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Autore: Aagainst    13/12/2014    2 recensioni
2014. Federica è alle porte dei 18 anni e Hayley e Chad stanno per sposarsi. Ma, cosa potrebbe succedere se i Paramore dovessero suonare a Verona per una manifestazione e Federica venisse a contatto con la sua vecchia vita? E se Josh Franceschi, cantante degli You Me At Six, scoprisse di essere innamorato di Hayley, ma di doverle fare da testimone?
Azione, avventura, ma anche amore nell'ultimo capitolo della serie "Whoa!".
Dal 2° Capitolo:
"Federica era andata sul balcone della camera di Taylor. –Ascolta, io lo so che può essere difficile. Io stesso mi sono rifiutato di farle da testimone di nozze, ma…- -Non è per quello Tay. Ora sto pensando solo al fatto che sono arrivata a casa mia. Sono tornata a casa. Eppure… E’ veramente questa casa mia?-. Taylor la fece voltare verso di sé. –Ascoltami, prendi questa settimana come sfida. Vedrai che lo capirai. [...]- le disse il chitarrista. Federica sorrise, poi si rivoltò nuovamente verso il panorama. “Per stanotte finalmente sto tornando a casa” pensò, tra sé e sé."
ATTENZIONE
Questa storia fa parte di una serie, pur essendo leggibile senza conoscere le altre due fanfiction.
Genere: Azione, Sentimentale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo Personaggio, Quasi Tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Whoa!'
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CAPITOLO 57

Linkin Park-Hit The Floor
 

I know I’ll never trust a single thing you say
You knew your lies would divide us but you lied anyway
And all the lies have got you floating up above us all
But what goes up has got to fall

 

-Muoviti, moccioso!- sbraitò Marco, trascinando Axel per il braccio. -Non ce la faccio più.- si lamentò il bambino. -Fai atletica, non dire balle.- ribatté il ragazzo. 

 

-Hayley, che stai facendo?- domandò Josh, vedendo la sua ragazza alzarsi e correre. -Vuoi davvero lasciarla sola con Marco?- chiese la rossa. -Hayls, ci sono i carabinieri.- affermò Oliver. -Vedo a quanto sono serviti.- replicò la statunitense. I due inglesi si guardarono tra loro, preoccupati.

 

Marco arrivò in uno spiazzo. Era riuscito a scappare al di fuori della villa, arrivando in città. Nascondeva la pistola in tasca e si portava a spasso Axel con aria innocente. Si infilò in un veicolo e lo percorse tutto, fino a sbucare in Piazza Bra. -Roger ti concerà per le feste!- esclamò il bambino. -Roger non farà un bel niente.- lo zittì il ragazzo. -Hai ragione. Ci penserò io.-. Marco si voltò. Federica lo guardava con aria di sfida. -Sei proprio una spina nel fianco. Una mosca. E le mosche si schiacciano.- disse, estraendo la pistola e sparando alla ragazza. Federica scansò il colpo e si buttò per terra. La folla iniziò a urlare e a scappare. -Sei un vigliacco. Non sono armata.- dichiarò la diciottenne. -Non ti credo.- affermò Marco. -Guardami. Vedi armi?- sbottò Federica, alzando le mani. -Quindi tutto quello che vuoi è una sfida vecchio stile. Interessante. Secondo te io mi batterei con te.- -Che c'è? Hai paura?- lo provocò lei. Aveva fatto bingo: Marco era terrorizzato da quella ragazzetta, la conosceva fin troppo bene e l'aveva vista battersi contro Low. Tuttavia, non poteva dargliela vinta così. -E va bene. Mi batterò con te. Qui, in questa piazza.-.

 

-C'è stata una sparatoria in pieno centro. Sono lì, tutti e tre: Marco, Axel e Federica.- esclamò Cardi. -Una sparatoria? Fede non aveva armi.- esordì Angela. Hayley sbiancò. -Non c'è nessun ferito. I miei uomini mi hanno riferito che c'è un gran caos e che non riescono ad avvicinarsi. Da quello che hanno capito pare che vogliono battersi.- spiegò il carabiniere. -Dovete portarmi lì, vi prego.- supplicò Hayley. 

 

Marco e Federica si guardavano negli occhi, tesi. Nessuno dei due osava sferrare il primo attacco. Axel li osservava con il fiato sospeso, tremando. Improvvisamente, il ragazzo tirò un calcio, colpendo la diciottenne allo stomaco. Federica si ritrovò a terra, con il fiato mozzato e, probabilmente, qualche costola incrinata. Si rialzò velocemente da terra, ma Marco sferrò un micidiale pugno, colpendola in volto. La ragazzina si portò le mani al viso, ripulendosi dal sangue. -Non c'è via di scampo per te. Capito?- sibilò il ragazzo, afferrandola per il colletto della felpa e gettandola a terra. 

