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Autore: mikilily    13/12/2014    4 recensioni
La guerra è finita da ben dieci anni e Draco e Hermione che ora lavorano a Parigi, hanno sepolto i vecchi rancori, infatti ora sono amici anche se...
Se la storia vi ha incuriosito vi invito a leggerla.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Astoria Greengrass | Coppie: Draco/Hermione
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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Il Natale dovrebbe essere legna che arde nel caminetto, 
profumo di pino e di vino, buone chiacchiere, 
bei ricordi e amicizie rinnovate.

 

Camminò veloce superando i maghi e le streghe che quella sera affollavano la strada principale  di Diagon Alley, nessuno badò a lui poiché concentrati ad osservare le vedrine dei negozi adibiti a festa: Natale era alle porte. La neve cominciò a fioccare lenta posandosi sullo spesso giaccone nero che si era messo quella mattina, Londra era magnifica in quel periodo dell’anno ma nonostante ciò Draco Malfoy non era affatto felice di trovarsi lì nella sua città natia.
Superò un gruppo di ragazzini sbavanti dietro il negozio di manici di scope e finalmente aprì la porta del piccolo caffè dell’angolo. Si pulì la giacca dalla neve aiutandosi con i guanti in pelle di Drago mentre l’odore pungente della cannella e di biscotti appena sfornati arrivò alle sue narici. Sollevò piano lo sguardo incrociando gli occhi di alcune persone che si trovavano all’interno del locale,erano per lo più vecchi conoscenti , ex compagni  e nemici che straniti non gli toglievano gli occhi di dosso: era innusuale vederlo a Londra infatti da tempo si era trasferito a Parigi e lì aveva intrapreso la carriera di legismago. Avanzo a testa alta incurante degli sguardi che lo traffigevano, i vecchi rancori non erano stati abbandonati anche se la guerra era ormai finita da dieci anni e lui aveva letterarlmente cambiato pagina e idee. Arrivò al centro della sala fino a che i suoi occhi non la videro era bellissima una ciocca si era liberata dalla coda che legava i suoi capelli, assorta leggeva infischiandosene di tutti i presenti che la indicavano.
- Che cosa leggi?- le domandò Draco avvicinandosi al suo tavolo.
- Draco… quando sei arrivato?- rispose Hermione stranita nel trovarselo di fronte senza che se ne fosse accorta.
- Tranquilla sono appena arrivato, tu aspetti da molto?- chiese lui togliendosi la giacca e accomodandosi davanti alla donna.
Sentiva gli occhi di tutti su di se ma non ci badò, Hermione sembro fare altrettanto e questo lo tranquillizzò.
Era strano incontrarsi lì in un locale di moda nella Londra magica, soprattutto perché nessuno sapeva che si frequentavano, per le persone che gli avevano conosciuti ai tempi della scuola Draco Malfoy e Hermione Granger si odiavano, ma ora… Ora no , rimugino tra sé e sé Draco se sapessero quanto batte il mio cuore quando la stringo tra le braccia, quanto fremo per farla mia e mi torturo per non correre e spaventarla facendo un passo più lungo di quello lecito.
- No - disse guardando l’orologio- due ore credo-
- Mi spiace – rispose Draco chiamando con la mano il cameriere – non immaginavo ci sarebbe voluto così tanto-
Hermione si fece attenta ma Draco non aggiunse altro , si morse il labbro preoccupata sapeva bene che venire a Londra per Draco era ogni volta una tortura ma questa volta non poté farne a meno.
- Tua madre come sta?- domandò
- Bene – rispose secco- Lucius ha ottenuto il permesso per passare il Natale al vecchio Manor …-
Hermione distese le labbra era per questo che era tornato a Londra, sua madre l’aveva supplicato di aiutarla in quell'udienza.
- Male perché le ho detto che non posso rimanere qui- finì.
Hermione sgranò gli occhi – Perché? – domandò, mentre il cuore batteva frenetico; sapeva che Narcissa ci teneva tantissimo a passare con suo figlio il natale e ora che ci sarebbe stato anche suo marito lui scappava.
I dissapori del passato tra i due non erano mai stati dimenticati forse la colpa era anche sua, Lucius non aveva preso bene la loro amicizia.
Amicizia ripetè tra sé e sé, tra voi non è più solo questo ammise.
-Non ho voglia di vederlo- rispose Draco prendendo tra le mani il caffè che il cameriere gli aveva appena portato.
- è tuo padre - gli ricordò Hermione.
- Già non ricordarmelo- replicò il biondo ex Serpeverde.
- Che hai fatto?- chiese Draco sperando di cambiare discorso.
- Sono andata a trovare i miei genitori – disse Hermione –poi sono passata da Ginny e Harry-
Draco annuì mentre una strana ansia gli attanagliò le viscere: i conniugi Potter avevano preso male la loro nuova amicizia se avessero saputo cosa era successo solo pochi giorni prima.
Lei aveva detto qualcosa? Si chiese guardandola in viso ma Hermione distolse lo sguardo girandosi per guardare qualcosa oltre le sue spalle, anche Draco si girò per vedere cosa avesse attirato l’attenzione della donna .
- Draco- la voce di Astoria fece girare verso il loro tavolo chi ancora non si era accorto di loro. –quando sei arrivato?- domandò ancora la più piccola delle sorelle Greengrass .
- Oggi - rispose mentre la bella ex Serpeverde gli baciava le guance.
- Dobbiamo organizzare una cena, spero che ti libererai per una rimpatriata con i tuoi amici- disse la mora accarezzando senza alcuna vergogna il viso di Draco, mentre Hermione veniva palesament ignorata. Era abbituata tra le due non scorreva buon sangue: Astoria la detestava .
- Non credo…- cercò di ribattere lui, Hermione rimase impassibile ma dentro fremeva avrebbe voluto alzarsi e chiarire con quella piccola arrivista che Draco…
Merlino! Draco non era suo; loro non stavano insieme si erano solamente baciati, due o tre volte, ed erano quasi arrivati a …però alla fine si erano bloccati.
Colpa sua, era colpa sua se non avevano fatto l’amore.

