Anime & Manga > Saint Seiya
Segui la storia  |       
Autore: Phoenix12    15/12/2014    2 recensioni
Dimenticatevi di Athena, degli Dei, del cosmo e di Guerre Sante.
Immaginate i Gold Saint come dei ragazzi normali. Anzi. Normali non lo sono neanche quando sono dei semplici ragazzi.
E se alcuni di loro fossero dei poliziotti? E gli altri dei criminali?
Cosa succederebbe se questi criminali finiti in galera da tre anni uscissero per dare una mano a catturare il misterioso Boss?
Se sono riuscita a incuriosirvi almeno un pochino potrete scoprire cosa succede quando ci si mette contro il Boss e quando vecchi fantasmi del passato vengono a tormentarti nei momenti peggiori.
Genere: Azione, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Cancer DeathMask, Gemini Kanon, Gemini Saga, Pisces Aphrodite, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 Cap. 12


Sparò.
Tutti gridarono.
Kanon spalancò gli occhi.
La sua pistola cadde a terra con un sordo tonfo.
Il ragazzo dai capelli color del mare si accasciò a terra con le mani premute sulla coscia destra.
Gridò di dolore.
-Kanon!!!- Saga si precipitò sul gemello ferito.
-Tranquillo Saga.. sto bene…-  -Cretino ti ha appena sparato! Poteva ucciderti!!-  -Ma non l’ha fatto.-
Era vero.
E per questo tutti potevano ringraziare l’agilità del ragazzo.
Aveva capito all’ultimo istante di essere la preda prescelta.
Era riuscito a spostarsi evitando che il proiettile lo colpisse in un unto vitale.
Fu distratto da un rumore.
Si girò verso le scale.
Il boss stava cadendo per le scale.
Doveva avere in corpo un bel po’ di proiettili.
Il numero preciso lo avrebbe confermato Mu.
Lo vide accasciarsi ai piedi delle scale con le mani premute sullo stomaco grondante di sangue.
Gli rimaneva poco ormai.
Il suo respiro era affannato e irregolare.
-Io.. vi avevo dato tutto.. vi ho tolto dal dolore e dalla polvere della strada e vi ho fatto i miei migliori uomini.. avevate tutto.. potevate fare tutto.. ve ne siete voluti andare e cosa avete trovato? La galera.. la delusione, il tradimento.. la solitudine… vi avevo fatti re del mondo e avete preferito un mondo inquinato dagli sbagli dell’uomo.. per cosa poi? Per stare insieme? Per proteggervi a vicenda? Uno di voi è sul punto di morire di dissanguamento e l’altro potrebbe seguirlo.. per voi è questo proteggervi? E questo solo perché ve ne siete andati.. cosa avete trovato là fuori?-
I sei ragazzi lo guardarono, per loro era stato veramente un padre, la banda una famiglia.
Ma quel sogno era finito quella notte, il sogno era diventato un incubo. E come dopo ogni incubo ci si risveglia. Si aprono gli occhi e si vede la reltà. Quella era solo un’illusione.
Ecco come era stato per loro.
Da sogno a incubo. A incubo a realtà.
-La realtà..-
-Cosa?!-
-Abbiamo trovato la realtà,- disse più deciso Shura  -la realtà che per quanto crudele e severa non ci inganna..-
-La realtà che ci libera dal quel mondo di menzogne e illusioni.- continuò Milo
-La realtà che per quanto spietata e decisa ci apre gli occhi, ci fa vedere le cose come realmente stanno..- disse Camus
-Lei che per quanto amara sia, spazza via tutte quelle illusioni che ci avevate messo in testa..- disse Aphrodite sentendo le forze venirgli sempre a meno.
-Di certo sempre meglio del vostro mondo di false speranze..- disse Death reggendo Phro.
-Abbiamo trovato un mondo in cui possiamo essere quello che vogliamo, senza trucchi, inganni o costrizioni. Un mondo dove possiamo vivere la nostra vita che ci avete rubato!- concluse Kanon
Il Boss li guardò.
Uniti anche in quel frangente.
-è un mondo che nasconde insidie e delusioni..-
-Le difficoltà si superano. Gli inganni si svelano. Le bugie vengono a galla.- disse Aiolia di fianco a Shura.
Il Boss guardò ancora quei ragazzi che furono come figli.
Quei ragazzi che abbandonò e che cercò di riprendere con la forza.
Quei ragazzi che erano sempre rimasti uniti.
-Non esiste solo dolore là fuori..-
Ne ebbe la sensazione guardandoli.
Quei ragazzi che avevano preso una decisione. Che erano cresciuti.
-Forse è così.. ma non fatevi troppe illusioni… devono essere gli uomini a cambiare.. non il mondo..- disse mentre la sua testa cadeva all’indietro e la sua vita lasciava quel mondo di illusione e realtà.

