Capitolo II

                                        Il momento di dire la verità

Siamo arrivate in classe e abbiamo scoperto solo ora che siamo in ritardo,perché la prof. era già seduta sulla sedia della scrivania.Però siamo arrivate giusto in tempo per l’appello.Mi sono seduta al mio posto.Non ero felice della scelta della prof. nel mettermi vicina ad un maschio,non dico che è brutto ma…preferirei una femmina.Però,con quella prof. (di grammatica) appena uno di noi le dice solo:<< Prof. quand’è che ci cambia di posto?? >>,la prof. non esita a gridargli dietro,come fanno tutte le prof. quando disturbi la lezione.Grida addosso a tutti tranne,la "cocca" della classe che a differenza nostra,se lei chiede qualcosa alla prof.,lei la "esaudisce",non proprio tutto ma la maggior parte delle cose.Questa "cocca" si chiama Mara.E’ italiana e forse è nata nella regione in cui siamo adesso ma,non mi interessa più di tanto.E’ abbastanza alta,forse come me,ma non sono mai stata lì con lei a misurare le nostre altezze.Ha i capelli di un castano più chiaro del mio e ha gli occhi verde oliva.E’ magra e si veste ancora con le tute che metteva in terza elementare.So che se le metteva in terza elementare perché (apparte Sophia,Claudia e altri compagni)tutti noi siamo sempre insieme dalla prima della scuola materane quindi la vedevo con quello tute,soprattutto perché si vantava cercando di non far vedere che lo stava facendo anche se tutti se ne accorgevano.

Io sono vicina ad un maschio (come ho già detto prima) da una parte mi dispiace,ma dall’altra no perché…è carino…abbastanza…non è che mi piace ma…non so…veramente non lo so…. 

E’ iniziata la spiegazione,ma non riesco a seguirla come da qualche mese.Continuo a pensare a Garry e a Mary."Dove saranno ora?Cosa sta facendo Garry?E Mary?Ha una casa?Oppure vive per strada?".

Ib:<< No! >>.Al pensiero che Mary vive per strada,tutta malridotta come un barbone,mi veniva quasi da piangere ma,visto che ero in classe per sbaglio ho sostituito il pianto con un "No!".Mi è uscito dalla bocca prima che io me ne accorgessi.

Tutti mi stavano guardando con uno sguardo strano,compresa la prof.Sophia(era dall’altro lato della classe perché parlavamo troppo noi due vicine e quindi ci hanno messo una dalla parte opposta dell’altra)mi ha chiamata scuotendo la mano sussurrandomi che è successo,ma io subito,mi girai verso la prof.

Ib:<< Scusate,mi sono ricordata che…ho dimenticato a casa il quaderno con il compito di matematica… >>dissi abbassando un po’ lo sguardo,ma sempre tenendo biffati gli occhi della prof.

Prof.:<< Va bene,ma che non capiti più.Nè il dimenticare il compito e né urlare per la classe va bene Ib? >>.

Ib:<< Ok… >>.

Quella prof. è gentile,molto gentile e quando ti parla (a meno che non ti sta sgridando)è molto dolce,forse perché da un anno è diventata madre per la terza volta?Non lo so però è molto dolce.

E’ appena suonata la campanella che segna l’inizio dell’intervallo.Noi facciamo due intervalli da 8 minuti ognuno.Due ore,intervallo,due ore,intervallo.

Non è questo il punto.Quando è suonata la campanella io ero ancora seduta con la mano destra che mi reggeva la testa e a guardare un punto fisso dell’aula.Sophia è arrivata verso di me con la merenda in mano.

Sophia:<< Ib,che cosa ti è preso durante la lezione?…Ib…Ib!!…rispondimi dai! >>.

Ib:<< Emmh…cosa c’è Sophia? >>

Sophia:<< Voglio sapere che ti prende,è per quella cosa che mi devi dire? >>

Ib:<< In realtà…si… >>

Sophia:<< E’ una cosa tanto grave se stai così…ti sei messa a gridare No durante la lezione >>

Prof.:<< Ragazze,uscite che devo chiudere l’aula! >>

Durante l’intervallo i prof. ci fanno uscire in corridoio  e chiudono le aule ma noi alunni possiamo entrare per prendere qualcosa.

