Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Love_Chocolate    15/12/2014    0 recensioni
Questa storia é raccontata in prima persona da Angelica, protagonista del racconto, la quale narra un amore semplice e giocoso sbocciato tra lei e il suo amico Mattia.
Angelica é molto solare, le piace stare in compagnia dei suoi amici e divertirsi insieme a loro.
Mattia é un po' timido (sopratutto con Angelica) anche a lui piace divertirsi in compagnia, é dolce e protettivo, spesso un po' burlone..
Era da un po' che a lui piaceva Angelica ma non trovava mai il modo migliore per dirglielo o dimostrarglielo, questa timidezza nei confronti di lei (dovuta magari dalla paura di un rifiuto) lo bloccava spesso..
Angelica, nonostante la timidezza di Mattia e quindi nonostante il suo atteggiamento a volte disinteressato, si innamorò di lui e da quando lo "scoprì" tentò di sciogliere la sua timidezza e di fare il primo passo..
Da capitolo in capitolo vedrete (ma sopratutto spero) che vi appassionerete sempre di più; ricordate che il meglio viene sempre alla fine..
Spero che vi piaccia, buona lettura! ;)
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Chiusi gli occhi e mi sporsi verso di lui (lasciando intendere che stavo per baciarlo) ma Mattia, senza ricambiare il bacio e soprattutto senza dire una parola, si alzò.. E poi tornammo dai nostri amici entrambi un po' abbattuti; tanto é vero che ci domandarono preoccupati cosa fosse successo. Lui, immerso nei suoi pensieri, non rispose.. Cosi per entrambi dissi che avevamo corso abbastanza e che quindi eravamo stanchi. Mi sedetti sull'asciugamano vicino a Giorgia, la quale mi abbracciò (lei é l'unica a sapere ciò che provavo per Mattia..). Ci voleva proprio un bel abbraccio. Io le sorrisi, anche se un po' fintamente.. Mentre gli altri chiacchieravano del più e del meno io provai ad addormentarmi, sinceramente, non avevo più tanta voglia di divertirmi. Fu strana questa cosa detta da me.. Io che non mi abbatto mai per nulla, che sono sempre positiva.. Non lo so, in quel momento mi sentivo persa. Quel "rifiuto" mi fece pensare che forse tutto quello che stavo facendo per "conquistarlo" era sbagliato, che l'amore stesso che provavo per lui fosse sbagliato! La mia mente incominciò a ricordare, a riflettere, e si soffermò sul fatto che prima di alzarsi, Mattia, esitò un attimo e questo mi fece pensare che lui, magari per l'atmosfera o per la situazione, mi avrebbe anche baciata ma che sarebbe stato inutile, perché non mi amava e quindi si era tirato indietro. All'improvviso la mia pancia iniziò a reclamare del cibo mediante brontolii e vuoti nello stomaco.. Piano piano mi alzai e con molta calma proposi ai miei amici di incominciare a mangiare qualcosa. Quel bel panino alla caprese che mi preparò mamma, mi risollevò subito il morale. Chiacchierammo e ci divertimmo allegramente, mentre Mattia ed io facemmo finta di niente riguardo a quello che successe prima.. Il tempo di girarmi ed andare a prendere l'acqua che quella sgualdrina di Viola, la quale praticamente si stese addosso a Mattia, incominciò a provarci con lui facendo la "scema". E lui sembrava anche parecchio interessato a lei.. Ecco che successe quello che non volevo, ma che neanche immaginavo, succedesse! Dopo essersi menata un altro po', Viola, si avvicinò a Mattia sempre di più (lui anche se aveva una faccia un po' sospettosa, fece finta di niente, di nuovo.) fino a dargli spudoratamente un bacio. La rabbia e la gelosia mi fecero diventare rossa come un peperone. Li guardammo tutti abbastanza stupiti. Io poi rimasi completamente a bocca aperta, la mandibola mi arrivava per terra un altro poco (per così dire), e senza accorgermene versai quasi tutta l'acqua fuori dal bicchiere. Giorgia mi rimproverò e ciò fece si che uscissi dalla mia "trans" momentanea. Mortificata