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Autore: grace_law_smith    17/12/2014    2 recensioni
"Nel modo di presentarsi la ragazza ebbe modo di mostrarmi un lato delle persone che evidentemente non avevo ancora conosciuto: l’insicurezza. La sua voce era insicura tanto che borbottò il suo nome senza che me lo facesse capire, il suo sguardo, le sue mani, la sua mano destra leggermente tremante quando me la porse."
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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e quella ragazza?

Accadde un giorno che mio fratello, dopo qualche mese, portò una ragazza a casa ma a mia grande sorpresa, non era la stessa ragazza che aveva portato per circa un anno. Forse era sabato, forse era sera, non ricordo bene. Stavo parcheggiando la moto davanti il portone del condominio quando, alzando lo sguardo, riconobbi da lontano il profilo di mio fratello e accanto a lui questa ragazza. A dire il vero, inizialmente la scambiai per quella di prima, quella che mio fratello aveva portato a casa per un anno ma, guardandola meglio, capii che mi ero sbagliata. Osservando anche da lontano, potevo facilmente percepire qualcosa ma solo dopo capii di cosa si trattava. In quel momento, la ragazza stava sorridendo aveva gli occhi bassi. Mio fratello aveva accennato un sorriso e la stava guardando intensamente. Lei aveva alzato lo sguardo e aveva fatto il terribile errore di guardarlo negli occhi. Entrambi si dirigevano verso il portone e non si erano ancora accorti della mia presenza. Erano così assolti e così presi da ciò che doveva essere un dialogo accompagnato da continui sguardi e occhi bassi e sorrisetti da essersi dimenticati del mondo intero ed ero sicura, ero certa, che entrambi non avrebbero smesso di parlare nemmeno di fronte alla morte. Ed io dovevo evidentemente essere peggio della morte.
Mio fratello fu più svelto di lei e mi vide. Non vi saprei ben spiegare quale fu la sua reazione: lo sguardo furbo e compiaciuto di qualche attimo prima svanì e in volto apparve un’ombra di tristezza e di delusione. I suoi occhi e la sua bocca semiaperta mandavano segnali di stupore e di fastidio allo stesso tempo e i suoi muscoli delle braccia e del collo s’irrigidirono tanto che io stessa mi stupii di quanto in quel momento fossi stata d’intralcio a ciò che magari sarebbe accaduto se io non mi fossi trovata quel sabato sera a parcheggiare la moto davanti il portone del condominio.
Notando questo repentino cambiamento in mio fratello, la ragazza guardò in direzione di ciò che stava guardando lui: me. In quel momento sia io che la ragazza provammo una sorta di imbarazzo ma di curiosità allo stesso tempo. Più che altro, lei era imbarazzatissima e io ero davvero curiosa di scoprirne di più. Mio fratello, con la voce un po’ incerta ma lo sguardo ben acceso, ci presentò velocemente. Nel modo di presentarsi la ragazza ebbe modo di mostrarmi un lato delle persone che evidentemente non avevo ancora conosciuto: l’insicurezza. La sua voce era insicura tanto che borbottò il suo nome senza che me lo facesse capire, il suo sguardo, le sue mani, la sua mano destra leggermente tremante quando me la porse. Doveva essere sicuramente più piccola di lui e anche della ragazza che mio fratello era solito portare a casa. Presi tutti e tre dall’imbarazzo salimmo a casa in silenzio tra sguardi interrogativi e panico. Entrati in casa, la ragazza rimase all’inizio del corridoio mentre io iniziai a prepararmi ma nonostante andassi di fretta riuscii a cogliere con la coda dell’occhio ciò che stava facendo: aveva preso il cellulare in mano e, non sapendo cosa fare in quelle circostanze, lo stava usando. Mio fratello si stava preparando nell’altra camera o Dio solo sa cosa stava facendo, ma sicuramente, se non ci fossi stata io, il suo piano per la serata sarebbe stato diverso e, ammettiamolo, più interessante. La ragazza stava appoggiata al muro bianco del corridoio, illuminata dalle tante luci a led color oro che stavano sopra di lei e che le risaltavano di più i capelli biondo cenere. Alzò lo sguardo, convinta di non essere osservata da nessuno, e la luce colpì anche gli occhi castano chiaro, quasi gialli, dalla forma così delicata e incantevole che adesso capivo come mai mio fratello avesse portato a casa una ragazza del genere. Cercai di distrarmi e di concentrarmi su ciò che dovevo fare e, circa due minuti dopo, sentii la porta della camera di mio fratello aprirsi. Feci velocemente capolino dalla porta della mia stanza e guardai subito la ragazza. Quando ella vide uscire mio fratello dalla camera, leggermente meglio sistemato rispetto a prima, le si illuminarono gli occhi di una luce che non era quella a led, che non era una luce artificiale, che non era una luce che serviva a risaltare il colore dell’iride. Lui le sorrise piano da lontano e si avvicinò e le sussurrò all’orecchio qualcosa che sfortunatamente non riuscii a captare e un attimo dopo furono fuori dalla porta di casa.
Passarono le settimane e non vidi più quella ragazza. Mio fratello non parlava quasi mai delle ragazze con cui si sentiva e di certo non mi aspettavo di sentirla nominare, ma stranamente non la vidi più e non sentii, in mio fratello, quell’emozione che percepii quella seria. Così mi presi di coraggio e gli chiesi, circa un mese dopo, che fine avesse fatto quella ragazza che mi aveva tanto incuriosito perché era bella, perché era timida, perché era insicura, perché forse lei era la prima che sperava si potesse combinare qualcosa quella sera e che probabilmente mi aveva odiato in quel momento. Quella ragazza di cui avevo addirittura visto il cuore quando le si allargarono le pupille alla vista di mio fratello che tutto si sarebbe meritato, ma, conoscendolo, di certo non quello sguardo e non da quella ragazza.
Mio fratello mi guardò interrogativo per un attimo e poi esordì con un “Quale ragazza?” e di rimando gli gettai uno sguardo sarcastico “oh, quella… be’, è finita.”



Buonasera a tutti! Sono tornata dopo molto tempo, forse troppo, ma non importa. Mi dispiace non aver aggiornato Peter Parker is my hero e non aver scritto più OS o altro. Bene, eccomi di nuovo qui! Leggete, recensite, vvb addio.
-Grace. 
  
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