Sophia:<< Va bene prof.!…Andiamo Ib,me lo racconti adesso in corridoio!…Claudia è andata con una sua amica a parlare quindi ne possiamo approfittare! >>.
Ib:<< Va bene… >>.
Sophia:<< Dai Ib!Racconta! >>
Ib:<< Va bene,ma,prima,devi giurare che non lo dirai a nessuno a meno che non hai il mio permesso.Giuri che non lo dirai a nessuno Sophia? >>.
Sophia:<< Lo giuro Ib! >>lo disse portandosi la mano destra sul cuore e la sinistra in alto.
Ib:<< Allora…quando avevo 9 anni,i miei genitori mi hanno portata in una galleria d’arte… >>.
Sophia:<< Ma tu odi l’arte,Ib. >>.
Ib:<< Sophia,questa cosa che ti sto per dire,riguarda sia la cosa per qui ho urlato no a lezione e per tutte le volte che sto male,ma contemporaneamente spiega anche perché odio l’arte,ma il fatto dell’odiare l’arte te lo spiegherò quando avrò finito di raccontarti questo,ma quando avrò finito,credo che capirai da sola perché odio l’arte… >>.
Sophia:<< O..o-k… >>Sophia mi ha risposto così perché,quando un attimo fa le ho parlato,le ho detto quelle cose con assoluta serietà.
Ib:<< Stavo dicendo…Quando avevo 9 anni i miei genitori mi hanno portata ad una galleria d’arte dove c’erano solo opere di questo artista di nome "Weiss Guertena".Io ho chiesto a mia mamma se potevo fare un giro da sola e lei mi ha risposto sì.Ho cominciato a girare per la galleria guardando meravigliata i quadri,perché,a 9 anni,l’arte mi piaceva ancora,ad un certo punto,sono capitata davanti ad un quadro enorme,ho provato a leggere la targhetta sotto che diceva come si chiamava ma,visto che avevo 9 anni,non sapevo ancora bene tutte le parole,non sono riuscita a leggere tutto il nome,ho letto solo,"??? World".Ad un tratto,si sono spente le luci per una manciata di secondi.Quando le luci si sono riaccese,ho notato che erano spariti tutti.Anche i miei genitori.Ero preoccupata.Molto preoccupata.Ma girando e rigirando la galleria in cerca di qualcuno,ho notato che un "quadro",ma io non lo chiamerei nemmeno quadro visto che era per terra e non sul muro.Emmh..Comunque…Cominciano a comparire scritte sul muro e sul pavimento che mi "invitavano" a scoprire tanti luoghi segreti.Comunque quel "quadro" sul pavimento,credo che si dica "affresco".Ad ogni modo,ho notato che quell’affresco non era pi dipinto,ma era acqua. >>
Sophia:<< COME ACQUA?!!!!! E’…è…IMPOSSIBILE!!! >>.
Ib:<< Fidati,lì è più che possibile… >>.
Sophia:<< Dai continua a raccontare! >>.
Ib:<< Va bene.Allora…ah già! Mi sono tuffata in quell’affresco visto che era acqua.Una volta dentro mi ritrovo in uno strano corridoio,alla destra del quale trovo un vaso con dentro una rosa rossa,ma appena presi la rosa,cominciai a sentire che non era un semplice fiore,ma,in qualche modo sentivo che aveva instaurato una specie di legame con la mia anima.Stavo guardando quel fiore così bello.Mentre stavo camminando per quel corridoio Sentivo una specie di morsa al cuore.Presi subito la rosa in mano perché mi dava un po’ di fastidio nella tasca.Appena l’avevo tirata fuori,mi ero accorsa che la rosa non aveva un petalo,mi sono girata e ho visto a terra il petalo della rosa.Pensavo che se la rosa si faceva male,mi facevo male anche io e quindi ho provato a strappare un petalo ma,avevo solo tirato un po’ il petalo,per non staccarlo e ho sentito di nuovo quel dolore al cuore,era un po’ più forte del dolore di prima,una volta capito che dovevo tenere al sicuro la mia rosa mi incamminai di nuovo.Dopo nemmeno cinque minuti di percorso,notai che c’era un ragazzo disteso a terra quasi esanime,sembrava morto ma,vedevo che respirava ancora.Cercavo di farlo svegliare ma niente.Rimaneva fermo.Immobile.Notai che un po’ più avanti,nel corridoio,c’era una stanza,ci sono entrata per vedere se ci fosse qualcosa per soccorrere il ragazzo,ma l’unica cosa che vidi,era una donna che avevo già visto prima nella galleria,era uno dei quadri.Era una donna con il vestito blu,se mi ricordo bene si chiamava The Lady in Blue.Ma non era completamente fuori dal quadro,visto che era disegnata solo dalla pancia in sù,lei era fuori dal quadro dalla pancia in sù,però,la pancia era sempre attaccata al quadro. >>
Sophia:<< No no,aspetta un attimo…COM’E’ POSSIBILE??!!COME FA UN QUADRO AD USCIRE?!!!!? >>.Capivo come si sentiva Sophia era scioccata,la realtà a cui credeva ed era sempre stata abituata,ora non c’era più.In fondo anche io mi sentivo così quando ho visto quel quadro così.
Sophia:<< Continua,dai! >>.
Ib:<< Ok…Guardando di più quel quadro,mi accorsi che stava "sbranando" una rosa blu e ho pensato subito che fosse stata di quel ragazzo,visto che anche io avevo una rosa che era collegata alla mia vita.Poi,ho associato tutto,quel ragazzo per terra svenuto,probabilmente dal dolore,la rosa che aveva solo pochi petali.Avevo capito tutto,ad un tratto,per salvare il ragazzo,decisi di distrarre la donna-quadro per prendere la rosa.Incredibilmente ci riuscii.Tornai in fretta dal ragazzo,ridandogli la rosa blu.Appena ripresosi,si presentò.Mi disse che si chiamava Garry e che aveva 18 anni.Era anche lui un visitatore della galleria.Era molto più alto di me,siccome aveva 18 anni e io 9.Aveva i capelli viola chiaro e delle ciocche di viola scuro.Lui si è comportato subito bene con me,era molto gentile.Mi ha chiesto se volevo andare con lui e la mia risposta ovviamente è stata sì,quindi ci siamo incamminati… >>

