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Autore: the fly    04/11/2008    3 recensioni
Draco, Harry e una ciotola di pop corn...
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stand by.

 

“Draco tiralo fuori!” disse il salvatore del mondo magico.
“Dai Harry, ancora qualche minuto” supplicò il biondo con gli occhioni luccicanti.
“Non un minuto di più, non fare storie, è dentro già da tre minuti abbondanti, presto sarà troppo grosso per tirarlo fuori” replicò il moro secco.
“Ma che vuoi che succeda se lo tiro fuori adesso o tra un altro minuto?” ribatté Draco imperterrito.
“Cambia che mi sto annoiando nell'attesa che tu ti dia una benedetta mossa, è sempre così quando lascio fare a te” parlò Potter sempre più categorico.
“Sei ingiusto, a me piace guardarlo mentre si muove dentro” rispose Malfoy con lo sguardo fisso ed incantato sul suo obiettivo.
“Draco sto per perdere la pazienza”fece Harry picchiettando rumorosamente sul quadrante del suo orologio da polso.
“Oh e va bene, sei una piaga di proporzioni apocalittiche Potter” brontolò il serpeverde estraendo a malincuore il palloncino rigonfio color argento che sfrigolava ancora sommessamente tra le sue mani.
“Hai preso il cioccolato liquido?” chiese il grifone dall'altra stanza allungandosi sul divano.
“Non potresti evitare di rovinare tutto?” protestò Draco ciabattando in salotto con in mano una ciotola ricolma di pop corn ancora caldi.
“Me lo avevi promesso ricordi?” ribadì il moro dagli occhi verdi accoccolandosi accanto al compagno quando questi si accomodò sul divano tenendo a debita distanza da lui la ciotola piena dei deliziosi fiocchi di mais scoppiati.
Draco volse in alto gli occhi grigi sospirando, ma alla fine cedette accennando un sorriso al ragazzo moro che lo fissava speranzoso con un 'espressione estremamente persuasiva sul volto.
“E sia,  procedi pure” affermò con un lieve grugnito che sottolineava la sua latente disapprovazione.
Il tubetto di cioccolato fuso gli arrivò dritto nella mano con un incantesimo d'appello, lo porse al compagno e rimase in attesa.
Harry quasi saltellò dalla soddisfazione sul divano, poi prese con aria trionfante il tubetto e lo strizzò con decisione sulla ciotola macchiando i piccoli fiocchi candidi salati.
“Coraggio assaggia” disse il grifone porgendo al biondo due pop corn rivestiti della crema scura e dolce.
Draco li fissava torvo come se fossero due vermicoli. Aprì la bocca sforzandosi di non richiuderla non appena sentì i polpastrelli del compagno sfiorare le sue labbra.
Harry rimase in silenziosa attesa guardandolo.
“Allora, non è la cosa più buona che tu abbia mai mangiato?” chiese con un sorriso goloso stampato sulla bocca.
Malfoy si costrinse a deglutire, ma alla fine non poté evitare il suo disgusto.
Potter lo vide alzarsi come un lampo dal divano per fiondarsi in cucina, qualche attimo dopo lo sentì trafficare coi tasti del microonde, il campanello del timer fu di nuovo impostato.
“Draco che stai facendo?” domandò curioso il moro ficcandosi in bocca una manciata di pop corn coperti di cioccolato.
Il biondo si affacciò dalla porta della cucina con una smorfia contrariata.
“Potter sei un autentico vandalo di pop corn” dichiarò convinto.
Harry non capiva, erano davvero deliziosi col cioccolato, salato e dolce mescolati insieme, una goduria per le sue papille gustative.
Qualche minuto più tardi Draco fece ritorno in salotto con un'altra ciotola piena di candidi fiocchi salati.
Si sedette a fianco al compagno e, guardandolo truce disse: “E non osare intrufolare le mani qui dentro”.
Harry sorrise divertito, prese il telecomando e finalmente disattivò il tasto “stand by” facendo partire il film.
Dopo nemmeno un minuto il grifone riafferrò il tubetto e lo strizzò forse con un po' troppa forza, il grugnito acceso che Draco non riuscì a trattenere attirò la sua attenzione.
Quello che vide voltandosi fu il volto candido del serpeverde macchiato da qualche schizzo della dolce sostanza. L'espressione di Draco era tutto un programma, incrociò repentinamente le braccia e sulle sue labbra apparve una smorfia infastidita.
“Per Salazar il grande Potter sei peggio di Paciock alle prese con un calderone che bolle a fuoco lento!” sbottò Malfoy.
Fece per allungare una mano verso i fazzolettini impilati sul tavolino, ma l'arto gli si bloccò a metà strada. Harry non disse nulla, né si scusò per quel piccolo pasticcio, si sporse invece verso il biondo e cominciò a deporre tanti soffici baci su ogni goccia di cioccolato che decorava il volto del compagno creando un bellissimo contrasto sulla sua pelle chiara.
Visto che Draco non lo aveva respinto o fermato, il moro continuò  il percorso catturando una sottile linea scura che correva lungo la guancia sino all'angolo delle labbra dove usò la punta della lingua per cancellare ogni traccia.
Il sospiro che buttò fuori fu un po' troppo acceso ma non riuscì a trattenerlo e quello compiaciuto di Harry gli scivolò sulla pelle come una carezza. Draco chiuse i suoi occhi grigi godendo dei piccoli brividi che i baci e le accennate leccatine del compagno gli provocavano lungo tutto il corpo.
Una parte in particolare del suo corpo stava mostrando quanto fosse di suo gradimento quel che il moro gli stava facendo. In breve Draco sentì la stoffa dei pantaloni tendersi, il suo sangue rifluì quasi interamente sulle guance per poi precipitare verso il basso tra le sue gambe.
“Mmh Harry” gemette quando sentì la lingua umida del moro strusciare audace sotto il mento spingendosi sino al pomo d'Adamo.
Quando percepì il corpo del compagno allontanarsi aprì gli occhi e si ritrovò davanti quelli verdi e profondi di Harry.
“Scusa Draco” disse semplicemente guardando il compagno che lo fissava a metà fra l'allibito e il dispiaciuto. Il grifone afferrò la ciotola dal tavolino portandosela in grembo immergendo la mano destra nel mare scuro e dolce dei fiocchi di mais ricoperti.
Potter, davvero credi di potermi lasciare così dopo quel che mi hai fatto? Pensò Draco afferrandogli i polsi, gli tolse brusco di mano la ciotola e la posò malamente sul tavolo quasi facendola cadere a terra.
“Draco...cosa” chiese incerto il moro guardando Malfoy con occhi interrogativi.
Senza rendersene conto si ritrovò disteso sul divano con le labbra di Draco impegnate a succhiare famelico le sue prima di violarle con forza reclamando un bacio mozzafiato.
“Mi piace il sapore che ha nella tua bocca” bisbigliò il biondo stuzzicando le labbra dischiuse del moro con la lingua.
Harry sorrise accogliendolo tra le sue braccia e tuffò le labbra su quelle del biondo. Al diavolo il film ed i pop corn al cioccolato.
Il telecomando finì accidentalmente sotto il sedere del moro, mentre questi accomodava il suo corpo sotto quello del compagno. Il tasto stand by si azionò di nuovo immortalando le figure animate sullo schermo in una buffa e rigida fotografia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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