Film > The Big Four
Segui la storia  |       
Autore: Slvre99    14/12/2014    2 recensioni
La vecchia generazione delle 4 Leggende aveva salvato il mondo da un'apocalisse più di una volta. Nessuno osava sfidare il minaccioso Nord, il misterioso Sadman, il combattente Calmoniglio e la velocissima Dentolina. Chi vi aveva provato era ridotto in rovina, in un mondo dove riusciva a stento a sopravvivere perseguitato dai suoi stessi incubi.
I nuovi guardiani non avevano mai sostenuto una battaglia, erano solo dei ragazzini con tutto il peso sulle loro spalle e una guerra, temuta per cento anni, da compiersi.
Dal prologo:
«DIMMI IL TUO NOME?!?» gridò l’albina con tutto il coraggio che aveva nel corpo. Una risata maligna fece tremare le pareti. L’ombra si avvicinò sempre più grande e minacciosa a lei. Elsa riusciva a percepirne la potenza oscura che s’ingrandiva dentro la figura e cadde sul freddo pavimento di ghiaccio, tentando di ripararsi con le mani nude. Il respiro le si faceva sempre più affannato e pesante.
«Pitch, l’uomo nero.» enunciò, fissandola negli occhi blu come il profondo oceano.
Genere: Avventura, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hiccup Horrendous Haddock III, Jack Frost, Merida, Rapunzel, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

World War oGuardians
 

Arendelle

 

«Chi lo dice a Nord?» Sdrammatizzò l’albino non appena si svegliò sano e salvo sdraiato sul pavimento del quartier generale. Si sentiva come uno straccio usato. Il suo morale era a terra, ma il suo spirito d’ironia era sempre attivo. 

«Dobbiamo chiamare i vecchi guardiani?» Chiese Hiccup aiutando Jack ad alzarsi dal pavimento. 

«Certo! E sentire la loro predica per la festa e tutto il resto.» Rispose divertito.

«Credo che un nuovo pericolo abbia una priorità maggiore rispetto alla festa.» Disse il moro agitato. 

«Cos’è successo? Dopo che ho perso i sensi?» Domandò l’albino strofinandosi la testa dolente e riafferrando il bastone di legno da terra. 

«Se n’è andato, però tornerà ancora una volta. Vuole una vendetta. Ma di cosa parlava?» Proferì Rapunzel pensierosa. 

«Cosa gli hai fatto, Jack? Che qualcuno ti voglia morto posso capirlo, ma cosa ci nascondi?» Chiese Merida incuriosita. Gli occhi blu le brillavano come non mai in quel momento. Sembravano per prendere fuoco da un momento all’altro. Di un blu così intenso da mettersi in contrasto con i capelli rossi. 

«Niente... Che io ricordi...»

«Nord e gli altri non torneranno.» Mormorò la rossa. «E noi dobbiamo andare via di qui al più presto!» Gridò osservando delle strane ombre marciare verso di loro. 

«Chi sono?» Domandò Hiccup montando su Sdentato. 

«Non certo degli invitati in ritardo!» Proferì l’albino. 

«Faremo meglio ad andare...» Suggerì la biondina salendo sul drago, dai denti retrattili, insieme a Merida. 

«Dove andremo?» Chiese Hiccup prima di spronare la sua furia buia verso il cielo scuro. 

«Ad Arendelle.» Enunciò Jack precedendolo in aria. 

Un esercito di ombre ed enormi pupazzi di neve spaventosi stavano camminando numerosi nella loro direzione. Si potevano distinguere tra quelle paurosa figure un fiocco di neve nero come loro stemma. Ogni ombra aveva quel simbolo. Un esercito abbastanza forte e numeroso marciava arrabbiato verso il Quartier Generale. 

«Lo distruggeranno?» Chiese impaurita Punzie stringendosi alla schiena di Merida. La rossa si limitò a trattenere una risposta positiva, eppure sapeva fin troppo bene cosa sarebbe successo. 

«Nord ci ammazzerà!» Esclamò Hiccup. 

«Vedete il lato positivo...» Iniziò Jack sorridendo. «Non saprà mai della festa.» Finì lasciando i tre avvolti in una risata che copriva la paura che si era creata attorno a loro. 

In meno di dieci minuti il quartier generale era sparito nell’ombra. Quella fu l’ultima volta che lo videro in tutto il suo splendore lasciandosi incantare dalla sua grandezza. Gli elfi e gli yeti erano riusciti a fuggire in tempo lasciando che l’esercito del male lo prendesse.

Dopo qualche ora i quattro guardiani arrivarono al regno di Arendelle, il quale era coperto da un manto innevato. Il mare era congelato e sulle montagne c’era moltissimo ghiaccio. Ma non era frutto del clima tutta quella neve. Qualcun altro si divertiva a fare lo spirito della neve e non era Jack Frost. 

«Ammettilo, Frost, sei geloso di questo nuovo spirito della neve?» Chiese la rossa provocandolo. 

«Sei solo invidiosa che io ho un fratello e tu no.» Ribatté Jack in tono di sfida. 

