17/12/2014
4 recensioniRita Skeeter è forse una delle giornaliste più odiate del mondo magico.
Crudele, arrivista, capace di distruggere la vita delle persone con un colpo di piuma;
nulla da meravigliarsi che la gente la odi.
Un sorriso malizioso e una penna prendiappunti
sono le uniche armi che porta con sé, sufficienti per creare il caos.
Giudicata, da tutti quelli che hanno avuto la sfortuna di incontrarla,
come una calamità, capace solo di seminare zizzania nelle loro vite.
Non ha amici Rita Skeeter, nessuno che le stia accanto senza il timore di
vedersi rovinare la vita da lei. L’unica compagna fidata è la penna verde acido
che l’accompagna in tutte le sue interviste. Lei però sembra non curarsi di ciò che
dicono sul suo conto, va avanti a testa alta colpendo chiunque, sfruttando ogni debolezza. Perché Rita Skeeter di debolezze ne ha avute troppe nella vita e desidera solo vendicarsi.
*****30 anni prima*****
“Stupida! Sei solo un impicciona!” le grida l’ennesimo bulletto antipatico
mentre la piccola Rita piange lacrime amare reggendosi il fianco.
“Questo ti insegnerà a non avvicinarti più a noi!” dice preparandosi a lanciare un incantesimo. Rita chiude gli occhi già pronta al peggio, la bacchetta troppo lontana per poterla raggiungere.
“Ehi voi!” dice una voce “Expelliarmus” urla e la bacchetta vola via dalla mano dell’altro che spaventato si da alla fuga.
“Tutto bene?” ripete la voce che sembra appartenere ad un ragazzo.
Rita fa un cenno d’assenso tentando di rimettersi in piedi, “mi è andata meglio del solito credimi” gli dice tranquilla come se stesse parlando del tempo. “Non devi farti trattare così sai? Devi imparare a reagire ed essere più forte di loro. Se qualcuno ti ferisce feriscilo a sua volta!” le risponde il ragazzo sorridendo “io sono Lucas comunque, e tu sei?”
“Rita” le risponde lei. “Bè Rita” dice Lucas “se ti va potremmo fare quattro passi insieme”, “mi farebbe molto piacere Lucas”.
Due anni dopo
E’ passato del tempo da quando Lucas e Rita sono diventati amici e piano piano
tra gli scherzi e le risate è nato l’amore.
E’ a questo che Rita pensa mentre si dirige verso il suo dormitorio.
Ancora pochi giorni e saranno passati due anni da quando Lucas le ha cambiato la vita.
Troppo tardi si accorge di due individui che la seguono da un po’, spaventata
accelera il passo sempre di più fino a ritrovarsi a correre con quelli alle calcagna.
Corre fino a sentire i polmoni bruciare prima di ritrovarsi spalle al muro.
Si volta decisa ad affrontare i suoi assalitori, ma la voce le muore in gola
quando ne riconosce uno.
“Lucas...” sussurra, osservandolo, quello la scruta indifferente;
del ragazzo gentile che ha conosciuto in questi anni non è rimasto più niente.
“Stupeficium!” grida facendola schiantare contro la parete.
Calde lacrime le bagnano il viso mentre si rialza a fatica,
“Che c’è ora? ti metti a piangere? Ma credevi davvero che io potessi interessarmi
ad una come te?! Sei una stupida!” le urla contro con cattiveria.
Qualcosa a quelle parole si spezza in Rita e una furia cieca la pervade.
Si rialza scagliando incantesimo con una tale velocità che i due si ritrovano
a terra prima ancora di capire cosa li abbia colpiti.
Da quel giorno qualcosa cambia per sempre in Rita.
Smette di ridere ed suoi occhi diventano freddi e vuoti;
solo una cosa ormai la spinge ad andare avanti, la vendetta.
Pensa per giorni a come vendicarsi di Lucas finché non si presenta l’occasione
perfetta quando mentre è sotto forma di Animagus lo vede con una ragazza
di tassorosso, Clarisse Thompson una nata babbana.
I genitori del ragazzo sono purosangue vecchio stampo ed una notizia
del genere lo coprirebbe di ridicolo.
Decide di inviare un articolo alla Gazzetta del Profeta e come programmato
la notizia suscita grande clamore.
Lei lo sa, da quando ha visto che sull’articolo c’era il suo nome, sa che lui la verrà a cercare.
E’ esattamente ciò che accade qualche tempo dopo;
mentre sta' passeggiando per i corridoi Lucas le si avvicina con la bacchetta in mano,
ma questa volta è pronta e lo schianta prima ancora che possa fare qualcosa.
I suoi occhi sono furenti quando gli si avvicina e Lucas per un attimo ha paura
mentre guarda quegli occhi prima tanto allegri, ora vuoti e freddi, brucianti di vendetta,
come se nient’altro contasse. “Oh Lucas non dovresti rimproverarmi,
in fondo ho solo seguito un tuo consiglio. Com’è che dicevi? “Se qualcuno ti ferisce,
feriscilo a sua volta” gli sputa contro velenosa prima di voltarsi e andarsene a testa alta.
Da quel giorno in poi Rita Skeeter fa della vendetta la sua ragione di vita iniziando
da quelli che l’hanno presa in giro in quegli anni.
Li colpisce quando meno se l’aspettano, mentendo e diffondendo voci,
non importa se vere o false, basta che facciano scalpore e finita la scuola viene
assunta dalla Gazzetta del Profeta.
Terminate le persone che l’avevano ferite comincia a colpire chiunque.
Sigilla il dolore in una scatola ed al suo posto indossa falsi sorrisi che però non
raggiungono mai gli occhi.
Una la sua forma di Animagus per scovare le notizie più succulente
e rimodellarle a suo piacimento.
La vendetta diventa la sua ragione di vita, come se distruggere ogni persona
potesse ridarle la felicità perduta.
Vedere lacrime e dolore negli occhi delle sue vittime diventa per lei fonte di gioia e
continua fino a diventare la migliore giornalista scandalistica.
Sorride allegra di fronte alla sua prossima vittima che la guarda fiduciosa,
ignara di ciò che sta per accadere.
Perché è questo che lei è in fondo: bugiarda, ricattatrice ed impicciona.
Angolo D'autrice
Salve a tutti popolo di EFP!
Spero che la storia vi piaccia!
L'idea mi è venuta pensando che, se Piton e tutti gli altri avevano avuto un passato terribile alle spalle per cambiare così, poteva essere successo tranquillamente anche all'odiata Rita Skeeter. Forse meno odiata ora che conoscete la sua storia, vero?
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Angie97