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Autore: Franky93    12/12/2014    2 recensioni
Dopo aver svolto con molta cura i loro doveri di Maghi del Nord, Nate e il suo team ricevono da Master Fir, con gran loro sorpresa, delle meritate ferie da passare dove vogliono. E quale occasione migliore per Nate, se non quella di passarle in compagnia della Gilda più casinista di tutto Fiore? E quali esperienze maturerà durante la sua permanenza a Magnolia e dintorni? [Personaggi Originali]
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: OC, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Cap.6:
Cuore di Ferro, Anima di Luna - Seconda parte

Per quanto la decisione presa per la missione consigliata da Gazille fu più che positiva, almeno secondo il giusto parere di Nate, il tempo materiale per organizzare i vari preparativi per essa furono molto più impegnativi, in quanto non sarebbe bastato avere solo un gruppo di Maghi valenti, ma anche l’attrezzatura adeguata in caso di pericoli e imprevisti e, ovviamente, una nave e un equipaggio per giungere a destinazione. Queste ultime preoccupazioni, però, lasciarono il tempo che trovarono in quanto il committente della missione, un distinto signore facente parte una nota società  geografica, si assicurò di impiegare parte delle sue risorse per fornire il gruppo di tutto ciò che gli occorreva. Forniti quindi di un mezzo navale e di almeno una decina di marinai esperti, Nate e il suo gruppo, così come Gazille, Levy e Pantherlily, poterono godersi un lungo ma comunque sereno viaggio dal porto di Hargeon fino all’arrivo nei pressi dell’Isola Emerald, che come suggeriva il nome stesso era un’isola totalmente circondata dal verde della propria vegetazione, così fitta e lucente da far sembrare l’intero luogo una gemma in mezzo al mare.

-Caspita… hai visto che roba, Heather?- commentò Nate, osservando quell’intenso panorama -C’è così tanto verde che al confronto i fiori che appaiono in estate nella nostra isola sembrano ben poca cosa-

-Già, puoi ben dirlo…- sembrò concordare la ragazza -E nonostante la natura selvaggia che presenta, non sembra così pericolosa come luogo da esplorare-

-Sì, come no…- si intromise Gazille -Magari ti aspetti pure che appena scesi da questa bagnarola arrivi qualche indigeno del luogo a darci il benvenuto? Ma figuriamoci, scommetto quello che vuoi che lì non ci sia anima viva se non un fottio di animali feroci-

-Per una volta sono d’accordo con te, sai?- intervenne Levy, tirando fuori dalla sua borsetta una moltitudine di fogli e una penna -Però ciò non toglie che il nostro committente abbia bisogno che raccogliamo quante informazioni possibili su questo luogo… chissà, se siamo fortunati potremmo pure scoprire delle vecchie rovine o qualcosa del genere-

-Certo che l’entusiasmo non ti manca se si tratta di questo genere di cose, eh, Gamberetta? Non che mi importi molto a riguardo…-

-Beh, se consideri che in questo mondo esistono un’infinità di misteri ancora irrisolti, non sarebbe male se una volta ogni tanto alcuni di essi venissero alla luce, no?-

-Mah… fosse per me potrebbero starsene a riposo senza troppi complimenti… non so te, ma a me non va proprio di venire coinvolto in cose più grandi di me- sbuffò il Dragon Slayer, cercando di far cadere il discorso il prima possibile.

-Scusa se te lo chiedo, Gazille- li interruppe Lily -Ma visto e considerato che, per quanto tu ne dica, alla fine ti sei sempre fatto coinvolgere in cose più grandi di te, come lo sfidare me a Edolas o affrontare assieme a Natsu il leader di Bloody Wyvern… non credi che ciò che hai appena detto sia un po’… come dire, ironico?-

-Pensiamo a questa fottuta missione, va’…- cambiò immediatamente argomento il diretto interessato, per poi voltarsi verso Nate e dirgli -Ehi, Nate! Spero che tu sia pronto, perché appena sbarcheremo ho tutta l’intenzione di sfidarti-

-Sfidarmi?-ripeté il ragazzo del Nord -A dire il vero pensavo ci saremmo solamente allenati mentre esploravamo…- aggiunse pensieroso, per poi fare spallucce e dire -Oh beh… sfida accettata in ogni caso!-

-Sono solo io o ho paura che, per un motivo o per un altro, questa sarà una missione molto lunga?- domandò Yuki, per niente tranquilla dopo aver sentito il dialogo tra Nate e Gazille.

