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Autore: Ozzy 99    11/12/2014    2 recensioni
Helena è una ragazza brillante, intelligente e astuta, un'erudita nata, nessuno sospetta niente, perfino Jeanine è sicura della sua scelta, tanto da riverlargli cose che non dovrebbe sapere...
Ma nonostante questo sceglie di essere un'intrepida.
Sa che lì c'è un fratello che la attende, ma non sa che non è più quello che conosceva perché anche il suo cuore, come i loro occhi, è diventato di ghiaccio.
Lo dico da subito: è la mia prima fanfiction perciò siate clementi con me!
è un po' diversa dalle solite storie quindi vi prego di leggerla e dopo potrete dirmi tutto quello che volete!!! Per piacere scrivetemi recensioni, belle o brutte che siano! Vorrei sapere che ne pensate e se vi piace questa idea un po' strana che mi è venuta in mente :-)
Genere: Azione, Commedia, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eric, Four/Quattro (Tobias), Jeanine Matthews, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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La sorella del ghiaccio

 

Better stand tall when they're calling you out
Don't bend, don't break, baby, don't back down


Meglio stare belli dritti in piedi quando ti chiamano fuori
Non mollare, non romperti, piccola non cadere

Bon Jovi – It’s my life

 

 

Un boato di applausi scoppia negli intrepidi, mi giro titubante e mi dirigo verso la mia nuova famiglia.
Un ragazzo mi viene incontro con passo sicuro, ha i capelli neri e occhi di un verde smeraldo tali da incantare una persona:
_ Tu sei Helena vero? Io sono Arkell, piacere, ma puoi chiamarmi Ark. Sai, appena ti ho vista ho pensato subito che non potevi assolutamente essere un’erudita, eri nata per diventare un’ intrepida! Infatti... eccoci qua!
Sorrido timidamente; in effetti ho una ciocca di capelli neri che si intravede nella mia chioma dorata, degli stivali attraversati da delle strisce di pelle strappate e si può scorgere il manico di un coltello dalla giacca di mio fratello: non sembro esattamente un’erudita.

_ Hai proprio ragione, volevo chiederti se per caso conosci una persona … si chiama Eric, lui è …§
Mi interrompo immediatamente perché noto che Ark ha la bocca spalancata per la sorpresa e mi guarda attonito; chi mai può essere diventato mio fratello per fare questo effetto? Di certo non è più il ragazzo iperprotettivo e dolce che conoscevo (ovviamente solo con me e i miei genitori).
Ma anche lui avrebbe avuto molte sorprese …

_ Ehi?! Sveglia dobbiamo saltare su un treno in corsa non abbiamo tempo per vaneggiare!
_ Scusa mi sono persa nei miei pensieri.. ehi aspetta, cosa hai detto?!
_ Hai capito benissimo!
Purtroppo è vero, si lancia verso l’uscita ed incomincia a correre, lo seguo ma è troppo veloce per me e dopo poco tempo lo perdo di vista; finalmente arriviamo ai binari: inspiro profondamente, è questa la libertà che ho sempre desiderato!
Ad un tratto giunge un rumore grave e due luci offuscate dal fumo mi feriscono gli occhi: il treno è arrivato; va davvero molto veloce,e se non fossi riuscita a prenderlo? A saltare? Ah Helena tu pensi troppo, salta e finiscila!

 Per una volta il mio subconscio ha ragione; così afferro la maniglia e cerco di tirarmi su, cerco … all’improvviso una mano amichevole mi afferra.
_ Ehi ma dov’eri finita? Non posso salvarti tutte le volte!
_ Ce l’avrei fatta benissimo anche da sola _ rispondo testarda, ma la sua espressione mi fa sorridere , facendoci scoppiare a ridere, non immaginavo che ambientarsi sarebbe stato così semplice.

Sento una mano sulla spalla:
_ E questa balda giovane chi è?
_ Ehi James, lei è Helena!
_ Bhe piacere, spero che ti troverai bene qui..
Mi scruta dall'alto in basso e se ne va ridacchiando.
_ Che tipo strano_ dico quando si è allontanato abbastanza in modo che non possa sentirmi _ Chi era quel tizio?
_ Fossi in te non lo chiamerei “tizio”, è un capofazione …

Tra di noi si crea un silenzio imbarazzante che viene interrotto quando noto dei movimenti al di fuori del treno: i ragazzi stanno saltando.
 Da un treno.
 In corsa.
Probabilmente devo avere gli occhi sgranati ed il viso più pallido di un cadavere perché Arkell mi dice:
_ Siamo intrepidi che ti aspettavi?_ E con un ghigno divertito in faccia si lancia e, ovviamente, essendo un figlio di intrepidi, atterra perfettamente.
Ha ragione, devo dimostrare a me stessa di essere degna di questa fazione: eseguo una piccola rincorsa e sotto lo sguardo meravigliato degli altri trasfazione mi libro nell’aria.
Sento solo delle voci in sottofondo, mi sembra di riconoscere quella di James che dice:
_ Eh sì! È proprio uguale a suo fratello!
Che voleva dire? Che cosa significa e perché conosce Eric?

La presenza del suolo mi riscuote e mi accorgo presto che sono atterrata in piedi, ma per mia sfortuna troppo sbilanciata in avanti …
Sto per cadere quando una presa salda mi afferra per il braccio; all’inizio penso che si tratti del mio nuovo amico, ma successivamente mi accorgo che è troppo forte per essere la sua, troppo possente …
Alzo lo sguardo ed incontro due occhi color ghiaccio, due occhi color ghiaccio come i miei.
Si avvicina al mio orecchio e mi sussurra:
_ Rivoglio la mia giacca.

 

 

Angolo autrice: piaciuta??? Per chi sta leggendo non vi preoccupate se i capitoli sono troppo corti; ci sto prendendo la mano e i prossimi saranno sempre più lunghi.
Intendo pubblicare costantemente perciò…Buona lettura!!!


   
 
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