra un sacco di corone fatte con fiori di
stoffa.
-Voi
ragazze mi stupide ogni giorno di più, ma sto ancora
cercando di capire se in
bene o in male.
Annelise
scoppiò a ridere ed un paio di persone si girarono a
fissarla.
Quando
Adele tornò dal bagno notò che Samuel la guardava
quasi basito, ma decise di
non chiedersi perché.
Un
capitolo dedicato interamente a questi quattro semidei:)
Personalmente
credo di amare Sam e Annelise… Non li trovate adorabili
anche voi??
Vorrei
anche un iPhone 5 come quello descritto sopra, sarebbe veramente utile!
Vorreste
che alla fine dei capitoli scrivessi dei mini spoiler su quello che
succederà
nei prossimi capitoli?
Visto
che ho aggiunto questo capitolo due minuti dopo il quarto,
quest’ultimo potrebbe
esservi sfuggito, andate a leggere anche quello.
Recensite
in tanti,
Callie