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Autore: fulmineo    08/12/2014    1 recensioni
Alcune ragazze amiche da sempre, una missione assai importante ed una ragazza coinvolta, sin da piccolissima, nel giro dei combattimenti clandestini. Ma un giorno costei ed una delle ragazze s'incontreranno e le loro vite cambieranno per sempre, con la lottatrice che prenderà la decisione giusta.
Genere: Azione, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Lime | Avvertimenti: Incest, Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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Passarono due giorni ed arrivò finalmente San Valentino, con le nostre poliziotte e non solo che avevano cercato il regalo più adatto per la rispettiva compagna, mantenendo il più grande riservo sul regalo scelto, anche quando si arrivava alla sera, sotto le lenzuola e tenere alto il velo di mistero si rivelava arduo.

E tutto il giorno passò tranquillo, con le poliziotte che, dopo aver ricevuto una telefonata anonima, andarono nel parcheggio sotterraneo di un supermercato ed arrestarono tredici persone che scoprirono essere coinvolte nel mondo dei combattimenti clandestini.

E Pressmann, visto che era San Valentino, mandò a casa tutti i sottoposti alle sette e le nostre ragazze arrivarono a casa una mezz'oretta più tardi. Ma Tania, che già era a casa, stava preparando una torta alla crema di limone per la sua Francesca, visto che i cioccolatini erano già in frigo a raffreddare "Sono a casa!"

"Bentornata, amore." Disse Tania, andandole incontro e baciandola, poi la ragazza andò a baciare il figlioletto, che dormiva nella culla accanto al divano.

"Che profumino! Cos'hai preparato?"

"E' una sorpresa! Visto che non possiamo andare oltre i baci, ho scelto qualcosa di dolce per te... E questo è il tuo regalo!" Avanzò la poliziotta, porgendo alla compagna un pacchettino rosso e quando Francesca lo aprì, sgranò gli occhi quando vide il collier.

"Dio, è... E'... E' stupendo! Ti amo!" Rispose la ragazza, ricevendo un bacio dalla compagna e le porse poi una scatolina contenente dei cioccolatini che aveva preparato a casa di Elisa nel pomeriggio, prima di tornare al lavoro. Per questo non erano andate a pranzare insieme alla rispettiva compagna alla solita tavola calda.

Invece Sole e Nadia erano prese da un bacio appassionato "E dimmi... Cosa potresti regalarmi oltre alla gioia di diventare madre?"

"Una bella scatola di cioccolatini!"

"Sai quanto li adoro!" Sorrise Sole, porgendo poi a Nadia il suo regalo, che subito lo aprì.

"Wow! Meraviglioso! Sono senza parole..." Disse la mora, innanzi al braccialetto in oro bianco con piccoli rubini incastonati, baciando poi la compagna.

Cri e Valy, così come Lucia e Michelle, erano uscite a cena ed al rispettivo ristorante si scambiarono i regali, con Cri e Michelle che porsero alla compagna una scatola di cioccolatini, mentre Valy diede alla fidanzata un pacchettino contenente una catenina con una Bilancia, il suo segno zodiacale, come pendente, invece il regalo di Lucia consisteva in un paio di orecchini di diamante.

E Valentina, tornata a casa sua, venne accolta da Francesca, che le saltò letteralmente in braccio "Ciao, bentornata!"

"Ciao a te, amore! Com'è andata la giornata?"

"Molto bene. Ho sentito alla radio che avete compiuto degli arresti importanti..."

"Già! Per fortuna..." Sospirò la ragazza "Ma stasera non voglio parlare di lavoro, ma solo di noi! Questo è per te."

Francesca aprì il pacchetto, rimanendo a bocca aperta innanzi al braccialetto d'oro ed al ciondolo con medaglione nel quale vi era una foto di loro due e dietro ad esso vi erano incisi i loro nomi e la data del loro matrimonio "E'... E'..." Farfugliò Francesca, che si commosse "Dio, è meraviglioso! Bellissimo."

"Ti piace? Erano in offerta speciale, così li ho presi entrambi..."

"Hai fatto benissimo, mi piacciono molto! E spero che ti piaccia ciò che ho preparato per te... Chiudi gli occhi."

