Mi giro nel
letto e
trovo Betty accanto a me. La tentazione di svegliarla con un bacio
è molto
forte. Abbiamo trascorso una notte bellissima insieme. Decido di
svegliarla e
la bacio dolcemente la testa. Lei si volta verso di me e mi sorride
“Buongiorno”
mi dice. “Buongiorno” le rispondo.
La bacio sulle labbra.
“Non sei pentita per
questa notte?” le chiedo.
“No. Non lo sono
affatto”
“E lascerai Armando
come ti ho chiesto?”
“Devi darmi tempo,
come ti ho già detto ieri”
Non voglio sprecare
altro tempo a parlare con lei quindi riprendo a baciarla e lei mi
abbraccia e
risponde al mio bacio. “Voglio passare tutta la giornata a
letto con te” mi
dice
“Non chiedo di meglio”
le rispondo io e torno sotto le coperte con lei.
“Papàààààààà,
papààààààààà”
Qualcuno mi chiama e
mi sveglio di soprassalto. Vedo mio figlio che sale sul mio letto.
“Papà posso
dormire con te?”
“Giulio, cosa succede?”
gli chiedo. Guardo l’orologio, sono le quattro
“Voglio dormire con te”mi
dice lui
“Ok” gli dico io
aprendogli le coperte “vieni dentro”. Mio figlio si
mette sotto le coperte e
viene ad abbracciarmi. Si rannicchia contro di me e riprende a dormire.
Io invece resto
sveglio. Giulio ha interrotto il mio sogno. Sono turbato. Ormai sogno
Betty
quasi ogni notte. La desidero. Non so da dove vengano fuori questi
sentimenti
così improvvisamente.
Ormai lavoro in
Ecomoda con lei da due settimane. Armando se n’è
andato a lavorare alla New
Tech e io ho preso il suo posto. L’atmosfera non è
delle migliori. Ho combinato
troppi danni nel tempo perché tutti non mi guardino con
sospetto.
Sto vivendo un periodo
molto particolare della mia vita. Quando Betty e Armando si sono
sposati sono
rimasto qui a tentare di fare un po’ di casino ma non ci sono
riuscito. Ho
avuto una breve storia con Patrizia Fernandez, una storia di sesso che
non mi
ha lasciato niente. Poi sono andato via. Sono andato in Germania e per
tanto
tempo ho condotto una vita dissoluta. Poi ho incontrato Katarina e mi
sono innamorato
di lei. Gli ultimi sei anni sono stati molto pieni e intensi. La
nascita di
Giulio, la nostra vita insieme non è stata affatto male.
Ricordo che quando
Katarina mi ha detto di essere incinta non sono scappato, ero felice di
poter
costruire la mia famiglia. Quello che non mi aspettavo affatto era che
lei
avesse praticamente una doppia vita. Ci sono caduto con tutte le
scarpe. Purtroppo
ho abbassato la guardia e non avrei dovuto farlo.
Adesso sono nei
casini, perché lei è in galera in Germania. La
sua famiglia non ha voluto
prendersi cura di Giulio. Se mi avessero manifestato un qualsiasi tipo
di disponibilità
a farlo, sarei rimasto lì. Ma da solo no! Preferisco che mio
figlio cambi aria,
che stia lontano da questa storia terribile.
L’ho iscritto nella
stessa scuola di Giulio, con cui ha fatto sinceramente amicizia. E poi
Bogotà è
casa mia. Mia sorella Marcela ormai si è trasferita e Los
Angeles, e tra l’altro
tra un mese e mezzo partorirà. Qui ho due cose molto
importanti. La mia casa e
la mia azienda. E poi c’è Betty.
Non so dire perché ma
a me Betty piace veramente.
Ripenso a quando l’ho
vista addormentata nel suo studio mentre cercavo Armando.
Già allora ricordo
che provavo curiosità nei suoi riguardi. Ma era davvero
inguardabile all’epoca.
Non so quante volte l’abbia provocata. Ma lei mi ha sempre
rimesso al mio posto
guadagnando punti ai miei occhi. E poi abracadabra, torna ed
bellissima. La
sera che l’ho invitata a cena, anche se mi ha risposto picche
sono tornato a
casa molto soddisfatto. Purtroppo Betty non mi ha mai dato una
possibilità. Era
innamorata di Armando. E penso lo sia tuttora. Come io lo ero di
Camila, quando
ero molto giovane. Ma adesso non voglio rinunciare a lei. Mi piace. Mio
figlio
ha deciso che è la sua vice madre. So bene che
sarò considerato un cinico. Ma
lei mi piace. Anche io merito di essere felice e se per esserlo devo
portarla
via ad Armando, non mi farò un problema per questo.