-Non sei la sola, sai? Credo che andremo in contro a non pochi imprevisti- le rispose Heather con tono visibilmente sarcastico -Ma per il resto, è sempre meglio che passare le ferie a non fare nulla, no?-

-In effetti… non hai tutti i torti- concordò la lupa.

E così, una volta raggiunta l’isola e trovato un buon punto per attraccare, alla fine il team di Maghi poté finalmente cominciare la propria missione, ma non prima che Levy organizzasse per bene le varie operazioni da svolgere: per prima cosa, il team si sarebbe diviso in due gruppi da tre membri ciascuno, e successivamente entrambi i gruppi avrebbero scelto una parte dell’isola da esplorare. In caso uno dei due gruppi avesse avuto la fortuna di trovare qualcosa di interessante, il compito principale sarebbe stato quello di annotare tutto su degli appositi libretti che avrebbero avuto con sé. Infine, come ultimo punto, non c’erano limiti di tempo per esplorare, in quanto essendo l’Isola Emerald un luogo incredibilmente vasto la varietà di elementi da analizzare si potevano contare sulle dita di una mano.

-Allora vi è tutto chiaro, ragazzi?- domandò la ragazza dai capelli azzurri una volta finito di spiegare.

-Beh, non pare affatto male come organizzazione dei compiti, perciò a me sta bene- commentò Nate.

-Lo stesso vale per me- aggiunse Heather -In questo modo non dovremmo avere problemi-

-Rimarrebbe solo da capire chi andrà con chi, anche se qualche idea potrei già avercela- disse Yuki.

-Dì pure che, considerando la sfida che Gazille ha lanciato a Nate, i team si sono già decisi da soli- gli fece giustamente notare Lily.

-Puoi ben dirlo, compare- sembrò concordare il suo Dragon Slayer, che a sorpresa aveva afferrato Nate per la collottola -E dato che è già tutto deciso, ora io e Nate possiamo anche andare ad allenarci, Gih ih ih-

-Eh? Ehi, aspetta! Non sono ancora pronto per allenarmi! Aiuto!- fu la reazione da parte del Mago della Luna, cercando invano di liberarsi dalla presa salda del suo “maestro” -Oh beh, se non possiamo fare altrimenti… a più tardi, Heather!- fu invece ciò che disse in seguito dopo facendo spallucce e poi rivolgendo alla sua ragazza un timido “ciao ciao” con la manina.

-Uffa, quel Gazille è sempre il solito…- sbuffò Levy con tono irritato

-Mi auguro solo che Nate riesca comunque ad esplorare nonostante Gazille voglia sfidarlo- disse invece Heather con tono speranzoso.

-Secondo me dovresti anche sperare che non incappi in qualche guaio- le disse Yuki -Voglio dire, se su quest’isola c’è una gran varietà di fiori e piante, ciò non significa che non ci siano anche animali feroci…-

-In effetti… ehi, no, adesso non portare iella, però!-

-E perché? Ho solo detto la verità, dato che non c’è mai garanzia che qualcuno esperto o meno riesca a sopravvivere in un luogo ignoto come questo-

-Sì, però dovresti anche avere criterio nelle cose che dici! Lo sai che se mi metti questi pensieri in testa ho sempre paura che Nate corra rischi più grossi di lui!-

-Beh, ma magari questa volta potrei pure sbagliarmi, visto che sappiamo entrambe quanto Nate stia diventando bravo a cavarsela da solo nelle situazioni più difficili-

-Ehm, scusate se mi intrometto, ragazze- le interruppe Levy -Ma dato che abbiamo una missione da compiere, che ne dite se rimandate a dopo queste discussioni?-

-In effetti…- notò la lupa -Meglio non perdere tempo, allora-

-Sì, è meglio- concordò la ragazza -Anche se non mi considero una ragazza competitiva, non possiamo lasciare che i ragazzi si prendano tutto il merito per questa missione esplorativa!- aggiunse mostrando un improvviso spirito di iniziativa e, assieme al resto del suo gruppo, cominciare ad addentrarsi nella vegetazione che l’isola presentava.