e indignata per quello che successe, mi alzai subito e me ne andai via con la scusa di andare a comprare dell'altra acqua.. Poco dopo mi raggiunse Giorgia e prendemmo posto ad un tavolino del bar. Meno male che venne altrimenti credo che sarei scoppiata (ma comunque ero lì lì per piangere..). Quando ci sedemmo, provando a consolarmi mi disse che nel momento in cui me ne andai, Mattia, si allontanò immediatamente da Viola dicendole che aveva esagerato. Mi insospettirono un attimo quelle parole però poi le lacrime iniziarono a prendere il sopravvento interrompendo così il mio ragionamento.. Crollai in un brusco pianto ma la voce consolatoria e il tono pacato di Giorgia mi fecero smettere dopo poco. Mi fece capire che piangere non avrebbe risolto nulla e che bisognava solo reagire ed andare avanti, perché non interessargli non era di certo la fine del mondo.. Presi un fazzoletto (di quelli del bar) per asciugarmi le ultime lacrime dalle guance e poi tornammo indietro a testa alta. Sbadatamente ci dimenticammo di comprare l'acqua e così mi proposi nuovamente di andarla a prendere (essendo stato mio l'errore mi toccava..). Il tragitto, dal nostro "accampamento" al bar, impiegava una passeggiata abbastanza lunga e percorrerlo non solo era faticoso sotto al sole e sulla sabbia bollente ma era anche scocciante da soli.. Chiesi così ai miei amici, chi di loro mi avesse voluto accompagnare e per mia sorpresa si propose Mattia. Per tutto il tempo provai a mantenere un passo più veloce del suo, in modo tale da non doverlo guardare e da non rivolgergli la parola. Ad un certo punto, quando lui aveva ormai capito che volevo solo evitarlo, mi prese per un braccio e mi chiese per favore di fermarmi.. Io imbarazzatissima lo feci ma sempre senza guardarlo bene negli occhi. Aveva sicuramente capito che ero gelosa.. Iniziò col chiedermi scusa per quello che era successo e provò a spiegarmi, in poche parole, quello che era il suo "piano".. Già questo mi fece drizzare le orecchie.. Mi disse che, nel momento in cui io "dormivo", aveva chiesto di proposito a Viola di farmi ingelosire.. Perché lui voleva capire se il mio precedente tentativo di baciarlo era fondato sul fatto che fossi innamorata di lui o sul fatto che mi feci semplicemente trasportare dalla situazione. Ma poi fu Viola a farsi trasportare dal momento, infatti, Mattia non voleva che lei lo baciasse.. Non gli lasciai neanche il tempo di finire il discorso che gli diedi uno di quei schiaffoni che non si dimenticano facilmente! Mi alzai senza dire nulla (lo schiaffo da sé diceva già tutto..), presi la bottiglia d'acqua e mi avviai verso gli altri. Improvvisamente Mattia prese la rincorsa e mi raggiunse, bloccandomi il passaggio. In quel momento ancor più di prima non volevo guardarlo negli occhi. Come si permise di fare una cosa del genere io non lo so.. Ricominciò il suo discorso dicendo che ben immaginava quanto potessi essere arrabbiata e che mi dava tutte le ragioni di questo mondo. Infine, semplicemente, mi chiese di guardarlo negli occhi e di perdonarlo. Inizialmente stetti un po' sulle mie ma poi cedetti e lo perdonai.. Come potevo non resistere al suo sguardo così dolce e sincero? Quando gli risposi che era perdonato, sembrò veramente felice e sollevato e senza che io me lo aspettassi mi disse 'ti amo' e poi senza darmi il tempo di rispondere qualcosa, mi diede un bacio magnifico con tanto amore e altrettanta passione! Restammo abbracciati a baciarci per parecchio tempo, o almeno fino a quando la sabbia non incominciò a scottarmi sotto ai piedi e lui dovette portarmi in braccio (sta volta senza cadere) fino alla riva del mare.. Quando tornammo eravamo due persone nuove, con il sorriso sulle labbra e con il cuore pieno d'amore!
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Love_Chocolate