Severus, per favore, puoi far venire qui Gilderoy, grazie?
Innervosito, Severus, si aggirava per i corridoi di Hogwarts, alla ricerca di quel uomo che, no, proprio non riusciva a definire ‘professore’.
Severus, sai per caso dov’è Gilderoy?
Perché proprio lui avrebbe dovuto sapere dov’era quel individuo. Lui che, meno sapeva di quell’ uomo, meglio stava.
Severus, amico mio, pensavo a un gruppo di Difesa, se vuoi posso accettare il tuo aiuto?
Amici? E da quando loro erano amici? Si disgustava solo al pensiero. Merlino solo sapeva quanto si era dovuto trattenere per non prendere la bacchetta e fare qualcosa di cui, dopo, si sarebbe sicuramente pentito… o forse no – sicuramente no.
''Ufficio del – grande, meraviglioso… - professor Allock.''
Storse il naso disgustato, guardando la scritta sulla porta dell’individuo, e valutò l’idea di girarsi e dire di non averlo trovato.
Scosse la testa e, con un ultima smorfia, bussò alla porta.
Quando, alla terza volta che ebbe bussato, non ottenne risposta arrivo quasi a sperare che Allock non ci fosse, e che quindi poteva tornare indietro e dire che no, con sommo dispiacere, non l’aveva trovato.
Ma, evidentemente, qualcuno non era dalla sua, perché proprio mentre si voltava per andarsene questi rispose.
Con quella sua voce fastidiosa e il suo tono pomposo lo invitò a entrare.
Mai che una gli andasse bene.
Non bastava doverlo cercare per tutta Hogwarts, non bastava dover fare da gufo per lui, no, lui non poteva neanche fargli il favore di sparire. E il brutto, ancora non lo sapeva, sarebbe arrivato una volta aperta la porta.
Lo trovo lì, seduto alla scrivania, circondato da tanti lui – trattenne un conato di vomito –, intento ad esaminare da vicino una piccola pallina deformata di un verde accesso. 
Trattenne l’impulso di portarsi una mano alla fronte, girarsi e andarsene, e gli chiese – con molta calma – cosa stesse facendo.
“Oh, mio caro amico Severus, stavo solo esaminando questa gelatina tuttigusti +1. Non trovi anche tu che siano affascinanti?”
Mio caro amico, Severus lo sapeva, entro la fine dell’anno l’avrebbe strozzato con le sue mani, al diavolo la magia, alla Babbana rendeva meglio.
“Ammirevole, signor Allock” calcò sulle ultime due parole, “Mi duole dirle, però, che deve mettere da parte il suo attuale… passatempo, perché la McGranitt richiede la sua presenza.”
Detto questo si voltò, felice di potersene andare, quando la voce del amico lo costrinse a voltarsi.
“Sai Severus, questa gelatina tuttigusti +1 mi ricorda una delle mie tante imprese. Un’impresa difficile, certo, ma nulla che io non sia capace di portare a termine. Una decina di anni orsono, se  non erro, mi trovavo…” alzò gli occhi al cielo, Severus, mentre Gilderoy gli raccontava la sua grande impresa.
Maldetta gelatina tuttigusti +1, avrebbe fatto in modo che fossero abolite.  







Note a piè di pagina:
Non posso crederci di averla scritta davvero. Oddio, che vergogna *sprofonda per l’imbarazzo*. Ahem, si, per me Allock era rincretinito già di suo, spero di aver reso Piton IC, ho paura di aver sfiorato l’OOC. Per le gelatine mi sono tenuta a come ce le fanno vedere nel film (una specie di fagiolo colorato).
paroledicarta


Storia partecipante al contest 'Esistono anche altri personaggi, dannazione'