In seguito alla separazione “volontaria” dei due gruppi, l’operazione esplorativa poté finalmente iniziare, con il team delle ragazze che scovava e catalogava qualsiasi cosa gli capitasse a tiro –questo soprattutto grazie alle doti di grande osservatrice di Levy– e il gruppo dei maschi che, ovviamente, si concentrava sull’allenamento, sebbene Nate cercasse con non poca difficoltà di combattere o contrattaccare senza coinvolgere troppo l’ambiente circostante. Parimenti, Gazille riscontrava non poca difficoltà nel battersi con tutto quel verde che a volta gli occludeva la visuale e altre gli impediva di utilizzare attacchi a lungo raggio. Tuttavia, per entrambi tutto ciò non sembrava così tanto un impedimento, in quanto adattarsi al tipo di ambiente in cui ci si ritrova durante una lotta o una missione era comunque una prova di allenamento utile per qualsiasi guerriero.

-Che ti prende, Nate? Sei già stanco? Guarda che l’allenamento è appena cominciato!- disse Gazille, appollaiato sul ramo di un albero una volta visto il suo “allievo” a terra.

-Ma certo che no- rispose il ragazzo dai capelli argentati, rialzandosi senza problemi e impugnando con ancor più decisione le sue lame da battaglia -Mi sto solo riscaldando un po’ prima di fare sul serio-

-Ah sì? Allora spero che il tuo riscaldamento finisca presto, altrimenti non avrà senso se vincerò la nostra sfida senza manco muovere un dito!-

-Lo vedremo-

“Ma guarda un po’…” commentò Lily fra sé e sé, intento ad osservare i due “Non è nemmeno passata un’ora da quando hanno iniziato, eppure si stanno già divertendo… e c’è da dire che Nate non sembra essersi rammollito neanche un po’ dall’ultima volta” aggiunse lasciandosi sfuggire un sorriso “Forse è ancora un po’ presto per dirlo, ma dandogli ancora qualche anno potrebbe diventare un vero portento”

E con questi pensieri in mente, l’Exceed dal manto nero proseguì nell’osservare i due Maghi mentre proseguivano con il loro allenamento, l’uno pronto ad averla vinta sull’altro e a non lasciargli alcuna tregua o soddisfazione. Quello che però Lily non sapeva è che, oltre a lui, c’era una quarta persona ad osservare sia lui che Gazille e Nate da non molto lontano, ben nascosta dal verde della vegetazione al punto che a malapena se ne potevano scorgere solo gli occhi, neri e profondi. Proprio come Lily, quella persona se ne stava in religioso silenzioso ad osservare, ma con la sola differenza che era indecisa se venire allo scoperto o meno, considerando che non poteva sapere se quei tre erano ospiti graditi o sgraditi sulla sua isola.

-Paaaan~ Bisogna ammettere che quei due sono proprio forti, oh sì. Se Panko uscisse allo scoperto non avrebbe alcuna possibilità contro di loro, no, no.- rifletté a bassa voce la figura ben nascosta -È da quando sono arrivati che Panko non gli ha tolto gli occhi di dosso, e a Panko sono sembrate brave persone, ma quei tre non la contano giusta, no, no. E oltretutto, perché sfidarsi proprio qui, nel posto preferito di Panko e i suoi amici? Non lo sanno che gli amici di Panko sono molto gelosi di ciò? Insomma, se non si sbrigano alla svelta saranno nei guai, si, si. Sempre che non ci pensi Panko, ovvio.-

***

-Ok, questo dovrebbe essere l’ultimo…- esclamò Heather dopo aver concluso la sua ultima annotazione e ore si stava riposando sedendosi sull’erba -Cavoli… chi se lo aspettava che un compito del genere potesse essere così faticoso nonostante sembrasse facile?-

-Beh, se consideri che l’isola è bella grande, non vedo dove stia la sorpresa…- commentò Yuki -Però c’è da dire che Levy sia stata l’unica a divertirsi un mondo mentre catalogavamo-

