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Autore: Laila    07/11/2008    5 recensioni
Kodachi sembra aver fatto finalmente breccia nel cuore del nostro beneamino col codino, ma com'é possibile? Scopritelo coi vostri occhi! Buona lettura. Laila
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akane Tendo, Kodachi Kuno, Ranma Saotome
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Notte fuori casa


Certo era, che tra tutte le domande che potevano sentirsi rivolgere, quella che fece loro Akane, era probalmente la meno appropriata.

- Che ci fate qua fuori?

Una Shampoo malconcia, coi vestiti a brandelli, si alterò visibilmente:

- Cosa ci facciamo noi qui? Esattamente quello che ci fai tu! Siamo pleoccupate pell'incolumità di Ailen! - terminò sbuffando sulla frangetta annerita.

Akane sorrise: - E non sapevate che casa Kuno è protetta da centinaia di tranelli, aldilà del cancello?

Ukyo scrocchiò le dita delle mani, furiosa. - Potevi dircelo prima! - Ma, mentre lo diceva si bloccò sorpresa - Cos'hai in quello zaino?

L'ultima arrivata arrossì... - Nulla, è solo un pigiama nel caso dovesse servirmi...

- Selvilti pel cosa? - Senza usare mezzi termini, Shampoo le strappò di spalla lo zaino e lo aprì in cerca di quel che Akane nascondeva.

- Salve! - salutò Aibara sul fondo dello zainetto, rossa come un peperone.

- E questa cos'è? - mormorò dalla sorpresa l'amazzone, mentre Aibara si librava svelta nell' aria.

La giovane Tendo la prese fra le mani, strette come in preghiera - Non lasciatela scappare! Questa qui è la nostra unica salvezza, ci guiderà dal fioraio magico...

Le coetanee ammutolirono, in attesa che Akane approfondisse la spiegazione.

- Esattamente – annuì la compagna di scuola.- per salvare Ranma dobbiamo prendere quanto più tempo possibile, fino a domani dobbiamo aspettare...

- Così tanto?! - sembrò sul punto di rimproverarla Ucchan, senza riscuotere successo nello spaventarla. Tendo infatti, agitò una mano davanti a sé, come a scacciare altre inutili proteste.

- Il negozio dov'é nata Aibara, questa fatina, è particolare... Kodachi l'ha trovato per caso, ma ora pultroppo Ranma è sotto l'effetto della magia di Aibara...

Le ragazze quindi, rivolsero le loro attenzioni omicide verso lo spiritello delle rose rosse.

- Che aspetti ad annullare la magia allora? - tuonò Ucchan, sbuffandole addosso il suo alito caldo di rabbia.

Aibara per poco non svenne, mentre Akane raccontava loro, che non avrebbe potuto ripetere la magia così in fretta, perché non era ancora nelle sue piccole forze. L'unica soluzione era di chiedere aiuto al mago dei fiori, l'elfo, che si prendeva cura, come un perfetto fioraio, del negozio da dove proveniva la fata, ed acquistare altri fiori, stavolta i fiori giusti.

- Ci stai dicendo che non possiamo fare nulla prima di due giorni? Non riuscirò a trattenermi per così tanto, sapendo che Kodachi è con lui!

- Non posso pensallo nemmeno io! - ribadirono una dopo l'altra Ukyo e l'amazzone.

- Al momento non ci sono alternative, dobbiamo vegliare su Ranma, per evitare che Kodachi faccia qualche sciocchezza... penseremo poi a cercare il negozio dell'elfo – ribadì sicura Akane, tra gli sbuffi avviliti delle altre due.

- Toh, guarda! Signorina Akane, qual buon vento? - la voce squillante di Sasuke, la fece sobbalzare.

Prima che quella rispondesse, Ucchan l'aveva preceduta entusiasta - Siamo venute a trovare Tatewaki! Non vorrai lasciarci qua fuori, vero Sasuke?!

