For
a jar of Nutella…
(
Prima che iniziate a leggere devo avvertirvi, questa ff è
nata in un momento di
follia, e di frenesia alimentare, quindi se volete leggerla vi
consiglio di
mettere in salvo qui pochi neuroni bacati che possedete, altrimenti ci
rimetteranno la pelle… ^^)
Era
una notte come tante a Suna, erano le due passate, e un povero ragazzo
se ne
stava tutto solo soletto sul tetto della sua
“casetta”, ed in più il suo
stomaco reclamava “cibo”
Anche
quella sera la sua cara sorella aveva deciso di cucinare.
In
un primo momento il ragazzo si era fatto aggirare dal
bell’aspetto delle
portate, e stava per addentare una di queste quando suo fratello
maggiore,
Kankuro, che lo aveva preceduto, non cominciò a tossire ,e
passare dal rosa
pelle al verde pisello…
Temari
aveva colpito ancora.
Gaara
ringraziò mentalmente il fratello per il suo sacrificio,
l’indomani avrebbe fatto
scrivere sulla sua lapide:
“Sacrificatosi
per il bene di Suna e del suo Kazekage…”
Ormai
il ragazzo non poteva non tener in considerazione il fatto che il
demone tasso
avesse ragione.
Sua
sorella stava cercando di avvelenarla…
Passò
quasi un’oretta, e alla fine il rosso fu costretto a cedere
al suo stomaco,
dopotutto allo stomaco non si comanda…
Con
passo felpato rientrò in casa, con molta attenzione
schivò tutte quelle
maledette bamboline che suo fratello aveva lasciato in
giro…questa volta non si
sarebbe fatto sgamare per colpa di una di quelle cose
orribili…
Le
ultime parole famose…infatti quando era ormai sicuro di
essere in salvo beccò
una delle marionette più grosse e ruzzolò
giù per quello che restava delle
scale a chiocciola, niente,direte voi, ma…
In
conclusione si fece due piani di scalini in compagnia della marionetta,
che l’indomani
sarebbe stata messa al rovo…XDXD
Quasi
incolume si rialzò da terra e si diresse verso la cucina,
nella quale entrò
senza far rumore,e incurante dell’oscurità
arrancò verso una delle mensole,
dalla quale prese la preziosa meraviglia acquistata il giorno prima
dall’”arpia”
Aprì
il barattolo di Nutella e vi infilò il cucchiaio.
Poi
lo estrasse e lo portò alla bocca gustandosi la deliziosa
crema…
<
BACCATO!!!!!!!! >
Un
grido disumano squarciò l’aria, e tremante Gaara
si voltò.
Temari
emerse dall’oscurità, con un orribile espressione
“malvagia” stampata a fuoco sulla
sua “faccina” d’angioletta, e brandendo
il “micidiale” battipanni…
“Mi
fermo
qui, perché sarebbe troppo traumatico per tutti noi sapere
come andrà a finire,
vi dico solo che neanche la sabbia riuscì a
salvarlo…”
Angolo
Autore:
piccola
demenzialità nata per caso, spero vi sia piaciuta.
Questa
FF
potrebbe essere considerata il continuo di “Pan
di stelle…”, ma può essere
letta tranquillamente anche da singola…
Ora
vado,
spero vogliate lasciare una RECENSIONE, mi farebbe molto piacere.
Ciau
=)