Libri > Le Cronache di Narnia
Segui la storia  |       
Autore: Suborbital    08/11/2008    1 recensioni
AGGIORNATA!!! Ciao a tutti....sono sempre io Daniel_The White....questa è la prima traduzione che posto di quest'autrice. La storia racconta l'amore fra Peter e Edmund nel suo dipanarsi a partire da "il leone la strega e l'armadio". Spero che vi piaccia almeno quanto sia piaciuta a me. A mio parere è davvero una storia stupenda e ricordo che il mio è solo un lavoro di traduzione. Il merito è di Suborbital per aver scritto una storia così fantastica! Buona lettura a tutti!!! P.S. Le recensioni sono comunque gradite!
Genere: Romantico, Drammatico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Edmund Pevensie, Lucy Pevensie, Peter Pevensie, Susan Pevensie
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Peter il Magnifico, Grande Re di Narnia

Peter il Magnifico, Grande Re di Narnia

Peter era seduto sul suo trono e ascoltava, con la mente persa altrove, le ultime notizie dal suo consigliere reale, Rask la Volpe. Era ormai Grande Re di Narnia da un anno ma trovava il suo incarico incredibilmente poco entusiasmante.  Nonostante questo prendeva molto sul serio i suoi doveri e cercava il più possibile di essere cortese e diligente con chiunque. Nell’anno passato  aveva lottato duramente per riuscire a trovare un senso alla sua vita. Susan, d’altra parte, aveva orami numerosi pretendenti ma era ancora indecisa su chi scegliere come marito. Peter, sul loro conto, si informava sempre in segreto per assicurarsi che avessero delle virtù consone a sua sorella. Lucy, infine, sembrava essersi assunta il compito di spargere per tutto il reame quanta più gioia possibile; si prendeva cura degli ammalati e dei feriti, portava gioia e amore a coloro a cui mancavano, cose che l’avevano resa una giovane regina molto popolare.

La Battaglia di Beurna si era conclusa molto tempo addietro. Era ormai una pagina di storia che molti avevano girato, ciononostante, a volte, c’erano delle occasioni in cui Peter non riusciva a dimenticare tanto facilmente quel giorno. Non era solo lui tuttavia che aveva perso qualcuno a cui teneva molto, ma anche la maggior parte dei cittadini di Narnia sapeva che molti altri erano caduti in quel triste giorno. Peter stesso aveva dei problemi a ricostituire l’esercito nella sua interezza: molti erano i reparti ancora decimati e solo il tempo li avrebbe ricostituiti.

Peter non aveva più visto o udito Aslan dalla sua partenza subito dopo la cerimonia dell’incoronazione; a tutti gli effetti era lui ora a governare Narnia. Lui che poteva avere qualsiasi cosa, tuttavia, ultimamente si era trovato a non desiderare che poche cose. La sua sola gioia era quella di migliorare le vite dei suoi sudditi e mantener Narnia al sicuro dai suoi nemici. Egli pensava che quel giorno sarebbe stato come i precedenti, pieno di politica e affari di stato ma all’improvviso un rapporto catturò la sua attenzionee così smise di leggere la nuova proposta di legge per seguire il discorso più attentamente.

“Che cosa hai detto?” chiese Peter a Rask

“Abbiamo avuto notizia di strani avvenimenti nei Boschi dellOvest. Le nostre forze stanno investigando ma sospettiamo la presenza di una forza oscura nell’avest, Vostra Maestà.

“Tienimi informato” disse Peter preoccupato, “Non mi fa stare tranquillo tutto ciò. Se qualcuno stesse cercando di iniziare un conflitto contro Narnia, quello sarebbe il posto da cui partire. Non possiamo permeterci un’altra guerra.”

“Non abbiamo ragioni per credere che ci sia qualcuno che si stia preparando a invadere Narnia. Ma vi è abbastanza per andare più a fondo. Forse si tratta solo di qualche scagnozzo dello sconfitto esercito di Jadis che sta cercando di causarci qualche problema”.

“Speriamo sia così, Rask. Manda una pattuglia di grifoni a investigare e fammi avere notizia di qualsiasi cosa trovino laggiù. Qualcosa mi dice che potrebbero esserci dei problemi in arrivo.