Poco dopo le tre si ritrovarono nel corridoio del palazzo tanto agognato, precedute da Sasuke.

Il servetto della nobile casata Kuno, le lasciò ad attendere dietro la porta. Entrò nel salone e si schiarì la voce, presentandosi di fronte al suo padrone che stava comodamente seduto in poltrona, a sfogliare il quotidiano, coi piedi a bagnomaria:

- Signorino Kuno, mi spiace interrompere la sua lettura, ma la signorina Akane e alcune sue amiche sono venute a farle visita...

- Akane? E che aspetti a farle entrare! Sarà venuta con la ragazza della teiera a cercarmi! - esclamò il campione di Kendo del Furinkan.

Le giovani s'immisero nella stanza, ed appena vide Akane, Kuno balzò in piedi ricadendo fragorosamente per via del catino d'acqua calda sotto di sé, che aveva scordato.

Sasuke si mosse subito, aiutandolo a rialzarsi dal pavimento.

- Akane Tendo, che piacere riceverti! - sorrise Tatewaki stirando il collo da ogni dove per vedere se c'era anche qualcun'altra.

- Ti ricordi che dovevamo cenare insieme sta-stasera! Ci avevi invitato! - balbettò impacciata per la bugia la povera Akane.

Kuno contemplò le ragazze grattandosi la nuca. E' strano che non ricordi di aver invitato la dolce Akane Tendo, ma perché mai avrò invitato queste altre due tizie, poi! Che siano loro che sono accorse qui per me? Sì, dev'essere colpa del mio fascino ammaliante!

- E' un onore cenare assieme! - asserì d'un tratto abbracciandola poderosamente.

- L'onore è tutto mio! - rispose l'amata con un montante stellare.

Dopo un patetico intrattenimento di Sasuke, versione gheisha, la campanella che annunciava la cena suonò e tutti si riunirono nella sala da pranzo.

La stanza era illuminata da un grande lampadario, sui cui bracci armoniosi pendevano decine e decine di prismi a goccia.

La dispensa lasciava intravedere un set di tazzine da té e di saké d'argento, una teiera, ed una zuppiera con tanto di mestolo e coperchio in ceramica, decorata con piccoli fregi floreali.

La tavola rettagolare, composta da trentasei posti a sedere, dodici per parte, era decisamente eccessiva per sei sole presenze.

I piatti erano bordati d'oro, i tovaglioli di stoffa rossa lucida e vicino alle bevande facevano bella mostra dei cestelli porta-ghiaccio.

I fratelli Kuno erano rispettosamente uno in cima ed in fondo al tavolo a presenziare la cena.

Notando un fastidioso intruso in mezzo a loro, Tatewaki alzò un sopracciglio, con aria di rimprovero, portando un megafono alla bocca.

- Che ci fa l'odioso Saotome qui? Come osa pasteggiare con noi?

Dall'altro capo della sala, Kodachi, era troppo impegnata ad imboccare lo sprovveduto col codino, e tenere a bada le forchette di Ukyo e Shampoo per rispondergli.

- Temo – si avvicinò Sasuke fremendo come fosse influenzato – Che il giovane Saotome sia ospite della signorina Kodachi, la signorina gli ha fatto assegnare una stanza...

Tatewaki trattenne a stento un grido di rabbia, sbattendo la base della forchetta sul tavolo.

Se Saotome pensa d'ignorarmi ha fatto male i suoi conti...

- Ora basta Ranma! Non è carino lasciarsi inboccare dalle altre, sono io la tua fidanzata! - sbottò Kodachi inviperita, pulendogli un angolo della bocca sporco di sugo.

- Perdonami cara, mi sono lasciato trasportare dall'appetito, ma se non vuoi... sai che non farei mai qualcosa che ti offende!

- Sgrunt! - Stringendo a fondo il pugno alle parole di Saotome, Akane piegò senza alcuno sforzo la propria forchetta...

Alla sua destra un Kuno riflessivo ciondolò la testa a destra e a manca, prima d'intervenire di nuovo:

- Saotome! Le tue intenzioni con mia sorella sono sincere?

