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Autore: LaJackers    16/12/2014    0 recensioni
La dura vita di una liceale che insieme ai suoi amici si appresta ad affrontare il 5 anno del Liceo delle Scienze Umane, tra amicizie, amori, romanticismo, feste e ahimè i rimproveri dei professori!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Quella sera mi vestii con una camicia blu a quadretti, pantaloni neri aderenti e un paio di stivaletti a tacco alto. Tina invece aveva in dosso una maglia bianca con su scritto “i love manga”, jeans chiari e converse bianche. Alessio era bellissimo, aveva dei pantaloni total black, maglia bianca, giacca nera e anfibi neri *-* . Appena scesi le scale e aprii la porta trovai Alessio che girovagava per il giardino. “Ale!” *bacio sulle guance* “lei è Tina.” Gli dissi guardando Tina. “Piacere!” si dissero i due poi iniziammo a camminare. Andammo nel centro storico poi mentre camminavamo mi sentii una mano che mi si appoggiava sulla spalla “Giulia!” disse una voce familiare. Mi voltai e trovai un gruppo di compagni di classe. Erano Maddy, Cla, Memy, Manu e… Fabrizio! “abbiamo saputo che sei stata sospesa” disse dispiaciuta Cla. “si, le voci girano velocemente a quanto vedo.” Risposi leggermente irritata. Vedevo che Manu guardava insistentemente Alessio, poi mi girai e trovai Maddy che faceva la civetta con Ale e lui che le dava retta un po’ infastidito. Mi iniziai leggermente ad incazzare. “maddy lascia subito Ale!” le dissi spostando il suo braccio da intorno a quello di Ale. Fabry mi guardò con uno sguardo del tipo “lo sapevo”, poi Tina pensò a salvare quell’imbarazzante situazione. “ora noi dobbiamo andare, dobbiamo incontrare dei ragazzi” disse Tina mentre ci incamminammo tutti per andare verso il castello. Sapevo che quelle parole di Tina erano per far ingelosire Fabry “dobbiamo incontrare dei ragazzi.”. Forse lei pensava che mi piacesse quel coglione. Ebbene no! Si sbagliava! Nel frattempo continuavo a meditare e al chiedermi se veramente fossi innamorata di quello che era stato per 5 anni il mio migliore amico. “o tutti o nessuno.” Ecco qual era la promessa che ci eravamo fatti noi 25 ragazzi/e al primo anno. Un po’ mi mancava il rapporto che avevamo prima. Eravamo una classe unita, ci volevamo bene, come se ci fossimo cercati per tutta la vita e poi finalmente ci eravamo incontrati. ERAVAMO LA CLASSE PERFETTA!! Poi abbiamo iniziato a separarci. Volevo risentire ancora una volta quegli abbracci che facevano sciogliere il cuore che dava Fabrizio……………………… Ci fermammo su una panchina e Alessio mi prese la mano. “Ti sei affezionata?” mi chiese Ale. Lo ascoltai vagamente “non capisco…” risposi distratta. “a cosa pensi?” mi chiese con aria da saputo. “no. Beh si mi sto veramente affezionando.” Risposi cercando dalle sue braccia quegli abbracci che tanto mi mancavano ma che non riuscì a scaldarmi del tutto. Durante la serata ci furono dei piccoli baci scherzosi, poi tornammo a casa. Tina mi telefonò mentre mi mettevo il pigiama. “ammettilo. Ti piace Fabrizio. Ma Ale? Ti piace?” chiese Tina. “dai non lo so!” dissi stanca di cadere per terra, saltellando da una parte e dall’altra nella speranza di infilarmi i pantaloni del pigiama. “sai cosa? Fabry sta con Paola per farti ingelosire e tu fingi di essere interessata ad Ale per fare ingelosire lui! Quanti problemi vi fate! Vi amate entrambi mettetevi insieme dai!” disse Tina. “fosse semplice Tì! Fabry è sempre stato il mio migliore amico e si, lo ammetto in 1 avevo una piccola cotta per lui ma è acqua passata. Invece Ale… beh, con lui mi diverto e sto bene. Ed è un gran bel ragazzo!” dissi sedendomi sul letto riflettendo su quello che avevo appena detto. “ti devo ricordare… ecco… la tua prima volta con chi l’hai avuta?” disse Tina un po’ imbarazzata e cercando di farmi ragionare. “Tina avevamo promesso che non ne avremmo MAI più parlato!” dissi iniziandomi ad arrabbiare e alzandomi dal letto camminando avanti e indietro. “lo so ma è mio compito fare la voce della tua coscienza!” si elogiò da sola Tina “e poi, ormai Fabry ti ha aiutata a compiere un passo importante della tua vita!” concluse Tina. “non è stato niente!” mentii. La verità è che dal 1 anno quella cotta non è mai passata. Chiusi velocemente il telefono e passai il resto della serata a pensare a cosa avrei fatto la mattina successiva, dato che era Domenica ed ero indecisa sul se uscire o no……………………………………. Hey ragazzi, capitolo corto ma pieno di contenuti ;) come si dice, nella botte piccola c’è il vino buono! Il prossimo capitolo il 7 non so ancora quando lo scriverò, ma tenetevi pronti a qualsiasi colpo di scena!! -Drydry
   
 
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