“Farò come ordinatomi, maestà” disse Rask inchinandosi, “Prendo congedo ora, mio signore

“Vecchio amico mio, quando comincerai a chiamarmi Peter” disse Peter sorridendo

“Quando le stelle cadranno giù dal cielo, maestà!” rispose Rask mentre usciva dalla sala del trono.

“Peter?” lo chiamò Susan mentre entrava nella sala

“Ciao, Su.” Peter disse accogliendo sua sorella con un dolce sorriso, “Va tutto bene?”

“Stavo per chiederti la stessa cosa, Peter. Ti ho appena visto sorridere? Dimmi che non è vero. Peter il Malinconico, è così che stanno cominciando a chiamarti. Tu sembri sempre così triste.”

“Sto bene, Su” la rassicurò Peter, “Io ho…tante cose a cui devo pensare. Narnia è una terra che ha bisogno di una guida, ed è mio dovere provvedere a questo, prima di ogni altra cosa. Capisci quandi che mi rimane poco tempo per me steso.

“Certo, Peter. Ma c’è dell’altro, dico bene? Ed, vero? E’ quasi un anno esatto dal giorno in cui ci ha lasciato. Ti incolpi ancora per la sua perdita, non è così?

Peter abbassò la testa mestamente al sentir pronunciare il nome di Edmund. Sentir pronunciare il suo nome era diventato sempre meno frequente; certo, egli era tutt’ora ricordato da una iscrizione marmorea nella sala del trono, ma c’era poco altro che facesse pensare che Edmund fosse anche solo esistito una volta. Ma per Peter non sarebbe stato possible dimenticare. Nonostante questo in molte occasioni Peter si era sentito colpevole di confinare il ricordo di Edmund nei più profondi recessi della sua anima, solo per non continuare a soffrire ancora nel ripensare a lui.

“E’ passato un anno da quando l’abbiamo perduto, Peter. Di certo lui non avrebbe voluto che tu ti affliggessi e ti mortificassi per sempre.

“Tu non capisci, Su” disse Peter con un sospiro, “E…E’ meglio che tu non capisca. Ma grazie per il tuo interesse. Sono fortunato ad averti qui accanto a me in ogni momento

“Ti starò smepre accanto” disse Susan sorridendo, “ A proposito…Questa sera ci sarà un ballo per celebrare il nostro primo anno di regno ed è un occasione fantastica per scrollarti di dosso questo tuo stato di melanconia. Ho invitato personalmente alcune belle ragazze che sarebbero perfette per te, Peter. E anche alcuni ragazzi. Narnia è molto aperta in questo, non credi?

“E cosa mi dici di te, Su? I tuoi pretendenti saranno meritevoli della tua attenzione, questa sera?” chiese Peter con un sorriso compiaciuto, “Perché se così non sarà, non ci penserò due volte a tagliar loro la testa.”

“Peter!”

Peter rise e trovò quella sensazione essere alquanto liberatoria. Susan aveva ragione. Era passato un anno dalla morte di Edmund, e lui non poteva portare il lutto per sempre. Non era sicuro che Susan conoscesse la natura del dolore di Peter ma, secondo lui, era molto probabile. Il modo in cui lei lo guardava, con compartecipazione al suo dolore e senza mai compatirlo, gli faceva pensare che sapesse di che natura erano i suoi sentimenti. Come con Aslan. Peter poteva senza dubbio affermare che il Grande Leone sapesse esattamente cosa lui provava per Edmund. E anche dopo la morte di quest’ultimo, egli aveva spinto Peter ad accettare i suoi sentimenti, senza riserbo. Non una volta dalla scomparsa di Edmund Peter aveva parlato ad alta voce del suo amor per il fratello. Se l’era tenuto dentro. Ma ora sapeva che era giunto il tempo di andare avanti e di aprirsi alla possibilità di qualcosa di nuovo. Le possibilità erano chiare: o rincominciare o vivere nel dolore ogni restante giorno della sua vita.

“Stasera sono certa che sarà un toccasana per te, Peter. potresti persino riuscire a divertirti!” disse Susan ridendo prima di girarsi per uscire dalla sala, “Ed l’avrebbe voluto, non credi?”

 

 

Ciao a tutti…rieccomi qua con un altro capitolo di questa splendida fic. Chiedo scusa per esssere sparito nel nulla e aver lasciato questo lavoro incompleto per tanto tempo…cercherò di essere più costante d’ora in poi…Buona lettura!

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Le Cronache di Narnia / Vai alla pagina dell'autore: Suborbital