                                                         -Quando Ib aveva quasi finito di raccontare a Sophia-              

Ib:<< Io e Garry eravamo finalmente davanti al quadro da qui è iniziato tutto:il "Fabricated World",è stato Garry a dirmi che l’altra parola era "Fabricated".Mi sentivo in colpa per aver lasciato Mary lì.A terra.Svenuta.Lo so,aveva cercato di uccidere sia Garry che me,però in fondo un po’ di bene glielo volevo.Garry mi aveva detto che bastava saltare nel quadro per tornare nella "galleria normale».La cornice del quadro era scomparsa per farci tornare nel nostro mondo.Stavamo per saltare nel quadro ma ad un certo punto,sentimmo dei passi,sempre più veloci e fu così che vedemmo Mary con il suo coltello da pittore stretto in mano. >>
Mary:<< NON VI LASCERO’ ANDARE VIA!! >>.
Mary stava venendo verso di noi,ma io la bloccai allungando il braccio.
Garry:<< IB! NON!... >>.
Mary:<< Ti prego,vattene via dalla mia strada…Ce ne andremo insieme ma per farlo…lui deve rimanere qui…....MUOVITI!! >>.Mi ricordai solo in quel momento che la regola per entrare e uscire dal Mondo di Guertena era:"Quanti entrano nel Mondo di Guertena,quello stesso numero ne uscirà".
Mary:<< ….Tu… >>lasciò cadere per la prima volta il suo coltello da pittore.
Mary:<< Tu davvero hai scelto lui al mio posto,Ib? >>disse cominciando a piangere.
Garry:<< …. >>Era a bocca aperta per quella scena.
Io non sapevo che fare,visto che Mary era un quadro e quindi non era entrata nel Mondo di Guertena ma ci aveva sempre vissuto,solo io e Garry siamo entrati in quel mondo e,stando alla regola,eravamo entrati in due e ne dovevano uscire due.Non era obbligatorio che fossero le stesse persone ma doveva essere lo stesso numero di persone che sono entrate,ad uscire.
Mary:<< Io…io volevo solo uscire,vedere la luce di quella cosa che si chiama "Sole",volevo avere degli amici,una famiglia…. >>.
Garry:<< Wow… >>.
Mary:<< TE NON PARLARE!!….E’ TUTTA COLPA TUA!!!…SE A QUEST’ORA TU FOSSI MORTO!!….SAREI USCITA IO DI QUA CON IB E NON TU….perchè tanto so che…Ib…sceglierà te…e io rimarrò in questo mondo tutta da sola e triste come prima e parlare con delle bambole e dei manichini senza testa… >>disse rimettendosi a piangere.
Poi,io approfittai di Mary che stava piangendo per dire a Garry una cosa.
Ib:<< Garry,si comprensivo e perdonala…perfavore…>>dissi io cercando di trattenere le lacrime.
Garry:<< MA CI HA QUASI UCCISI!!!…Scusa Ib non…non volevo urlarti contro,scusa ma mi preoccupo per te >>.
Ib:<< Grazie Garry ma,non devi scusarti con me,ma con lei >>Dissi indicando Mary inginocchiata a piangere con le mani sulla faccia.
Garry:<< Va bene Ib… >>.disse andando verso Mary.
Garry:<< Mary io- >>fu interrotto subito dall’urlo di Mary.Si alzò,ancora con le lacrime agli occhi,indicando con un dito Garry.
Mary:<< TU!!…TU COSA??!!NON TI E’ BASTATO PORTARMI VIA LA POSSIBILITA’ DI SCAPPARE DA QUI??!!!NOOO!!! HAI DOVUTO PORTARMI VIA LA MIA PRIMA E UNICA AMICA!! >>disse ancora un po’ singhiozzando e poi cominciò ad abbassare lo sguardo di nuovo.
Ib:<< No,Mary,stai calma,lui si voleva scusare con te… >>Mary rialzò lo sguardo asciugandosi le lacrime e con un’espressione speranzosa.
Mary:<< Veramente Garry? >>disse guardandolo.
Garry:<< Si,veramente,mi dispiace per come ti ho trattata e per come mi sono comportato con te… >>
Mary:<< A me invece…dispiace tantissimo avervi quasi uccisi…Mi..mi di-spia-ce… >>Disse ricominciando a piangere.
Mary cominciò ad abbracciare Ib e con l’altro braccio,prese anche Garry.
Mary:<< Vi voglio bene!! >>.
Ib:<< Ma io di più! >>disse scherzando.
Garry:<< Vi voglio tanto bene anche io!! >>disse accarezzando a tutte e due la testa.
Quando abbiamo sciolto l’abbraccio mi sono ritrovata nella galleria…quella del mondo normale!!Ma…vicino a me non c’era né Mary né Garry.Sono andata in giro per la galleria per cercare Mary e Garry.Erano ritornati tutti,compresi i miei genitori.Ma non mi interessava di loro,volevo solo trovare loro due.Stavo girando per tutta la galleria,quando ho visto un’opera che prima di tutta quell’avventura non avevo mai notato:la scultura di una rosa rossa,però molto più grande di una rosa vera,a dire il vero mi sembrava un po’ più alta di Garry,parlando di lui,mi ero accorta,solo dopo aver finito di osservare quell’enorme rosa,che anche lui la stava osservando.Dalla felicità sono corsa verso di lui abbracciandolo ma…
Ib:<< Garryyyy!!!! >>.
Garry:<< Ehi!Cosa vuoi ragazzina!! >>.
Al suono di quella frase mi sono sentita un immenso vuoto dentro.
Ib:<< C-Come ragazzina…? >>.
Garry:<< Perchè hai cominciato a correre verso di me abbracciandomi?Ma soprattutto,come fai a sapere il mio nome??!! >>.
Ib:<< Garry ma…non ti ricordi veramente niente….? >>dissi con le lacrime agli occhi,cercando invano di trattenerle.
Garry:<< No,ma,ci conosciamo?… >>.
Ib:<< Si,ma non ti ricordi niente?!!? >>disse singhiozzando.
Garry:<< No,mi dispiace.Aspetta,ti do un fazzoletto per asciugarti le lacrime….Tieni..uh..COSA??!!..Mi dici come ti chiami,perfavore? >>.
Ib:<< Mi…chiamo Ib…Perché? >>disse ancora singhiozzando.
Garry:<< Allora questo fazzoletto credo che sia tuo…c’è ricamato il nome "Ib" >>.
All’angolo di quel fazzoletto c’era ricamato "Ib" con fili dorati.
Garry:<< ASPETTA UN ATTIMO!….Pe-perchè è sporco di sangue?… >>.
Ib:<< Ti avevo dato io quel fazzoletto quando ti eri fatto male alla mano…ma visto che non ti ricordi…per te queste saranno solo parole inutili che ti sta dicendo una bambina di 9 anni… >>.

