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Autore: Laila    01/11/2008    3 recensioni
Kodachi sembra aver fatto finalmente breccia nel cuore del nostro beneamino col codino, ma com'é possibile? Scopritelo coi vostri occhi! Buona lettura. Laila
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akane Tendo, Kodachi Kuno, Ranma Saotome
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Aibara


- Sorellina, come mai sei già di ritorno? ...Ti senti male?

La più giovane, distinse a malapena la voce di Kasumi e scosse il capo chino sul parquet.

In cucina tutto il tempo a preparare il pranzo, non si era certamente accorta di nulla, pensò fre sé e sé Akane.

- Ranma se ne è andato – mormorò e alzando la testa orgogliosa, notò l'arrivo di suo padre e del signor Saotome, sotto le mentite spoglie del panda.

Che ha combinato stavolta quel degenere di mio figlio?!” recitava la scritta sul cartello di legno.

La porta scorrevole alle sue spalle si mosse. Nabiki lasciò le scarpe perfettamente lucide sotto al primo scalino, vicino alle sue.

- Akane? Ma è vera la storia che gira a scuola? Ranma e Kodachi...

Proprio quello che le ci voleva! Una riunione di famiglia, per discutere sui suoi problemi di cuore inrisolti! Insomma, perché si accanivano tanto su di lei, nemmeno fosse una superstar? Nessuno di loro aveva una vita privata con cui fare i conti?

Una fitta nel petto la diturbò. Era strano rispecchiarsi nello sguardo pietoso di Nabiki.

- Fatevi spiegare tutto da lei, io sono stanca... - mormorò la fidanzatina facendosi largo tra i familiari.

Sentiva che le stava sfuggendo qualcosa... qualcosa della massima importanza e ciò la faceva innervosire ancora di più! Doveva riflettere su quello che era appena accaduto, ma non aveva la benché minima voglia di riviverlo.

Pensò al bacio che i due si erano dati di fronte a tutti i suoi compagni di classe, lei per prima.

Pensò all'ondata di rabbia che aveva provato quando Kodachi e Ranma si erano avvicinati una volta di troppo.

Pensò a come era cambiato Ranma nei confronti della folle rosa nera. Quella che lui stesso evitava come la peste, commentando che sembrava la fotocopia di Tatewaki, ma con la coda!

Che gli era preso d'un tratto? Dopo che aveva ricevuto quel mazzo di... rose rosse era cambiato.

Già, ma come mai quelle rose erano rosse?

Che Kodachi avesse finito quelle nere nel suo roseto gotico, dietro casa? Che le avesse rubate a suo fratello Kuno per risparmiarsi la fatica?

No, quest'ipotesi non la convincevano. Affatto.

Con cadenza ritmica, quasi fosse calamitata da una forza più grande di lei, invece che prendere per le scale Akane si fermò dinnanzi alla porta della sua stanza.

E cercò la soluzione ai suoi dubbi, infischiandosene della privacy del suo ragazzo.

Lei doveva sapere, era o non era la sua ragazza? Tra loro nessun segreto era lecito, perciò fissò attentamente ogni particolare della stanza.

Ranma l'aveva lasciata nella confusione più totale, sparpagliando nella foga anche alcuni indumenti extralarge di suo padre.

In un battito di ciglia rintracciò il mazzo di fiori, dimenticato sopra al comò.

Prese ad accarezzarne le foglie rigogliose, a staccare due o tre petali dalle corolle, infine si avvicinò ad annusarne il profumo.

Screetch! Il rumore di un cigolio.

Si girò di scatto, impressionata – Chi è stato?

In punta di piedi sul cornicione della finestra c'era l'essernino più minuto che avesse visto.

Quella “cosa non bene identificata” stava tentando con la sola forza delle sue braccine di separare le ante, per aprirsi uno spiraglio.

Aveva una matassa di capelli ricci e ali da libellula sulle spalle, Akane l'acciuffò per la vita, spessa quanto un fagiolo bianco.

- Lasciami! Lasciami subito! - strillò l'esserino, che pareva essere di sesso femminile, a giudicare dai versi acuti che lanciava.

- Chi sei? E che cosa diavolo ci fai in casa mia?

- Io non ti appartengo! Non sono per nulla tenuta a risponderti umana!

Un sorriso malsano si dipinse nel volto contratto di Akane Tendo.

- Tu credi?!




Non lontano da casa Tendo, sotto la maestosa inferriata del palazzo Kuno...

- Quindi la situazione è così glave!

- Shampoo, sebbene tu sia mia nemica, per via delle nostre comuni mire, questa volta devo tentare il tutto per tutto, perciò ho davvero bisogno della tua collaborazione!

- Bendetto amica mia! Tutto pel Lanma! - Rispose ad Ucchan, la cinese, dopodiché si strinsero ambedue le mani, sancendo l'armistizio fra di loro, almeno in teoria...

Mostrando la spatola Kuonji sorrise. - Salgo prima io, se permetti!

- Neanche pel idea io pelmetto! - replicò Shampoo usando le spalle dell'amica come un trampolino, per sorvolare l'inferriata.