 

-Dobbiamo proseguire a piedi, il traffico è totalmente bloccato!- esclamò Cardi. Hayley aprì di scatto la portiera della macchina e cominciò a correre. -Signorina Williams, che cavolo fa?- urlò il carabiniere. -Io la metto dentro!- sbraitò, ma non ottenne alcun risultato. -Seguiamola, avanti!- concluse.

 

-Sei solo uno sporco traditore!- abbaiò Federica, schivando un pugno. Non fu, però, abbastanza da veloce da evitarne un altro. SI ritrovò nuovamente per terra. La spalla le doleva tantissimo. Marco sogghignò e le prese il collo da dietro. La ragazza iniziò a dimenarsi, ma non riusciva a liberarsi. La vista cominciava a diventare sempre più sfocata. Non riusciva più a respirare. Il cuore batteva all'impazzata. Iniziò a contare i secondi che passavano. Uno. Due. Tre. Quattro. Sentiva freddo, tanto freddo. 

 

Hayley correva disperatamente, noncurante della pioggia e del fatto che non avesse nemmeno il cappuccio. Evitò una bicicletta e arrivò in Piazza Bra. La folla era disposta a cerchio. -Fatemi passare, vi prego.- supplicò la rossa. Riuscì a trovare un po' di spazio e soffocò un urlo.

 

Federica era al limite. Improvvisamente, ebbe un'intuizione. Raccolse le sue ultime forze e tirò una gomitata allo stomaco di Marco, che allentò la presa. La ragazzina ne approfittò per riprendere fiato. -Fanculo puttana!- ringhiò il ragazzo, colpendo la diciottenne nuovamente al costato. Cominciò a calciare ripetutamente lo stesso punto. Federica urlò dal dolore. Poco prima che il piede di Marco si abbattesse nuovamente su di lei lo bloccò con le mani e lo fece inciampare a terra. Si rialzò con molta fatica. Sputò sangue a terra e schivò un altro colpo. Tirò un pugno a Marco, colpendolo al mento. Il ragazzo guaì. Federica approfittò del momento favorevole calciandolo al fianco. Il ragazzo cadde al suolo. -Ci hai mentito! Ci hai traditi! Ci hai fatto litigare, ci hai messi uno contro l'altro. Fai schifo!- urlò la diciottenne, sferrandogli un colpo al ginocchio. -Ti odio! Hai ucciso Low! Hai ucciso Edo! Sei un bastardo!- scoppiò a piangere lei. Il ragazzo la guardò con aria di sfida. -Ammazzami allora. La pistola è lì per terra. Cosa aspetti?- la sfidò. Federica si chinò e prese l'arma. La puntò contro Marco. I due si guardarono intensamente. -Avanti, sparami! Dai, vendicati!- urlò il ragazzo. Federica incrociò il suo sguardo con quello di Hayley. Inspirò profondamente ed espirò. Udì il suono di alcune sirene e capì che erano i carabinieri. -Andiamo! Se mi spari ora poi potrai scappare e non ti prenderebbero mai!- la tentò Marco. -Io non sono come te. Vaffanculo!- rispose la ragazzina, correndo verso le forze dell'ordine. -Sono stato io a drogare Nico la sera che ti ha aggredita.- dichiarò Marco. Federica si voltò. Il ragazzo rideva, divertito. La diciottenne crollò a terra e vomitò. Marco si rialzò ed estrasse un coltello dalla tasca, colpendola alla spalla. Federica urlò. -Non sono un avversario leale, ma questo lo sapevi già. Ah, se ti interessa, sappi che ho ucciso io Kle, proprio con questo coltello. Le ho aperto la gola come se fosse stata di burro.-. La ragazzina gli sputò in faccia. -Vedo che c'è Cardi. A me non importa nulla.- affermò, alzando il coltello per sferrare il colpo fatale. Fu un attimo. Il colpo le partì quasi inavvertitamente. Il tempo parve fermarsi e la pioggia sembrò bruciare le pelli. Federica crollò in ginocchio, accanto al corpo del suo vecchio amico, che si era trasformato nel suo peggiore nemico. Percepì suoni, rumori, movimenti, ma tutto le parve ovattato, attutito. Due braccia la strinsero, ma lei non rispose all'abbraccio. Aveva appena ucciso una persona a sangue freddo. 

 

Angolo dell'Autrice

Capitolo bomba! Finalmente Marco è morto! Halleluja! Però non è ancora finita del tutto, anche se siamo davvero agli sgoccioli. 
Mi scuso per non aver aggiornato sabato scorso, ma lo studio era tantissimo.
La canzone è "Hit The Floor" dei Linkin Park e l'ho trovata talmente perfetta che non sapevo che strofa mettere nel capitolo perché ci starebbe tutta la canzone.
Grazie a Layla e Lost The Battle per la recensione.
Alla prossima :)
   
 
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