"Mi piacerà sicuramente!" Rispose Valentina, obbedendo e Francesca andò in cucina, uscendo qualche minuto dopo con indosso un vestitino molto succinto e con in mano un vassoio sul quale erano adagiati una ventina di bignè al cioccolato.

"Adesso puoi aprire gli occhi..." Disse e, quando li riaprì, a Valentina venne un mezzo infarto quando vide la sua Francesca con quel vestitino addosso.

"Non so cosa dire, lo ammetto... Dico solo che sei stupenda, che ti amo e che adoro i bignè al cioccolato!" Ammise la poliziotta, posandone uno sulle labbra di Francesca, che lo accolse fra di esse, prima che la compagna gliene rubasse metà, dandole inoltre un dolce bacio al sapor di cioccolato.

"Per un bacio così, vorrei che ogni giorno fosse San Valentino!"

"Vorresti vedermi morta?" Chiese la poliziotta, con un mezzo sorriso e Francesca corrugò la fronte.

"Perchè? Non voglio vederti morta! Resterei vedova ed il nostro bambino senza una madre..."

"Semplice. Sei troppo bella e provocante vestita così, mi verrebbe sicuramente un infarto!" Ammise Valentina e Francesca sorrise, baciandola dolcemente, posando i bignè sul tavolo e lasciando che la compagna l'amasse come solo lei sapeva fare.

Arianna ed Elisa, invece, si scambiarono i regali, dicesi degli orecchini a forma di anello e la solita scatola di cioccolatini, rimasero accoccolate sul divano, tutte intente a baciarsi e coccolarsi, ma la poliziotta s'allontanò dalla compagna "Amore, ehm... Io ho fame..."

"Hai fame? Ma non sai dire altro?" Chiese Elisa, inarcando un sopracciglio.

"Beh, tesoro, io ho fame! E' da mezzogiorno che non mangio più ed i cioccolatini li mangerò più tardi, con te..."

Elisa sospirò, alzandosi dal divano "Vieni. Le lasagne sono già in forno, devo solo tirarle fuori."

Arianna sapeva che la compagna preferiva i baci al cibo, così s'alzò a sua volta e le cinse la vita da dietro, facendola voltare poi nel suo abbraccio e, guardandola intensamente, la baciò con passione. Elisa sentì un tuffo al cuore. Era da molto che la compagna non la baciava così e corrispose subito l'effusione.

Invece Raphaela passava la festa degli innamorati da sola, seduta sul divnao di casa sua a guardare la televisione con Star ed i suoi micetti, quando qualcuno suonò alla porta e, non appena andò ad aprire, si trovò davanti un giovane fioraio "Lei è la signorina Raphaela?"

"Si, sono io. Ha bisogno di qualcosa?" Chiese, notando poi un bellissimo mazzo di rose rosse "Non mi dica che mio padre mi ha mandato dei fiori..."

"No, sono da parte di una ragazza." Iniziò il giovane "Cento rose rosse!"

"Meravigliose..." Rispose estasiata Raphaela "E... Me le manda una ragazza chiamata Cate?"

"Precisamente! E' davvero una cara ragazza!" Sorrise il ragazzo.

"Se la vede, potrebbe darle questi da parte mia?" Domandò Raphaela, dando al fioraio una scatola con un fiocco rosso sopra "Questi sono cinquanta Dollari per il suo disturbo... E c'è anche il biglietto!" Fece notare la giovane.

Il ragazzo se ne andò, annuendo col capo e poi, voltato l'angolo, consegnò la scatola proprio a Cate "Grazie Diego, sei un vero amico!" Disse la castana all'amico di origini Cubane che combatteva con lei e Blaze, tutti e tre molto legati.

"Prego, chica! Però perchè non glielo hai dato tu di persona?"

"Perchè non avrei resistito alla sua bellezza e le sarei saltata addosso, non dimostrandole il meglio di me... E non voglio che pensi male. Voglio conquistarla come si deve!"

Diego ed anche Blaze sorrisero, poi il primo lasciò Cate al porto, a pochi metri dal capannone nel quale viveva poi, quando lo raggiunse, entrò e si stese sul suo materasso, accanto alla stufetta, vicino alla sua piccola Lucky.

Tanto Cate sapeva che, prima o poi, avrebbe visto Raphaela e sarebbe riuscita a dirle ciò che provava per lei.

  
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