-E che c’è di male, scusa?- replicò la diretta interessata, intenta a mettere in ordine tutti i taccuini ormai pieni di fitti appunti -Dati i miei hobby, ovvero il leggere e il mettere in ordine ciò che mi capita tra le mani mi viene quasi naturale trovarmi a mio agio durante missioni di questo tipo… anche se mi aspettavo di trovare qualcosa in più in un luogo come questo-

-“Qualcosa di più”, dici?- ripeté la maga del Nord -Ad esempio?-

-Beh, per esempio documenti antichi o lasciti di qualche civiltà vissuta diversi millenni fa- rispose la minuta maga amante della lettura -Certo, forse cercare in luoghi pieni di natura selvaggia come questo è chiedere troppo, però non sarebbe poi tanto male come possibilità, non trovate?-

-Mh… non hai tutti i torti- annuì la Lupa Guardiana, per poi accucciarsi anche lei sull’erba -Ma parlando d’altro, secondo voi come se la staranno cavando i ragazzi in questo momento? Io spero che Gazille non abbia strapazzato troppo il nostro Nate-

-Nah, ma che dici? Ormai Nate conosce fin troppo bene le abilità di Gazille, perciò dubito finirà col farsele dare e basta- replicò prontamente la ragazza, pur tradendo una certa preoccupazione -O almeno spero-

-Io invece mi auguro che Gazille non si metta a strafare in generale…- mormorò invece Levy -So fin troppo bene quanto può diventare pericoloso se si arrabbia sul serio...- aggiunse poi, anche lei non poco in pensiero all’idea che il Dragon Slayer si mettesse a far casino pure in un luogo così pacifico come quello.

***

-Niente da fare… ahh… per quanto ti abbia tenuto testa, siamo finiti col pareggiare… che disdetta- commentò Nate, intento a riprendere fiato mentre era disteso a terra -E a furia di muovermi così tanto mi è venuto male alla milza, mannaggia!-

-Che disdetta? Che rottura di palle, semmai!- protestò Gazille -Almeno stavolta pensavo di pareggiare i conti come si deve, e cosa ottengo? Un altro fottuto pareggio- aggiunse battendo un pugno sull’erba.

-Beh, almeno guarda il lato positivo… ci siamo allenati assieme dopo tanto tempo che non ci vedevamo… dovresti esserne contento…-

-Tch, sarei stato più contento se avessi vinto… mah, che importa… almeno mi sono tolto la soddisfazione di vedere che non ti sei rammollito neanche un po’, Gih ih ih-

-Sai com’è, ho imparato dal migliore… anche se forse questo livello di forza non è ancora abbastanza per farmi meritare la Classe S-

-Ah, no? Ma dico io, hai preso a calci nel culo un Mago capace come me e tenuto testa ad un Mago Oscuro che voleva ucciderti, eppure non ti senti ancora meritevole di ciò? Ma sei scemo o cosa?-

-Non credo sia questione di essere scemi o meno, ma è più il fatto che… come dire…. non penso di aver ancora raggiunto la forma mentis necessaria per un tale passaggio di rango-

-Tzé, allora mi auguro proprio che la prossima volta che ci rivedremo sarai passato alla Classe S, perché se così non sarà non mi tratterò affatto, sappilo!-

-Capirai, non hai mai fatto altro da quando ti conosco- se la rise il ragazzo, per poi rialzarsi pian piano da terra e, dopo essersi ripulito un po’ il vestito, chiedere -Comunque, adesso che ne diresti se tornassimo dalle ragazze? Scommetto quello che vuoi che saranno preoccupate per noi-

-Mah, fa’ come vuoi…- sembrò concordare il Dragon Slayer mentre faceva altrettanto e richiamava a sé il fido Lily -Anzi, già che ci siamo che ne dici se prima di andare non vai a salutare quella persona che ci stava osservando fin da quando siamo arrivati qui?-

-Eh?!  Su quest’isola c’era altra persona oltre a noi?!- ripeté uno sbigottito Nate.

-Paaan?! Mi ha scoperta?! E sapeva di me fin dall’inizio?!- esclamò Panko a bassa voce mentre assumeva la stessa reazione del ragazzo del Nord.