*Angolo dell’autrice

Ciauuu a tutti nutellosi!!
Mi dispiace se prima avevo postato il capitolo senza i discorsi,ma,non capisco com'è potuto succedere.Lo so che tra la frase e i "segni del discorso" si deve fare così: << e >>,infatti lo scritto così!! Va bè..Ora vi ho spiegato il motivo ed è tutto ok...vero?? XD
Allora…lo so,sono cattiva! XD.Sono stata molto cattiva a fermare la storia qua,ma soprattutto,questa scena qua.Dove Garry non si ricorda di Ib nemmeno un po’..o forse si? XD.
Mary non si è ancora fatta vedere ma forse in questi prossimi capitoli molto vicini può essere che faccia un’ "apparizione" XD.Ok…sto scrivendo troppo "XD" e non so nemmeno perché…anzi lo so!…Mi viene spontaneo XD.Ecco ancora…vabbè! XD.
Ho voluto che mentre Ib raccontasse la storia del Mondo di Guertena a Sophia fosse come nei telefilm quando i personaggi raccontano all’altro personaggio quello che è successo con un flashback come se lo vedesse anche l’altro.XD lo so,sono strana XD.

Ciao a tutti lettori nutellosi e buon nutellamento a tutti!!

P.s/Consiglio dell’autrice

Mangiate tanta ma tantissima nutella perché quella è una delle poche cose che fa bene alla salute!!

P.s 2

D’ora in poi scriverò sempre la frase qui sopra XD perché sono una nutellosa…ok basta…ciauuu nutellosi!!