In queste due
settimane di lavoro all’Ecomoda mi sono anche molto divertito
a vedere come
cerca di resistere ai miei approcci. Ripenso alla discussione che
abbiamo avuto
la scorsa settimana nel suo ufficio.
“Buongiorno Betty” le
ho detto entrando
“Buongiorno dottor
Valencia” mi ha riposto lei
“Betty, non pensa che
sia arrivato il momento di chiamarmi Daniele e non Dottor
Valencia?”
“Assolutamente no”
“Perché si ostina a
vedermi come un suo nemico? Non lo sono. E adesso lavoriamo
assieme!”
“Basta pensare a tutto
quello che ha combinato anni fa per farci le scarpe perché
la chiami Dottor
Valencia per sempre!” mi ha riposto
“Allora non è vero che
non porta rancore se ancora si ricorda di cose successe più
di tredici anni fa”
le ho detto
“Non porto rancore con
chi se lo merita” mi ha detto lei
“Ed io cosa ho fatto
di tanto terribile per meritarlo? Ammetto di averle detto cose poco
gradevoli…”
“Tipo cancellare dal
mio curriculum la mia esperienza con l’Ecomoda, oppure che
danneggio le retine
della gente…”
“Ha ragione. Le chiedo
scusa per quelle parole” le ho detto
“Delle sue scuse non
me ne faccio niente” mi ha risposto
“Deve riconoscere che
all’epoca non era uno schianto come adesso. Ed io avevo un
ego spropositato, lo
ammetto, ma la mia concorrenza con Armando mi aveva annebbiato la
mente”
“Quindi mi sta dicendo
che adesso non è più in concorrenza con Armando?
A vedere come si è comportato
a Miami non direi proprio!” mi ha detto
“Diciamo che col
passare del tempo ho capito che io e Armando non andremo mai
d’accordo. Poi si,
sono ancora in concorrenza con lui perché, voglio
lei!” le ho detto.
“Lei è completamente
folle se pensa che io possa lasciare Armando per iniziare una storia
con lei!
Io amo mio marito. Lei piuttosto non era quello che predicava di essere
innamorato della sua compagna? È bastato un errore di lei
perché lei scappasse
via con suo figlio! Questo non è un comportamento
responsabile e come se non
bastasse viene qui e inizia a voler distruggere il mio matrimonio! Lei
non è
affatto una brava persona dottor Valencia!”
“Si calmi Betty” le ho
detto “E’ un fiume in piena! Se sono qui
è perché voglio proteggere mio figlio
da uno scandalo terribile e poi siamo stati abbandonati da tutti.
Quanto a lei …
dovrei vergognarmi di dirle che mi piace??! Lei mi piace Betty.
E’ una donna
bellissima in tutti sensi” mi sono alzato e le sono andato
incontro.
“Se non si allontana
da me le darò uno schiaffo”
“Non credo che lo farà
di nuovo”le ho detto avvicinandomi.
Incredibilmente mi ha
dato un altro schiaffo.
“Dottor Valencia” mi
ha detto “lei lavora qui ed io non posso impedirglielo
perché è un azionista ma
la prego di mantenere le distanze con me. Intendo comunicare il meno
possibile
direttamente con lei, parlerò con la sua segretaria e con
lei direttamente solo
lo stretto necessario”
“E pensa che questo mi
fermerà?”
“Lei si fermerà, perché
altrimenti riceverà uno schiaffo al giorno e una denuncia
per stalking!”
“Betty” le ho detto “io
ottengo sempre quello che voglio e voglio lei” e sono uscito
dal suo ufficio.
Gli unici con i quali
ho un buon rapporto sono Hugo Lombardi e Saul Gutierrez. Ma loro non mi
interessano più di tanto.
Sono stupito dal fatto
che Betty sembra avere un rapporto migliore con Mario Calderon che pure
dovrebbe odiare che con me.
La innervosisco e
questo significa che non le sono completamente indifferente. Ma devo
studiare
una strategia vincente se voglio che lasci Armando e il mio sogno
diventi
realtà.