- Non accetto un no come risposta, Signor Malfoy- rispose .
- Torno a Parigi oggi stesso- ribadì Draco Astoria non sembrò badarci, sorrise accarezzandolo ancora – allora andiamo solo io e te conosco un posticino molto carino –
Draco sembrò spiazzato ma Astoria si avicinò ancora. Draco la fulminò con lo sguardo.
- No Astoria, questa sera rientro a Parigi con Hermione – ribadì e in quel momento sulle labbra di Hermione si disegnò un sorriso.
Astoria storse il naso ma non si girò verso la donna alla sua sinistra.
- Quindi è vero quello che ha detto Blaise?- domandò furiosa Astoria.
Draco rimase impassibile mentre  Hermione si tratenne ma le mani le tremavano dalla rabbia;  Se avesse potuto l’avrebbe schiantata e con lei quel cretino di Zabini anche se non sapeva bene cosa avesse raccontato in giro.
- Sì - rispose Draco.
La Greengrass sbuffò e si staccò da Draco- quando ritorni in te avvisami – disse e poi sparì.
Draco si sedette nuovamente.
- Se vuoi andare a cena con lei vai pure - disse Hermione la voce era stridula, la rabbia le avveva annebbiato la vista o erano le lacrime.
- Siediti ci stanno guardando - la voce di Draco era piatta ma dentro sembrava ardere.
- Non m’importa- rispose lei cercando di mettersi il soprabito.
- A me sì -replicò lui .
- Che cosa ha detto Zabini? – domandò furiosa .
- Non è importante -
- Non lo sarà per te, ma io voglio saperlo visto che si parla di me?- replicò Hermione.
- Hermione non ho voglia di fare scandalo -
- Scandalo?! - ripetè sconvolta – Beh immagino che stare seduto con una sangue sporco non sia la pubblicità migliore nel giorno del tuo ritorno a Londra-
Lui sgranò gli occhi e strinse la mascella. Ok lo vuoi sapere, si disse. Allora eccoti accontentata.
-Gli ho detto che mi sono innamorato - Hermione si bloccò sconvolta.
- Di chi?- domandò mentre il cuore batteva frenetico, lui rise di cuore e scosse il capo.
- Non è evidente- rispose accarezzandole la mano.
- Draco - sussurrò – ci stanno guardando tutti…-
Draco si avvicinò a lei e l’abbracciò stringendola al suo petto. Ghignò soddisfatto osservando  il vischio –Oh guarda il vischio- disse sussurrando sulle labbra della strega per cui il suo cuore batteva da tempo. Hermione rimase ammaliata dagli occhi dell’uomo che la stringeva a se.
- Il vischio- ripetè mentre Draco la baciava  infischaindosene del resto del mondo, poiché solo Hermione era importante.

Spazio Autrice:
Buona sera ragazze/i ho deciso di scrivere questa piccola storiella, sperando che vi piaccia , se volete lasciate un commento e se non siete ancora passate questa è la mia pagina FB
https://www.facebook.com/mikilily81
   
 
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