Spazientita Ucchan si scrollò le spalle e la seguì a ruota.




- Ahahahahah! Ba-Ah-ahah, basta! Smettila!

Akane posò lentamente la piuma sul tavolino, sotto lo sguardo attento della fatina vestita di rosso-porpora.

L'intrusa restò con le braccia alzate, braccia che l'umana costringeva tali, solo stringendole i polsi tra il pollice e l'indice.

I Grandi occhi nocciola ruotarono nuovamente su di lei, poi la sconosciuta sbuffò:

- Ora vuoi dirmi come ti chiami?

- ... Aibara!

Il sorriso dell'umana si allargò a vista d'occhio.

- Ai... Bara, carino! - e detto questo le lasciò i polsi liberi. Bene! Cominciavano a formicolarle.

La fata la scrutò ancora incuriosita, forse quella razza di gigantessa, non era davvero terribile, come lo era stata la sua precedente padrona.

- Ebbene, cosa ci facevi in questa stanza?

Aibara stava facendo cenno di no, ma scorgendo la mano dell'umana sospesa a pochi centimetri dalla piuma, sputò il rospo.

- Sono lo spirito protettore delle rose rosse, ed incarno le qualità di questi fiori, come l'amore, la passione... insomma faccio soltanto il mio lavoro!

La fronte della ragazza si corrugò a dismisura – Tu... eri dentro a quelle rose?

Ad un cenno affermativo, la fata notò uno strano luccichio neglio occhi della sconosciuta.

- Vediamo se ho capito bene... è colpa tua, se Ranma adesso è innamorato di Kodachi?!?!

Forse era il tono di quella insinuazione camuffata da richiesta, forse il suono che le provocava l'udire il nome della sua prima padrona, forse ambedue le supposizioni, sta di fatto che Aibara rabbrividì dimenticandosi del giuramento.

- Lei è andata dal mago dei fiori, mi ha comprata aquistando il mazzo rosso, ed io ho solo eseguito il mio dovere! Ora lasciami andare, tanto non ho più poteri da offrire!

Akane strinse appena di più la vita della fatina, e portò la mano libera a premersi l'apice del naso, prendendo un grosso respiro per rilassarsi.

- Tu hai dei... poteri? - continuò con un tono di voce più lento e remissivo.

- Certo umana... conosci fata che non ne abbia?

- Mi chiamo Akane Tendo. Puoi chiamarmi Akane... non conosco molte fate, per la verità tu sei la prima, ma ti prego va avanti... quali poteri..?

La fatina chiuse gli occhi - Posso far sbocciare le rose e posso donare amore a chi riceve i miei fiori, ma la magia dell'amore mi scarica molto, così posso pronunciarla solo una volta ogni cambio di stagione...

- Vuoi dire che non puoi salvare Ranma dalle grinfie di quella pazza? Non puoi annullare l'incantesimo che hai fatto? - urlò la ragazza, e le sue sembianze presero la forma di un demone dagli occhi rossi.

Ora sì che le ricordava la signorina Kodachi Kuno.

- Q-questo no, m-ma c'é ancora un'altra soluzione! - si ritrovò a gridare Aibara parandosi le braccia davanti al viso, come se l'umana potesse assurdamente scomparire dietro di esse.


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Ai= amore

Bara= rosa

Aibara quindi sta per rosa dell'amore.

L'angolo dell'autrice:

Quante bella gente^__-!!! Risponderò a tutti, seguendo l'ordine dei commenti, ovvero dal primo all'ultimo.

Akane25: Felice di sentirti! Ucchan è di carattere forte e Akane ha bisogno di qualcuno che la sproni a non fermarsi alle apparenze.

Questo non vuol dire che Akane non sia forte, solo lei è veramente coinvolta in quello che accade a Ranma. Ucchan, Shampoo e Kodachi invece no, secondo il mio modesto parere loro sono innamorate dell'uomo impossibile (Ranma) proprio perché sanno che non possono averlo.

Kuno84: il tuo entusiasmo è arrivato fino al mio pc^^'''spero di rendere ogni capitolo frizzante come il primo e ti ringrazio. Per l'ingresso di Tatewaki ancora dovrai aspettare, ma posso preannunciarti che darà il suo contributo : P

Riccardo: Onorata di averti incuriosito^^... Una yuri eh? ci avevo già pensato quando ho ideato la storia,  vedo che la tua mente precorre i tempi, ma non dirò altro, bocca cucita!

Apple92: In effetti se avessi messo la staffetta qualche cap più avanti, sarebbe parsa più tiepida come scena. Volevo introdurre la storia con Ranma che si lodava per essere un ragazzo molto forte ( è il più forte della scuola ) ma allo stesso tempo volevo che Kodachi sgonfiasse il suo egocentrismo, entrando in scena da perfetta guastafeste^^e sono felice di sentire che la scena sia risaltata. Grazie!

P_A_O_L_A: Ti ringrazio per il commento, ho dato uno sguardo ai tuoi disegni, mi piacciono molto, complimenti!

Ci rivediamo al 3°cap "Notte fuori casa"

Un bacione

Laila







   
 
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