- Quest’anno Babbo Natale ci ha fatto uno scherzo - disse suo padre Harry.
James ,seduto sul grande tappeto rosso che si trovava  ai piedi dell’albero , di fronte al camino dove un grande ceppo ardeva,osservò suo padre che oscillava lento sulla vecchia sedia a dondolo della nonna.
Albus, suo fratellino, si era accoccolato meglio sul petto del loro papà e un’ombra di gelosia lo pervase: lui ormai era grande per sedersi in braccio a suo padre ma nonostante questo voleva anche ricevere le sue coccole.
- Quale scherzo?- domandò Al , mentre James sbuffò infischiandosene dello sguardo che suo padre gli regalò, riportando la sua attenzione sulla scopa giocattolo che ormai aveva le ore contate visto che il manico si era rotto e solo grazie al magic scotch restava su.
- Oggi la mamma è stata ricoverata in ospedale- disse Harry accarezzando la schiena del suo secondogenito - presto Lily arriverà per giocare con voi-
Ecco un'altra che mi ruberà il mio papà, pensò James .
- E come arriverà, su una scopa?- domandò curioso Albus sollevando i suoi grandi occhi verdi simili a quelli della defunta nonna Lily.
- Merlino! - disse James alzandosi in piedi facendo rovinare a terra la sua ormai rotta scopa giocatolo – lo sanno tutti che a portare i bambini sono gli gnomi nascitini - sbottò.
Harry distese le labbra all'indirizzo di suo figlio e lo consolò accogliendo anche lui sulle sue gambe , era ancora troppo piccolo per spiegargli da dove venivano i bambini e ne fu felice perché quelli non erano argomenti che lui amava trattare.
Per fortuna presto Ginny sarebbe tornata a casa si consolò Harry Potter abbracciando i suoi bambini.