Era tutto finito.
Il Boss era morto.
Non pensavano che avrebbero mai sentito quella frase.
-è tutto finito..-
-Già..-
Aphrodite si accasciò contro Death respirando faticosamente -Che ne dite di andare via?-  la sua proposta venne accolta da tutti.
Saga e Milo aiutarono Kanon ad  alzarsi e a camminare.
Mentre Death Mask prese in braccio Aphrodite uscendo con gli altri.
Tutti diretti in ospedale.

Tre giorni dopo. Centrale di polizia di Atene.

Si riunirono tutti nell’ufficio di Shion come al solito.
-Abbiamo sistemato tutto, Pedro e il Boss non daranno più problemi e la banda è stata sciola e arrestata.- si girò verso i sei ragazzi -Non dovete preoccuparvi niente. Le condanne per cui siete finiti dentro, con il crollo della banda sono cadute anche loro, ringraziate il vostro avvocato. D’ora in poi potrete vivere la vostra vita liberamente. Niente libertà vigilata. Potete fare quello che volete: siete liberi.
Anche se è da dire.. come poliziotti non eravate tanto male..-
-Per caso è una proposta Shion?!-  -Potete vederla come volete.. di certo siete meglio come poliziotti che come spacciatori. Non credete?-
Lo guardarono per un po’ -Credi davvero che potrebbero accettarci?  Non ricordi chi eravamo?-   -Qui il capo sono io Milo, e posso fare e decidere quello che voglio. E io posso assicurare per voi: se volete accettare la proposta siete liberi di farlo, se accettate, avete il mio consenso.-
I ragazzi si guardarono tra loro -Sarebbe un onore!-
-Bene.. i vostri uffici sono quasi pronti.- disse strizzandoli l’occhio.
Sapeva già cosa avrebbero risposto. Aveva imparato a conoscerli.
-Comincerete quando starete meglio, per il momento godetevi la vostra nuova vita.-
Stettero ancora qualche minuto a parlare e poi uscirono.
I sei ragazzi uscirono dalla centrale e parlando si ritrovarono in piazza, nel cuore di Atene.
-Milo..-  -Che c’è Kanon?-  -Ti ricordi quando eravamo ancora in prigione?-  -Si... perchè?- Kanon fece un sorriso a trentadue denti e disse -Ci devi ancora un gelato!-  -Giusto! Siamo in centro ad Atene, è piena di bar. Anzi, guarda che alle tue spalle c’è una gelateria! Milo il destino è dalla nostra parte!- disse contento Camus -Dalla vostra parte caso mai..-   -Su che ci facciamo qui? Fa caldo, un gelato è quello che ci vuole per riprendersi!-  -Phro.. hai un braccio ingessato e non puoi muovere la spalla, credo che il caldo sia il problema minore..-  -E tu Kanon hai una gamba ingessata, non dovresti andare in giro come niente fosse.-
Si girò di scatto.
Dietro di lui si trovavano Saga, Aiolia e Aiolos.
-Ma il gelato è un’ottima medicina!- dissero in coro Kanon e Aphrodite.
-Per il vostro stomaco..-
-Io sono d’accordo con loro, qui si muore di caldo e un gelato non ci farà male!- concluse Shura.
Per la gioia di Milo e del suo portafogli entrarono tutti in gelateria e ne uscirono con degli splendidi coni gelato.
-Adesso che farete?- chiese Aiolos mentre si gustava il suo gelato al cioccolato
-Noi abbiamo trovato un appartamento qui vicino, Kanon credo che si  trasferirà da Rhada per grande gioia di Saga .- rispose Milo mentre ammirava il suo gelato alla ciliegia e alla vaniglia.
-Anche noi due abbiamo trovato un appartamento più vicino, bene o male siamo tutti vicini.- disse Aphrodite di fianco a Death mentre si guastava il suo gelato alla fragola.
-E tu Shura?-
-Per il momento rimarrà da me fratellone…- disse tranquillamente Aiolia rispondendo per lui.
Ma se ne pentì.
Infatti guardando le occhiate dei loro amici, sia lui che Shura arrossirono di botto -Giusto fin che non trova un nuovo appartamento..- pigolò l’informatico della squadra.
-Si si.. sono sicuro che lo cercherete..-
-Prova a ripeterlo Death!- ma lui preferì continuare a mangiare il suo cono al pistacchio e limone.
Scoppiarono tutti a ridere.
Sapevano tutti come sarebbe finita tra quei due.
Ma per il momento preferirono non infierire.
Continuarono a godersi il pomeriggio.
Insieme. Come una squadra. Come una famiglia.
Per ciò che erano.

 

E questa storia si conclude qua!
Ci ho messo un po’ ma ce l’ho fatta.
I gusti dei gelati non li ho scelti a caso, secondo me quei gusti ritraevano un po’ le personalità e i gusti dei personaggi, spero di non aver sbagliato troppo.
Grazie a tutti coloro che hanno letto tutta a la storia e a chi si è fermato.
Un grazie speciale a chi ha recensito.
A presto e alle prossime storia.
Un bacio. 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: Phoenix12