-Ma come, ti sei dimenticato che al mio olfatto non sfugge ad alcun odore?- rispose con tono seccato il figlioccio di Metallicana -E comunque devo dire che ha fatto proprio un ottimo lavoro a rimanere celata così bene, dato che la sua scia si confonde benissimo con l’odore di questa vegetazione-

-Incredibile… però, sai, avresti fatto molto prima ad avvertirmi anziché dirmi tutto adesso-

-Sì, e magari interrompere l’allenamento per fare amicizia con un totale sconosciuto… Ma fammi il favore-

-Ehi! Guarda che Panko non è “UN” totale sconosciuto, ma “UNA” totale sconosciuta! Almeno per chi visita questo posto e ha la fortuna di incontrarla, già già- fu la pronta replica da parte di Panko che, come punta nel vivo da tale affermazione, era balzata via dal suo nascondiglio e si era palesata davanti ai due, rivelandosi una ragazza alta quanto Levy, dai corti capelli neri e gli occhi scuri, vestita con quello che pareva un abito di foglie costituito da una sorta di reggiseno e una gonnellina -Paan! Accidenti, Panko si è appena rovinata la copertura!- esclamò dopo essersi accorta di ciò che aveva appena combinato.

-Sembra che alla fine abbia fatto tutto da sola, vero?- domandò Nate, piuttosto perplesso da quella curiosa entrata in scena.

-Già… e  a giudicare dalla sua reazione non pare nemmeno così tanto forte- rispose l’altro.

-Eh? Ma no, vi sbagliate, Panko è molto forte!- rispose la diretta interessata, rinfilandosi tra i cespugli e tornando dai due con un mano un lungo bastone di bambù -Guardate, ha persino la sua arma!- aggiunse, per poi improvvisare qualche mossa di combattimento con lo stesso bastone.

-Wow… Mica male, vero?- disse Nate rivolto a Gazille, vedendo Panko in azione.

-Bah, ho visto di meglio…- replicò l’altro, per nulla interessato.

-Paaan! Accidenti, è vero! Panko non ha tempo per queste cose, no, no!- esclamò improvvisamente la ragazza, per poi rivolgersi ai due e dire -Panko pensava che le sarebbe bastato cacciarvi via da qui una volta stanchi, ma a quanto pare dovrà improvvisare!-

-Eh? Cacciarci via? In che senso?- domandò Nate.

-Panko vi dirà tutto dopo, ma adesso dovete assolutamente girare al largo o quando i suoi amici vi vedranno qui vi faranno tanto male, sì, sì!-

-Amici? Che genere di ami…- si preparò a chiedere il mago della Luna, salvo ritrovarsi interrotto da un intenso rumore di passi in avvicinamento.

-Oh, cavoli, sono già qui!-

E prima ancora che Nate o Gazille potessero dire qualche cosa, il rumore di passi si intensificò, e a poco a poco i due Maghi videro da entrambe le parti l’avvicinarsi di “proprietari” di tale rumore: un branco di animali simili ad orsi, ma molto più grandi e dal manto nero e bianco che li faceva sembrare molto più docili e innocui di come apparivano… in due sole parole, si trattava di panda giganti. Non perdendo tempo, Panko fece cenno ai due di seguirla arrampicandosi su un albero nelle vicinanze. Nonostante qualche prima esitazione, i due accettarono, e mentre si arrampicarono assistettero, in un misto di meraviglia e sorpresa, all’incessante numero di panda che si stava a poco a poco radunando.

-Caspita… hai visto quanti ce ne sono? Scommetto che saranno almeno un centinaio- commentò Nate, seduto come meglio poteva su uno dei rami dell’albero dove si trovava ora.

-Ma che dici? Come minimo saranno circa DUE centinaia- replicò Gazille, che al contrario del ragazzo era in perfetto equilibrio su un altro ramo.  

