Penna nera

Lovino impugnava saldamente la sua amata penna nera.
Anche se non si dava a vedere, il meridione ha sempre avuto una passione per lo scrivere delle lettere.
Poco gli importava se erano destinate a qualcuno o se erano per semplice sfogo, lui ci teneva davvero molto.
Era incominciato tutto in Spagna, quando era dominato da Antonio. I primi periodi avevano concesso ai fratelli di vedersi un’oretta, poi dall’oretta erano passati alle lettere e dalle lettere al nulla.
In quel periodo Romano si sentiva molto solo ed era felice solo con il fratellino e quindi non potendo vedersi tutti i giorni gli scriveva nelle lettere come aveva passato la giornata. Gli aveva sempre raccontato ogni minimo particolare, forse anche il più banale.
E tutto questo, lo aveva fatto con una penna, quella che ancora oggi teneva in mano.
Solo impugnarla lo rimandava indietro nel tempo, nel bene o nel male. Gli venivano sempre una vagonata di ricordi, magari un po’ nostalgici ma comunque che riscaldavano il petto.
Aveva solo un unico problema, che lo fece impazzire.
Era finito l’inchiostro. Lovino andò nel panico, letteralmente.
Sapeva come ricaricarla ma non sapeva dove prendere il liquido
“ALLISTOR! DIO MIO, AIUTAMI!” –strillò l’italiano, mettendo sottosopra la casa.
“Mh… che stai combinando?” –chiese con nonchalance Scozia, mentre si appoggiava allo stipite mentre faceva un tiro alla sua sigaretta.
“L’inchiostro. Dove. Cazzo. È. L’inchiostro. DIMMELO!”
Italia del Sud incomincio a lanciare i cuscini ovunque, convinto che l’inchiostro fosse nascosto nel divano
“È qua, so  io dov’è!”
Entrò in camera e aprì un tavolino vecchio stile con dei piccoli cassettini. Prese in mano la boccetta e ci pensò lui a mettere il liquido nella stilo.
Però al posto di riconsegnarla al proprietario se la mise in bocca, leccandola.
“Sa di te, lo sai? Mi piace molto. Saprei anche dove metterla…”
“BASTARDO! Non toccare la mia penna e tanto meno non leccarla!”
Scozia scoppiò a ridere. Lovino ovviamente non si era reso conto del doppio senso
Appena finito di ridere, Allistor investì Lovino con i suoi smeraldi verdi
“Allora vuoi assaggiare la mia di penna? Scrive bianco, però. E bisogna calcare!”
“Pervertito…”

#SpazioAutrice
Scusatemi... sembra di più una itacest! Perdonatemi! Premetto, è colpa della mia Scozia che faccio pensieri poco casti sul vero Scozia (?)
Sarah, sei la mia Scozia <3 Che stupra Nuova Zelanda... dettagli!!!