 

 

***

 

«Non pensavo che tornassi a mani vuote...» Ridacchiò la regina incatenata ad una parete della fortezza dell’uomo nero, con il viso pieno di lividi e ferite. 

«Silenzio! Sono più forti di quanto credi.» Sbraitò l’ombra accarezzandole gli zigomi con la punta delle dita in modo sinuoso e leggiadro. 

«Magari se smettessi di fare monologhi sulla tua forza, riusciresti anche a ottenere qualcosa.» Curvò le labbra in un sorriso mentre vedeva Pitch fissarle gli occhi dorati. 

«Da quando sei così esperta?» Domandò l’uomo nero sorpreso. Aveva trasformato la ragazza in qualcosa di sua proprietà, ma non gli bastava. I libri che era riuscito a rubare dalla biblioteca segreta di Nord non dicevano niente su come rapirle i poteri. Un incantesimo era riuscito a portarla verso il lato oscuro, ma ora si era dimenticata chi fosse. I capelli bianchi che aveva si erano trasformati in lunghe ciocche nere e i suoi magici occhi azzurro cielo erano di un giallo oro identici a quelli di Pitch.

«Da quando t’importa di come sono?» Riformulò Elsa. 

«Sono sempre stato interessato a te.» Raccontò afferrandole il braccio legato con dalle catene arrugginite. 

«Lasciami!» Gridò la ragazza pestandogli il piede. Pitch le bloccò il collo e con uno schiaffo le colpì violentemente la guancia destra. La bruna non contestò nulla. Rimase in silenzio fissandogli il viso scuro che adesso sembrava si fosse pentito di quel gesto. 

«Scusa.» ghignò ricomponendosi cercando di accattivarsela. Lui voleva potere, del suo potere. 

Tutto quello che gli serviva in quel momento era unire la paura al ghiaccio e distruggere i guardiani. Sarebbe ricorso anche alla forza per far realizzare i suoi piani.

«Ti va di fare un lavoretto per me?» Chiese, alzando un sopracciglio. 

«Che genere?» Domandò. 

«Di disinfestazione...» Ridacchiò.

 

 

***

 

«Elsa! » Gridò Anna scalando l’innevata montagna che la separava da sua sorella. 

«Tua sorella sarà felice di vederci?» Chiese Kristoff. 

«Ovvio!» Sorrise positivamente. 

«Scusate, conoscete la regina di Arandelle?» Chiese dolcemente Hiccup tremano per il freddo. I due ragazzi si fissarono per un secondo sorpresi. 

«Si, è mia sorella. Perchè?» Domandò la ragazza. 

«Non ha importanza adesso. Sai dove possiamo trovarla?» Andò al punto Merida senza lasciare spazio a nessuna spiegazione. 

«Non ve lo diremo fin quando non ci date una ragione per farlo.» Esclamò Kristoff incrociando le braccia. 

«Un uomo, con poteri oscuri e un esercito al suo servizio, vuole conquistare il mondo tentando di sbarazzarsi di noi. Se abbiamo una speranza è ovunque si trova tua sorella. Tutto chiaro, no?» Raccontò Jack velocemente lasciando tutti a bocca aperta senza afferrare una parola. 

«Non so come ti chiami, ma già mi stai simpatico.» Rise una voce maschile. Chi aveva parlato? Un piccolo pupazzo di neve, con il naso fatto da una carota, si era fatto avanti. 

«Ciao, sono Olaf e amo i caldi abbracci.» Sorrise il pupazzo di neve. «Come vi chiamate?» Continuò.

«Rapunzel.» Enunciò la biondina sbucando da dietro la schiena di Jack. 

«Io sono Jack.»

«Io Merida.»

«Hiccup.» 

«Loro sono: Anna, quest’asino di Sven e la renna Sven.» Sorrise Olaf. 

«Io mi chiamo Kristoff.» Corresse il ragazzo biondo con il berretto. 

«Comunque stiamo andando anche noi da mia sorella, se volete potete proseguire con noi.» Esclamò Anna sorridendo. 

«Va bene, ma non vi promettiamo che arriveremo integri.» Disse la rossa. 

«Io ci cammino nel pericolo.» Proferì Kristoff assumendo un’aria minacciosa.
 


Tao tao! 
Mi è dispiaciuto un sacco non ricevere nessuna recensione per il capitolo precendete... Spero che questo vi piaccia di più di quello precedente! 
Avrete notato che c'è un Elsa diversa e anche un Pitch più ostinato di quello che vediamo nelle 5 leggende. Io li shippo un sacco come coppia quindi potrete immaginare leggermente il seguito della storia. 
Quanto li amo XD 
Jack è sempre il nostro solito Jack, l'ironia non gli manca mai. Amo anche lui. XD
Non potete sapere quanto sto tremando al momento per paura di pubblicare. Ma tralasciando ciò desidero davvero sapere cosa ne pensate di questa storia e anche le recensioni negative se ci sono ben vengano.
Alla prossima settimana! 

Slvre99
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Big Four / Vai alla pagina dell'autore: Slvre99