-Per essere precisi i panda presenti su quest’isola sono circa trecento e qualcosa, già, già!- li corresse Panko, che invece era totalmente “abbracciata” al tronco dell’albero -E non fatevi ingannare dal loro aspetto tenero e pacioccone. Anche se non sembra, come tutti gli animali sanno essere molto territoriali, si, si!-

-Non lo metto in dubbio, guarda- gli disse Nate -A giudicare dalle loro dimensioni, basterebbe anche solo una zampata per finire all’ospedale per un bel pezzo-

-Sempre se ci arrivi tutto intero. Dubito si riesca a sopravvivere sul serio contro bestie del genere, specie se hai la sfiga di finire nel loro territorio- aggiunse Gazille -Beh, non che me ne freghi qualcosa, visto che nel peggiore dei casi non ci avrei pensato due volte a stenderli tutti-

-Paaaan~? Ma che dici, sei tutto matto? Per la maggior parte del tempo gli amici panda di Panko sono moooolto mansueti, e puoi farci pure tanta conversazione, sì, sì!- si intromise la ragazza selvaggia -E questo luogo in particolare è dove si rilassano dopo essersi fatti una buona scorpacciata di bambù-

-Ah, ma non mi dire… quindi è per questo che volevi mandarci via da qui?- domandò Lily.

-Esattamente, curioso gattino parlante! Tra l’altro, Panko deve molto ai panda, visto che sono stati loro a crescerla fin da quando era piccola- spiegò ancora la mora vestita di foglie.

-Come, come?! Ho sentito bene? Sei stata cresciuta da loro?!- esclamò uno stupito Nate.

-Shh…. abbassa la voce, non vorrai mica turbare il loro relax!- lo riprese l’altra -E comunque sì… potrà sembrare strano, ma per qualche strano motivo da piccola Panko si è ritrovata sola su quest’isola… i suoi genitori non si trovavano da nessuna parte e perciò, a causa di diverse coincidenze, è stata trovata dai panda e da allora vive qui con loro- spiegò subito dopo con tono quasi triste -Ovviamente a Panko piacerebbe tornare alla civiltà, ma non è poi così sicura se riuscirebbe ad ambientarsi… e tra l’altro, Panko non sa nemmeno nuotare, e perciò non riuscirebbe a raggiungere qualche luogo più civilizzato…-

-Tch, e ti stai facendo così tanti complessi per una cosa del genere?- fu il commento di Gazille, il quale non sembrava affatto toccato dalle spiegazioni di Panko -Guarda, cara la mia bimbetta della giungla, che non sei mica obbligata a tornare alla civiltà, lo sai? Se ti senti a tuo agio a giocare con i tuoi orsetti, buon per te-

-Paaan! Guarda che Panko ha solo quindici anni, e non è una bimbetta!-

-Sarà, ma per come ti comporti lo sembri eccome, Gih ih ih! E in ogni caso, anche se forse non sono proprio il tipo da dare consigli… fa’ un po’ il cazzo che ti pare-

-Caspita, hai un dono della sintesi notevole, eh?- lo riprese Nate con tono sarcastico -Ma ad ogni modo, adesso come facciamo a tornare da Heather e le altre? Non dico che non mi stia godendo la compagnia di Panko, però abbiamo ancora una missione da portare a termine-

-Hai già dimenticato il mio fiuto di Dragon Slayer?- replicò Redfox, ghignando come faceva di solito -Tu lascia fare a me e vedrai che tornerai a casa sano, salvo e pronto per le coccole della tua pollastra, Gih ih ih-

-Eh? Pollastra? Ma Heather non è un uccello, anche se uno dei suoi Spiriti è Cygnus…-

-Uff… a volte la tua ingenuità mi lascia senza parole, lo sai?- fu l’ultima cosa che disse Gazille mentre si stropicciava gli occhi con fare molto seccato.

Fine Cap.6

**L'Angolo dell'Autore** Ed è così, grazie anche all'esordio di questa curiosa e simpatica "ragazza selvaggia" di nome Panko, che si chiude il sipario sul tributo in due parti dedicato a Gazille e Levy, in cui come avete potuto vedere ne sono capitate un po' di tutti i colori... come se in Fairy Tail non ne capitino già abbastanza di cose del genere xD Ad ogni modo, spero che questa tornata di capitoli vi sia piaciuta e che il mio enorme ritardo sia stato perdonato, dato che ne prossimi giorni (se avrete anche abbastanza pazienza) ben presto avrete modo di leggere anche l'ultima tornata di "avventure feriali" che attendono Nate e il suo team... Cosa li aspetterà adesso? Beh, continuate a seguirmi e saprete la risposta. Detto ciò, al prossimo capitolo.
   
 
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