Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Segui la storia  |       
Autore: berryboo    11/12/2014    3 recensioni
« Quello chi è? » chiese, indicando il ragazzo dagli occhi azzurri.
Vide tutti e cinque i componenti del gruppo irrigidirsi lentamente, guardando torvo in quella direzione.
« Quello è Luke Hemmings » rispose Jared, quasi ringhiando il nome del ragazzo.
Charlie si chiese come potesse essere tanto odiato quel ragazzo, considerando il modo in cui tutti lo guardavano.
Abigail sembrò leggerle nella mente, perchè « È uno stronzo di prima categoria », la informò.
« Quanto stronzo? » insistette la ragazza, sempre più interessata all'argomento.
« Quel che basta per dovergli stare lontana » concluse Mary, sorseggiando l'acqua dal suo bicchiere.
Charlie concesse un'ultima occhiata verso Luke, sorprendendolo a pomiciare allegramente con la rossa seduta sulle sue braccia.
Sospirò affranta, maledicendosi per la gelosia provata nei confronti di un ragazzo conosciuto solo da qualche ora.
Genere: Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
« Calum, dimmi che è un fottuto scherzo! » urlò Ashton, guardando in cagnesco il ragazzo moro.
Lui negò con la testa, lo sguardo fisso sul, ormai non più, suo amico.
« Ti rendi conto di quello che hai detto, Hood? » intervenne Mary, avvicinandosi a lui, le braccia incrociate al petto e lo sguardo furente.
« Luke non la toccherà, ve lo assicuro! » sbraitò Calum seccato da quella bassa opinione che avevano del suo migliore amico.
Ashton sbuffò sonoramente « Certo, in fondo è solo di Luke Hemmings che stiamo parlando. »
Calum fece per ribattere, ma Abbie lo precedette: « Adesso andiamo da lui e portiamo Charlie da Johanna » disse, appoggiata subito dal resto dei suoi amici.
« Ash » chiamo Calum, guardandolo intensamente con i suoi grandi occhi scuri: « Ti prego, credimi se ti dico che Luke non ha nessuna intenzione di sfiorarla, vuole solo farla riposare. »
Il riccio voleva non fidarsi del moro, ma aveva sempre saputo che Calum era un ragazzo affidabile e responsabile; sapeva che se Luke avesse avuto cattive intenzioni lo avrebbe fermato all'istante.
« E va bene! » sbottò alla fine Ashton, guadagnandosi quattro occhiate sconcertate che ignorò prontamente.
« Ma se osa solo sfiorarla stavolta non mi limito a spaccargli il naso, è una promessa. »
_____

Luke aprì il portone di casa sua, posando le chiavi sul tavolo del soggiorno.
Aumentò la presa su Charlie, stretta tra le sue braccia toniche con gli occhi quasi chiusi.
« Siamo arrivati, piccola » le sussurrò con una dolcezza innata, portandola nella sua camera da letto.
« Mi fa male la testa » gemette lei con voce infantile e poco lucida, portandosi la mano sulla fronte sudata.
« Vedrai che tra poco ti passa » aveva ribattuto il biondo, aprendo la porta della sua camera con un calcio e adagiandola delicatamente sul letto ad una piazza e mezzo.
« Che stai facendo? » sussurrò lievemente Charlie, spaventata, quando il ragazzo le tolse i tacchi dai piedi e le slacciò la cerniera del vestito.
« Ti sto togliendo il vestito, così stai più comoda » le spiegò pazientemente.
Luke rimase nuovamente impressionato dalla purezza che quella ragazza emanava.
Non appena la sua grande mano si posò sulla manica destra del vestito, Charlie lo fermò, rossa in viso.
« Charlie » la richiamò Luke, accarezzandole il viso « non voglio farti niente. »
Se fosse stata lucida probabilmente gli avrebbe chiesto di uscire, sostenendo di farcela da sola, ma  non riusciva quasi nemmeno a parlare perciò, rossa come un peperone, si lasciò spogliare da quelle mani abili e abituate.
"Chissà quante volte l'hai fatto" avrebbe voluto dirgli, ma tenne la bocca chiusa, osservando come le dita agili di Luke le abbassarono il vestito, facendolo scivolare lungo il suo corpo minuto e provocandole una lunga scia di brividi non appena la sua mano sfiorava la sua pelle. Era mezza nuda, davanti a Luke Hemmings.
Rimase in intimo ( di pizzo bianco tra l'altro, consigliato ovviamente da Mary ) e cercò di coprirsi il più possibile con le braccia.
« Non farlo » le sussurrò Luke, alzandosi per prendere una canottiera nell'armadio, « sei bellissima. »
Sei bellissima. Luke la trovava bellissima.
L'aiutò ad indossarla, osservando come le stesse dannatamente bene nonostante la taglia più grande rispetto alla sua.
Scostò le lenzuola bianche, facendola sdraiare sul morbido materasso del letto, poi la coprì leggermente.
« Dormi, Charlie » le mormorò, lasciandole un piccolo bacio sulla fronte.
« Ma io non ho sonno » si lamentò stancamente la mora, accompagnando la frase con un lungo sbadiglio che fece ridacchiare il biondo.
« Buonanotte, piccola. »
Spense la luce dall'interruttore, uscendo dalla stanza e lasciando la porta aperta in caso si fosse sentita nuovamente male.
Poche ore prima non avrebbe mai pensato che Charlie potesse dormire beata nel suo letto.
L'aveva spogliata, rimanendo incantato dal suo corpo proporzionatamente maturo.
Era così bella, ma così insicura.
E stranamente, nonostante avesse una ragazza davanti a se coperta solo da due strati di pizzo bianco, la voglia di saltarle addosso non si era minimamente fatta sentire.
Si era limitato a fissarla per pochi secondi, e quello gli era bastato.
Voleva semplicemente prendersi cura di lei, consolarla e coccolarla un po', nella speranza che si fosse sentita un po' meglio.
"Sei bellissima", le aveva sussurrato dolcemente, credendo davvero alle sue parole.
Quella goffaggine, quella timidezza erano forse punti a suo favore, delle "qualità" che la caratterizzavano positivamente agli occhi di Luke.
Charlie era una di quelle ragazze bisognose di affetto, di vero interesse. Non sarebbe mai stata una scappatella, di questo era sicuro.
Si tolse la camicia, assorto nei suoi pensieri, rimanendo a petto nudo.
Si stese sul divano del salotto, accendendo la televisione e impostando il volume al minimo, nel timore di poter svegliare la ragazza nella stanza di fronte.
Fece un po' di zapping con il telecomando, il braccio dietro la testa, fin quando non sentì dei singhiozzi soffocati provenire dalla sua camera.
______