- Puoi giurarci Aristocrat! - rispose alzandosi in piedi quello, battendosi il petto con un pugno.

Gli occhi di Kuno Tatewaki si riempirono di lacrime, tant'era felice, ma non certo per sua sorella!

- Allora hai il mio benestare! Rendila felice! - disse, lanciando in aria coriandoli e stelle filanti per festeggiare l'evento.

Il più grande impedimento, per avere al suo fianco sia Akane che la ragazza della teiera sull'albero, era divenuto un pallido ricordo!

Le fronti di Shampoo, Ucchan ed Akane vennero solcate da tre grossi goccioloni.

Finito di banchettare, Kodachi tirò via per un braccio il suo amato.

Le altre si allontanarono tutte con la scusa di andare in bagno, pultroppo la rosa nera capì le loro vere intenzioni e contrattaccò:

- Kuro-Bara bakudan mida-reuchi!

Una raffica di rose nere esplose ai piedi delle sue ospiti, alzando un cortina di fumo tanto opprimente che fece subito perdere ogni traccia della felice coppietta.

Solo dopo estenuanti minuti di ricerca, le inseguitrici ebbero la meglio.

Sbirciando da dietro la porta, trovarono infatti la rosa nera e Ranma, distesi fianco a fianco in un grande letto a baldacchino. A giudicare dai poster di Ranma appesi alle pareti, quella era la stanza della ginnasta. E lui era in trappola!

- Lanma non vollai... dobbiamo felmallo! Kodachi non può plendelsi futuli bambini che spettano a Shampoo!

Ucchan le lanciò un'occhiata malevola: - Ma quando la smetterai di farti tutti questi film! Ranchan non è tuo!

Akane fece loro un cenno ammonitore – Sch! Piuttosto tenetevi pronte ad irrompere!

La coperta su cui giacevano i due piccioncini era cosparsa di petali neri, ai lati, due massicci candelabri posti sopra ai comodini, illuminavano la scena, lasciando aimé la maggior parte della stanza nella penombra.

- Ranma, mio adorato... finalmente siamo soli... - sospirò la sorella Kuno assaporando la stretta al torace del ragazzo.

- Kodachi... - il ragazzo allungò una mano sul suo viso e si avvicinò finché non ricadde di peso sul suo cuscino.

- Zzz... Zzz... Zzz

La rosa nera sospirò portandosi le mani sul volto.

- Accidenti! L'ho drogato anche stavolta! - confessò ad alta voce, incredula.

Da dietro la fessura della porta, Akane e le altre intruse tirarono un sospiro di sollievo, per quella notte potevano dormire sonni tranquilli.


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- Kuro-Bara bakudan mida-reuchi = é la tecnica di Kodachi, lo sparo irregolare delle rose nere esplosive, Kuro-Bara sono appunto le rose nere^__^

L'angolo dell'autrice:

Akane25: Felice di sapere le tue impressioni. Aibara è un fata con molte manie di vittimismo (anche dovute alla sua piccolezza) ma è in effetti anche molto dolce e prodiga.

Apple92: Aibara è un nome composto, tipo salvagente, reggiseno o poggiapiedi, mi interessa più la sua musicalità e ciò, come  hai notato va a scapito della traduzione giapponese (anche perché amorerosa in italiano sarebbe improbabile! XD).Davvero c'é una città che si chiama così in full metal alchemist? Non lo sapevo, quel manga non ce l'ho^^'''comunque apprezzo i tuoi commenti vivaci e se hai altri dubbi o critiche sono sempre a orecchie aperte!

Kuno: Versailles no bara, è uno dei miei preferiti (ma la lista è infinita)*__*!come ti ho già anticipato nel forum, sei sulla buona strada...

Grazie a tutti voi, e anche agli altri utenti che leggono^^

Un bacio

Al prossimo cap: Essere o non essere

Laila


   
 
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