16/12/2014
1 recensioniA Sarente, per il suo lavoro straordinario,
perché ha creato una famiglia sempre più folle su fb,
a tutti voi che la componete,
e soprattutto alle mie care Serpi,
e a voi tre, che sorpassate sempre sul mio essere nevrotica
e mi state sempre accanto.
perché ha creato una famiglia sempre più folle su fb,
a tutti voi che la componete,
e soprattutto alle mie care Serpi,
e a voi tre, che sorpassate sempre sul mio essere nevrotica
e mi state sempre accanto.
Chi sei, James?
Cosa fai quando il tuo mondo crolla?
Quando senti il frastuono dei pezzi della tua anima che, inevitabilmente, si schiantano al suolo, come vetro?
Quando il tuo cuore è troppo affaticato per continuare a battere?
Quando la tua mente, sola, abbandonata a se stessa dalla tua anima e dal tuo cuore, continua a pensare, pensare, pensare? A cosa serve riflettere, se ormai ogni tuo pensiero è stato privato di passione, sentimento?
E il tuo cuore con i suoi battiti sempre più deboli e la tua anima schiacciata, calpestata, frantumata lo implorano solo di spegnersi. Ma questo non accade.
E la guerra non infuria più fuori, ma dentro di te.
Cosa farai ora, James?
Per chi combatterai? Per chi sorriderai?
Chi ti spronerà a mostrare la parte migliore di te? Chi amerai?
Cosa si fa quando si è giocato tutto? Il tuo cuore e la tua anima.
Quando arrivi alla fine, ma hai perso la sfida più importante della tua vita? Le sfide sono la tua vita, ma cosa scommetterai ora?
Hai scommesso la tua infantilità, e sei stato schiantato.
Hai scommesso il tuo fascino, e la Piovra Gigante è stata preferita a te.
Hai scommesso il tuo cuore, e ora di esso non è rimasta che carne e sangue.
Hai scommesso la tua anima, e ora la stai solo vomitando insieme al whisky e tutto il resto.
Potresti scommettere su te stesso, e non scommettere te stesso per lei. Andare avanti per te, per Sirius, i Malandrini, per provare a darti la possibilità di essere felice.
Allora provi ad alzarti per te, per loro, ma crolli sfinito sul pavimento.
Dov’è la tua forza ora?
Ma la tua forza si alimentava di amore e speranza.
Tutto quello in cui hai sempre creduto si è rivelato una lama a doppio taglio, e sei stato pugnalato dai tuoi stessi ideali.
Chi sei ora, James?
In cosa credi?
Nell’amore?
Hai vissuto gli ultimi sette anni della tua vita in funzione di lei, eppure ora non ti è rimasto nulla, non un cuore, non l’anima, solo fastidiosi ricordi che si rifiutano di sparire e ti tormentano.
Nella speranza? E’ servita solo a illuderti.
Allora ti arrendi e preghi che il tuo cervello si spenga, perché ti permetta di lasciarti crollare.
Ma è tenace, come lo sei sempre stato anche tu, e decide di continuare a tormentarti.
“Il tuo dono più grande è sempre stato il tuo cuore, James: in tempi come questi, è anche la migliore arma che potessi avere. Se riuscirai a fare in modo che la guerra non ti impedisca di essere quello che sei, la vittoria sarà tua, James: perché ti conosco abbastanza da sapere che userai la purezza della tua anima per aprirti la strada verso la felicità, a prescindere da qualunque cosa brutta incontrerai sul tuo cammino.”
Sono le parole di tua madre, a ricordarti chi sei.
Lascerai davvero che la delusione avveleni la tua purezza?
Lascerai davvero che la sconfitta uccida la tua bella anima?
Abbandonerai davvero la tua famiglia per odiare la tua stessa esistenza?
Hai davvero faticato sette anni per buttare via tutto in due settimane?
Sei diventato questo, per Lily?
Combatterai per i tuoi amici, perchè li ami con tutto te stesso. Combatterai per l’amore perché, nonostante tutto, è lui a tenerti vivo, ed è anche grazie a questo dolore che ti senti vivo.
Ed è questo che ti rende così speciale, così James: la tua infinita bontà, la tua tenacia, la tua straordinaria capacità di amare.
Sorriderai ancora per lei, perché sai che Lily ha bisogno di vederti felice, per star bene. E tu la ami, e anche se ti ha quasi ucciso, non importa, senza di lei non saresti cambiato, non saresti tu.
Hai già trovato una nuova sfida, non vedi? Farla star bene, essere tu felice, senza starle accanto.
Stai pretendendo troppo da te stesso? Stai scommettendo troppo?
“Già, ma le sfide sono la tua vita, no?”
E solo ora che ha la consapevolezza che non ti arrenderai, il tuo cervello smette di tormentarti e tu ti lasci avvolgere dall’oscurità del sonno, non per fuggire al dolore, ma per avere le forze, domani, di affrontarlo.
Perché le parole di tua madre e il ricordo di Lily, hanno salvato parte della tua anima e il tuo cuore ha ripreso un po’ a battere.
NOTE dell’autrice:
Non sono brava in queste cose e non so cosa dire, davvero. Qundi farò una cosa rapida! ahah
In questi giorni a scuola, i miei professori continuano a dire delle cose che inevitabilmente mi trasportano con la mente a James e a questa storia (Da chi lo ha tre volte sfidato, di Sara Weasley. Se non l’avete letta, correte subito a leggerla!). E ogni volta, io e la mia compagna di banco ci disperiamo.
Alla fine oggi, durante filosofia, non ho resistito e..ho iniziato a scrivere.
Le parti in corsivo NON sono mie, ma sono citazione della storia si Sara!
Spero vi sia piaciuta!