Urla, lacrime e dolore: le uniche parole possibili per descrivere l'incubo appena fatto.
Le mani dure di suo padre colpire violentemente il corpo di quella donna dai capelli uguali a Charlie, le urla, i pianto di Matt ed Emily.
E Charlie, Charlie che abbracciava i suoi fratelli, consolandoli nella speranza che quelle urla cessassero.
Avrebbe voluto fermare quell'uomo che osava definirsi suo padre, ma la paura aveva preso il sopravvento, immobilizzandola.
Sentiva le urla, e non poteva fare nulla.
Sentiva i pianto, e non poteva fare nulla.
Sentiva il rumore degli schiaffi, e non poteva fare nulla.
Era una nullità, si sentiva una nullità.
Se solo avesse avuto quel pizzico di coraggio che aveva sua madre, ci sarebbe stata lei al posto suo. Si sarebbe presa lei quegli schiaffi, avrebbe sofferto lei per sua madre.
Perchè si, per sua madre avrebbe fatto di tutto.
Ma non possedeva nessun coraggio, e rimaneva chiusa in camera con i gemelli, all'ora ancora bambini, mentre il dolore della madre le arrivava attraverso la pelle.
Aprì gli occhi, trovandosi in un letto che non era il suo, appartenente ad una stanza mai vista d'ora.
E poi ricordò: la festa, i cocktail di troppo, Luke.
E iniziò a piangere, senza riuscire a fermare i singhiozzi.
Si mise a sedere, nascondendo il viso tra le gambe.
I ricordi la stavano distruggendo dentro, e la sua situazione attuale non fece altro che peggiorare tutto.
La luce si accese, e lo spettacolo che Luke ebbe davanti lo sconvolse.
Charlie disperata, il corpo pallido fremito da continui singhiozzi, il volto nascosto fra le mani.
« Charlie » sussurrò sconvolto, avvicinandosi in fretta alla ragazza e sedendosi accanto a lei.
Le prese delicatamente il viso tra le mani, costringendola a guardarlo.
« Cos'è successo? » le chiese preoccupato, togliendole con il pollice i residui di mascara colati sulle sue guance.
Lei singhiozzò ancora più forte, nonostante i respiri profondi per cercare di calmarsi.
« L'ho sognato » gemette sconfortata, tremando.
« E-era così reale, » un altro singhiozzo « S-sembrava di rivivere quella sc-scena.»
« Cosa, Charlie? » insistette Luke, stringendola a se.
« Papà furente.. La mamma urlava e i gemelli piangevano, e io... Oh, io ero così inutile Luke! » rivelò tra le lacrime, lasciandosi cullare dalle braccia del biondo.
« È tutto finito » le sussurrò, accarezzandole i capelli, « Sei con me, adesso. »
« Sei con me » ripetè.
Rimasero abbracciati per minuti, minuti che Charlie passò a sfogarsi come mai aveva fatto
Dopodichè, Luke la fece stendere nuovamente sul letto, e non appena si allontanò di poco lei lo bloccò per il braccio.
« Resta qui » lo supplicò, con uno sguardo talmente disperato che il biondo non potè far altro se non affiancarsi a lei, stringendola a se con un braccio e accarezzandole il fianco leggermente scoperto dalla canottiera nera.
Charlie si accoccolò al suo petto nudo, ispirando quel profumo che tanto le piaceva e calmandosi a poco a poco.
Non le importavano, in quel momento, le parole di Jared e dei suoi amici.
Non le importava se era ancora poco lucida e probabilmente la mattina dopo non si sarebbe ricordata nulla.
Erano lei e Luke, in quel momento, e questo le bastava.
E si addormentarono abbracciati, la testa di Charlie poggiata sul petto di lui e il suo braccio a circondarle il corpo esile, stringendola in un abbraccio tremendamente confortevole.

________
Insulti tra 3, 2, 1...
HERE I AM, BABE!
Inizio con il scusarmi per questo capitolo così corto, ma come vi ho già detto era la continuazione di quello precedente!
Qua abbiamo una scena Chucke molto molto tenera, e personalmente ho adorato scrivere il pov di entrambi!
Sono stra incasinata, perciò vi lascio
Aggiorno a 4/5 recensioni
Baci baci :3
P.s. Ho iniziato una nuova storia su Ashton, se vi va la trovate sul mio profilo!
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: berryboo